Zebre, prima linea tutta nuova per il derby celtico di ritorno con Treviso

Prima linea rivoluzionata per la partita del Monigo, mediano di mischia sarà Chillon. Si rivede anche Garcia, che torna ad essere capitano

COMMENTI DEI LETTORI
  1. gian 28 Dicembre 2012, 13:52

    ma si sono telefonati per scegliere le prime linee? 🙂
    scherzi a parte sono contento per il ritorno di chillon in squadra, spero si faccia valere e dimostri di essersi ripreso, bene anche garcia al rientro, di esperienza ne serve alle zebre; diventa ancora più interessante lo scontro lì davanti, per quanto credo che treviso sia superiore sia nelle prime che nelle seconde scelte, forse con i “titolari” all’inizio le zebre avrebbero dato più fastidio a treviso, ma avrebbero pagato pegno dopo, per me una mossa abbastanza azzeccata quella di gajan

  2. Hullalla 28 Dicembre 2012, 14:03

    Ho l’impressione che abbiano deciso di schierare una squadra un po’ piu’ forte per la partita fuori casa… mi sembra strano, ma forse e’ dipeso dalle condizioni fisiche dei giocatori…

  3. Hullalla 28 Dicembre 2012, 14:06

    Purtroppo la scorsa partita ha confermato che Carlo Fazzari (per il quale, tra l’altro stravedo) deve ancora migliorare per poter giocare a questo livello (lo stesso dicasi per Chistolini a Gloucester).
    Se ci fosse la possibilita’ di giocare veramente come franchigie e passare questi giocatori in Eccellenza quando non sono convocati inPro12 i tempi necessari a farli crescere sarebbero minori…

    • Luc@ 28 Dicembre 2012, 14:15

      Eterno problema che speriamo sia risolto per la prossima stagione.

      Sarebbe troppo chiedere 8 squadre in eccellenza comprese le due seconde squadre di CL. Farebbe innalzare notevolmente il livello del campionato, inoltre farebbe stra comodo a giocatori poco utilizzati e giocatori al rientro da infortuni.

      Ma credo rimanga un sogno per molti.

      • ginomonza 28 Dicembre 2012, 15:49

        atttento che Hullalla potrebbe dirti che sei un alchimista.

      • ermy 28 Dicembre 2012, 16:12

        Concordo, 8 squadre con le due seconde di CL… chi dice che la rosa di 42/43 non basterebbe ha però ragione, ma Treviso potrebbe tranquillamente avere una rosa più ampia, le Zebre non avendo giovanili e struttura non lo sò…

      • Hullalla 28 Dicembre 2012, 16:45

        Eterno problema una cippa! Questo problema c’e’ da soli due anni e mezzo, per cui siamo bene in tempo a rettificarlo sistemando le regole e i rapport tra squadre di Eccellenza e di Pro12.

      • Hullalla 28 Dicembre 2012, 16:47

        TUTTE le squadre di Eccellenza dovrebbero essere le seconde squadre della Pro12, non SOLO due!
        Bisognerebbe dividere il territorio e portare le squadre di Pro12 ad avere un continuo dialogo e scambio tecnico e di persone con le squadre del loro territorio.

        • Hullalla 28 Dicembre 2012, 16:48

          SENZA gli attualilimiti ridicoli dei permit players.

  4. Andrea da Treviso 28 Dicembre 2012, 16:06

    La riduzione delle squadre d’eccelenza non so!!ma la federazione ha già deciso che dalla prossima stagione i giocatori delle due squadre in celtic non vengono convocati per la partita del fine settimana potranno giocare nel campionato italiano!!

  5. luis 28 Dicembre 2012, 16:36

    Io la vedo dura la storia del doppio tesseramento, soprattutto per quanto riguarda alle modalità, trovo più semplice il discorso delle due squadre “riserve”.

  6. malpensante 28 Dicembre 2012, 17:10

    Conti senza l’oste…Due squadre in eccellenza costano e non darebbero utili economici di nessun tipo a chi è già in Celtic. Se ci fossero due accademie allocate presso i due club celtici (e i relativi soldi), forse si potrebbe fare. Sarebbe un gruppone tutto sotto la supervisione dello staff principale, con i più giovani a contatto e a tiro con la Celtic. Ma sarebbe anche una concentrazione di risorse federali non saprei quanto digeribile al resto della compagnia.

    • Luc@ 28 Dicembre 2012, 17:33

      Non credo sia un costo spropositato. se hai 42 giocatori in rosa e ne utilizzi la metà, è come se pagassi 20 giocatori alla volta per allenarsi e basta. Certo ce ne vorrebbero 50/55 di giocatori ma si possono, anzi si devono, prendere ragazzi di 20 anni.
      Le accademie sarebbero l’ideale.

