Doppio tesseramento, stranieri e futuro celtico: tutto in due mesi

Un incontro prima della fine dell’anno avrebbe appianato le distanze tra FIR e richieste del Benetton Treviso. E sul Pro12…

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Luc@ 4 Gennaio 2013, 10:18

    Effettivamente credo che dopo 4 anni l’obolo non debba essere più pagato. Mi sembra che la formula funzioni con le due italiane e non c’è nessun motivo che l’italia paghi per giocare. Tanto mi sembra che nemmeno le altre squadre portino molti soldi all’evento, basta vedere che quando si gioca in scozia le partite non vengono quasi mai trasmesse. Almeno l’italia ha la copertura totale delle partite casalinghe di Treviso e Zebre.

    • Stefo 4 Gennaio 2013, 10:35

      Loc@ controlla la vendita diritti TV…non parlo neanche dei primi 2 anni disastrosi (Dahlia e RaiSport con partite in differita)…in Irlanda, Galles e Scozia i diritti TV vengono venduti e bene seza dover pagare la produzione degli incontri. In Scozia non vengono trasmesse le partite delle italiane ma le altre vengono trasmesse, come tutti gli altri hanno un obbligo minimo e se Edinburgh-Leinster e Glasgow-Treviso sono in contemporanea decdono di produrre la partita Edinburgh-Leinster (evidentemente richiama piu’ attenzione).
      Controlla sponsors e partners commerciali della lega, non uno italiano che sia entrato da dopo l’entrata delle italiane della lega.
      Sulla formula che funziona solo due parole: Aironi-Zebre…credo che bastino queste due parole.
      LAscia perdere Luc@ ad oggi la Fir non ha nulla in mano per dire che la loro entrata abbia arrichito chissa’ come la lega, dal punto di vista finanziario zero, dal punto di vista sportivo arricchimento molto limitato.

      • mezeena10 4 Gennaio 2013, 10:41

        stefo concordo in pieno con te..dubito anche venga accolta l’idea della fir di non versare la quota di partecipazione..del resto carte buone per trattare in un eventuale tavolo l’italia proprio non ne ha! e lo specchietto per le allodole dei 70mila una o 2 volte l’anno non regge piu!!!

        • kinky 4 Gennaio 2013, 11:41

          Concordo fino a metà nel senso che la Federazione potrebbe minacciare l’uscita delle due franchigie e sinceramente ai celtici secondo me non farebbe piacere per il solito discorso del denaro e così la federazione ha due carte sul tavolo: la prima carta è che il Benetton ormai se la gioca alla pari con quasi tutte e riscuote sempre più interesse mentre per le Zebre, riprendendo una teoria di Bernie Ecclestone..si quello della Formula1, per dare senso ad un campionato servono anche le squadre mezze materasso che facciano suscitare interesse anche nella zona fuori play-off. Secondo me, visto che tutti tirano l’acqua al proprio mulino, la Federazione chiederà di non pagare in toto pur sapendo che cià non è possibile per poi transare una nuova “quota” al ribasso.

          • Stefo 4 Gennaio 2013, 12:08

            Kinky la Fir minaccia di uscire?L’aveva gia’ fatto Dondi quando si rifiuto’ di pagare la tassa e come ando’ a finire?I celti dissero ok bene, chiamarono il bluff di Dondi e la Fir dovette ritornare sui suoi passi…l’unico interesse dei celti sono i soldi ed al momento se togli la tassa d’iscrizione che soldi porta l’Italia?Diritti TV meglio non parlarne, nuovi sponsor o partner commerciali della Lega zero quindi?Se la Fir minaccia di uscire per non pagare si trovano davanti un ok come l’altra volta…nei programmi Fir la CL e’ molto piu’ importante di quanto sia la partecipazione italiana al campionato nei progetti del board celtico.
            Dei risultati di Treviso credo che ai celti non gliene possa fregare di meno, se non ci sono i soldi che Treviso vinca o perda non gliene frega nulla.
            L’unica speranza della Fir di non pagare e’ che se si va in stallo sia la IRB ad intervenire e pagare.

          • mezeena10 4 Gennaio 2013, 13:21

            si infatti si è visto l’interesse che suscitano nella loro città le zebre!

      • Luc@ 4 Gennaio 2013, 11:19

        Di partite non trasmesse dalla tv scozzese BBC Alba ce ne sono parecchie, non solo contro le italiane.
        Poi noi siamo come numeri più simili alla scozia, non riusciamo sicuramente a competere con Irlanda e Galles (anche se si paventi l’idea di diminuire a 3 le squadre gallesi), e non mi risulta che la scozia paghi 3ml di euro.
        Siamo d’accordo che in italia il rugby è per 4 gatti, ma anche come spettatori non è che la scozia faccia 10mila spettatori a partita di media.
        Per quanto riguarda i risultati devo darti piena ragione, al momento possiamo essere competitivi solo con una squadra, nonostante la 4 gallese, la 4 irlandese non sono estremamente competitive.
        Insomma 3ml a stagione per partecipare sono tanti, troppi a mio avviso.

        • Stefo 4 Gennaio 2013, 12:03

          Luc@ se vai a controllare gli scozesi non producono partite in casa quando hanno due partite in contemporanea quindi o ne producono una o ne producono l’altra, BBC Alba trasmette almeno una delle due partite ogni settimane se non entrambe.
          Gli scozzesi non pagano i 3 mln?Gli scozzesi sono soci come lo sono Irlandesi e Gallesi, gli italiani non lo sono…gli italiani sono ospiti, invitati a partecipare…situazione ben diversa. Sugli spettatori i numeri delle Zebre sono ben al di sotto di quelli scozzesi comunque

          • Hullalla 4 Gennaio 2013, 12:55

            Gli spettatori delle Zebre sono (comprensibilmente, visto come e’ nato il progetto) praticamente zero, ma gli spettatori dell’Edimburgo (ma anche Glasgow) sono su per giu’ quelli che fa in questi anni il Petrarca Padova… ben al di sotto della maedia del Pro12.
            Ho perfino il dubbio che la somma Benetton + Zebre sia li’ li’ con la somma Glasgow + Edimburgo.

            Comunque non e’ questo che cambia le carte in tavola: a quella gente interessa SOLO una cosa: £££!!!

