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Argentina di sicuro entrera’, al di la’ degli interessi economici l’Argentina entrera’.
Per le altre da capire molte cose…board della celtic come detto qualche giorno fa, ingessato, lasciamo stare per ovvie ragioni geografiche Giappone e Argentina ma USA e Canada potrebbero essere tranquillamente mercati da prendere in considerazione per i celti non solo per crescere ma per non sparire.
nell’ultima parte del tuo post ipotizzi che il bord della celtic dovrebbe prendere in considerazione il mercato del canada e usa e quindi tipo far entrare nel torneo una squadra canadese e una americana!intendi questo?sarebbe interessante!però trasferte costose!!!
Andrea Neozelandesi ed Austrlaini fanno trasferte in Sud Africa e Sud Africani fanno trasferte in Australia e Nuova Zelanda…il problema e’ che il modello di lega chiusa come la CL o il SR e’ un modello plafonato in partenza, prima o poi il mercato e’ saturo e non puoi crescere, la Sanzar l’ha ben capito ed infatti guarda altrove per espandersi (non e’ la prima volta che parlano in questo senso Argentina, Giappone, Nord America sono prese in considerazione da mesi dai vertici Sanzar) ed acquisire nuovi mercati e si sono strutturati gia’ a conferences per essere piu’ elastici in questo senso…il board celtico ha provato con l’Italia e di questo gli av fatto atto, economicamente non sta avendo i ritorni sperati ma invece che irrigidirsi e ingessarsi dovrebbe guardare a rilanciare e puntare nuovi mercati importanti ed in crescita come quello nord americano ma anche quello russo a mio avviso.
i russi di tradizione grandissimi atleti, ma il loro mercato va in tutt’altra direzione e nello sport in particolare nel calcio..l’idea della sanzar la trovo intelligente..senza stravolgere il piu bello e divertente campionato del mondo..magari con una “serie A” e serie B; due gironi con promozioni e retrocessioni! sarebbe l’idea piu sensata a mio modesto avviso..gia con 15 teams penso si sia raggiunto il limite..crisi squadre australiane e virata in compartecipate private di alcune franchigie neozelandesi ne son la riprova
Al momento da che ne so l’argentina ha problemi mica da ridere ( una crisi uguale o superiore come gravità a quella di qualche anno fa) e reperire i soldini che servono non é mica semplice
Più facile che entrino quattro squadre ma non la vedo realistica la candidatura argentina penso sia più “facile” un ingresso di due selezioni giapponesi e una a testa di usa e canada
1′ i soldi e poi il resto
Io spero per gli argentini che entrino anche perché altrimenti devono aspettare altri quattro anni per aspettare la scadenza dei nuovi contratti televisivi e il treno non sò quante volte può passare ma per il movimento argentino bisogna mettere in conto almeno 2 franchige per avere una nazionale competitiva
Per quello un dossier esplorativo ‘amico azzurro’ potrebbe anche starci. sempre se non decidi di mettere da parte l’alto livello italiano per una decina d’anni e vedere che succede.
Non ho capito gps scusa puoi spiegare meglio per favore? Grazie
Nel senso che si potrebbe parlare con gli argentini se hanno bisogno di soldi, e vedere se magari ci sono spazi per trattare un po’ magari con un aiuto italiano economico alla franchigia in cambio di qualche posto per giocatori. Sempre se l’alto livello rimane la priorita’ della federazione.
Kat continui a non prednere da conto una cosa: la IRB…la IRB ha spinto per l’entrata nel RC invece che 6N, la franchigia argentina coi soldi della federazioni che arrivano dalla IRB e’ fattibilissima. Una franchigia inizialmente potrebbe anche bastare. Vedo molto piu’ indietro gli USA (che non mi pare stiano attraversando un boom economico tra le altre cose) sia per soldi che per livello. Giapponesi che col Mondiale 2019 in casa secondo me potrebbero entrare anche da subito a meno che non pensino di sviluppare il loro campionato viste le multinazionali alle spalle dei loro clubs.
Se fanno la franchogia con i soldi “degli altri” si ti do ragione ma se si fanno queste cose con soldi pubblici non é facile poi amministrarla, esperienze passate sono li a testimoniare che quando la politica entra di prepotenza nello sport non é mai un bene
Comunque contando quanti giocatori di livello hanno gli argentini sparsi per il mondo + qualche giovine di bella speranza credo che due franchige di livello da media classifica le riescono a fare
Ps gli usa e canada i soldi in qualche modo li tirano fuori soprattutto se la selezione la piazzano in un posto che attrae “poco gli investitori” come NYC , Denver, LV o LA per non parlare di altri posti tipo Houston Miami o S Francisco
Il modello irlandese mi pare funzioni, e lo stesso per le franchigie del SR legate alle federazioni…se gestito in maniera intelligente il modello delle franchigie con investimento federale puo’ funzionare. In Europa i giocatori argentini continueranno a giocare in maniera inferiore ma giocheranno, Senatore ha appena firmato con unc lub in Inghilterra per i prossimi 2-3 anni.
USA: se fanno le franchigie devono piazzarle in posti strategici cioe’ dove vi sia un interesse di pubblico vero e cioe’ in quelle citta’ con grosse comunita’ irlandesi, inglesi, scozzesi…NYC senza dubbio Miami, LA non li vedrei bene penserei prima a Chicago o Boston ma bisognerebbe vedere la distribuzione dei praticanti in USA per capire meglio. Il problema loro e’ il livello da cui partono, reputo piu’ probabile come dice Paolo in caso un’entrata successiva nel SR non immediata per questo fossi nel board celtico mi attiverei e velocemente.
kat l’argentina come tutto il sud america ha superato quel periodo nero e ora hanno tanti nuovi “mercati” in forte espansione..insomma in prospettiva se la passeranno meglio che qua da noi stante sta situazione!
Alla lunga potrebbe rappresentare una rivoluzione geopolitica del rugby internazionale, i cui germi sono già belli evidenti (vedasi mondiali in Giappone). L’Europa sarà l’appendice, con le due realtà più solide (Premiership e Top14) a fagocitare il Pro12. L’Italia deve tenere le oriecchie dritte, perché i soldi dell’IRB non arriveranno più con la consistenza degli anni passati, e i mancati investimenti e la mancata programmazzione nel periodo delle vacche grasse potrebbe essere fatale.
Per le celtiche saltare su questo carro potrebbe essere la sopravvivenza, come dice Stefo. La vedo dura però.
Rabbi la vedo dura anche io ma a mioa vviso perche’ non capiscono l’evoluzione che sta avvenendo e come dopo ormai quasi 20 anni di professionismo le cose continuano ad evolversi…la Sanzar l’ha capito ed infatti analizza gia’ quale mercato e’ il piu’ conveniente oggi e quale invece bisogna aspettare ancora un po’.
Senza dubbio la Sanzar sta dimostrando di guardare oltre il proprio naso e di eplorare nuove possibilità di crescita. Il vecchio continente si conferma veramente vecchio. Ho spesso l’impressione che l’ERC stia combattendo una battaglia di retroguardia.