Le reazioni a caldo degli allenatori delle due squadre italiane dopo il derby celtico giocato sabato pomeriggio a Parma
Zebre e Benetton divisi da falli e indiciplina. Ma non solo…
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dov’e?
“Loro non volevano assolutamente perdere……..loro hanno fatto di tutto per non farci segnare…” scusa Smith, a prescindere a chi vanno le simpatie, ma non ho capito, pensavi che avrebbero agevolato il bonus a treviso?! l’avversario le usa tutte per portare a casa la partita, che strano, non se lo aspetta nessuno!!!! dichiarazione folle probabilmente dettata dal fatto che pensava di passeggiare a parma e non capisce perchè non è successo
Vabé lo “stavolta potevamo anche vincere” di Gajan é quasi ancora piú assurdo.
sono d’accordo, ma dal punto di vista dei numeri (in fondo erano sotto break fino a 5 min dalla fine) è meno clamorosa
Sarebbe bastato un intercetto, e…
Anche a me sono parse dichiarazioni un pò superficiali… Io sarei mooolto incazzato per non aver ucciso la partita prima e per l’approccio da feste natalizie… altro che…
poi a chi commenta da fuori spetta dire che in effetti le Zebre nel primo tempo sono state imbarazzanti per quantitá di fallì!
Io non capisco le critiche per i falli delle Zebre, sull stile “se ci fosse stato un altro arbitro…”.
L’arbitro era quel che era: se le Zebre hanno saputo restare attaccate alla partita interpretando meglio il metro arbitrale, sara’ un merito loro! Tra l’altro hanno preso due cartellini gialli: come mai con 20 minuti di superiorita’ numerica e strapotere in mischia chiusa Treviso non ha saputo chiudere la partita?
Se il gioco al largo era difficile per le condizioni del campo, bastava continuare chiedere mischia ad ogni punizione e farli crollare finche’ non si prendevano altri cartellini…
Giusto!
Io invece mi soffermerei sull’ acquisto di Loamanu: azzeccatissimo!! Era proprio quello che serviva per i trequarti!… è tra un po’ con Ambrosini ci si divertirà!!
Concordo, soprattutto schierato a centro. Ha le caratteristiche che mancavano nel reparto. Ambrosini ha buona attitudine e personalità, deve solo giocare di più.
…per quello ho scritto che tra un po’ con Ambrosini ci si divertirà!!
Metar el caro davanti ai bò è un modo di dire veneto per intendere un modo di agire, di fare le cose, di operare alla rovescia rispetto alla logica e questo modo di dire mi viene in mente ogni volta che in televisione vedo le partite delle Zebre giocate allo stadio di Parma: cura del terreno di gioco pressoché nulla, poca gente sugli spalti e tuttavia, cantiere aperto per la costruzione di una nuova tribuna che chissà quando riusciranno a riempire.
Certo, il terreno ha condizionato anche le prove dei “calciatori”, ma sarebbe ora che le nostre aperture o chiunque si incarichi di trasformare i calci piazzati, impiegasse più tempo, alla fine dell’ allenamento, per affinare la tecnica. Un certo Wilkinson (Jonny) dedica ore, con cura maniacale, per mantenere una percentuale di realizzazione che garantisce alla propria squadra un “vantaggio iniziale” di almeno 12 punti a partita.
In più di una occasione abbiamo masticato amaro per aver mancato anche una sola trasformazione (vedi contro il Leicester, sabato scorso) che avrebbe garantito una vittoria di prestigio.
Un trevigiano che ama questo sport.
Chi ti dice che anche loro non dedicano ore per i calci?
Orquera ha delle percentuali eccellenti al piede.
Ho visto qualche allenamento dei Leoni, sia in Ghirada che a Monigo e ho apprezzato il serio e duro lavoro che svolgono i giocatori, ma ripeto, non ho mai visto un “serio” impegno nell’affinamento della tecnica del calcio piazzato.
Sarei contento nell’ essere smentito dai diretti interessati: giocatori, allenatore, Direttore generale.
l’attitudine al calciare la si apprende da piccoli, e mentre da noi è assolutamente “vietato” ed eretico (secondo una certa scuola di rugbystica) sviluppare l’attitudine prima dei 14, da altre parti si considera un calciatore una risorsa da, giustamente hai ricordato, 12 punti a partita… è curioso che in una patria di pallonari rotondi, dove il calciare la palla lo si assume quasi con il latte materno, a livello di nazionale di rugby ci si debba inventare un bergamirco che alla sua ormai non più tenera età si converte in calciatore… oppurer sperare che orquera mantenga la attuale condizione di forma, la stessa che ancora oggi lo fa ricordare a brive come uno dei migliori calciatori e 10 che abbiano avuto negli ultimi vent’anni…
Sarà che, in Italia, chiunque sia in grado di calciare discretamente una palla opta per calciare quella tonda che, comunque vada, anche da dilettante, qualche soldino glielo fa raccattare, se poi tocca il professionismo, anche nelle categorie più basse, oltre al denaro e ai contributi pensionistici, una velina o una miss di provincia gli tocca di sicuro!!
ma Mclean con la pedata che ha, perchè non lo fanno calciare?
@gian: hai perfettamente ragione,in + il secondo tempo le Zebre hanno avuto piu’ possesso e giocato molto di + con i 3/4 e rischiato di anche di fare meta… Se la Benetton (Smith) facesse giocare di piu+ i suoi 3/4 (senza dubbio superiori) avrebbe vinto piu’ di qualche partita.- Invece , sapendo di avere una mischia forte, punta principalmente sui primi 8 uomini.- IL TERRENO DI GIOCO ERA PESANTE PER TUTTI ANCHE PER LE ZEBRE ! Inotre LOAMANU e’ stat una buona scelta ma se lo usi poco , la palla alle ali e’ arrivata ben poche volte- Tutto punta sula mischia !.. fatta eccezione di qualche volta dove l’individuo prende iniziativa
vedi DINGO W.,fa’ il brek lancia il gioco.- ma quando non ci sara’?…..Per quanto riguarda Ambrosini, magari lo facessero giocare, ma come d’abitudine la Benetton gli fara’ fare solo qualche altra sporadica apparizione, al contrario di quanto succede all’estero dove i ragazzi di 19 anni gia’ giocano intere partite