  7. gian 28 Dicembre 2012, 17:35

    però vogliamo fare un conticino, 6 squadrte di eccellenza significherebbe, ad oggi, viadana, calvisano, prato, padova, rovigo e mogliano, a parte il fatto che quella meno a nord è prato ed il campionato è praticamente un’interregionale veneto vs lombardia, mi spiegate chi di queste prende un mezzo rischio sui giovani quando perdendo 4 partite rischia di retrocedere?

    • ermy 28 Dicembre 2012, 17:59

      Scusa Gian, adesso non si può farne una colpa se tre sono venete e due lombarde… È così punto… Se no fai il campionato “propaganda” e limiti a una per regione… Che discorsi sono, insomma, ripeto, se il Veneto ha la maggior concentrazione deve diventare una colpa o uno stimolo per gli altri? È poi si parla di sportivitá in questo blog?
      L’altro punto è il campanilismo e il rischio sui giovani… se non cambia questo aspetto ( che va a braccetto con il discorso di Brunel sulla cultura sportiva) continueremo a fare le strategie per non perdere qualche punto in più invece che per formare giocatori, giocare un bel rugby e accettare che qualcuno lo abbia fatto meglio di noi! Poi mettiamocelo in testa : a questo livello uno di 20 anni se è forte è giá più forte di un mediocre straniero di 28/30… È questione di cultura! Qui siamo tutti dei mammoni, ma ricordati c’è 18 anni sono la maggiore etá!!! I tecnici gallesi e anglosassoni in genere considerano un 18enne un uomo, non un bimbo…

      • San Isidro 28 Dicembre 2012, 18:51

        Ciao ermy, scusa non è questo il luogo, volevo solo dirti che ho risposto al commento che mi avevi scritto domenica scorsa all’interno dell’articolo sul derby Zebre-Treviso, non so se lo avevi visto…

      • Hullalla 28 Dicembre 2012, 19:31

        18/20 anni per una prima linea in generale sono pochi: sono ruoli dove serve piu’ tempo per formarsi fisicamente e tecnicamente.

        • ermy 28 Dicembre 2012, 21:30

          Hulla, sempre a puntualizzare qui… Ok, prime e seconde linee escluse… Abbiamo giocato tutti, no?
          Però il resto, soprattutto i 3/4…

    • Katmandu 28 Dicembre 2012, 18:09

      Scusa gian ma lo l’inventore delle olimpiadi (non uno a caso) diceva che:” l’importante è partecipare, avendo fatto il possibile per vincere” si vede che in altre regioni d’italia si pensa che fare il possibile per vincere non è abbastanza per stare ad alti livelli!
      Non è una colpa ma se il campionato non va in una città metropolitana dai tempi del giubileo e che il titolo se lo palleggiano da anni veneto e lombardia vuol dire che le squadre di altre regioni per x motivi+1 non riescono a competere
      Per uscire dal nostro sport prova a vedere che succede nell’hockey ghiaccio ci sono squadre appenniniche in prima divisione? Non si esce dal triveneto a memoria

    • gian 28 Dicembre 2012, 18:36

      punto primo, sono di padova, sponda petrarca, quindi se mi fanno un campionato CRV = eccellenza dal punto di vista campanilistico mi fanno solo un piacere, poi magari se mi spostano anche il 6N a padova, max RO o TV, mi và ancora meglio 😉 , quindi la mia critica era solo per mostrare un limite di questo tipo di scelta, punto secondo la programmazione, per quanto possa essere antipatico l’eccellenza dovrebbe essere la palestra dei giovani non ancora esplosi o chiusi per qualche tempo (vi faccio l’esempio di ippoliti o apperley a MA o dalla rossa che però ha avuto quel problema fisico che si spera risolva) che non possono subito volare in CL, a 18 anni si è uomini ed atleti, ma non tutti sono già dei campioni e di esperienze dirette ne ho vista qualcuna, e questo succede in tutto il mondo, non solo in italia, quindi alle squadre bisogna dare la possibilità di rinnovarsi o inserire giovani speranze senza rischiare di andare in A e perdere magari gli sponsor, negli states hanno risolto con campionati chiusi, in europa con campionati numerosi, dove i top team possono permettersi anni di pausa e costruzione perchè la loro forza gli garantisce di non perdere il treno della ribalta maggiore, nello stesso tempo i piccoli possono lottare per rimanere in alto e magari diventare grandi.
      per carità non mi ritengo il verbo, ma 6 squadre mi sembrano pochine per un sacco di ragioni come 12, con un campionato così strutturato, sono troppe, poi sbaglierò per carità, ma mi sembrava che questi aspetti non fossero mai stati presi in considerazione

