Bilancio di novembre: cosa ci dice e cosa ci lascia un lungo mese azzurro

Tre gare diverse dalle quali è possibile trarre alcuni insegnamenti e indicazioni di rotta. E il meteo sembra indicare il sereno…

COMMENTI DEI LETTORI
  1. berton gianni 26 Novembre 2012, 08:29

    Come ho già postato, bisogna aspettare il prossimo 6N per vedere i progressi, o meno, della truppa. Quello che manca ancora è l’istinto del killer. Qualità che hanno le squadre convinte della propria forza. Buon lavoro, Brunel !!

  2. Giompy 26 Novembre 2012, 08:30

    Maluccio con Tonga? La penso diversamente, Tonga è sopra di noi nel ranking, ha battuto fuoricasa la Scozia e dimissionato Robinson, l’anno scorso ha battuto la Francia. Contro i tongani è arrivata una vittoria importante anche per come è stata ottenuta: nelle nostre tante “sconfitte onorevoli” spesso siamo stati battuti di esperienza e di astuzia, contro Tonga per una volta abbiamo vinto noi tramite esperienza e astuzia contro una squadra che fisicamente ci stava sovrastando. Che poi sarà stata una brutta partita da vedere, questo è vero, ma da lì a dire che abbiamo giocato male, non sono d’accordo.

  3. Hrothepert 26 Novembre 2012, 09:20

    Con Tonga non era importante fare bella figura, quello era l’ obiettivo per gli ABs, era portare a casa il risultato a qualsiasi costo e la missione è stata compiuta, meglio vincere così che perdere “onorevolmente”!!!

  4. stefano nicoletti 26 Novembre 2012, 09:23

    Lo scrivo ora, a caldo: sono molto fiducioso per il prossimo 6 nazioni.
    Ci troveremo davanti un’Inghilterra rognosa, ma mai così poco brillante, una Scozia allo sbando (anche se per qualcuno dovevamo prenderla ad esempio dopo la loro partita con gli ABs… ma per favore!) e un Galles in netta involuzione.
    A noi manca davvero poco per batterle tutte e tre: una maggiore continuità, un pizzico di brillantezza in più nei loro 22 e un trattamento arbitrale alla pari.
    Sabato il primo tempo è stato arbitralmente vergognoso, da parte di un ref esordiente che, nel dubbio, non aveva certo intenzione di indispettire la federazione australiana.

  5. Giovanni 26 Novembre 2012, 09:24

    Comincia a vedersi la mano di Brunel, sta prendendo forma la squadra che concluderà il quadriennio nel 2015. Alcuni inserimenti erano già stati proposti da Mallett (Gori, Benvenuti), altri li sta effettuando il francese (Venditti, Van Zyl, Favaro, Morisi, Iannone, Minto, Giazzon), altri ancora li vedremo nei prossimi 2-3 anni (Esposito, Odiete, …), spazi per ripescaggi ce ne saranno pochi (D’Apice?). E’ ovvio che il prossimo 6N chiarirà ancora di più le prospettive ed i limiti di questa squadra, nonchè i punti su cui lavorare per migliorare ulteriormente (non solo quelli tecnici, vedi gestione della disciplina). Restano alcune questioni aperte: il mediano di apertura (Orquera ha giocato bene sia con gli AB che con gli Aussie, ma non credo sia la risposta definitiva per quel ruolo), la touche, maggior possibilità di scelta in seconda linea, qualche senatore che ancora non ha alternative affidabili (penso a Masi per il ruolo d’estremo). Però tutto sommato si può essere moderatamente ottimisti: il cambio di mentalità si vede e diventerà ancor più marcato nel tempo, la base su cui lavorare si è allargata, gli effetti benefici della CL cominciano a farsi sentire.

    • Hullalla 26 Novembre 2012, 09:37

      Ehm… senza entrare nel merito del tuo discorso, Van Zyl e’ stato “equiparato” da Mallet alla vigilia del mondiale.
      Per lo meno lui lo lascerei fuori dalla lista degli “inseriti da Brunel”.

      • Giovanni 26 Novembre 2012, 09:41

        D’accordo, però Brunel lo ha fatto giocare titolare contro la Francia alla prima partita dello scorso 6N.