          • Luc@ 4 Gennaio 2013, 12:57

            Ok Stefo, non sto dicendo che le tue argomentazioni siano sbagliate.
            Ma anche al 6N eravamo entrati in punta dei piedi ed ora riceviamo soldi per la partecipazione (anche se capisco che in questo caso i diritti tv sono contrattati da da un ente solo).
            Voglio dire che se è come si paventa cioè che Benetton dopo il quadriennio potrebbe lasciare e con una franchigia federale senza sponsor esterni, potrebbe far saltare il banco e rinunciare alla CL. Cosa che secondo me non sarebbe produttivo per noi italiani, ma potrebbe far diminuire, se non dimezzare, l’obolo.

          • Hullalla 4 Gennaio 2013, 13:00

            BBC Alba e’ in generale molto piu’ guardata e considerata in Scozia di quello che sarebbe un RaiTre regione in Italia (a parte forse in Alto Adige, dove ha un buon seguito).
            Per quanto gli spettatori allo stadio siano pochi (anche li’ a causa di scelte impopolari della Union…), BBC Alba trasmette le partite in diretta anche in orari di punta (+repliche) e BBC Scotland trasmette piuttosto regolarmente nei suoi notiziari (sportivi e non) le notizie riguardanti il rugby.
            Inoltre le partite sono anche trasmesse in diretta via radio.
            MAGARI fosse cosi’ anche in Italia!

          • Stefo 4 Gennaio 2013, 13:07

            Luc@ Dondi gia’ s’impunto’ sulla tassa d’iscrizione ricordi?Cpsa gli fu risposto?”Ci dispiace molto ma allora non se ne fa nulla”.
            Vuoi non pagare la tassa?Devi dimostrare al board che quei 3 milioni arriveranno nelle casse in altra maniera…ora non puoi dimostrarlo con un successo della venddita dei diritti TV, non puoi dimostrarlo con nuovi sponsor o partenr commerciali italiani (della Lega non delle franchigie).
            Per giocare duro in una trattativa devi avere qualcosa su cui far leva e non mi pare che la Fir ne abbia.
            Il 6N e’ un discorso diverso, li’ c’erano pressioni fortissime (e messo dei soldi sul tavolo) della IRB come la IRB ha fatto per l’Argentina nel RC.

          • Stefo 4 Gennaio 2013, 13:13

            Quello che intendo Luc@ e’ secondo te i celtici si disperano se la Fir dice “allora non partecipiamo”?Cosa perdono?Soldi no, con la ERC si andra’ ad un nuovo sistema di qualificazione alla HC quindi potrebbe essere meglio per loro non avere la Benetton tra le scatole, un campionato senza italiani l’avevano gia’ e funzionava mentre la Fir se salta la CL che piano B ha?Nulla e questo lo sanno i celti, se salta la CL la Fir e’ nella pupu’…quali delle due parti ha il coltello dalla parte del manico in sede di trattativa?

          • mezeena10 4 Gennaio 2013, 13:24

            stefo ariquoto! è la dura e pura realtà!

          • Luc@ 4 Gennaio 2013, 13:37

            Stefo@ Beh 3mln di euro gli fanno comodo eccome.
            se anche il galles dovesse togliere una squadra, un campionato a 9 squadre mi pare una str…

            Dondi l’altra volta aveva cercato il bluff, ma avevamo fatto carte false per entrarvi e rinunciare lo avrebbe sputtanato.

            Il problema è che effettivamente questa volta l’italia potrebbe veramente ritirarsi dalla CL dopo il quadriennio, per una sommità di motivi, giusti o sbagliati. Si ritornerebbe a fare il campionato italiano, lo abbiamo fatto per 80 anni…

            A quel punto 1.5 o 2 mln è meglio di niente.

          • Stefo 4 Gennaio 2013, 16:28

            Luc” io non credo che i Celtici si srapperebbero i capelli davanti ad una minaccia di ritiro italiano, anzi…i Gallesi poi resteranno a 4 vedrai, risruttureranno in atra maniera mettendo due top teams piu’ ricchi e due non top e con meno soldi, a 3 non scendono che comunque non e’ neanche mai stato detto, anzi 4 hanno detto che e’ l’ideale, 3 il minimo.

            Se l’Italia minaccia di uscire secondo te Benetton cntinua ad investire come ora o dimezza il budget con tanti saluti ai Favaro, Zanni, Ghiraldini e altri Nazionali verso l’estero?

          • Luc@ 4 Gennaio 2013, 17:09

            Anche secondo me i celtici non si strapperebbero i capelli, faranno il loro campionato senza i 3 mln e amen.
            Io sto dicendo che ci sono delle contingenze che potrebbero far decidere all’Italia di non partecipare, e per questo chiederanno una diminuzione dei 3mln di ingresso. Starà agli altri decidere se accettarne magari 2 o no.

        • gsp 4 Gennaio 2013, 13:40

          sui diritti televisivi ci sono due piani.

          1. quanto si guadagna? e li e’ ovvio che l’italia porti molto poco, ma non penso BBC Alba porti molto di piu’. ma i numeri con precisione non li conosco e quindi puo’ essere che mi sbagli.

          2. sulla copertura invece sono pochissime le squadre che hanno copertura come le nostre, come fa Sportitalia, sempre in diretta, e differita solo nel caso si giochi in contemporanea (forse solo 3 irlandesi).

          ad esempio BBC ALBA ha come contratto la copertura di un minimo di 8 partite di glasgow o edinburgh.

          l’argomento del pubblico allo stadio e’ un problema, ma lo e’ per noi quanto per gli scozzesi, esattamente allo stesso modo, ed esattamente con le stesse proporzioni per la nazionale.

          e’ vero che le zebre abbassano ulteriormente la media, ma sta a gavazzi riuscire a giocarsi la carta che se preferivano farsela in 11 facevano meglio a dirlo prima.

          la situazione e’ negativa, e la posizione negoziale debole. le uniche chiavi possibile sarebbe riuscire a sottolineare il parallelismo con la situazione scozzese, sottolineare che anche gli altri hanno avuto momenti di assestamento iniziale. e chiaramente dara garanzie che non succederanno piu’ casini, tipo dare garanzie ul timetable del prossimo bando.

