Tommaso Benvenuti lancia l’Italia verso il Sei Nazioni: “Siamo liberi e forti”

Il centro azzurro ci parla del gruppo italiano, delle avversarie e del perché si “sia meritato” di stare fuori un mese

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Maxwell 23 Gennaio 2013, 08:21

    ………….Sono stato fuori parecchio, è vero, ma credo me lo meritassi, non stavo per nulla giocando bene o comunque non al mio meglio. Potevo dare di più e non l’ho fatto. Ora ho una gran voglia addosso, spero di giocare e di fare bene……….

    Sandro Gamba, C.T. “santone” del basket italiano una volta disse: ” gli atleti hanno un muscolo particolare sul ….. culo. Quando il cervello non funziona, è sufficiente tenerli seduti in panchina, allora quel muscolo inizia a funzionare e stimola il cervello”.

    P.S.
    Altro outing ( e che roba!!! Ancora più duro di Masi….)su Mallett…………………

    • Giompy 23 Gennaio 2013, 08:31

      Già, l’ho notato pure io: c’è andato proprio duro con Mallett. Eppure è stato l’allenatore che lo ha convocato prontamente in nazionale e da quel momento lo ha fatto giocare sempre. All’ala, ma sempre. Per inciso, anch’io preferisco vederlo all’ala che non a secondo centro. A centro voglio Masi.

  2. Katmandu 23 Gennaio 2013, 09:14

    Ahahahahahaha maxwell quella del muscolo ahahahaha
    Comunque mallet quando era un allenatore “vincente”, nel senso che allenava il sud africa e vinceva tanto, mi sembra avesse un gioco molto più strutturato ( che prevedeva più fasi pre impostate) rispetto ad oggi, almeno così mi sembra. Oggi mi pare che le squadre più forti abbiano un piano di gioco piuttosto che sei otto fasi prestabilite
    Ps un mio allenatore quando giocavamo male ci faceva fare un sacco di flessioni e ci diceva ” che muscolo si allenana con le fessioni? Il cervello!”

  3. Luc@ 23 Gennaio 2013, 09:50

    forza Tommy.
    tira fuori le palle e facci vedere a tutti di che pasta sei fatto!!

  4. kinky 23 Gennaio 2013, 10:01

    Sinceramente non mi sembra un duro colpo contro Mallet…ha semplicemente detto che con lui c’erano molto più paletti senza dar la possibilità di iniziative. D’altronde è un po’ la filosofia da dove provengono i due tecnici: uno sud-africano e uno francese. …..e comunque di certo non possono dire che Mallet è meglio di Brunel in questo periodo!! vi pare?!?

    • Stefo 23 Gennaio 2013, 16:22

      Bravo kinky ma vai aspiegare a chi e’ contro a priori a Mallet e non aspetta altro di poterne parlare male che Benevnuti fa un’analisi che potrebbe applicarsi a qualsiasi confronto tr aun tecnico Sud Africano ed uno francese.

  5. kinky 23 Gennaio 2013, 10:03

    p.s. bravo Tommaso bella intervista, adesso facci vedere le tue vere potenialità che quest’anno si sono viste a sprazzi!!! Il mio sogno è vederti giocare tutto il 6nazioni come quella partita persa di un soffio all’ultimo minuto due anni fa contro il Leicester!!

  6. gsp 23 Gennaio 2013, 10:42

    la qualita’ delle prestazioni di Parisse e’ cresciuta molto? non mi sembra.

    • Giompy 23 Gennaio 2013, 10:51

      Parisse è uno dei 3 mammasantissima dello spogliatoio azzurro (insieme a Castro e Canale). La “leccatina” ci sta tutta…

      • malpensante 23 Gennaio 2013, 11:59

        L’affermazione sul miglioramento delle prestazioni è dell’intervistatore. La risposta di Benvenuti è molto sobria, e per quel che mi riguarda, condivisa.

    • kinky 23 Gennaio 2013, 11:38

      Vero che Parisse è un intoccabile a tutti i livelli e quindi la leccatina ci sta, ma ragazzi ribadisco il concetto che Parisse secondo me non è da mettere in discussione. …..e poi i test mach novembrini sinceramente io lo visto meglio che nel 6 nazioni 2012, a breve comunque avremo la risposta!! Forza Italia

      • gsp 23 Gennaio 2013, 11:59

        figurati io parisse lo vorrei sempre in campo. pero’ la partita contro l’australia e’ stata sotto la sufficienza.

        posso anche capire perche’ si pensi sia piu’ libero, perche’ all’ultimo 6n come al mondiale non guidava la touche (ma a novembre chi le chiamava?). pero’ se gia’ sotto mallett era uno dei primi 3/5 al mondo nel suo ruolo, se le sue prestazioni fossero davvero ‘cresciute molto’, staremmo qui a paralre del migliore al mondo. e siamo onesti non e’ cosi’. certo ad avercene di Parisse.

        non sto assolutamente dicendo che sia peggiorato. ma questa grande crescita non l’ho vista.