  6. Stefo 26 Novembre 2012, 09:27

    Codnivido il pensiero di Giompy su Tonga.
    A me sembra che ongni tanto nei commenti si pensi piu’ al lato puramente “estetico” che quello che dice veramente la partita.
    Per me Tonga e’ stata una vittoria importante e buona perche’ raggiunta proprio non giocando un gra rugby e non dominando l’avversario, una vittora raggiunta piu’ di testa, con anche il giusto cinismo di segnare i punti quando ce n’era l’opportunita’ che altro. Per me e’ stata una partita che 3-4 anni fa l’Italia non avrebbe saputo vincere per come si era messa. Inoltre credo che moltissimi sottovalutino Tonga squadra bella tosta.
    Se c’e’ da criticare qualcosa in quella partita e’ solo la difesa che ha lasciato un po’ a desiderare.
    Al contrario pi di molti altri non capisco sto gran celebrare la partita con gli AB…alla fine negli ultimi 15-20 minuti quelli hanno fatto quello che volevano e messo 32 punti di scarto (contro i 14 di 3 anni fa)…di nuovo si guarda piu’ al lato estetico al fatto che si e’ vista nei primi 60 minuti qualche giocata pregevole ma se badiamo piu’ al sodo che al fumo e’ stata la prestazione da cui si puo’ trarre meno ottimismo.
    LAutsralia come le Tonga secondo me ha mostrato una crescita mentale della squadra, di convinzione in se stessi…3-4 anni fa non so ma sotto 22-6 a fine primo tempo dubito la squadra sarebbe rientrata e sfiorato l’impresa…e poco importa che contro ci fosse un’Australia fortemente rimaneggiata dagli infortuni ed al minimo storico in termini di gioco ed idee, il putno per me e’ che 3-4 anni fa contro un’Australia nelle stesse condizioni l’Italia non sarebbe rientrata da un 22-6.

    • stefano nicoletti 26 Novembre 2012, 10:22

      Certo, imporre gioco agli ABs è solo fumo.
      Molto meglio i 130 placcaggi di Milano, con 70 minuti passati a settanta metri dalla loro area di meta.

      • Stefo 26 Novembre 2012, 11:17

        Stefano Nicoletti ti consiglierei di andare a rivedere un po’ come gli AB giocano negli ultimi mesi, in particolare come gli AB ormai tendano a lasciare mlto il possesso di palla agli avversari concentrandosi molto nel difendere impegnando meno giocatori che in passato nei breakdowns ma mantenendo una linea difensiva mlto cmpatta ed unita e tendano a puntare piu’ sull’efficacia nella fase di possesso grazie agli skill superiori dei loro giocaori.
        Con il Galles sabato le statistiche dicono ce i padroni di casa hanno avuto il 58% del possesso ovale ed il 60% del terriotrio ed hanno perso 33-10, con la Scozia il territorio e’ stato 59% a favore della scozia con il possesso simile risultato: 22-51 per gli AB; i Boks a Johannesburg nel RC 55% possesso ovale e 58% territorio per i Boks risulato?32-16 AB.
        Agentina a Buenos Aires? 53% possesso e 59% territorio per i Pumas, risulato: 15-54 per gli AB. Sud Africa a Dunedin: 51% possesso, 54% territorio per i Boks, AB vincenti 21-11.Australia a Sydney, 58% possesso e 54% terriotrio Walabies risutato 19-27. tour Irlandese estivo nel 60-0 per gli AB di Hamilon l’Irlanda ha avuto possesso e territorio per il 56% del tempo.
        Stefano Nicoletti gli AB stanno facendo un gioco ben diverso che in passato, puntano molissimo sulla solidita’ difensiva (solo due squadre da piu’ di un anno oltre i 20 punti contro gli AB) che sul possesso vale e territorio.
        Magai quando si analizza una partita bisognerebbe prendere in considerazione cosa l’avversario sta facendo ultimamente, il suo trend nell’interpretare il gioco spratutto quando si tratta dei migliori al mondo che tendono a afre scuola…e gli AB nell’ultimo anno dicono che il possesso pala e territorio non sono piu’ indice di supremazia.

        • stefano nicoletti 26 Novembre 2012, 11:44

          Ma queste statistiche non dicono niente della qualità del possesso, che è la vera novità del nostro gioco di quest’anno! imporre il gioco non vuol dire tenere il pallone per un’ora, senza magari avanzare di un metro.

          • Stefo 26 Novembre 2012, 11:56

            Esatto l’efficacia che e’ quello su cui puntano gli AB.
            Le sai le statistiche della partita:
            142 passaggi italia, 97 “runs” 248 metri guadagnati.
            Gli AB?122 “runs”, 206 passaggi…468 metri di guadagno.

            Ripeto per me si guarda piu’ all’estetica della partita che cio’ che veramente si puo’ trare da campo, io reputo (parere personale che puoi non condividere se vuoi) che in chiave crescita la vittoria di Tonga “brutta” ma cinica dica molto piu’ su una crescita mentale dell’Italia (ripeto per me 3-4 anni fa una partita che si era messa su quei binari non so se l’Italia l’avrebbe vinta) di quanto viso con gli AB.

            Per quel che riguarda il gioco contro gli AB, saan stati piu’ “belli” quest’anno ma il distacco e’ piu’ del doppio di 3 anni fa dove ricordo tra le altre cose che negli utlimi 10 minuti l’Italia mise sotto gli AB.