          • Stefo 4 Gennaio 2013, 16:57

            @ gsp
            tranquillo che BBC Alba porta ben di piu’ di quello che NON ha portato la fallita Dahlia o la Rai lo scorso anno…la potenziale differenza si numeri gsp puo’ essere desunta che in Scozia la SRU non DEVE pagare la produzione per avere le partite in TV.
            Punto 2 stai parlando di questa stagione le prime due sono state disastrose e non si puo’ far finta che non sia successo.
            Sottolineare il parallelismo?Bella tattica ad uno dei soci che vota si o no per te vai a dirgli “stai preso male come noi non fare il difficile”…sicuro che appoggera’ la candidatura poi?Loro sono soci l’Italia no, semplice ma elemento chiave, se l’Italia non vuole pagare deve dimostrare che quei sldi entreranno ugualmente nelle tasche scozzesi, irlandesi e gallesi

          • gsp 4 Gennaio 2013, 18:08

            non capisco, stai negando che il nostro contratto televisivo dia copertura quasi assoluta a differenza di galles e scozia? forse anche troppo per quello che produciamo.

            va bene il blackout dell’anno scorso, ma hai dimenticato la copertura che ha avuto la scozia prima dell’ultimo contratto con Alba? che ribadisco garantisce un minimo di 8 partite (roba che il servizio rai dell’anno scorso era oro).

            e’ normale che devi comparare simili con simili e battere sui tuoi punti forti. poi sei davvero convinto che sportitalia dia proprio poco al Board?

            secondo me e sottolieno secondo me, nonosante siano tutte giuste le cose che dici, il tuo approccio e’ troppo pessimista. stiamo a vedere e puo’ essere che abbia ragione tu.

          • Stefo 4 Gennaio 2013, 21:52

            gsp
            no sto dicendo che in Scozia, Irlanda e Galles le rispettive federazioni non devono pagare la produzione dei match per avere le partite in TV come in Italia…cosa che e’ chiaramente indice del mercato che un prodotto ha, se per passarlo in TV (con anche buona copertura questa stagione ma non nei primi 2 anni cosa che non puoi far finta non sia successa) devi pagarne la produzione e’ ovvio che il prodotto non ba a ruba.
            Il contratto di BBC Alba non e’ proprio come dici tu , non so chi ti ha dato quell’informazione ma non e’ corretta.
            Quanti soldi da SI?Lasicamo stare congetture e altro, di certo c’e’ una cosa se si trattasse di una cifra importante i primi a sventolare una cifra grossa sarebbero il board ma suprattutto la Fir che non perde occasione di celebrare i suoi successi finanziari.

          • gsp 5 Gennaio 2013, 12:32

            stefo, ma io non mai detto che SI da piu’ di Alba. anzi ho detto che i numeri non li conosco. (pero’ se la FIR paga la produzione, SI qualcosa in piu’ al board paghera’- finanza un po’ creativa).

            ho detto solo che la copertura e’ molto piu’ larga, roba che solo le tre irlandesi.

            tornando alle negoziazioni ci sono due piani.

            1. il torneo e’ nostro, dateci x se volete giocare. che io neanche critico troppo come approccio, ma e’ normale che su x si negozia, altrimenti non e’ una negoziazione. pero’ questo sarebbe l’unico piano che conta, e gli altri piani sarebbero un gioco di evaluation importante per noi, ma non parte della negoziazione.

            2. se invece nella negoziazione entrano anche risultati, pubblico, sponsor, contratti televisivi, allora siamo in buonissima compagnia della Scozia su quasi tutti i piani ed anche nell’evoluzione storica della partecipazione alla CL. e’ chiaro che se su questo piano mi dici ‘non puoi tirare dentro la Scozia che decidera’, allora non ha senso neanche sedersi al tavolo.

            io penso che si giochera’ su entrambe i piani, e qualche spazio per manovrare un minimo c’e’.

            Ma anche capisco da dove viene la tua impressione del tutto negativa, se metti insieme che su x non si discute, e che non si tira dentro la Scozia.

            Detto questo, io non dico assolutamente che tu sbagli in questo caso, ma elenco solo alcune dei possibili scenari della negoziazione.

  2. Gianangelo 4 Gennaio 2013, 10:28

    Proprio adesso che Gavazzi e Benetton sono avviati ad un accordo per risistemare le cazzate Dondiane ecco che spunta il “trombato” che, pur di far sentire la sua voce è pronto a mandare tutto per aria. Un unica riflessione: se davvero Amato voleva il cambiamento nel rugby Italiano non poteva convogliare il suo 6-7 % su Zatta? una poltrona (che è quello che vuole) saltava fuori.

    • mezeena10 4 Gennaio 2013, 10:42

      sarebbe amore, ma tant’è! almeno sappiamo ch’è ancora vivo!!! ihihih 🙂

  3. mezeena10 4 Gennaio 2013, 10:36

    non son pochini 2 soli giocatori???

    • Stefo 4 Gennaio 2013, 10:46

      mezeena credo di interpretare i due giocatori come due giocatori per squadra d’Eccellenza non per franchigia…Paolo confermi?
      Nel caso ha senso si cerca di spalmare su tutte le squadre la possibilita’ di avere giocatori di un altro livello cercando un innalzamento di tutte le squadre piuttosto che vedere un Mogliano (ne prendo una a caso) con che so 8 doppi tesserati ed una San Dona’ (altra a caso) con zero.
      Un dubbio che magari Paolo puo’ sciogliere: due in totale o sono possibili due da Zebre e due da Treviso?
      Paolo altra domanda: ma la trza franchigia che un paio di mesi fa Gavazzi dava come per cosa fatta?

      • mezeena10 4 Gennaio 2013, 10:52

        sarebbe piu logico stefo, ma da queste parti tutto si è visto tranne che logica applicata!scusa la ripetizione 😉

        • Stefo 4 Gennaio 2013, 10:55

          Ti diro’ mezeena su questa cosa credo che Gavazzi abbia ben capito la situazione e fara’ le cose logiche…anche perche’ diciamola tutta i doppi tesserati dubito saranno i Zanni, Ghiraldini e quei giocatori che gia’ tra club e Nazionale sono oltre le 25-26 partite a stagione ma sara’ piu’ per i Morisi, Fuser e quei giocatori giovani che faticano a trovar spazio nelle franchigie se non occasionalmente quindi facendo dei calcoli a grandi linee senza star li’ a controllare le rose parliamo di un 8-10 giocatori per franchigia a mio avviso.