        • Paolo 23 Gennaio 2013, 12:26

          Ciao a tutti e scusate l’intrusione.
          Solo un paio di cose: non so se il riferimento alla “leccatina” riguarda me. Se lo è siete fuori strada, ma comunque liberi di pensarlo.
          Secondo: Parisse nel 2008 e 2009 ha giocato a livelli pazzeschi. Poi ha avuto un calo generale. Faceva troppe cose, si prendeva responsabilità che non avrebbe dovuto prendersi. Appannato è forse la definizione giusta (ma avercelo sempre uno così). Dopo l’infortunio è tornato a giocare a livelli superiori. Poi capita anche di giocare male e forse non sarà il giocatore del 2009 (forse) ma rispetto a un paio di anni fa è un’altra cosa. Poi sono opinioni e lasciano il tempo che trovano

          • gsp 23 Gennaio 2013, 12:36

            era interessante capire perche’ ti sembrasse molto migliorato, e la differenza d’opinione e’ sempre bella.

            pero’ parisse nel 2009 faceva almeno due break puliti a partita, incluso reattivissimo sui breakdown. se la squadra l’avesse seguito quelle erano mete e/o metri.

            ho capito che ti riferivi al fatto che chiamasse le rimesse e quindi ti sembra piu’ libero. ma al mondiale non le chiamava lui.

            mentre l’italia e parisse ha espresso il miglior rugby nell’anno del 6n della vittoria sulla francia, con un numero di mete pari a scozia e galles, e senza nessuno a dirigere la touche, o meglio con Parisse a dirigerla. le chiamava invece quando si giocava con le seconde cattivissime (Del fava e quintino).

            ma dopo il 6n scorso, senza bortolami, la touche a novembre l’ha chiamate lui.

            se giochi con Bortolami/van Zyl o senza, qualcosa guadagni e qualcosa perdi. ma non vedo le prestazioni Parisse direttamente dipendenti da queste. tutto qui.

          • kinky 23 Gennaio 2013, 12:56

            Ciao Paolo, rispondo per me ma penso che sia anche quello che intendeva dire Giompy: la “leccatina” che ci sta è riferita a Benvenuti considerando che Parisse è semidio all’interno dello spogliatoio…ma non ci vedo nulla di male affermare questo. Dopodichè anch’io sono dell’idea che Parisse quest’anno sia migliorato (cosa già scritta nel post delle 11.38) questo dovuto proprio ad un abbassamento delle sue prestazione nella stagione precedente. Forza Italia

          • Giompy 23 Gennaio 2013, 13:45

            Scusa Paolo se rispondo proprio ora, e mi scuso se il mio post sia stato fuorviante. La “leccatina” che intendevo io è del buon Tommy nei confronti di Parisse. Non intendevo assolutamente esprimere giudizi sul tuo operato. E comunque che un giocatore giovane esprima un giudizio estremamente positivo sul suo capitano, mi sembra un fatto positivo oltre che d’obbligo. Ecco la “leccatina” sta tutta qui: Parisse è il mio capitano, è uno dei giocatori chiave dello spogliatoio, io sono uno dei più giovani del gruppo, a specifica domanda sul mio capitano, faccio un’ovvia sviolinata. E in questa accezione la leccatina o sviolinata che dir si voglia non ha necessariamente un significato negativo. La devi fare punto e basta.

  7. Rabbidaniel 23 Gennaio 2013, 12:00

    Ovvio che si dica contento di Brunel e velatamente getti una piccola ombra sull’operato di Mallett.
    Mallett ha commesso errori, come tutti ne commettiamo, ma è stato fondamentale nella crescita della nazionale. Brunel ha potuto sfruttare il suo lavoro soprattutto per ciò che concerne la consistenza difensiva. Sono allentatori con metodi diversi, ma entrambi molto capaci e con un’enorme cultura rugbistica. La damnatio memoriae di Mallett è un esercizio stucchevole.

