Come Grenoble, meglio di Grenoble: Italia-Francia è un punto di svolta

La vittoria dell’Olimpico è una pietra miliare nella storia del movimento ovale italiano. Più di quella del Flaminio nel 2011

COMMENTI DEI LETTORI
  1. gianluca.pisanu 4 Febbraio 2013, 08:23

    Non voglio certo fare il bastian contrario, perchè è evidente che la nazionale si sta evolvendo soprattutto dal punto di vista mentale, nella fiducia nelle proprie capacità, il ché si trasforma in un gioco molto più piacevole e una squadra che non molla mai. Solo vorrei dire che la vittoria di due anni fa fu l’emblema di un grande sei nazioni che a parte l’imbarcata subita a Londra, vide l’Italia sfiorare la vittoria contro l’Irlanda e due buone prestazioni ( secondo tempo di Edimburgo a parte ) contro Galles e Scozia. Anche allora si ebbero sensazioni positive in vista del futuro che però sfumarono nel secondo tempo della sfida all’Irlanda del mondiale. Le due vittorie contro i franzosi ( certo è bella e vera l’immagine che ieri li abbiamo battuti mentre due anni fa abbiamo vinto ) sono semplicemente in continuità all’interno di un percorso lungo e tortuoso ma che inizia a dare belle soddisfazioni.

  2. mistral 4 Febbraio 2013, 08:35

    su ieri è già stato detto tutto, e di più, bravissimi tutti gli azzurri senza eccezioni, un bravo finalmente anche al pubblico (piccole sbavature a parte, ma siamo pur sempre latini) ed all’arbitraggio, senza eccessi di protagonismo, di nigel owens… detto questo, (vado a braccio ma mi pare lo disse parisse a novembre dopo i test) la squadra si sta divertendo a giocare a rugby, non so se sia tutto merito di brunel, o della aggior maturità collettiva e della maggior fidcia reciproca, ma speriamo contitnuino a divertirsi così… ci divertiamo anche noi!

  3. dado 4 Febbraio 2013, 08:35

    15 MASI 7,5
    14 VENDITTI 7,5
    13 BENVENUTI 7
    12 SGARBI 7
    11 MCLEAN 8
    10 ORQUERA 9,5
    9 BOTES 7,5
    8 PARISSE 8,5
    7 FAVARO 7
    6 ZANNI 7
    5 MINTO 7,5
    4 GOULDENAIS 7,5
    3 CASTROGIOVANNI 8,5
    2 GHIRALDINI 8
    1 LO CICERO 7-
    16 DE MARCHI 7-
    17 GIAZZON 7-
    18 CITTADINI 7,5
    19 PAVANELLO 7
    20 DERBYSHIRE 7-
    21 GORI 8-
    22 BURTON 8
    23 CANALE 7,5

  4. punakiki 4 Febbraio 2013, 08:38

    Proprio il cambio di mentalità è il valore aggiunto, il secondo tempo con l’Irlanda ai mondiali ci ha visto perdere psicologicamente, ieri abbiamo visto 23 leoni senza paura. 2 anni fa belle partite, vittorie sfumate ma la testa che si è vista ieri 2 anni fa non c’era. Adesso cerchiamo di essere consapevoli che è solo il punto d’inizio e non il punto d’arrivo. Allez Brunel…

  5. tareka62 4 Febbraio 2013, 08:56

    Io vorrei sottolineare un aspetto che a mio parere ha influito notevolmente sulla partita; mi riferisco alla capacità dell’Italia di riuscire a mantenere sempre vivo il pallone in attacco, rischiando a volte anche degli offloads molto difficili. Questo ha fatto si che la difesa francese non avesse piu’ punti di riferimento, e spesso andasse a vuoto. Ci sono stati é vero alcuni errori, specie nel primo tempo, ma la tranquillità e fiducia con cui venivano eseguiti questi gesti tecnicamente molto difficile, la dice lunga sullo stato di salute della squadra. Continuiamo cosi’ !

    • william 4 Febbraio 2013, 09:15

      hai assolutamente ragione.l’italia ha tenuto il pallone giocandolo con tranquillità, muovendolo per il campo.e soprattutto è stata imprevedibile nelle linee di corsa,il che ha tolto punto di riferimento ai francesi,che probabilmente si aspettavano i nostri autoscontri.

      verissimo poi il diacorso sulla mentalità. negli ultimi 4 minuti ero un po rassegnato,vedevo già nella mia testa una meta francese all’ala con tre uomini in sovrannumero,come tante volte è successo, frutto del classico squagliamento fiale. quando poi è uscito giazzon ho pensato:”ahia…”. e invece no. bravi ragazzi.

      ora speriamo non si montino la testa, ma ho fiducia in brunel. ieri nell intervista a caldo si è mostrato calmo, fidicioso e con la testa già alla prossima

      • Paolo 4 Febbraio 2013, 09:54

        ciao william,
        io negli ultimi 3-4 minuti ero più tranquillo (no, non è vero, ho sfiorato l’infarto).
        Al di là di tutto io temevo il rientro all’inizio del secondo tempo: gli ultimi 15 minuti del primo tempo abbiamo sofferto molto, temevo mollassero di testa. Invece sono stati bravissimi.

        • william 4 Febbraio 2013, 22:23

          ciao paolo,
          anche io ho rischiato l’infarto. e anche io ho temuto mollassero a fine primo tempo. però hanno tenuto bene di testa. è un salto pazzesco rispetto agli anni scorsi!

      • Maggicopinti 4 Febbraio 2013, 10:45

        Ieri mi ha colpito una cosa: praticamente nessun errore negli ultimi 3 o 4 passaggi. Quasi sempre in passato i nostri, forse per ansia, o per il pensiero che passava fugace in testa “ecco ora siamo in meta”, commettevano un errore all’ultimo passaggio, due volte su su tre un in avanti, la palla che diventava saponetta…invece ieri grande sicurezza anche in questo, off load da terra tentati, e compagno che raccoglie sempre. Grandissimi.