          • kinky 4 Gennaio 2013, 11:43

            Ti do perfettamente ragione!!

        • mezeena10 4 Gennaio 2013, 10:55

          un’altra cosa: il doppio trasferimento è vincolante, cioe se uno viene tesserato con una squadra di eccellenza deve rimanerci tutta la stagione o a fine “contratto” oppure cambiare squadra a seconda delle necessita (vedi nazionale o infortuni vari)?

          • Hullalla 4 Gennaio 2013, 11:41

            Questo non lo sa neanche Gavazzi, al momento…

          • Stefo 4 Gennaio 2013, 12:44

            Mezeena si tratta di doppio tesseramento il giocatore e’ in Eccellenza se non serve alla franchigia o alla NAzionale…cosi’ come interpreto doppio tesseramento io…
            Gran parte della gestione della cosa in maniera logica ricadra’sui tecnici delle franchigie in questo senso, se io allenatore della franchigia A penso che il giocatore X non avra’ molti spazi per il momento gli dico guarda vai per un periodo in Eccellenza a giocare, poi se per infortunio o altro ne ho bisogno lo richiamo.

      • Stru 4 Gennaio 2013, 12:00

        Secondo me invece 2 giocatori per squadra sono pochi.
        ci sono squadre di eccellenza che hanno dato ben più di 2 giocatori alle franchigie.. che si farà con queste? iselgono 2 giocatori da tenere come doppio tesseramento e gli altri se li prende gratis un’altra, magari una concorrente al titolo? o magari non gli si dà il doppio tesseramento e li si condanna alla tribuna come quest’anno?
        mi sembrerebbe più giusto che i giocatori con doppio cartellino fossero restituiti alla squadra di provenienza, che ha saputo crescerli e/o farli emergere.

        • Stefo 4 Gennaio 2013, 12:16

          Questa e’ un’obiezione molto ben pensata e che mi sento di condividere, il doppio tesseramento come premio per stimolare la formazione d’alto livello e’ senza dubbio un ragionamento correto.

        • Hullalla 4 Gennaio 2013, 13:19

          Sono d’accordo.

    • Giov 4 Gennaio 2013, 10:58

      In effetti sarebbero 24 giocatori in tutto per le 2 celtiche sempre che rimangano 12 squadre. Per la quota di partecipazione mi chiedevo se fosse ipotizzabile quanto meno una diminuzione, Treviso non va male…. è anche vero che c’entra poco, anzi nulla, con la vendita dei diritti tv.

      • Giov 4 Gennaio 2013, 11:02

        Rimangano 12 squadre in eccellenza ovviamente.

        • mezeena10 4 Gennaio 2013, 11:07

          non credo resteranno 12 e forse neanche 10 avrebbe tanto senso allo stato attuale..chissa poi come pensano di distribuire questa ventina di giocatori presumibilmente nelle varie squadre..ovvio in base ai ruoli piu o meno scoperti, ma i giocatori che staran fuori dalle “celtiche” non hanno tutti lo stesso livello..pero finalmente qualcosa si muove e non potra che portare benefici ai giocatori in primis e al livello medio del campionato! non basta ancora, ma almeno è un inizio!

          • Hullalla 4 Gennaio 2013, 11:40

            Non basta ancora… ma cosa aspettiamo?
            Che ci buttino furoi dalla Pro12???
            Perche’ sempre mezze misure???

    • carlo s 4 Gennaio 2013, 12:48

      già sempre proprio una bçççç°°ç°ç

  4. Gianangelo 4 Gennaio 2013, 11:35

    @ mezeena a furia di storpiare il nome (recentemente l’avevo chiamato “tesoro”) mi sono incartato da solo. figura di m….!!

  5. Hullalla 4 Gennaio 2013, 11:39

    E’ bello vedere come in Italia ci piace fare sempre le cose a meta’!
    SOLO sei giocatori per fanchigia (su 42!) avranno il doppio tesseramento!!!
    Poi ci saranno il paio di permit players da aggiungere?
    COSA costava fare il doppio tesseramento per tutti!?! di cosa si ha paura???
    In ogni caso i giocatori che passerebbero in Eccellenza sarebbero quelli meno utilizzati, che ancora hanno molto a che fare con il livello dell’Eccellenza…

    Continuiamo a sprecare risorse: i giocatori crescono piu’ lentamente di quanto potrebbero e il campionato di eccellenza resta di piu’ basso livello di quanto potrebbe (e cosi’ produrra’ giocatori di adeguato livello piu’ lentamente di quanto potrebbe)… incomprensibile…

    • Hullalla 4 Gennaio 2013, 11:45

      e lo sapevo che sbagliavo i conti 🙁 … i giocatori saranno al massimo 12 (e non 6), ammesso che restino le 12 squadre in eccellenza…

      • Stefo 4 Gennaio 2013, 12:14

        Hullala il numero di giocatori sarebbe stato quello ugualmente, I Zanni, ghiraldini e tutti quei giocatori di prima fascia tra Club e Nazionale gia’ girano intorno alle 30 partite a stagione, per loro il doppio tesseramento e’ inutile e non ha senso, i turni di riposo per assorbire anche una botta o per tirare il fiato sono necessari.
        A conti fatti prendi la rosa Bentton saranno 9-10 giocatori quelli che guadagnerebbero veramente dal doppio tesseramento.
        Il limite a 2 poi comunque ha senso per cercare di spalmare questi talenti su tutta la lega come ho gia’ detto, ma c’e’ anche un secondo motivo per cui e’ necessario e cioe’ bloccare ogni possibile discussione sul conflitto d’interessi…mi spiego, se le Zebre (federali) mandassero in doppio tesseramento 8-9 giocatori a Calvisano (del Presidente Federale) e zero in altre squadre hai presente il putiferio che si scatenerebbe?
        Tra Zebre e Benetton i giocatori che veramente possono giovare dal doppio tesseramento sranno tra i 20 ed 25 non di piu’