    • Stefo 23 Gennaio 2013, 16:25

      Quotone rabbi

    • mezeena10 23 Gennaio 2013, 17:51

      concordo..non son stato tenero anch’io nei confronti di mallett, indubbi i meriti ottenuti come alcuni errori grossolani nonostante l’enorme bagaglio tecnico (piu dettati forse da una sorta di disperazione dovuta alla cronica carenza del “bacino” giocatori), ma fa parte del passato ed è inutile e come dici tu stucchevole..

  8. Izze 23 Gennaio 2013, 12:26

    Le considerazioni su Mallett a posteriori possono pure stare, soprattutto da parte dei trequarti.
    Ma Masi è uno che s’è fatto tutti i campionati europei che contano, ha passato sei tecnici in nazionale (se non conto male) ed è a un livello in cui si può, diciamo, “esprimere”.
    Benvenuti, in nazionale, è stato lanciato da Mallett, reso titolare da Mallett, e ha ancora tantissimo da dimostrare.
    Secondo me, un po’ più di “stile” ce lo poteva mettere… abbigliamento a parte s’intende.
    Adesso pensasse a fare quelle minimo tre-quattro mete a ‘sto Sei Nazioni, con qualsiasi maglia (11-13-14) si dovesse trovare in mezzo al campo.

  9. San Isidro 23 Gennaio 2013, 12:26

    Scusate: nelle interviste fatte ad alcuni azzurri (Benvenuti, Masi, Lo Cicero, Parissse…) tutti dicono la stessa cosa e si lamentano di Mallett..ok, ci sta, ma perchè certe cose esccono solo adesso? perchè quando c’era Mallett le critiche nei suoi confronti erano davvero minime? qualcuno mi dirà che è ovvio, visto che non fa mai bene criticare l’allenatore durante il suo mandato, però noto che da parte dei giocatori c’è proprio uno sfogo, è come se con le loro critiche si volessero levare finalmente un peso…con Brunel è iniziata un’altra era del nostro rugby, e tutti guardiamo in positivo, ma quando anche Brunel andrà via che si dirà di lui?

    • Katmandu 23 Gennaio 2013, 12:31

      Domanda san, hai mai criticato il tuo allenatore in carica? Io se ci provavo prima mi spiegava perché voleva facessimo qualcosa e poi se si continuava ci spediva in tribuna lo stesso per tutte le squadre credo

      • San Isidro 23 Gennaio 2013, 12:45

        hai ragione, ma il carico delle critiche che si sta facendo a Mallett mi sembra eccessivo, non che non debba esserlo, perchè ci può stare, però è strano vedere così tanti giocatori uniti contro i modi di fare di un loro ex allenatore…

    • kinky 23 Gennaio 2013, 13:00

      Ciao San Isidro, tranquillo che quando Brunel andrà via ci saranno critiche più o meno pesanti…almeno che non si sia fatto qualcosa di eccezionale, che ne so 3 partite vinte in un 6nazioni o il passaggio ai quarti nel prossimo mondiale!!!

      • M. 23 Gennaio 2013, 13:51

        Beh ad esempio Lo Cicero lo criticò e anche abbastanza pesantemente dopo la famosa non convocazione.

  10. Gianangelo 23 Gennaio 2013, 12:57

    Ragazzi, attenti che se criticate Mallet date ragione a Dondi, io ve lo dico.
    Scherzi a parte, Mallet non ha fatto giocar bene la squadra ma ha insegnato la disciplina ad un gruppo che, prima di lui, attaccava dai 22 senza averne la capacità.
    Ricordiamoci che si è ritrovato senza mediana e l’ha dovuta inventare dal niente assoluto (a volte sbagliando grossolanamente) non avendo possibilità d’attacco l’ha buttata sulla difensiva. Il vero difetto di Mallet è quello di non aver avuto stima dei giocatori e di averlo lasciato capire.

    • Rabbidaniel 23 Gennaio 2013, 13:08

      Infatti, senza il lavoro di Mallett Brunel avrebbe avuto più gatte da pelare. Forse il sudafricano non è stato il massimo nelle relazioni (a quanto si dice), però ha dato struttura alla squadra, ha dato consistenza difensiva, ha lanciato giovani. Come ogni rapporto, col tempo si è logorato. Però ricordiamoci che criticarlo era diventato uno sport nazionale.

      • gsp 23 Gennaio 2013, 13:12

        A me era piaciuta molto la disciplina il primo anno con Mouneimne.

        • Giompy 23 Gennaio 2013, 13:50

          Son d’accordo aveva fatto un ottimo lavoro sui punti d’incontro.

