Puma e Irlanda, il matrimonio è (quasi) finito. Anche con il rugby

Al termine della stagione 2013-2014, tra poco più di un anno, il contratto scadrà e non verrà rinnovato. Puma esce quasi del tutto dal rugby

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Katmandu 24 Gennaio 2013, 18:07

    Meglio (anche se a me il brand piace) ultimamente ha fatto maglie che non mi piacciono ad esclusione di quella con cui gioca quest’anno bath sono proprio indeciso se comperarla o no
    Ps la mia seconda preferita è quella di connath della serie come reinventare la tradizione

  2. Andrea da Treviso 24 Gennaio 2013, 18:12

    Fanno le maglie anche alle Zebre e nonstante il brand mi piace le maglie fanno schifo!!

  3. Matteo Stefanon 24 Gennaio 2013, 18:48

    Quando guardo i video del 2009 mi viene sempre la lacrimuccia. Le maglie Canterbury erano magnifiche. Non che Puma facesse cose orribili.
    Sperare in un ritorno al passato sarebbe scontato? L’Inghilterra dopo tanti anni di Nike è tornata a CCC.
    Quali sarebbero le possibili soluzioni considerato anche che tutte e 4 le province hanno sponsor tecnici differenti? Un opzione come quella scozzese sarebbe a dir poco impossibile.
    Se tornasse Canterbury sarei contento; della marca neozelandese ho molti prodotti (tutti del Leinster) e la qualità è fuori discussione.

    • mezeena10 24 Gennaio 2013, 19:57

      ccc e gilbert le migliori per me..adidas è migliorata parecchio nelle maglie gara, non so le repliche..ABs (pre e post colletto bianco) e munster 2013 eccezionali..qualcuno ha preso la nuova dell’italia??? ps solo in italia stracare, come quasi tutto del resto..

      • Matteo Stefanon 24 Gennaio 2013, 20:38

        Io ho visto alcune felpe e pantaloni lunghi dell’Italia. Sono ad un abisso di distanza rispetto a quelle del Munster. Se non fossero entrambi marchiati Adidas dieri che si tratta di brand differenti.

        • mezeena10 24 Gennaio 2013, 21:35

          si c’è parecchia differenza tra un capo e l’altro..non solo il disegno o layout, anche di materiali (non so se esistono vari tipi di poliestere ed elastan, ma son diversi) e “grammatura”..ancora non ho potuto vedere nulla dellla collezione italia..mi sembra molto simile alla fornitura dei francesi..

  4. Stefo 24 Gennaio 2013, 18:58

    Paolo il contratto e’ chiuso anticipatamente, l’accordo originale era di 8 anni ma Puma a quanto pare ha deciso di chiudere tutte le attivita’ di sonsoizzazione nel rugby in Europa

  5. fracassosandona 24 Gennaio 2013, 20:03

    Intervento che magari mi attirerà qualche ira ma ormai non mi trattengo.
    Ogni volta che compare un articolo sulle sponsorizzazioni rimango basito.

    Non appena si parla di sponsor tecnico tutti a discettare sul taglio delle maniche, materiali, cuciture di questo o di quell’altro brand… sembra un forum di sarti anziché di rugbisti…

    Io ritengo che si possa tifare e sostenere una squadra anche senza indossare una replica ufficiale della divisa da gioco contemporanea a quella della stagione in corso. Da buon tifoso vado alle partite ho una felpa in cotone con i colori sociali della squadra, tra l’altro il merchandising del Monigo è alquanto economico (la maglia ha tre anni e non li dimostra)… quando vado a vedere la nazionale (una volta all’anno, anche meno) metto qualcosa di azzurro…

    la società contemporanea pretenderebbe invece che io sia così affezionato alla mia squadra da spendere XX euro per comprare una maglia di nylon fatta in Bangladesh portando orgogliosamente in bella vista tanto il logo del produttore e quanto il nome per esteso dello sponsor…
    starei già facendo una grande cortesia ad entrambi se la indossassi gratis!
    invece vogliono pure che la paghi cara e che mi tenga aggiornato di volta in volta al model year YY…

    In ogni caso ritengo che in Europa gli appassionati di rugby (per quanto tendenzialmente più spendaccioni) non costituiscano ancora una massa critica tale da giustificare investimenti smisurati da parte degli sponsor o delle TV… soprattutto se poi tra questi c’è gente che la pensa come me…

    • Stefo 24 Gennaio 2013, 21:05

      fracasso capisco il tuo punto e per esempio io per l’Irlanda ho ancora la cara vecchia maglia di cotone con sponsor Permanent TSB ed anche del Leinster ho una maglia vecchia.
      Sul fatto che i tifosi in Europa non spendano nel rugby invece non concordo, anzi da quello che vedo in giro almeno qua spendono eccome per avere e ultime maglie infatti quasi tutte le Provincie hanno accordi con i produttori perche’ la cosa non esageri: la prima maglia si cambia ogni 2 anni, seconda maglia puo’ essera ridisegnata ogni anno.

    • Matteo Stefanon 24 Gennaio 2013, 21:19

      Secondo me non è la questione “indossare il nome dello sponsor” o “indossare gratis”. Se uno indossa vestiti con i colori sociali perché oltre che a rappresentare la squadra del cuore sono anche dei prodotti che piacciono non vedo perché io a parità magari di prezzo e qualità, invece che comprare una felpa “anonima” non possa comprare la felpa dei Leinster (mio caso specifico). Per me il fatto di fare pubblicità alla squadra o allo sponsor non centra. A me sinceramente non importa di avere ricamato sulla manica “Bank of Ireland” piuttosto che “Mercedes” o “Kit-kat”.

      • mezeena10 24 Gennaio 2013, 21:41

        infatti io le uso pure al campo..è pur sempre materiale tecnico..le repliche son altra cosa..e conservo gelosamente le maglie di tutte le squadre di cui ho fatto parte..da quelle di cotone a quelle sintetiche..quoto matteo, oltre alla indubbia qualita e resistenza dei materiali è anche un fatto di appartenenza, la pubblicità o il merchandising nel senso stretto, al tifoso interessa poco se non nulla!e poi scusate ma ognuno sarà libero di spendere i suoi soldi come vuole???

        • mezeena10 24 Gennaio 2013, 21:45

          aggiungo e ripeto, solo qui in italia han prezzi esagerati..fate un giro sui siti specializzati, inglesi in particolare, e potrete rendervi conto..oltre a pagare vat (la nostra iva) al 10 anziche al 21 %, hanno un costo di base nettamente inferiore..

    • barbin cursari 25 Gennaio 2013, 09:57

      quoto al 100%. anche io al Battaglini vado con una maglia che avrà almento 20 anni. d’inverno d’obbligo la sciarpa di lana fatta in casa!

  6. Emanuele 25 Gennaio 2013, 09:30

    Ho letto: Pumas ed Irlanda il patrimonio è finito. Son stato 30 secondi buoni a tentar di capire cosa significasse

  7. cassina 25 Gennaio 2013, 10:52

    Mi rivolgo a chi ama le maglie delle Zebre, forse è questo il motivo per cui non sono in commercio le maglie, Puma esce dal settore rugby e probabilmente a Parma firmeranno un contratto con un nuovo fornitore di materiale tecnico.
    Altrimenti non si spiega il fatto che non sia disponibile nulla di materiale delle Zebre, io mi sono informato tante volte ma niente.

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