Un giro di Heineken Cup nel Tinello, in compagnia di Vittorio Munari

Il Benetton Treviso, le Zebre, Castrogiovanni e Franco Smith, il futuro del torneo e gli arbitri: questo il menu

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Emanuele 12 Dicembre 2012, 14:00

    Non so se è un problema mio, Paolo, ma non ti sento nell’intervista!

    • Paolo 12 Dicembre 2012, 14:05

      ci sono stati un po’ di problemi tecnici, ma solo con la mia voce e solo nei primi due minuti. Scusateci

    • And 12 Dicembre 2012, 14:25

      l’importante è che si senta Munari..anch’io nn ho capito la seconda domanda tranne che era su Ambrosini!

  2. And 12 Dicembre 2012, 14:27

    anche Nigel Walker passò dall’atletica al rugby

  3. And 12 Dicembre 2012, 14:28

    chiedo scusa riguardava Andrew Howe il post precedente

  4. Stefo 12 Dicembre 2012, 14:45

    Molto bravo ad usare pacatezza sulla questione Casro-Smith.
    Per il resto sempre molto acuto e diretto nell’analizzare le cose dalla questione HC a quella CC per finire coi discorsi su Ambrosini e l’Eccellenza.

  5. Rabbidaniel 12 Dicembre 2012, 15:11

    Chi ha criticato Ambrosini 1) capisce poco di rugby 2) capisce poco in generale.
    Sull’Eccellenza, be’, ovvietà dolorese, ma ha ragione a sottolineare anche il problema della serie A che ha un livello in picchiata. 8+8 è quanto il nostro rugby può reggere ed è meglio un campionato slim ma di una certa qualità che un campionato lungo, economicamente dispendioso e con un livello discutibile.

  6. gsp 12 Dicembre 2012, 15:57

    il problema CC e’ enorme e potrebbe essere la pietra tombale sull’eccellenza. messo in chiaro che qualcosa va fatto, al momento le squadre d’eccellenza viaggiano sul 1/1,5 di budget. per la partecipazione alla CC la FIR da intorno ai 450,000. si parla di un terzo del budget, e sono davvero tanti soldi. ma non e’ detto che sia una cosa negativa in tutti sensi. sappiamo tutti che cosi’ com’e’ l’eccellenza e’ insostenibile.

    ci sono anche delle colpe della FIR enormi, per cui i giocatori davvero competitivi sono pochi. ma competere contro dei professionisti da semi pro non e’ neanche pensabile, neanche con tutti i giocatori semi pro piu’ forti del mondo. non ce a ferebbero neanche movimenti con numeri e qualita’ milgiore dei nostri. non mi dispaicerebbe se Munari esaminasse anche la seconda gamba del problema (essendo la prima il ritardo sul sistema formativo, filiera, soldi spesi male da parte della federazione).

    l’allocazione in CC ed in HC e’ retaggio di quando il campionato italiano era formalmente a livello degli altri, per cui anche alla vincitirce del campionato italiano capitavano gironi piu’ abbordabili. purtroppo quel mondo non c’e’ piu’. e neanche la federazione migliore del mondo avrebbe potuto evitarlo. far pensare altrimenti sarebbe prendere in giro.

    12 eccellenti sono troppe ma penso fosse anche una toppa e conseguenza del fatto che il posto spettava a Viadana (e ci mancherebbe) per numeri di giocatori. a 10 si potrebbe continuare, am forse ci vuole anche un salary cap in eccellenza. perche’ cosi’ non ha senso, contratti economici solo nominali, stipendi non pagati.

    12 eccellenti sono anche tante dal punto di vista economico. ma non si puo’ pensare pero’ che i soldi e gli investitori siano facili da portare in giro per l’italia. abbiamo problemi a spostare sponsor all’interno della citta’ stessa, immaginarsi a 100km di distanza.

  7. xnebiax 12 Dicembre 2012, 16:08

    certo che se avesse vinto Zatta…

    • gsp 12 Dicembre 2012, 16:11

      secondo te che sarebbe successo di diverso? (assolutamente senza polemica)

    • xnebiax 12 Dicembre 2012, 16:32

      Che almeno stavamo a discutere proposte sensate, probabilmente molte migliorative. Stavamo a pianificare finanziamenti alla base a pioggia, ristrutturazione dei campionati, diffusione del seven dove avrebbe senso, sistema di certificazione della qualitá tecnica di una societá, finanziamenti vincolati agli investimenti nelle giovanili e chissá che altro. Almeno ci sarebbe stato il tentativo di ristrutturare il movimento in modo da riequilibrarlo e, penso (opinione mia), migliorarne le fondamente e le strutture per avere, a medio-lungo termine un potenziale di crescita molto maggiore. Crescita a tutti i livelli: tesserati, pubblico, e giocatori di livello medio-alto.

      • gsp 12 Dicembre 2012, 16:45

        Capisco quello che vuoi dire, pero’ molte cose andrebbero viste piu’ nel dettaglio e cmq ci vorrebbe tempo per vederne i risultati. certo adesso la rogna ce l’ha Gavazzi. io il suo programma l’ho trovato positivo. c’e’ pero’ da vedere se riuscira’/decidera’ di metterlo in pratica.

        quello che mi sento di almeno mettere in dubbio e’ la continuita’ gavazzi/Dondi. che non esisteva prima delle elezioni ed immagino non esister’a neanche dopo. la pulizia dei dondiani arrivera’ con rendite solo di posizione secondo me arrivera’.