  6. Skuer 4 Gennaio 2013, 13:11

    Tutto questo casino quando basterebbe lasciare che le squadre di Pro12 avessero una “squadra B” o comunque in eccellenza (di proprietà o affiliata) con la quale il travaso di giocatori nei due sensi fosse libero

    • carlo s 4 Gennaio 2013, 13:15

      quoto.. come sempre le cose semplici sono impossibili da realizzare

    • Hullalla 4 Gennaio 2013, 13:23

      Le altre nazioni non lo fanno…
      Secondo me avere la seconda squadra delle franchigie (oltre cha avere dei problemi logistici durante il sei nazioni e probabilmente di sostenibilita’ economica), crea ancora di piu’ divisione e contrapposizione tra gli “amati dagli dei” (le “franchigie”) e i “figli diseredati” (tutti gli altri), mentre avere continui scambi di giocatori impone anche contatti, scambi tecnici, contiguita’.

      • Skuer 4 Gennaio 2013, 14:30

        MAh, sono comunque giocatori che prima o poi escono dalle franchige e possono spendere quanto acquisito a vantaggio di altri (tra cui la Nazionale).
        Durante il sei nazioni la squadra di eccellenza sarebbe composta da molti giovani, non poi così male

  7. cassina 4 Gennaio 2013, 13:34

    Ragazzi, è chiaro che ai celti delle italiane non importa nulla. Mi permetto di dire la mia:

    – basta celtic per le Zebre (se treviso ha i soldi ci vada da sola)
    – i soldi ai team di eccellenza e serie A per costruire squadre competitive
    – i soldi sono assegnati in funzione dei risultati ottenuti in europa per chi ci gioca e per chi non ci gioca in base agli spettatori sulle gradinate.

    Ditemi mi sbaglio?
    Da italiano quando hanno fatto fuori gli Aironi ho sofferto, quando chiuderanno l’esperienza Zebre soffrirò ancora di più, ma a questo punto per il bene del rugby italiano facciamolo subito a beneficio del movimento. Treviso è un mondo a parte da sempre, non conta. Quando a Milano avevamo anche noi uno con i soldi si vinceva eccome. Poi se ne è andato e oggi a Milano il rugby di livello è purtroppo un lontano ricordo.

    Buon anno a tutti

    Ciao a tutti.

    • gsp 4 Gennaio 2013, 13:44

      @cassino, il problema per me e’, dando anche un mln a squadra che fa le coppe la situazione cambia? io penso di no. adesso ne danno un po’ meno di mezzo e siamo sempre li’.

      secondo me la seconda squadra, federale, e l’unico e costosissimo modo per mantenere la posizione anche internazionale al momento. dare soldi all’eccellenza si pagherebbero forse solo i debiti.

      a meno che non si voglia fare una traversata nel deserto, scomparire per 15 anni ed investire sulla base anche a spese della nazionale. che e’ un’idea rischiosa ma non stupido e potrebbe cambiare il rugby italiano per sempre se fatta bene. ma abbiamo volgia di farlo?

      • Luc@ 4 Gennaio 2013, 13:49

        più che voglia, c’è competenza. Funzionerebbe davvero?
        Troppi rischi.

        • gsp 4 Gennaio 2013, 13:52
          • Maxwell 4 Gennaio 2013, 14:36

            Se pensate all’esempio dell’Argentina state sbagliando (IMO)…. e di grosso.
            Loro son diventati forti con degli INSEGNANTI da piccoli e con il TOP 14 da grandi.
            A noi mancano tutti e 2.

            @Cassina
            Il problema non sono gli scudetti in Italia che è come un albero che cade , il problema è far crescere la foresta !!!!
            Ci vorrebbero almeno 4.000.000 di eurini per 10 anni …….

    • Skuer 4 Gennaio 2013, 14:31

      Anche io non capisco perchè ci si ostini sulle due franchigie. E ‘ evidente che attualmente il sistema rugby italiano può sostenerne una sola

      • mezeena10 4 Gennaio 2013, 14:43

        c’è chi ne vorrebbe una terza!

      • Hrothepert 4 Gennaio 2013, 14:49

        Bene allora facciamo fuori la Benetton e facciamo una unica franchigia federale!!!

        • Skuer 9 Gennaio 2013, 14:33

          Se la federazione avesse:
          – la mentalità
          – la capacità gestionale del denaro
          – gli impianti
          del Benetton, oltra al rispetto per la regione in cui il rugby è radicato ti direi di si.

          Ma manca tutto

      • gsp 4 Gennaio 2013, 14:56

        non sono daccordo. gia’ oggi c’e’ il problema di dove trovare il ricambio, almeno con due c’e’ una possibilita’ di mobilita’ tra le due. in piu’ con 100 giocatori (inclusi quelli all’estero) ci si avicina un po’ piu’ alla massa critica, con 50 il ricambio diventa impossibile.

        a me la soluzione 1 privata, 1 federale di sviluppo piace (magari non a Parma) e sembra funzionare. senza nuovi terremoti stile aironi la squadra federale la stagione prossima iniziera’ a fare i risultati. magari sempre ultima pero’ cone 5 vittorie invece che 0/1/2. per me sarebbe una bella differenza e funzionerebbe.

        c’e’ anche da dire che 2 stagioni e mezza e’ un periodo forse troppo breve per giudicare se le cose funzionano o meno. apsettiamo almeno 4.

        • Hrothepert 4 Gennaio 2013, 15:13

          @gsp, la mia era una provocazione, siccome qui quando auspicano una sola franchigia intendono Treviso, anche io sono per le due franchigie,naturalmente ambedue rivedute e corrette, ma questi sono discorsi che su questo blog abbiamo già fatto decine di volte.

          • gsp 4 Gennaio 2013, 15:32

            @hro, avevo capito che la tua era una provocazione, rispondevo a skuer.