  6. davide p. 4 Febbraio 2013, 09:15

    Non sono riuscito a leggere i circa 180 e passa messaggi del post precedente per evidente stato di ubriachezza alla poltrona. nel 2003 mi sono innamorato di questo sport, in maniera incondizionata, vedendo king spencer farsi intercettare il pallone in semifinale e 10 anni dopo il sentimento rimane e si rinnova. In questi 10 anni si può descrivere/riassumere l’italia del rugby come ‘non pervenuta’, almeno fino a ieri mattina. Certo ci sono state le vittorie, contro le sfavorite, vedi galles e scozia, e le big, vedi la francia, ma mai con un rugby imposto, voluto, cinico; si giocava, passatemi il termine ‘all’italiana’, consci di essere inferiori per dato di fatto, di movimento, di cultura, di genetica e la vittoria era qualcosa di inaspettato, di fortuito. questo fino a ieri. Oggi, dopo aver visto la partita (registrata), si possono archiviare 10 anni di evoluzioni circensi del rugby italiano, per entrare a pieno diritto tra le nazioni che SANNO GIOCARE A RUGBY.
    Non basterebbe un intero abbonamento annuale della settimana enigmistica per riuscire a trovare tutte le differenze tra l’italia di oggi e l’italia degli ultimi 10 anni, ne tanto meno sto qua a commentare a voi, gente che mastica rugby, l’evoluzione vista ieri.
    bastano le parole di venditti per riassumere il tutto:“A metà del secondo tempo ci siamo accorti che i francesi non sapevano più cosa fare e dove andare, cozzavano contro la nostra difesa senza costrutto”. Giusto, cristallino.
    Ma per rispondere simbolicamente a venditti:’ noi l’abbiamo fatto per 10 anni’.
    Abbiamo impiegato una decade, per imparare a giocare a rugby, ed oggi la vittoria non è più un miraggio o fortunosa.

  7. stefano nicoletti 4 Febbraio 2013, 09:23

    Credo che il tweet di Johnny Wilkinson, che dice che ORA all’Italia è dovuto rispetto, dica tutto. Il punto di svolta è proprio nel rispetto che gli altri provano per noi, prima ancora che arrivino altri risultati.
    E di questo ringraziamo Brunel, perchè (sto citando Lo Cicero) “finalmente abbiamo un allenatore”.

  8. Gianlu93 4 Febbraio 2013, 09:28

    Masi 7,5
    Venditti 8
    Benvenuti 7+
    Sgarbi 7
    McLean 7,5
    Orquera 9
    Botes 7-
    Parisse 8,5
    Zanni 8,5
    Favaro 8,5
    Minto 8,5
    Geldenhuys 7,5
    Castro 8,5
    Ghiraldini 8 (9 per lo stoicismo con cui è rimasto in campo)
    Lo Cicero 8

    Giazzon 6
    De Marchi 7
    Cittadini 7
    Pavanello 7
    Derbyshire 7,5
    Gori 8
    Burton 8
    Canale sv

    In generale gli azzurri sono stati giganteschi. Non me la sarei mai aspettata una cosa del genere. Complimenti…

  9. Stru 4 Febbraio 2013, 09:57

    non sono d’accordo con i bassi voti riservati a Giazzon… a quel punto della partita qualsiasi squadra rugbisticamente evoluta sa che deve rompere con qualsiasi mezzo il gioco dell’avversario.. cioè: avversari sotto di 5 punti, che quindi hanno bisogno di una meta, ultima azione, arbitro che ha solo voglia di fischiare la fine, e non di dare calci di punizione, e anche se fosse si ricomincia da capo, avversari in frenesia da ultima spiaggia.. io tutte le scorrettezze al limite del fallo le faccio eccome!! male che vada si riparte con un calcio per gli avversari, e amen! però almeno gli sporco e rallento il pallone, li innervosisco ancora di più, e li spingo a sbagliare!
    Giazzon ha fatto bene a non rotolare.. è stato un modo di giocare evoluto, alla Richie McCaw.. solo che lui si è guadagnato ormai da tempo l’indulgenza degli arbitri, e il giallo non se lo sarebbe preso.. 🙂

    • rubenargo 4 Febbraio 2013, 11:45

      straquoto Stru. Si vede che hai giocato!
      Ingenerosi con Giazzon, ha fatto ciò che andava fatto, si è sacrificato.

      • ginomonza 4 Febbraio 2013, 12:37

        quoto anche io

        • max cipollino 4 Febbraio 2013, 16:49

          Giazzon è sottovalutato dopo ghiraldini è il tallonatore migliore che possiamo schierare ha fatto bene a rallentare il gioco anche perchè l’arbitro gli ultimi dieci minuti aveva la casacca francese veramente irritante

  10. berton gianni 4 Febbraio 2013, 10:02

    Nessuna voglia di far polemica, ma, sassolini nelle scarpe a parte, non mi pare molto chic la frase di Lo Cicero.
    Come in tutte le discipline sportive a squadre, le vittorie si costruiscono iniziando dalla difesa.
    E su questo aspetto ritengo che dei meriti li abbia anche Mallett. Che, tra l’altro, ha lanciato in squadra parecchi giovani.
    Cmq, come ho già riportato, non avendo noi la storia e la tradizione degli altri Paesi rugbistici, mi ha fatto realmente piacere il Cap consegnato agli Old.
    Anche da queste piccole, grandi aspetti si cresce.

    • kinky 4 Febbraio 2013, 10:21

      …è io aggiungo che il merito più grande di Mallet è che dal primo giorno che è arrivato a Roma si è battuto per avere delle squadre in Celtic League, perché a mio avviso i miglioramenti così sensibile sono dovuti a questi 3 anni di Celtic!!

      • punakiki 4 Febbraio 2013, 10:33

        sono d’accordo, il livello della celtic è di un altro pianeta rispetto al campionato italiano, giocare partite difficili ogni week end insegna a migliorare. Qualcosa di buono ha fatto pure Mallet non dimentichiamolo.

        • Maggicopinti 4 Febbraio 2013, 10:51

          Ieri Favaro, intervistato a Sky, lo ho detto chiaramente. Quando giocava in Super10, al momento delle partite con la Nazionale sentiva in maniera impressionante la differenza di ritmo, e dopo 20-30 minuti era già in calo. Ora, abituato al ritmo della CL, ha imparato a giocare tutta la partita ad un ritmo più alto, e senza cali. E infatti non c’è più (e da un po’!) il crollo degli ultimi 20 minuti che si vedeva anche solo 2 o 3 anni fa.

      • william 4 Febbraio 2013, 11:02

        mallet ha fatto tante cose buone,ma non credeva nella capacità dei suoi giocatori. questo secondo me è l’errore più grosso per un allenatore perché trasmette insicurezza alla squadra.
        poi di sola convinzione non si va da nessuna parte, kirwan docet.
        comunque per me mallet rimane un grande,ci mancherebbe. ma secondo me ha fatto fatica a comprendere una piccola realtà come la nostra.