          • M. 23 Gennaio 2013, 13:53

            Certamente ottimo lavoro difensivo e crescita dati dal buon Nicola ma ricordiamoci che aveva anche Orquera di cui si è ricordato solo al mondiale, Burton l’ha lasciato a casa per Bocchino, ci ha propalato Masi 10, Mauro 9 quando non è che proprio altri mediani non esistessero. Insomma qualche cavolatina l’ha fatta anche lui eh…

          • gsp 23 Gennaio 2013, 15:49

            @m., di errori ne ha fatti.

            Pero’ come gli allenatori precedenti ed a differenza di brunel, tolti i giocatori che giocavano all’estero, in molti casi si trattava di dover immaginarsi dei giocatori di un campionato semiprofessionisti catapultati al livello dell’elite europea nella piu’ dura competizione europea. Lui l’ha fatto, cannandone qualcuno.

            Masi apertura ha fatto male. forse si, ma dove gioca in fase difensiva ancora oggi?

            Su Mauro, e’ stato un esperimento, c’erano alcuni infortuni, lo provo’ per 50 minuti e poi tolto di mezzo. Conosceva bene Mauro e pensava che potesse funzionare ma non funziono’. Ci sta, ed e’ nella natura degli esperimenti che qualcuno non esce, e che altri escono malissimo come fu quello.

            Siamo onesti, non era Mallett che snobbava l’eccellenza, nonostante abbia preso a preso mani anche con scelte impopolari tipo Bocchino. Era l’eccellenza che non aveva, ed oggi ancora meno, a che fare col livello della nazionale. quindi di li erano tutti rischi.

      • Stefo 23 Gennaio 2013, 16:35

        Ma qualcuno si ricordo com’era messa tatticamente l’Italia prima di MAllet specialmente in difesa?Era messa molto male. Offensivamente si prendevano dei rischi senza senso visto che la squadra non aveva certe qualita’.
        Mallet ha fatto errori (smettiamola con sta storia di Bergamauro per 50 minuti pero’) anche enormi ma nei duoi 4 anni la squadra e’ cresciuta e chi nega questo e’ in malafede o non ha ben chiaro dove la squadra fosse realmente quando NM e’ arrivato.
        Difensivamente Mallet a insegnato tanto agli azzurri, ha dato ordine ed organizzazione e portato la squadra a reggere piu’ che in precedenza (vedrai che ora esce chi dira’ “a Twickenham nel 2011 e’ stato un massacro” prendendo la signola partita invce che capire che si parla del periodo) ed avendo il materiale che aveva ha puntato su un gioco organizzato e molto strutturato per far crescere la squadra avedo poi a disposizione solo il primo anno di giocatori in CL (eh si qualcuno non se ne rende conto di quando sia diverso avere giocatori che sono 3 anni che giocano in Celtic piuttosto che al primo anno…tanto basta dire che Mallet era una sega).

        • Giompy 23 Gennaio 2013, 17:25

          Concordo in pieno con te Stefo. Non sarà stata bella da vedere l’Italia di Mallet, ma sotto la sua guida siamo diventati molto piú quadrati e organizzati difensivamente. Solo una volta abbiamo subito una ripassata di mete (Inghilterra 2011), per il resto abbiamo sempre retto bene contro le corazzate. Abbiamo tenuto distacchi minimi contro Abs e Sudafrica (6-20 e 10-32), mentre negli anni precedenti con Berbizier ne prendevano anche più di 50. Ricordiamo i che Mallet ereditò, non una nazionale ma un cumulo di macerie: polemiche sulla fascia di capitano Bortolami-Bergamasco, assenza di mediani, età media elevata, pochi giovani inseriti nel giro azzurro, nessun piazzatore. Ha scovato Gori quando manco a Treviso se ne erano accorti, ha trasformato BergaMirco in calciatore (in Italia-Tonga e Italia-Francia 2011 è stato fondamentale), ha quadrato la fase difensiva, ha inserito in pianta stabile Sgarbi, Benvenuti, Barbieri, Ghiraldini, Venditti. Smettiamola con la storia di Masi all’apertura (correva l’anno 2008) o del primo tempo di Mauro a 9. Erano le sue prime partite con l’Italia e non avevamo mediana. Se vogliamo fargli un rimprovero forse è solo per aver creduto in Gower, quando poi questo ha fatto le valigie un anno prima della RWC.

          • Stefo 23 Gennaio 2013, 17:34

            Gimpy non farei una colpa a Mallet su Gower…non aveva la sfera di cristallo per sapere che nell’estate 2011 questo avrebbe faticato a torvare un cntrato nell’Union ed avrebbe deciso di tornare al League…insomma Gower gli Aironi non l’han voluto, la Benetton credo neanche all’estero non trovava nulla ed ha fato una scelta che ha lasciato Mallet chiape all’aria.