        Pero’ se Zatta dovesse essere intenzionato a farlo tra 4 anni dovrebbe iniziare a lavorare oggi, con un strategia molto meno veneto centrica, ponendosi anche in modo diverso. anche la dialettica di Munari puo’ andar bene in TV, e dove certe problematiche possono anche essere ipersemplificate. ma in contesti politici e’ deleteria, dove il ‘votatemi perche’ sono bravo e lasciate fare a me’ non funziona. perche’ purtroppo le elezioni si vincono col consenso, oltre che con i programmi.

        • mezeena10 13 Dicembre 2012, 10:03

          gsp scusa ma non ricordo di aver mai sentito munari pronunziare codesta frase e nemmeno una di senso simile..ha sempre dato pareri personali dopo aver analizzato oggettivamente le varie situazioni..anche in campagna elettorale, proponendo soluzioni o modi per arrivare comunque ad un miglioramento generale del movimento italiano..che è bravo e competente mica lo dice lui o io ( per quel che puo valere..), ma un curriculum da giocatore allenatore dirigente manager e una vita intera nel rugby, diversi titoli, oltre che il rispetto degli avversari e del rugby internazionale..poi credo solo per te e pochi altri sia un simplex..ora non voglio fare iil suo avvocato, ma diverse volte ho sentito varie citazioni classiche, miti, epica e poesia “mescolate” brillantemente alle disquisizioni tecniche sul gioco..per me è un gran punto di riferimento, come un maestro! vorrei tinelli di un’ora almeno!!!

        • gsp 13 Dicembre 2012, 12:04

          infatti e’ sattamente quello che sto dicendo. io non metto in dubbio le sue qualita’ e curriculum (anche se lo devi rapportare all’italia). Ed i tinelli sono sempre food for thought.

          pero’ le capacita’ manageriali sono indipendenti (purtroppo) dalla capacita’ di creare consenso. e per vincere le elezioni devi saper creare consenso.

          lui non e’ mai andato in radio a dire ‘lasciate fare a me che sono bravo’. ma viene percepito cosi’, ed io lo percepisco cosi’. con la differenza che se lo fa un politico alle elezioni politiche, magari l’elettore non e’ tanto ferrato in economia e si fida. ma nel rugby no, perche’ l’assemblea di votanti e’ di addetti ai lavori (insomma, prendila con le pinze). ed in piu’ la dialettica ed un po’ di gente che lo circonda nell coalizione e’ quanto di meno aperto si possa immaginare.

          le cazzate (o chiamala narrativa) su chi si vende per i palloni, mentre si promettevano sussidi all’eccellenza a destra e manca francamente e’ un po’ vergognosa.

          se poi vuoi portare la discussione su un livello diverso, il problema per me e’ che lo statuto FIr vede il presidente e CEO in un’unica figura, che non va. I due ruoli dovrebbero essere separati, ed io lo vedrei bene come CEO, dove ha targets, obbiettivi e non deve occuparsi di politica.

          • mezeena10 13 Dicembre 2012, 17:18

            gsp “la dialettica di Munari puo’ andar bene in TV, e dove certe problematiche possono anche essere ipersemplificate”..non mi pare tu abbia gran stima..per non parlare di cio che affermi in seguito: “in contesti politici e’ deleteria, dove il ‘votatemi perche’ sono bravo e lasciate fare a me’ non funziona”..???

    • xnebiax 12 Dicembre 2012, 16:37

      Poi mi sto chiedendo cosa sta facendo Gavazzi (per ora poco… si parlava di accademie… se ne sa qualcosa di piú?). E soprattutto mi chiedo se sono le soluzioni giuste quelle che proporrá Gavazzi… se coprono tutti gli aspetti che avrebbero bisogno di essere presi in considerazione e cosí via. Personalente, sono scettico.

      • gsp 12 Dicembre 2012, 17:01

        Nella prima delibera c’erano cose importanti, messe in secondo piano dalla bagarre veneto. il centro studi sulle strutture ad esempio, contributi per le strutture, e nomine varie. sono usciti i bilanci (per imposizione CONI pero’ almeno ci sono).

        penso che ad oggi le patate bollenti sul piatto siano le coppe e la CL. e quelle richiedono l’interveto diretto del presidente e sono decisioni che non si possono rimandare.

        Certo non e’ il presidente che lavora da solo.

  8. Marco89 12 Dicembre 2012, 16:28

    Che l’eccellenza sarebbe tornata ad 8 squadre e ridimensionata anche la serie A . di conseguenza un aumento della qualità dei campionati di B e C ? e ovviamente un aumento di qualità anche nell’eccellenza con più budjet a disposizione . ..comunque sono d’accordo su quello che dice munari negli ultimi minuti del secondo audio. la qualità deve essere anche di chi allena soprattutto . e da 15 anni la struttura è sempre la stessa . fino ad ora non ha portato pressoche nulla

  9. fan5712 18 Dicembre 2012, 08:30

    Per la cronaca Liperini e stato contestao ad Edinburgo, non Mitrea

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