    • Stefo 4 Febbraio 2013, 10:36

      Gianni lascia perdere lo sai com’e’ a molti basta spargere letame su Mallet, rifiutare di riconoscerne i meriti ed ammettere che in 4 anni ha fatto tutto sommato un buon lavoro facendo crescere sotto molti punti di vista l’Italia (non sotto altri magari, sicuramente ha fatto errori ma nel complesso non si dovrebbe che ringraziarlo per il lavoro fatto…ma si sa come vanno queste cose).

      Lo Cicero…sappiamo tutti che tra lui e’ Mallet ci sono stati probemi ma andare avanti come Lo Cicero fa beh…diciamo che non e’ proprio da “Barone” come comportamento.

      • Maggicopinti 4 Febbraio 2013, 10:55

        Mallet secondo me ha fatto il lavoro che era una specie di premessa al lavoro di Brunel di adesso. Con Mallett le imbarcate da 50 punti erano finite, la difesa teneva sempre, fino a fine partita, la mischia non era solo forte fisicamente, ma portava a casa punti. E’ che Mallet non ha mai lavorato sull’altra parte, i tre quarti, perché era convinto che l’Italia non avesse le qualità tecniche per fare un gioco d’attacco decente. E non era nemmeno questa la sua più grossa pecca: era che lo diceva apertamente, in pubblico.

      • ginomonza 4 Febbraio 2013, 11:08

        Scusa Stefo ma se uno esprime la sua opinione non favorevole a Mallet significa spargere letame su di lui?
        una Volta mi hai detto se avevo qualcosa contro i sudafricani ora ti dico:
        visto che l’Italia ha fato le cose migliori con allenatori francesi cosa hai contro di loro?
        E tu sai bene che non mi sono molto simpatici i Francesi.

        • Rabbidaniel 4 Febbraio 2013, 11:18

          Gino è cosa buona e giusta avere opinioni. Le opinioni, a mio modesto parere, devono essere un minimo argomentate. Mallett ha commesso i propri errori, ma è colui che ha posto le basi per il salto di qualità, è la legge morale dentro di me che mi permette di guardare il cielo stellato sopra di me. Citazione ardita a parte, mi pare che non riconoscere i meriti di Mallett sia più miopia che esercizio di sana critica. Poi la storia di rugby lativo vs rugby anglosassone mi sa veramente di stantio.

          • ginomonza 4 Febbraio 2013, 12:50

            io ho sempre detto che Mallet pensava solo a difendersi e quello era il suo piano.
            a me sembra una argomentazione.
            Qualcuno ha detto che ha lanciato i giocatori mentre la maggioranza li ha lanciati Kirwan ed anche questa è una argomentazione.
            Ho detto che Brunel ha un suo piano diverso da Mallet e che è possesso palla (ovale) ed anche questa è argomentazione.
            Poi ripeto non mi sembra di avere visto tra ieri e oggi offese ma considerazioni che possano o meno piacere, solo opinoini

        • Stefo 4 Febbraio 2013, 11:52

          Gino una cosa e’ avere opinioni una cosa e’ dire “ora abbiamo un allenatore” o leggere cose che si leggono talvolta su Mallet (vere e proprie offese talvolta anche personali)…credo che sei abbatsanza intelligente per capire la differenza tra la critica (tipo quella di magicopinti che e’ anche condivisibile per me) e lo sparare a zero solo ed unicamente per partito preso (tipo andare avanti per 5 anni su Bergamauro MM per 50 minuti, o quando si dice che la difesa italiana con Mallet reggeva tirare sempre e solo fuori la debacle in Inghilterra del 2011, o non ammettere l’enorme numero di giovani inseriti da Mallet).

          Non ho nulla contro i francesi e vai a rileggere bene quello che scrissi dopo i TM di Novembre, sono stato tra i pochi a fine TM a dare valore alla vittoria su Tonga perche’ secondo me vittoria che dava un’idea di crescita mentale, scrissi chiaro e tond che 2-3-4 anni fa non credo l’Italia avrebbe vinto la partita.
          Vai anche a rilegere cosa ho scritto ieri, ho dat a Brunel gran credito sulla vittoria di ieri, ho scritto chiaro e tondo che lo staff ha preparato benissimo la partita sul piano tattico!
          Non hai mai letto in questo anno una critica mia a Brunel a priori per antipatia o altro come gino si leggono contro Mallet e Smit (ed anche senza offese da parte tua qualche volta).

          • ginomonza 4 Febbraio 2013, 12:44

            scusa stefo ma non ci siamo.
            le mie sono opinioni personali non critiche contro.
            Ho più volte espresso educatamente le mie opinioni su Smit e Mallet e non mi sembra che qui e sull’altro post ci sia stato spargimento di letame come dici tu.
            Se lo Cicero ha detto ciò che ha detto avrà le sue ragioni.
            Piuttosto anziche dire che non ha comportamento da Barone mi chiederei ( e io me lo sto chiedendo) se non avesse ragione LC.
            Tutto sommato anche Parisse dice le stesse cose solo che essendo lui stato fatto da Mallet capitano
            le deve dire in una certa maniera mentre LC essendo stato fatto fuori dal medesimo lo dice più crudamente,
            ma il punto è : ha ragione o no a dire che finalmente abbiamo un allenatore?
            Non so dare risposta definitiva ma per ora direi di si.

          • Stefo 4 Febbraio 2013, 12:53

            ginomonza per me un esempio di critica a priori e’ quella sotto sui giovani dove ti ho messo una lista di giocatori che NM ha protato in Nazionale.
            Per me la critica a priori e’ non voler ammettere che sul piano difensivo NM ha fatto un lavoro enorme facendo crescere molto la squadra.
            Per e la critica a priori e’ dire che “oggi c’e’ un allenatore” perche’ vuol dire non riconoscere il lavoro fatto da NM (a cominciare dall’aver portato nell’Ottobre 2010 l’allenatore specifico sui punti d’incontro sud africano il cui lavoro diede risultati immediati con l’Italia che dalla squadra piu’ fallo del 6N nel 6N 2011 divenne se non ricordo male la seconda con meno falli fischiati contro).
            Per me critica a priori e non capire che c’e’ una differenza sulla preparazione fisica tra l’Italia del primo triennio di Mallet ed oggi, Mallet dela CL ha visto solo i primissimi frutti sulla tenuta fisica dei giocatori senza dubbio migliorata grazie al competere ad un certo livello tutto l’anno e doversi quindi allenare er quel livello (se non sbaglio sei tu che ricordi un giocatore del Viadana dire quanto si allenava in CL e quanto oggi in Eccelenza…e secondo te nel 2008, 2009 e prima arte 2010 non era li’ una grande differenza?Pensi che se porti in campo 3-4 giocatori d’Eccellenza riescano ad avere l’intensita’ su 80 minuti per una partita come quella di ieri?)