  8. gsp 4 Gennaio 2013, 13:52

    doppio tesseramento. io l’ho sempre ritenuto poco utile. ha senso mandare un giocatore in eccellenza magari per tre/sei mesi? io la vedo un po’ come Frati, e cioe’ che ha poco senso investire e lavorare in allenamento su un giocatore se l’hai per pochissimo tempo. se poi non si allena tutta la settimana con la squadra non puo’ presentarsi solo il venerdi per giocare la domenica. o peggio, allenarsi per sei mesi con l’eccellenza e perdere il passo celtic. Pero’ Roux era contento e quindi accetto che ci sono sempre due facce della medaglia.

    e’ lodevole cone passo avanti verso alla linea treviso, ma secondo me ha troppe criticita’ per funzionare. ma sono contento di essere smentito.

    piu’ senso avrebbe avuto la seconda squadra in eccellenza, am il problema economico non e’ secondario.

    o forse ancora piu’ senso avrebbe l’idea espressa da gavazzi poche settimane fa e cioe’ lasci la benetton piu’ libera anche come num di stranieri, e le zebre diventano franchigie di sviluppo. e per certi giocatori, dovrebbe un po’ funzionare ‘use it or lose it’. faccio l’esempio fazzari. Munari se ne dispiace che sia dovuto andare via, ma oggettivamente non giocava l’anno scorso. quest’anno hai preso altri due piloni, meglio lasciarlo andare.

  9. Appassionato 4 Gennaio 2013, 14:11

    La CL sta perdendo i migliori giocatori gallesi e scozzesi, il livello del campionato si sta abbassando, e l’Italia deve anche pagare la tassa per partecipare?
    Meglio uscire dalla CL, fondare i “london italian” e puntare in qualche anno ad arrivare in premiership, il campionato è di livello alto ma soprattutto tira molto di più gli sponsor rispetto alla CL!

    • mezeena10 4 Gennaio 2013, 17:41

      ma perche pensi che gl’inglesi vorrebbero una squadra straniera, pergiunta italiana, nel loro campionato? non se ne fece nulla per quelle delle home unions figurati per l’italia..ma neanche ricoprendoli d’oro penso accetterebbero mai!

      • Hullalla 4 Gennaio 2013, 20:39

        Io se fossi stato Benetton avrei comprato i London Wasps la scorsa estate… veramente…

        • mezeena10 4 Gennaio 2013, 22:02

          beh quello è un altro discorso..e avrebbe pure piu senso!

      • Appassionato 4 Gennaio 2013, 22:50

        Scusa, forse mi sono spiegato male, io dico di fondare o anche comprare una squadra in Inghilterra, che eventualmente abbia sponsor italiani, presidente italiano e un certo numero di giocatori italiani. Una specie di Racing Metro di qualche anno fa, ma con ancora più italiani. Dunque non penso che gli inglesi si oppongano ad una cosa del genere o pretendano soldi in cambio…Comunque la mia è solo un idea buttata li…

        • mezeena10 5 Gennaio 2013, 09:26

          non devi scusarti, forse nella fretta anch’io non ho letto bene o comunque interpretato male..sostieni una situazione stile saracens per intenderci (proprieta di un fondo d’investimenti sud africano credo)..anche cosi avrebbe piu senso, ma i “perfidi” son piu conservatori di noi nel e per il gioco..ciao

  10. Machete 4 Gennaio 2013, 15:03

    la Fir non ha nulla in mano per poter far cancellare la tassa d’iscrizione alla CL….d’altronde è un campionato dove siamo ospiti e quindi per forza di cosa qualcosa dovremo pur pagare……realisticamente si punterà magari ad una diminuzione di questa tassa anche perchè non credo proprio che la fir si voglia privare dell’esperienza celtica che considera fondamentale

  11. San Isidro 4 Gennaio 2013, 17:35

    Scusate, ma qui qual è la questione? Nel senso che tra Zebre e Treviso soltanto quattro giocatori celtici possono essere messi a disposizione dei club d’Eccellenza, oppure tutte le società d’Eccellenza tesserano per la Pro12 due atleti così da avere 24 ulteriori giocatori celtici che possono andare a rafforzare le due franchigie? Penso che sia la prima ipotesi, ma non è ben chiaro…
    Di certo qualcosa si muove, ma è ancora troppo poco. Infatti nel caso in cui solo quattro giocatori tra Zebre e Treviso possano essere messi a disposzione delle squadre d’Eccellenza, è chiaro, evidente, lapalissiano che questo non cambia lo stato delle cose. E poi in che ottica viene fatto il doppio tesseramento? Per il campionato, la Challenge o entrambi? A mio avviso, come più volte ho sostenuto nei commenti passati, una possibile soluzione ai problemi della Challenge Cup è quello di creare selezioni territoriali che prendano i migliori giocatori dei club d’Eccellenza del loro territorio corrispettivo (una per il centro-sud, una per il nord-ovest e una per il nord-est). Certo, la Fir dovrebbe rivedere con l’ERC le nostre modalità di partecipazione insistendo con l’ente europeo per farci partecipare con delle selezioni (cosa al momento non consentita, eccetto per la Romania, che partecipa con un’unica selezione nazionale), visti i risultati che facciamo con i singoli club, e certo non saranno i quattro giocatori celtici che cambieranno il tutto. Molti sono critici nei confronti delle selezioni, ma io penso che se ci si crede sia ad alti vertici (FIR), sia a livello diregenziale dei club, non sia impossibile, soprattutto se si lavora insieme per raggiungere alti obiettivi comuni, come quello di fare bella figura in Europa, che non è cosa da poco. Comunque parlo sempre di selezioni, non di franchigie, finita la partita con la selezione i giocatori tornano ai rispettivi club d’Eccellenza. D’altronde anche in Irlanda era così prima che nascesse la Celtic League e quando c’era ancora il Welsh/Scottish Championship, e cioè Leinster, Munster, Connache ed Ulster erano selezioni create appositamente per partecipare alle coppe europee, poi sono diventate franchigie. Inoltre le nostre selezioni per mantenersi in attività, quando non c’è la Challenge, potrebbero dar vita ad un torneo interno da giocarsi nei periodi dei TM e del 6N, altra cosa questa non impossibile dal momento che ormai sono pochissimi i giocatori dell’Eccellenza chiamati in nazionale (anzi negli scorsi TM non ce ne era neanche uno), e quindi non eccessivamente dispendioso per gli atleti.
    Nel caso in cui volessimo bocciare definitavemente l’ipotesi delle selezioni, allora il doppio tesseramento dovrebbe essere totale per tutti i giocatori di Pro12, così chi non è convocato per una partita celtica o di Heineken, andrà a rafforzare il corrispettivo club d’Eccellenza con cui è tesserato sia per il campionato che per la Challenge, e ovviamente gli atleti non convocati con le franchigie devono saperlo ad inizio settimana, così da potersi inserire al meglio e in tempi brevi con l’altro gruppo. Certo, può essere faticoso così per gli atleti di Pro12, ma può essere una soluzione positiva per i club d’Eccellenza e anche per quei giocatori che trovano poco spazio con le franchigie.
    Un’ultima considerazione: la Celtic ha fatto soltanto bene al rugby italiano e sono assolutamente critico con chi vuole uscirne dopo il 2014.