      • ermy 28 Dicembre 2012, 21:44

        Ok, allora il limite che hai evidenziato come lo risolveresti? Altrimenti se ogni cosa che si fa non va bene per i suoi risvolti negativi si sta nell’immobilismo…
        Cioè servono soluzioni e la coperta, come dice il caro Vittorio, è corta! Cioè ti scontrerai sempre con numeri ridotti e pochi sponsors quindi…
        riguardo ai giovani, sono d’accordo… non tutti sono pronti, in effetti i posti sono 2! Ma gli altri che si smazzino per bene nel campionato a ranghi serrati… Il problema mi Sto arrivando! Che si sposta sui campionati u.20 e 18, cioè se non ci sono anche le accademie di club o regionali, anche quei campionati non sono di livello, per cui l’Eccellenza deve fare da “palestra” come dici tu… e se si pensasse ad una “Celtic” anche per gli u.20? Butto lá…

      • gian 29 Dicembre 2012, 13:01

        @ermy io direi che 8 adesso come adesso è il numero più giusto, per quanto ristretto + 8 in A, d’accordo sul problema 18 e 20, ma anche lì da vedere, io sarei per un campionato come è adesso, magari più corto, e poi un campionato che faccia confrontare le accademie esistenti con selezioni regionali o zonali per alzare il livello dei migliori, così facendo mantieni la centralità ai club, per quanto riguarda le giovanili, ma dai la possibilità ai migliori di giocare a livelli superiori, e per quanto riguarda i seniores, pur mantenendo una tensione agonistica alta, dai modo di rifondare o programmare con un minimo di sicurezza in più.
        per la CL io sarei per il doppio tesseramento, ovvero la celtica indica alle squadre gli elementi che gli interessano (es max 5 per squadra) e ogni tot fa’ delle “convocazioni” (8×5=40 su cui scegliere) i 20/25 convocati vanno per il periodo preposto a giocare con la celtica, che magari ha un 10/12 giocatori esclusivi tra cui gli stranieri, alle convocazioni seguenti chi non viene scelto torna al club fino alla chiamata successiva, magari con l’accordo che il celticitabile prende X al club pagato dallo stesso e Y alla “franchigia” pagato dalla stessa, in tal modo il club può avere un signor giocatore pagandolo quanto uno di eccellenza e la franchigia paga solo per 30/35 giocatori e non oltre 40, inoltre i ragazzi sono spinti a giocare al max sapendo di poter entrare nel giro grande

  8. Katmandu 28 Dicembre 2012, 18:00

    Una domanda ma chiesa? L’unico delle zebre che porterei a tv è un pó che non vede il campo, che è successo? Non sta bene? Non è in forma?
    Comunque solita formazione da baricate ad oltranza forse le prime linee mi paiono un pó più mobili
    Adesso non vorrei sbagliare ma in CL si possono tesserare solamente 42 giocatori che per fare un campionato tra nazioanli e infortuni vol dire che un giocatore come minimo se gioca poco (ed è gestito bene) potrebbe vedere il campo 5/10 volte per stagione
    Non si riuscirebbe a fare due campionati con una risa di così pochi elementi, vorrei ricordare treviso quando è stata saccheggiata giustamente dalla nazionale come si è presentata a galway! E che si fa con la “seconda squadra” si presentano solo gli accompagnatori? Per fa che? Poi altra cosa una squadra che non retrocede che ci sta a fare in un campionato?
    Inoltre adesso non sò come fanno le riserve delle altre celtiche ma ho letto che in italia ci sarà il doppio tesseramento e quindi i non convocati abili e arruabili sarebbero convocabili con un club di eccellenza ma a che pro? Mi spiego meglio, un gio atore ha bisogno di giocare per entrare in forma lo stress da partita lo puoi allenare soltanto giocando con costanza, ma se fino a venerdì ti alleni a tv o parma come puoi pensare di gioare in un altro club senza sapere i meccanismi interni (per non dire i nomi dei tuoi compagni?) si dovrebbe sapere già martedì, massimo mercoledì sera la formazione per permettere ai fuori lista di uscire e allenarsi da un’altra parte e poi ridurre le squadre di eccellenza a sei
    Oopure ridurre le squadre di eccellenza a sei fare le seconde squadre delle celtiche e farle entrare nel campionato italiano ma chiedere una deroga per tesserare almeno 55-60 atleti che francamente mi pare poco economico

    • San Isidro 28 Dicembre 2012, 19:01

      Kat hai perfettamente ragione in merito. Se la proposta di Gavazzi di legare ogni franchigia a sei club d’Eccellenza, e di creare un doppio tesseramento per i giocatori di Pro12, passasse (proposta che secondo me è buona) allora già dall’inizio della settimana si dovrebbero sapere i giocatori “celtici” che vengono esclusi dalla Pro12 per inviarli direttamente ai club corrispettivi.