            Queste per me sono critiche a priori, senza argomentazione vera ma fate per partito preso e basta…e mi spiace ma delle volte gino le fai anche tu…poi ci sono quelli che vanno anche sull’offensivo ma questo senza dubbio tu non lo hai mai fatto.

    • Machete 4 Febbraio 2013, 10:41

      Lo Cicero è sempre andato contro Mallet e non l’ha mai nascosto
      certo il sudafricano ha lanciato molti giovani e cmq nonostante un solo anno di Celtic qualcosa di buono ha dato soprattutto come sistema di gioco difensivo….ma secondo me ha mancato nella formazione del gruppo e nel dare alla squadra una tenuta mentale adeguata

      • berton gianni 4 Febbraio 2013, 10:54

        …una tenuta mentale adeguata…concordo, infatti vedi Lo Cicero 🙂
        Cmq, fare il coach non è’ facile per nessuno. Anche perché nessuno ha la bacchetta magica ; nessuno fa miracoli.
        Forse Brunel e’ stato capace di “entrare” nelle teste dei giocatori, trovando le giuste molle per caricarli.
        Ma anche lui, come Mallett, ha trovato chi in precedenza aveva cercato di costruire qualcosa, lasciandoglielo in eredità.
        Intendo dire che se Mallett non avesse avuto…i propri limiti, Brunel non sarebbe riuscito a sfruttarli a proprio favore.

        • ginomonza 4 Febbraio 2013, 11:11

          queste sono seghe mentali, Berton.
          Su LoCicero Mallet ha avuto torto e si vede e pensare che LC lo ami mi sembra fuori luogo.
          La maggioranza dei giocatori degli ultimi anni sono stati lanciati da Kirwan per la cronaca.
          Parisse, Castrogivanni avevano 19 e 20 anni.

          • Stefo 4 Febbraio 2013, 12:14

            ed ecco l’esempio gino…chi ha iniziato a portare in NAzionale gente come Sgarbi, Gori, Mclean, Cittadini, Favaro, Benvenuti?Chi ha portato Gedenhuys in NAzionale?Chi e’ che dalla sua prima partita del 6N 2008 ha puntato su Ghiraldini come tallonatore?
            Senza contare quelli provati che al momento sono fuori dal giro come Quartaroli, Tebaldi, Toniolatti.
            Quella sui giovani e’ una delle critiche piu’ assurde che si muovono a Mallet

          • ginomonza 4 Febbraio 2013, 12:53

            Stefo non voglio fare polemica inutile ma TU stesso hai più volte detto che Kirwan ha lanciato la maggior parte dei giocatori che hanno fatto parte del gruppo che berbizier e mallet avevano a disposizione

          • Stefo 4 Febbraio 2013, 12:57

            gino eh no!Non tirare fuori dal contesto le cose che ho scritto.
            Quando ho scritto cerrte cose di Kirwan era in risposta a chi diceva che certi giocatori li aveva lanciati BBZ ed allora dicevo no la gran parte di quel gruppo e’ di Kirwan non di BBZ che e’ quello che ha lanciato meno giovani negli ultimi 10 anni ma che per me ha comunque la parziale scusante di aver lavorato solo 2 anni e completamente in funzione Mondiale.

            Dire che Mallet non ha lanciato o povato giovani e’ una critica a priori comunque gino guardando anche solo ala lista (parziale) che ho messo sopra.

        • Machete 4 Febbraio 2013, 11:15

          “Forse Brunel e’ stato capace di “entrare” nelle teste dei giocatori, trovando le giuste molle per caricarli”
          hai detto niente….credo che prima di tutto un’allenatore debba essere un’ottimo psicologo

    • stefano nicoletti 4 Febbraio 2013, 12:06

      Fino a qualche mese fa dicevate che il merito della crescita della nostra squadra era di Mallett.
      Oggi dite che Mallet semplicemente “ha anche dei meriti”.
      Tra qualche mese anche voi direte che Mallett ci ha fatto perdere quattro anni.
      Just a matter of time.

  11. 6nazioni 4 Febbraio 2013, 10:14

    E’ LA PU’ GRANDE VITTORIA DEL RUGBY ITALIANO E COME DICE IL GRANDE
    LO CICERO ADESSO C’E’ UN ALLENATORE.
    E CREDO CHE BRUNEL VINCERA’ CON L’ITALIA IL 6NAZIONI.
    ps adesso iniziano i gandi complimenti DOPO LA VITTORIA
    prima il nulla solo lamentele………………..

    • kinky 4 Febbraio 2013, 14:59

      Hei 6nazioni ma tu non sei il famoso ‘motivatore’ dell’altro giorno cui sembrava godere della sconfitta dell’U20 che finivi il tuo post così: ci vediamo alla prossima sconfitta!!! Cosa fai adesso, sali sul carro dei vincitori?!?…e addirittura vuoi redarguire chi dava contro alla nazionale!!! Non male direi!!

      • 6nazioni 4 Febbraio 2013, 15:53

        kinky quanti * ci sono in nazionale maggiore?
        non godo sulle sconfitte dei ragazzi dell’under 20,
        contano i risultati.
        mondiali 2013 vedi l’italia iscritta.
        non sono convinto del tutto sui soldi spesi nelle accademie
        penso sia meglio foraggiare le societa’ che sviluppano i settori
        giovanili, capitolina,l’aquila,padova,treviso,parma etc…

        • andreac 4 Febbraio 2013, 19:18

          non mi sembra che quelli con * abbiano demeritato venerdi o sbaglio!!!???se vincevano contro una squadra fatta di molti giocatori che hanno già esordito nel top14, non rubavano nulla!!!!