          • gsp 23 Gennaio 2013, 18:22

            pensa un po’, io ritengo quella di Gower la scelta piu’ azzeccata. Poi e’ andata come e’ andata purtroppo.

            leggo un po’ ovunque che Gower sarebbe stato rotto. era un rischio, ma l’anno scorso ha saltato una sola partita in campionato.

          • San Isidro 23 Gennaio 2013, 18:28

            si ma Gower certo non era il futuro, aveva trent’anni e passa quando ha esordito con l’Italia..detta tra noi era anche molto bravo come centro, ruolo che spesso ricopriva anche a Bayonne..

          • Stefo 23 Gennaio 2013, 18:33

            San tutto vero ma quali erano le alternative in tutta onesta’?Nessuna…in chiave Mondiali 2011 (che era l’obbiettivo di Mallet come datogli dala FIR) era la scelta piu’ ogica…Malet ci ha anche provato con Wisnieski ma questo non era interessato…

          • gsp 23 Gennaio 2013, 18:44

            @san, invece da secondo me funzionava anche bene da apertura.

            1 perche’ tradizionalmente anche il league giocava halfback, che e’ primo ricevitore. quindi tradizionalmente il ruolo ce l’aveva.

            2 perche’ difensivamente era molto forte e quindi copriva il canale 10. ancora oggi, dobbiamo mettere Masi a 10 in fase difensiva per coprire quel canale

            3 perche’ organizzava la linea offensiva come pochi e l’attaccava come pochi, ed aveva ottime mani.

            e’ vero, perdevi nel gioco tattico al piede, ma non perche’ non sapesse usare il piede, che nel league cmq si usa, ma perche’ non giocava stabilmente a 10.

            pero’ ti liberava lo spot a 15 per McLean e quindi ti dava anche una alternaitva di gioco in quel ruolo.

            io forse non faccio testo perche’ stravedo per lui, pero’ se si parla di classe stai parlando di un giocatore superiore a quelli che hanno messo la maglia azzura negli ultimi anni. cioe’ invece di prendere di la grange quest’anno prendevi gower due anni fa e prendevi un giocatore di classe che poteva insegnare moltissimo ai giovani.

          • San Isidro 23 Gennaio 2013, 19:03

            @gsp analisi perfetta su Gower..scusa, ma non seguo il Rugby League (e neanche mi piace, lo so che dirò una cavolata, ma in quello sport ci vedo tanti potenziali talenti tolti al Rugby Union..), quindi certe cose non le ho notate..anche a me Gower è piaciuto molto, quello che volevo dire è che di certo non era il futuro perchè ha indossato la maglia azzurra a trent’anni e passa..lo stesso discorso potrei farlo per Burton che proprio non è un ragazzino, e anche lui a Prato ha fatto ottime presatazioni da centro, ruolo che ora ha del tutto abbandonato, magari non per suo volere..

          • Stefo 23 Gennaio 2013, 19:05

            San a se assumi un alleatore e gli dai come unico obiettivo i quarti alla RWC 2011 per forza poi punta su un Over 30 se e quello che gli da piu’ certezze…

          • San Isidro 23 Gennaio 2013, 19:08

            Stefo su questo sono d’accordo, ma certo è che Gower non poteva essere il futuro azzurro in quel ruolo…

          • Stefo 23 Gennaio 2013, 19:13

            No senza dubbio come non lo possono essere Orquera e Burton ma questo e’ quello che passa il convento

          • mezeena10 23 Gennaio 2013, 21:38

            quoto su gower gsp..

  11. ernesto 23 Gennaio 2013, 13:12

    Ammesso che il redattore dell’articolo sia stato fedele, le considerazioni di B su Mallet sono pesanti (ma se sono sincere e non di conveniena le accetto). Non penso comunque che un gioco più rigidamente strutturato sia di per sè meno produttivo (anche se per un trequarti sarà sicuramente meno divertente).

  12. And 23 Gennaio 2013, 15:12

    questo è il Tommy che vogliamo

  13. william 23 Gennaio 2013, 17:57

    Ma a me non sembra che con Berbizier la squadra fosse messa cosi’ male. Certo la fine e’ stato un disastro, ma si sono fatte buone prestazioni.

    Mallet secondo me ha sbagliato una sola cosa: non aveva fiducia nei giocatori e lo diceva in pubblico. Non puoi andare in tv a dire che non si puo’ vincere perche’ loro sono forti mentri noi abbiamo giocatori che non sono all’altezza.

    Poi comunque nulla toglie che sia uno dei migliori allenatori al mondo.

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