      • Hullalla 28 Dicembre 2012, 19:35

        Per la mia (limitata) esperienza in Scozia, la cosa funziona benissimo: gli allenatori delle franchigie e delle squadre di eccellenza devono essere in perfetta sintonia, fare un lavoro ben coordinato e far allenare i giocatori prevalentemente con una o con un’altra squadra a seconda delle esigenze e dei piani e puo’ funzionare benissimo.
        La differenza e’ che la Scozia e’ piu’ piccola dell’Italia, dove gli spostamenti possono essere ben piu’ lunghi.

        • San Isidro 28 Dicembre 2012, 19:45

          Scusa Hullalla, ma già in Scozia esiste questo doppio tesseramento per i giocatori di Edinburgh e Glasgow Warrirors? E poi, come le Zebre, è vero che anche quelle scozzesi sono franchigie federali?

          • Hullalla 28 Dicembre 2012, 21:54

            La storia delle franchigie scozzesi e’ ancora piu’ triste e vergognosa di quelle italiane… hanno ondeggiato piu’ volte tra union e privati (con la union che ovviamente vuole comandare con i soldi dei privati…).
            In prima divisione scozzese (che e’ di un livello tra le A1 e la A2 di qualche anno fa in Italia) in tutte le squadre ci sono dei giocatori che un tot di volte alla settimana vanno ad allenarsi con la franchigia (con frequenze variabili a seconda dei programmi e delle necessita’) e le franchigie tengono un costante rapporto con i vari tecnici e giocatori.
            Ovviamente non ci sono particolari limiti per andare a giocare nella tua franchigia come ci sono in Italia.
            Non ideale, ma meglio di come mi sembra stia andando in Italia…

      • gian 28 Dicembre 2012, 19:54

        prelevi i giocatori per un tot (ad es un mese) e per quel periodo usi quelli, alla scadenza del periodo rifai le “convocazioni”, chiamando gli stessi o altri e chi non viene richiamato gioca col club fino alla chiamata successiva, probabilmente è il metodo più semplice

  9. San Isidro 28 Dicembre 2012, 19:12

    Vedrete domani come sarà esplosivo Garcia contro i suoi ex…in questa partita ci avrei visto bene anche uno cattivo come Belardo…

  10. crosby 28 Dicembre 2012, 21:51

    Domani saranno c***i acidi per l’arbitro Liperini perché a mio avviso non cambierà il copione rispetto alle prime due stagioni con Aironi umiliati a Monigo: con Treviso sopra nel gioco e nel punteggio, facile che la partita si giri in negativo con provocazioni, intimidazioni per arrivare magari a qualcosa di peggio.
    Tebaldi, Mauro Bergamasco e Perugini sono sanguigni e quando si vedono messi sotto, perdono la testa.
    È successo ad ogni derby.
    Se non erro l’arbitro Liperini e’ all’esordio e ciò non aiuta…incrociamo le dita perché la partita sia ben giocata e non sia il dramma di Treviso-Aironi dello scorso anno…mamma mia…

    • Rabbidaniel 28 Dicembre 2012, 23:59

      Liperini ha arbitrato proprio Treviso a Edimburgo, mi pare, ma se mi sbalio mi corigerete

      • massimo 29 Dicembre 2012, 00:18

        Non sbagli a abbiamo vinto, ma io avrei preferito un arbitro straniero

        • Rabbidaniel 29 Dicembre 2012, 00:55

          Pure io, l’avevo già detto appena saputa la designazione.

          • Luc@ 29 Dicembre 2012, 01:34

            se l’arbitro straniero è dello stesso livello del francese di settimana scorsa, allora meglio un buon arbitro italiano.
            Certo il nostro miglior arbitro al momento è Mitrea, ma è di treviso (rumeno di nascita) e non si può (fate attenzione come sono scorrevoli le partite che arbitra) Altri arbitri in Pro12 sono:
            Liperini di livorno
            Vivarini di Padova
            Blessano di Treviso

  11. crosby 29 Dicembre 2012, 10:06

    Quindi considerando che all’estero i derby li faranno di sicuro gli arbitri di quel paese, e’ corretto che in Italia arbitri un italiano e visto che 2 su 4 sono di Treviso, o la faceva Liperini o la faceva Vivarini.
    Ma allora perché dare una partita “nostra” ad un francese come Zebre-Tv, con i risultati che si sono visti…???….

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