  12. Machete 4 Febbraio 2013, 10:20

    auguriamoci davvero che sia un punto di svolta
    i meriti di Brunell credo siano evidenti non solo tattici (voglia di giocare muovere l’ovale nessuna paura anche di sbagliare) ma soprattutto mentali….
    è indubbio che la Celtic League abbia migliorato la condizione fisica generale ma questo è il 6 nazioni e il livello come abbiamo visto sale ancora di più
    io credo che Brunell sia bravo a chiedere e a ricevere da ogni giocatore quel 10/20% in più che in una compatizione come questa è tutto quello che serve per fare il salto di qualità

  13. Giovanni 4 Febbraio 2013, 10:38

    Con la Scozia ci sarà la prova di maturità: rimanere coi piedi per terra, continuare a credere nel lavoro svolto finora, non dare nulla per scontato. Il rugby di alto livello è così, ti pone nuove sfide ad ogni partita.
    Aggiungo che la vittoria di ieri può segnare la nascita di una nuova grande rivalità (tipo Eng-Irl o Eng-Wal o Eng-Sco), il che non può che farci del bene e far del bene a tutto il 6N.

  14. Rabbidaniel 4 Febbraio 2013, 11:05

    Vittoria diversa da Grenoble (per i più “giovani” rugbisticamente ricordo che battemmo la Francia A e non la prima squadra), diversa dal Flaminio per il gioco e per la personalità messi in campo. Un punto di partenza e non di arrivo. Quest’anno si può puntare al terzo posto, non è una chimera, ma guardiamo con fiducia alle prossime partite.
    Concordo con chi trova fondamentale il Pro12 per la crescita della nazionale. Fino a 3 anni fa passavi dall’Amatori Catania (con tutto il rispetto) ai campioni del Top14, ora i giocatori hanno una continuità di gioco contro squadre di medio-alto livello, e Favaro è stato intelligente a sottolinearlo.
    Vorrei si finisse una buona volta con la damnatio memoria di Mallett. Rispetto tutte le opinioni, ma non i commenti livorosi e senza la minima sfumatura analitica. Vorrei si finisse con lo slogan “dove sono i critici ora che abbiamo vinto?”. Certo, se guardo una partita (e ne ho viste e giocate alcune a rugby dal 1982 in poi) segnalo quello che mi convince, mi faccio un’opinione. Magari sbaglio ma cercando di argomentare. OK il tifo, ma a bocce ferme si può anche discutere, rispettando tecnici e giocatori, ma dicendo garbatamente la propria.

    • Hrothepert 4 Febbraio 2013, 11:33

      Quoto in pieno su tutto, specialmente sul finale!!!

    • Fabio1977 4 Febbraio 2013, 11:52

      Rabbi il problema non sono i critici, o chi cerca di avere una visione obiettiva della situazione. Il problema sono i “detrattori” a prescindere, la cui caratteristica non è il senso critico ma la vanga. Chi critica mallet entra nella prima categoria, fino a prova contraria, se lo fa argomentando.
      Per quanto mi riguarda mallet ha i suoi meriti, ed è fin troppo palese. Come i suoi meriti li ha la Celtic.
      Speriamo che Brunel alla fine ne abbia più di tutti.

    • boh 4 Febbraio 2013, 16:09

      Sarà stata la Francia A, ma dei giocatori che in primavera avevano vinto il V nazioni ne mancavano pochi.

    • mezeena10 4 Febbraio 2013, 21:36

      scusa rabbidaniel ma la francia non schierò la stessa identica formazione che trionfò con chelem nel 6N precedente??? ergo la prima squadra e non la A..puo darsi che ricordi male io..quoto comunque il tuo pensiero finale, il rispetto per le altrui opinioni dovrebbe essere alla base di ogni rapporto civile..ovviamente quando non prevaricano liberta altrui e son nei canoni della correttezza e del buongusto..chi insulta puerilmente non merita la minima considerazione..

  15. rubenargo 4 Febbraio 2013, 11:08

    La mia vita è scandita da alcune date cruciali:
    – 11 ottobre 1989: ho iniziato a giocare a rugby
    – 04 marzo 2006: ho sposato la donna della mia vita
    – 18 maggio 2008: ho smesso di giocare
    – 22 ottobre 2009: è nata mia figlia, il mio sole
    – 03 febbraio 2013: ABBIAMO BATTUTO LA FRANCIA
    A parte il mio sole… per importanza, nel mio cuore, si equivalgono

    • ginomonza 4 Febbraio 2013, 11:13

      e tua moglie, l’altra metà del tuo sole immagino, non si incazza?

      • rubenargo 4 Febbraio 2013, 11:51

        mia moglie sa che di fronte alla mia popina passa in 2° piano… s’incazza (e di brutto) quando passa dietro anche al rugby… ma le donne dei rugbisti hanno pazienza…

        • kinky 4 Febbraio 2013, 19:49

          ..è probabilmente il rugby lasciato nel 2008 è stato causato da tua moglie..di la verità!!!

  16. duke 4 Febbraio 2013, 11:13

    Per tutti coloro che cercavano di vedere il filmato della partita su Internet ecco il link preso dal sito lelostram:

  17. carlo s 4 Febbraio 2013, 11:22

    Una Grande Italia, probilmente la migliore della sua storia.
    IL vero MoM Brunel, che ha inculcato a questi ragazzi una mentalità vincente
    Partita Memorabile, però secondo me alcuni giocatori non hanno ancora dato il meglio di se: in particolare Benventuti (che ha buttato via molti palloni) e Botes che ha sbagliato molti calci, anche Mc Lean in fase difensiva non l’ho visto proprio in palla.
    Grande, momumentale Venditti, decisivo in fase offensiva e difensiva, memorabile la grinta sul placcaggio all’ultimo secondo sull’ultima azioni dei francesi.
    Ottima partita degli altri, Grande Luciano, ritrovati Castro e Parisse finalmente incisivi, conferme da Minto, Zanni, Ghira, Sgarbi. Ottima prova, da sottolineare, di Ghelde.
    Emozionante vedere tutti quei caps a bordo campo, ne visto uno anche in sedia a rotelle. Viva l’italia del Rugby

    • william 4 Febbraio 2013, 11:29

      botes ha dato un gran ritmo e ha alternato molto bene il gioco nello stretto, al largo e al piede.senza contare un paio di recuperi difensi essenziali (sull ultimo si è anche fatto male). a memoria ha sbagliato un calcio solo.direi che ha pitenziale per fare meglio,ma non direi che abbia giocato male.