    • PLINIO 4 Gennaio 2013, 19:41

      SUPER D’ACCORDO…HO VISTO I DUE DERBY DI CELTIC DAL VIVO…HO ASSISTITO A VIADANA CALVISANO E DEBBO DIRE CHE IL LIVELLO MIGLIORE DELLE DUE CELTICHE ANCHE SE NON AL TOP ERA EVIDENTE RISPETTO ALLA MIGLIORE PARTITA DEL CAMPIONATO ITALIANO DISPUTATA FINORA—IL CAMPIONATO CELTICO SERVE PER MIGLIORARE E COMPETERE COL IL MIGLIOR RUGBY ANGLOSASSONE E TUTTE LE OPINIONI DIVERSE SONO SOLO CHIACCHIERE LECITE MA SOLO CHIACCHIERE… CHI NON GIOCA IN CELTIC DEVE GIOCARE SEMPRE E CHI MERITA DEVE INSERIRSI DAL CAMPIONATO ITALIANO ALLE FRANCHIGIE…USCIAMO DALLE STERILI E PUERILI DIATRIBE DI CAMPANILE PER IL BENE DI STO SPORT….O VOGLIAMO VEDERE NUOVI EPISODI COME QUELLO AVVENUTO A VIADANA CON CAVINATO???

    • Katmandu 5 Gennaio 2013, 12:37

      @ san scusa ma ieri non ho visto il tuo post
      Le selezioni in italia vanno bene fino a quando non ci sono i soldi tipo tornei estivi o campionati di basso livello
      Detto ciò le selezioni in dove le fai giocare? chi contribuisce? Chi caccia i soldi? E se qualcuno, dio non voglia si infortunia? E poi mettiamo anche che si possano fare le selezioni il livello delle squadre è quello che è e solo le prime sei squadre di eccellenza avrebbero qualche giocatore di livello da pescare e la selezione del centro sud non avrebbe giocatori di qulaità( lo dice la classifica) e quindi il problema si ripresenta
      Vorrei in fine chiudere con esaminare una frase detta dall’attuale allenatore AB (mica dello spilimbergo con tutto il rispetto per i mosaicisti) e dice che una squadra che cambia completamente lo staff tecnico ha bisogno di 16/18 mesi di rodaggio
      Ok lui parlava del sud africa ma si può portare a una squadra a caso e quindi fare selezioni che con giocatori che si trovano una settimana (anche due) prima di una partita mi spieghi quale beneficio ne trarreb e la prestazione?

      • San Isidro 5 Gennaio 2013, 14:13

        Ciao Kat, anzitutto l’esigenza di creare delle selezioni nascerebbe dal fatto che con i singoli club in Challenge non siamo affatto competitivi (salvo qualche onorevole prestazione, vedi Prato quest’anno…ho già i brividi quando penso a come finirà Perpignan-Rovigo…). Partendo dall’ultimo dei problemi e cioè quello del campo, ogni selezione giocherebbe a rotazione su uno dei terreni di gioco dei corrispettivi club d’Eccellenza. I soldi? E’ la FIR che dovrebbe intervenire in questo senso..l’obiettivo principe dovrebbe essere quello di fare bella figura in Europa cercando di portare una delle selezioni ai quarti di Challenge..in quest’ottica prima verrebbe l’Europa, poi il resto, e se qualcuno si infortuna, amen per il campionato…ma in questo progetto ci devono credere tutti, dai vertici FIR alle dirigenze dei singole società. Le selezioni territoriali per la Challenge dovrebbero essere viste come i risultati di progetti locali comuni che hanno come obiettivo quello di alzare il nostro livello in Europa, così come lo è stato per le franchigie celtiche, anche se in modo diverso. L’intermediario di questi progetti dovrebbe essere proprio la FIR. Una vittoria di una delle selezioni significherebbe un passo importante per il nostro movimento. Come sarebbero queste ipotetiche selezioni?
        – una che prende i migliori giocatori dei club d’Eccellenza del centro-sud (quest’anno sono: Lazio, Fiammo Oro, Prato e L’Aquila)
        – una che prende i migliori giocatori dei club d’Eccellenza del nord-ovest (quest’anno sono: Viadana, Calvisano, Crociati e Reggio)
        -una che prende i migliori giocatori dei club d’Eccellenza del nord-est (quest’anno sono: San Donà, Rovigo, Petrarca e Mogliano)
        Ovviamente possono essere inseriti anche stranieri che giocano con i suddetti club. Gli head coach delle tre selezioni saranno gli allenatori dei corrispettivi club meglio classificati nella stagione regolare (ipotizzando sarebbero: De Rossi-Frati, Cavinato e lo affiancherei a Phillips, visto che il Viadana rientra dalla celtic, e Roux, magari affiancato da Casellato). Gli allenatori degli altri club rientrebbero nello staff tecnico della rispettiva selezione con altri incarichi, come allenatori degli avanti, dei trequarti, della difesa, ecc…le convocazioni per la selezione dovrebbero essere fatte partita per partita e nei 23 ci deve essere almeno un giocatore per ogni corrispettivo club d’Eccellenza..c’è poco tempo per allenarsi e creare un gruppo? Forse è vero, ma una settimana di lavoro piena con i giocatori convocati in vista di un incontro europeo non è male, e poi, come ho detto, si potrebbe fare un torneo tra le selezioni con formula andata-ritorno nel periodo TM/6N, e perchè no (sempre per fantasticare) istituire una coppa (la chiamiamo Supertrofeo FIR o Trofeo dell’Alto Livello?) tra chi vince questo torneo e la miglior franchigia celtica classificata (Treviso…), che ne uscirebbe?
        Fantarugby? O attualizzabile? E visto che ci saranno le selezioni, si potrebbe anche ripensare alla Coppa Italia della tradizione, togliendo di mezzo questo triste Trofeo Eccellenza ( e tra l’altro non ha senso suddividere i due gironi su base territoriale…), e anche alla Supercoppa italiana…