      • carlo s 4 Febbraio 2013, 11:41

        William, guarda che secondo me Botes, ha fatto la sua migliore partita da quando è in nazionale ma rispetto ai livelli che ha fatto vedere a Treviso secondo me deve fare ancora parecchia strada.

  18. william 4 Febbraio 2013, 11:26

    per chi mastica la lingua, il commento dell equipe è parecchio diverso da quello di 2 anni fa!

    m.lequipe.fr/serv/LequipeiPhoneLite?com=newsdefev2frXHT&chrono=yes&idne=b-347729

    per chi non mastica, si fa notare come le mete italiane siano scaturite da azioni lunghe più di due minuti, fiaccando la difesa francese. e poi, abbiamo dominato i punti di incontro facendo arretrate la difesa francese e giocando più veloce la palla (14 offload a 7).

    leggerlo su l’equipe ha proprio gusto. altro che la partita di due anni fa riassunta in:dormita e regalo all’italia.son soddiafazioni anche queste!

  19. ernesto 4 Febbraio 2013, 12:48

    Sono allo stesso modo entusiasta della prestazione dell’Italia e demoralizzato per la non più episodica brutta figura dei francesi.
    La vittoria è stata strameritata e non è casuale. E’ l’impresa più alta di tutta la storia del rugby Italiano perchè i francesi o per lo meno PSA già ci temeva.
    Detto questo devo dire che l’atteggiamento MOLLE!!!!!!! dei francesi in quasi tutte le ultime partite di 6n. è a dir poco INACCETTABILE E SENZA PRECEDENTI NELLA STORIA DEL RUGBY AD ALTO LIVELLO. L’Italia ha dato il 100% la Francia il 40% e la federazione francese dovrebbe prendere dei provvedimenti.
    Non vuole essere una diminuzio per l’Italia ma sono convinto che se la Francia avesse schierato la quarta squadra (composta da giocatori più motivati NON AVREBBERO FATTO PEGGIO in termini di punteggio DEI CAMPIONI SUPERPAGATI. PSA dalle dichiarazioni se lo sentiva. La federazione e i giocatori privilegiano in tutti i sensi il top14 e lasciano le briciole per difendere la nazionale francese. Io se fossi in lui mi dimetterei o chimerei altri 25 giocatori (quarte e quinte scelte). COSI’ PER DARE UN SEGNALE

    • Katmandu 4 Febbraio 2013, 13:07

      Ernesto secondo me sbagli la francia non ha giocato “molle” come dici tu é stata messa in difficoltà é diverso!
      Della partita del flaminio puoi dire una cosa simile (si sono proprio addormentati) quì abbiamo vinto noi é diverso!

    • Machete 4 Febbraio 2013, 13:53

      dopo la nostra seconda meta la Francia ha provato ad aumentare il ritmo anche con i cambi ma siamo stati noi bravi a bloccarla

    • mezeena10 4 Febbraio 2013, 16:54

      ma quale 40% ma che partita hai visto??? son stati surclassati in tutti gli aspetti del gioco perche gli avversari glielo hanno imposto! inaccettabile e senza precedenti nella storia??? fidati che, anche se fosse, ma non lo è, sarebbe accettabilissimo! e “molli” a giocar a rugby tranquillo che non si entra..mah!!!

      • ginomonza 4 Febbraio 2013, 19:24

        forse ha visto la partita a sprazzi.
        Poi se non sbaglio fino al cinquantesimo circa erano in vantaggio.

        • mezeena10 4 Febbraio 2013, 19:45

          infatti gino! a proposito la differenza è 12 ore di fuso..qui mattina presto 😉

          • mezeena10 4 Febbraio 2013, 19:48

            ps in questo periodo..che corrisponde all’estate australe..senno son 10 nella nostra estate e 11 non mi ricordo bene quando..forse per la coincidenza delle date nel passaggio inverno estate..ti assicuro che è sempre un casino, almeno per me 😉

  20. Katmandu 4 Febbraio 2013, 13:02

    Italia/francia il giorno dopo… che bello oggi penso che ci siamo alzati tutti con un umore migliore dei soliti lunedi, vero?
    Considerazioni a mente lucida non possono che essere positive abbiamo visto un italia fare quasi sempre la cosa giusta anche contrattaccare dai propri 22 con cognizione di causa, fissare e spostate il gioco anche con passaggi corti quando si era in gioco rotto o con palle di recupero, attaccare per tutta la larghezza del campo, essere quasi sempre positivi negli impatti e guadagnare il vantaggio sia in attacco che in difesa, inoltre la francia non ha avuto cali di concentrazione é andata proprio in difficoltà che é diverso dalla vittoria di due anni fa al flaminio! Inoltre i francesi hanno schierato la formazione tipo senza minimamente accennare a esperimenti vari, e non si sono risparmiati
    Ora però viene il difficile, a livello mentale almeno, diciamo che vogliamo scalare l’everest siamo partiti da casa nostra e siamo appena sbarcati all’aereoporto ora manca la scalata vera e propria, mi spiego meglio, le formazioni italiache in cl ma anche la nazionale devono portare a casa le partite in cui partono favorite dalla classifica e dal ranking e questo passaggio mentale é quello successivo quello dopo ancora é imporre il proprio gioco contro le squadre che ci seguono e quello dopo ancora é giocare allo stesso modo e vincere non importa contro chi siamo. In questa logica la partita di edimburgo ci vede per la prima volta in trasferta giocare da favoriti! Non so quanto tempo ci abbiamo messo ma siamo arrivati a questo punto! Ora bisogna portarla a casa la vittoria lo dice il ranking lo dice la classifica lo dicono le prestazioni
    Un commento su lo cicero sicuro ha sbagliato i tempi dell’intervento ma si sa com’é, é un passionale non lo scopriamo oggi, ma secondo me mallet é un allenatore bruinel é un tecnico secondo me voleva dire questo e in campo tutto sommato si é vista la mano del francese il gioco del sudafricano non mi pare di averla vista e anche il fatto delle partite di livello in pro 12 e HC hanno influito parecchio e mallet si era battuto per l’ingresso in cl ma dalla tenuta mentale alla difesa passando per le touche e il gioco d’attacco con il gioco di mallet non centra un piffero
    Ps per kinki mia figlia é nata il 9/3/11 e pochi giorni dopo c’é stata la vittoria del flaminio pochi giorni dopo che é nata tua figlia … non bisogna ricordarlo vero, ci troviamo in all’anagrafe per cambiare il nome delle bimbe in Vittoria Azzurra? Qualcun altro vuole unirsi al club? Dovete sbrigarvi servono almeno nove mesi 😉

    • San Isidro 4 Febbraio 2013, 20:03

      Kat il risveglio stamattina è stato fantastico, mi sentivo davvero di buon umore, appagato e soddisfatto! Per un momento pensavo che fosse tutto un sogno..e penso che chi segue questo sport da lungo tempo si sente doppiamente soddisfatto. Quante ne abbiamo viste? E finalmente ieri un pò di sana soddisfazione!

  21. ernesto 4 Febbraio 2013, 14:00

    Ribadisco il mio parere, al di la delle assenze (allora era Dulin a fare la differenza a Novembre?) La Francia ha avuto un impatto agonistico penoso o comunque sovrastato da quello italiano. Il problema è che molti di noi e di loro compreso PSA lo aveva previsto.

    • mezeena10 4 Febbraio 2013, 16:56

      ma falla finita! ci mancava pure l’avvocato dei galletti..chi vince festeggia chi perde spiega!!!

    • mezeena10 4 Febbraio 2013, 21:21

      la formazione è praticamente la stessa tranne che per dulin e clerc e nyanga..al loro posto fall che ha marcato e giocato bene, huget (hai presente? tolosa?) e dusaitoir, il capitano! vedi tu..non capisco dove vuoi arrivare..

  22. franky 4 Febbraio 2013, 15:40

    sto cercando di tornare razionale dopo ieri 🙂 sicuramente può essere un punto di svolta ma cerchiamo di non montarci troppo la testa (es. vinceremo il 6N, siamo tra le più forti ecc) sia per il futuro più prossimo sia per i prossimi anni … per quanto riguarda il 6N da vincere contro la francia a trionfare ne passa e già dalla prossima sarà dura (non è che in scozia vinciamo molto spesso) ance se ora i ragazzi potrebbero essere entrati in una nuova dimensione.
    Non dimentichiamoci che il nostro movimento è molto indietro rispetto agli altri e ne vediamo i limiti ogni settimana tra celtic, heineken, amlin, per questo è importante ce la federazione non si accontenti dei risultati della nazionale maggiore ma continui a lavorare per il futuro investendo su strutture e formazione. Inoltre è da tenere in considerazione la nostra partecipazione in celtic, che sicuramente è stata fondamentale per lo sviluppo dei giocatori, ma che potrebbe avere un ridimensionamento nei prossimi anni; dobbiamo stare attenti anche al rapporto celtic-eccellenza e gli eventuali sviluppi del campionato italiano.
    Nella diatriba mallet-brunel io sono d’accordo con chi dice che il sudafricano abbia avuto un ruolo importante nella crescita della nostra nazionale (difesa, giovani, lavoro di mouneinme o come si scrive) e il francese ha potuto sfruttare meglio l’effetto celtic però c’è da dire che c’è stato un cambio di mentalità merito di brunel e del suo staff (berot c’è stato fin dall’inizio ??).
    Dal punto di vista del gioco bisogna ancora migliorare tanto, già ieri si sono visti buoni multifase, qualità nel gioco rotto e ottimi schemi da mischia ordinata ma bisogna confermarsi anche perché non abbiamo ancora la tecnica e le gambe delle altre squadre.
    Detto ciò noi godiamoci la vittoria, i ragazzi pensino a sabato, la federazione pensi al movimento

    • ginomonza 4 Febbraio 2013, 19:31

      Kat sono molto d’accordo ma la diatriba come la chiami tu è causata solo ed esclusivamente da coloro che non sopportano che ci siano opinioni sfavorevoli su Mallet.
      All’inizio ero a suo favore e lo sono stato per molto tempo.
      Ho cominciato a chiedermi e a fare un bilancio sulla sua attività soprattutto durante la WC in NZ e lì ho cominciato a dubitare di lui.
      Essere favorevole a Brunello è un delitto ? io penso di no.
      Poi che La CL abbia fatto bene ai nostri giocatori mi va bene, come mi va bene che Mallet sia stato tra i promotori all’adesione alla CL però come allenatore ritengo Brunello nettamente superiore : ripeto come allenatore.

      • ginomonza 4 Febbraio 2013, 19:36

        scusa Franky ho letto male :franky non Kat

      • franky 4 Febbraio 2013, 21:06

        anche io lo ritengo superiore, non di molto ma penso che brunel sia migliore di mallet ma anche che disponga di mezzi migliori; e magari c’è anche una certa differenza tra berot e troncon

      • Stefo 5 Febbraio 2013, 09:27

        caro gino trovo la tua prima frase molto scorretta, la diatriba nasce quando non ci sono commenti e critiche oggettive e veritiere ma quando si critica a priori o per partito preso dicendo anche cose non vere…ti farei poi notare che la diatriba nasce sempre dal bisogno impellente dopo ogni partita da parte di qualcuno di tirare di mezzo Mallet.

  23. berton gianni 4 Febbraio 2013, 16:21

    La crescita della Nazionale e’ andata pari passo con la crescita ( intesa come qualità ) dei suoi allenatori. Ognuno ha portato qualcosa in dote. Anche il vituperato Mallett ; anche l’iper criticato Kirwan. Brunel ha saputo far tesoro di tutto questo. Di tutte queste esperienze che i giocatori hanno vissuto in questo decennio. Ovvio che, come sottolinea anche Stefo, il gallico ci sta mettendo del suo. Se no perché cacchio sarebbe li ?? Certo che, metti solo che ( e mi tocco lo scroto ) si esca male dalle prossime due gare, vediamo un po’ come verrà…sacramentato il Brunel…

  24. mezeena10 4 Febbraio 2013, 17:23

    ragazzi ma godersi in pace una sacrosanta vittoria mai??? vabbe che son state rare (speriamo la rotta sia definitivamente invertita)..è merito di tizio no di caio, ma sti qaatsii..chìssene scusate..vinto dominando per lunghissimi tratti!!! poco rispettoso anche nei confronti dell’attuale coach! godiamocela tutto oggi ma da domani a pensare tutti alla scozia e coi piedi ben saldi per terra!!! ora arriva il difficile

  25. kingkong 4 Febbraio 2013, 18:45

    So di chiedere molto, ma qualcuno mi potrebbe aiutare se volessi vedermi/scaricarmi la partita con un commento decente in italiano (guardandola su la7 sono stato molto tentato di mettere il muto)!