        • Katmandu 5 Gennaio 2013, 16:03

          senza dire che hai ragione o torto ma mi pare un volo in cui ci si farebbe veramente male crederci
          mi spiego
          un sistema ipotizzato come tu lo ritieni “fattibile” diventa un mix tra irlanda,nuova zelanda e sudafrifa ma noialtri non abbiamo i numeri, i soldi e sopratutto la mentalità per realizzarlo un esempio? senza guardare gli aironi? vedi i pretoriani. perchè non unirsi per tentare di fare qualcosa di importante a prescindere dal campionato? e invece niente CL niente pretoriani
          poi guardando bene in casa altrui vorrei farti notare che un sistema come hai proposto tu è molto simile alla currie cup ma i club che svolgono il super rugby difficilmente retrocedono (si lo so i cheetas quest’anno sono retrocessi) ma sopratutto le riserve hanno qualcosa in più dei titolari dei club di seconda fascia
          e quindi si spaccherebbe ancora di più la classifica con i migliori che cercherebbero di cambiare club7 union per restare a livelli competitivi
          per come credo io solo la nazionale riesce a catalizzare tutto un movimento che altrimenti vive di invidie più o meno sane
          infine per competere con i club francesi e inglesi in CC bisognerebbe avere anche i loro soldi e il loro pubblico
          stò dando un occhiata a clermont monpelier il pubblico che loro fanno in questa partita a occhio è il pubblico che tutte le squadre di eccellenza messe assieme fanno nel girone di andata (66 partite)

  12. mezeena10 4 Gennaio 2013, 17:43

    yawn! ehm..

  13. Katmandu 4 Gennaio 2013, 22:44

    Allora per come la penso io il discorso doppia squadra da schierare in eccelleza non avrebbe senso perchè si falserebbe un campionato con due squadre che non possono retrocedere e quindi se la vediamo in ottica zebre tv anche antieconomica dato che dovrebbero mettere sotto contratto almeno almeno 10/15 giocatori ma in quel caso credo che li pescherebbero dalle altre di eccellenza e allora non ha senso
    Invece se come credo ma non mi auguro faranno le cose alla carlona faranno allenare un giocatore a tv sino a venerdì sera per poi rispedirlo alla bisogna da qualche parte per giocare(!?) domenica
    Anche in questo caso non andrebbe bene comunque l’unica cosa è aspettare ma io mi immagino già un derby petrarca rovigo o viadana calvisano magari l’ultima giornata e proprio decisiva per i playoff una schiera i “celti” l’altra no per vari motivi (infortuni-impegno in cl) sai che ridere altro che casellato-ferraro-viadana quì viene su un pandemonio 🙁

  14. giodeb 6 Gennaio 2013, 20:04

    ciao a tutti, leggo questo blog, se così si può definirlo da quando è nato, ma oggi mi sono registrato per fare alcune domande ed esprimire la mia

    non capisco le critiche che alcuni di voi fanno al doppio-tesseramento, soprattutto su come gestirlo.
    una squadra di rugby in un intero campionato ha bisogno di almeno 35-40 giocatori, considerando che treviso ne perde per le convocazioni in nazionale molti più di qualunque altra squadra in Europa (almeno 15, almeno, ripeto, sennò anche 20 o più), ecco che treviso ha bisogno di un rooster di ALMENO 50 giocatori, direi anche 55. Anche le zebre per il loro livello perdono nel periodo di convocazioni molti giocatori (mi chiedo quanti giocatori delle ultime squadre di top14 o premier siano convocati nelle rispettive nazionali)chiaramente non avrebbe senso avere sempre a disposizione tutti questi uomini, molti dei quali giocherebbero pochissimi minuti, o addirittura nessuno. per questo verrà adottato il doppio tesseramento. per avere giocatori pronti in caso di necessità, soprattutto durante il periodo dei test match della nazionale (novembre e 6nazioni).
    io penso che la cosa verrà gesitita in maniera molto semplice:
    un campionato di eccellenza a 8 squadre, che non gioca quando gioca la nazionale (pausa a novembre e febbraio)
    in quel periodo i giocatori con doppio tesseramento saranno a completa disposizione delle squadre di celtic, cioè quando ne hanno più bisogno e quando non servono alle squadre impegnate in Eccellenza
    questi giocatori andranno in ritiro estivo con le zebre o treviso, così da conoscere già lo staff, il resto della squadra e quant’altro
    poi credo che la federazione lascerà i club liberi di negoziare tra di loro l’utilizzo dei giocatori con doppio tesseramento, mi spiego meglio: saranno i club a scegliere in ogni momento con chi il giocatore si allenerà, con chi giocherà
    sceglieranno anche se giocatore farà la HC con il club di celtic o la challenge con il club di eccellenza (credo sarebbe meglio che questi venissero messi in lista per la challenge per evitare le brutte figure a cui i nostri club vanno spesso incontro, tanto la HC non è mai in contemporanea con la nazionale, quindi in periodi in cui i nazionali sono a disposizione)

    così si da la possibilità a più giocatori di confrontarsi con l’alto livello e si da ai club celtici, soprattutto treviso, la possibilità di misurare più giocatori con il livello celtico\internazionale. magari il doppio tesseramento servirà anche solo per far allenare un ragazzo di 18\19\20 anni con il club alcuni mesi nel corso della stagione (o ripeto alcune volte a settimana, lascerei le società senza vincoli) in vista di un suo passaggio definitivo alla squadra celtica la stagione dopo. il modo in cui è stato gestito d’apice il pirmo anno degli aironi mi è sembrato ottimo (giocava nella rugby roma e veniva usato dagli aironi come premit player, la stagione successiva è stato ingaggiato dagli aironi)

    così facendo si alza il livello dell’eccellenza e si rafforzano le celtiche

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