    • mezeena10 4 Febbraio 2013, 19:41

      sky sport credo faccia le repliche senno su rojadirecta la trovi in spagnolo o inglese o francese..

      • kingkong 4 Febbraio 2013, 20:00

        la sto giustappunto scaricando da là in inglese…anche se la tentazione di vederla in francese è tanta!! Grazie lo stesso!

        • mezeena10 4 Febbraio 2013, 21:11

          son molto bravi e competenti anche i commentatori argentini di espn e han fatto un sacco di complimenti e analisi precise sull’italia! e poi è da diffondere il piu possibile la partita di ieri..anzi partitona!!!

  26. San Isidro 4 Febbraio 2013, 19:50

    Come ho scritto anche ieri, dico che questa vittoria, più di quelle del ’97 e del 2011, riempie e soddisfa, e allontana sempre di più quegli anni bui in cui in Coppa Europa i francesi giocavano contro di noi con la seconda squadra, o quelle umilianti sconfitte interne dei 6N passati (27-53, 13-56, 3-39, 8-50)! Forza ragazzi! Adesso andiamo a Edimbrugo con carattere!

  27. ernesto 4 Febbraio 2013, 20:27

    La differenza che voglio rimarcare è che il Galles ha perso 8 partite di fila.
    la francia nel 6n. ha fatto 6 partite di fila una più deludente dell’altra (qualcuno me lo spieghi tecnicamente se ci riesce)
    N.B: Anche PSA ha fatto scelte opinabili.

    • mezeena10 4 Febbraio 2013, 21:09

      ernesto forse ti sfugge un piccolissimo particolare: siamo in italia e abbiamo stravinto..chissenefrega di quel che fanno o pensano i francesi o i gallesi??? spero di riuscire tecnicamente: “e sti qaatsiiiii!?!”.. ripeto come disse il grande julio velasco CHI VINCE FESTEGGIA, CHI PERDE SPIEGA!!!

  28. balin 4 Febbraio 2013, 22:20

    boia fauss!! Grenoble me la ricordo bene
    ma vorrei poter non vivere di pietre miliari, non dover ricordare troppo il piedino magico di DiegoD nella prima partita del 6N o Canavosio che pareggia a Cardiff …………
    quindi vorrei vedere sabato prossimo una partita “normale” e vinca il migliore (anche se gli altri son più bravi nella touche ..) poi potremo pensare al Galles e poi .. si festeggia anche se magari si perde ancora a Twickennham [ma non credano, i sudditi di sua maestà, che sarà facile, la sconfitta dell’anno scorso in non l’avrei ancora digerita]

  29. gsp 5 Febbraio 2013, 01:11

    davvero non ha senso tirare Mallett per la giacca. anzi, quanto piu’ lo si tira in mezzo, tanto piu’ gli si tributa l’ottimo lavoro che fatto.

    @gino, per adesso tra i curriculum dei due non c’e’ proprio paragone. i risultati si vedranno alla fine del quadriennio? ma saranno comparabili? assolutamente no. non puoi mettere sullo stesso piano un allenatote che eper 3 anni aveva piu’ di mezza squadra che giocava in un campionato semiprofessionistico ed uno invece che ha avuto dal primo anno giocatori maturi e pronti. te l’ha detto favaro ieri.

    non puoi mettere comparare un allenatore che quando e’ arrivato non aveva un 9, 10, 15 ed ali, ed uno invece che qusi quasi ha la possibilita’ di scegliere.

    che Mallett imponesse e ti facesse fuori al primo errore e’ un modo di allenare lecito. anzi per certi versi e’ tipico della scuola da cui proviene. puo’ non piacere, ma e’ cosi’. ma e’ l’unico in italia oggi? la gestione non e’ simile in un’altra italiana di CL, alla quale andrebbe fatto un ringraziamento grande quanto una casa, e forse va il 50% della vittoria?

    ma soprattutto e’ assurdo continuare a mettere i due sullo stesso piano. semplicemente perche’ sebbene i nomi di molti giocatori siano gli stessi, dopo 3 anni di celtic sono giocatori assolutamente diversi. Zanni di oggi non e’ lo stesso di 3 anni fa, come non lo sono sgarbi e benvenuti e ghiraldini.

    certo Mallett ha fatto errori. almondiale non poteva fare niente di diverso. forse avrebbe potuto contare su orquera, che cmq giocava poco. ma doveva anche dover immaginrsi giocatori ad un livello internazionale che magari neanche brillavano in eccellenza. aveva in alcuni reparti, tipo seconda linea e prima, molta piu’ abbondanza. ma in altri ruoli la coperta era davvero cortissima.

    adesso ognuno e’ libero di continuare nelle querelle Mallett/Brunel. la verita’ e’ che la querelle non esiste e non ha nessun motivo di esistere. Mallett e’ stato im portante nella crescita perche’ con lui siamo passati dalle imbarcate alle paprtite perse per poco. e quando perdi di poco, magari una su 4 la vinci, come successo nell’ultimo 6n contro la francia. che fu tuttaltro che un episodio. e’ uno step necessario che andava fatto e che rchiedeva tempo. e’ come imparare a camminare prima di imparare a corre.

    ed allora non si puo’ vedere il tutto come un allenatore che ha costruito il grezzo della casa (Mallett) e Brunel che invece sta compltendo e mettendoci porte e finestre? anzi non si puo’ vedere, e’ cosi’. lo dicono i numeri e la storia. a meno che non si alterino le statistiche come s’e’ fatto sotto Mallett (malfatto o Liviero?)

    ps. le dichirazioni degli allenatori vanno benissimo, pero’ mi sorprende che molti dimentichino che le buone dichiarazioni quando sono in carica, sono seguite da critiche dopo quando non ci sono piu’. E’ successo con Kirwan, BBZ, Mallett. e state sicuri succedera’ anche con Brunel.

    Detto quuesto l’era Brunel e’ iniziata bene. l’assestamento tra le due gestioni e’ stato minimo. e forse oggi siamo allo stesso livello del 6n pre mondiale. e va bene cosi’. continuaimo a lavorare e progredire, grazie brunel e soprattutto grazie Lucho Orquera. le ultime due partite sono state fantastiche.

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