            Estetica contro utilita’…

          • Stefo 26 Novembre 2012, 12:17

            Ed ancr di piu’ mi dice la partita contro l’Australia con un primo tempo giocato male…3-4 anni fa dubito che l’Italia contro una squadra come l’Australia (anche in queste condizioni) avrebbe saputo riprendersi da un primo tempo toppato, la reazione ed il recuperare in quella maniera combinata con la vittoria su Tonga per me e’ un indizio (non una prova) di una maggior solidita’ mentale e convinzione.

            Opinioni personali per carita’.

          • mezeena10 26 Novembre 2012, 18:18

            quoto..stefo ovviamente! pochi han visto le statistiche della partita, quelle vere, e son qui ancora a riempirsi la bocca con storielle e favolette..oltre al modo di giocare è anche il modo di pensare e intendere il rugby a esser diverso qui..l’attaccarsi ai fasti di un chissa quale e quanto glorioso passato lo trovo patetico! opinioni..

        • And 26 Novembre 2012, 14:53

          se sei d’accordo un altro fatto da interpretare positivamente è che dopo il calcio di Orquera Ashley-Cooper ci stava facendo la meta della beffa, il che nn m’avrebbe sorpreso x nulla. Invece in questa circostanza abbiamo tenuto in difesa

  7. mistral 26 Novembre 2012, 10:08

    analisi tecnica ineccepibile, condivido al 100%… un pizzico in più di coraggio e contro l’australia ci scappava (poteva scapparci) il colpaccio… continuo a non capire la scelta tattica, a 30 metri, posizione relativamente centrale, uomo in più, mischia aussie allo sbando, per mal che andasse si andava comunque a calciare dai venti – ventidue, nella peggiore delle ipotesi si perdeva di tre punti… certo che dal di fuori del campo criticare è facile… 🙂

    • mistral 26 Novembre 2012, 10:08

      l’analisi di stefo, intendevo…

    • Giompy 26 Novembre 2012, 10:35

      Il problema non è stata tanto la scelta tecnica calcio, vado in touche, oppure mischia. Anche il successivo errore di Orquera, ci può stare. Il problema è stato il primo tempo deludente dell’Italia: non si può chiudere 6-22 contro questa Australia. Se per 50 minuti non hanno segnato alcun punto, vuol dire che, oltre alla nostra bravura, nei primi 30 minuti ne avevano segnato qualcuno di troppo.

      • mistral 26 Novembre 2012, 10:48

        ma il gioco è durato 80, e diversamente dalla partita con gli ab, la squadra ha reagito e tenuto fino in fondo, recuperando il gap… a livello mentale è un progresso enorme, significa che anche fisicamente si regge, manca ancora un pizzico di convinzione ed un vero leader…

        • Giompy 26 Novembre 2012, 11:16

          senza dubbio hai ragione. Non vorrei che dopo gli eccessivi complimenti per la partita dell’Olimpico, i nostri siano entrati in campo a Firenze con la testa ancora tra le nuvole. Però poi sono scesi dalle nuvole molto bene.

  8. xnebiax 26 Novembre 2012, 10:15

    Io ho 2 timori:
    1. che le buone prestazioni non si ripetano. Da dove nasce questa paura? Brunel é ancora nuovo, lui e i giocatori hanno l’entusiasmo di voler migliorare e lavorare bene… spero non ci si sieda, spero non si spengano l’entusiasmo e la fame.
    2. che il processo di ringiovanimento sia giá finito: Brunel ha inserito (o provato) Venditti, Favaro, Minto, Giazzon, Furno, Fuser, Morisi, Iannone e Botes. Se ne troveranno altri? Il Barone, Burton, Orquera, Masi, Canale, Mirco Bergamasco, Geldenhuys, Bortolami, Pavanello… molti tra questi non ci saranno ai prossimi mondiali. Ci vorrebbero dei sostituti almeno allo stesso livello. Vanno trovati e soprattutto costruiti, perché in alcune posizioni non si vedono ancora.

    Avanti cosí Brunel e co. non vi fermate.

    • Giovanni 26 Novembre 2012, 11:13

      Il processo di ringiovanimento c’è e non credo sia terminato, così come non credo che molti veterani non saranno ai prossimi mondiali (di sicuro Lo Cicero, Bortolami e BergaMauro, ma gli altri potrebbero esserci , magari qualcuno sarà in panca). Chiaro che la maturazione sarà lenta e non mancherà qualche passo falso; il percorso che porta alla formazione dell’esperienza non è mai indolore.

    • kinky 26 Novembre 2012, 13:15

      Secondo me ti sbagli Xnebiax, molti giocatori da te elencati al mondiale 2015 ci arriveranno…eccome che ci arriveranno!! Te lo firmo qui in questo istante e poi ritiriamo fuori questo blog tra 2 anni e mezzo. Pure Lo Cicero sarà al prossimo mondiale, sempre sperando che non si faccia male!! Forse Burton e Pavanello non ci saranno ma tutti gli altri sicuramente!! Il processo di ringiovanimento sarà dopo il mondiale!! Poi ovviamente alcuni giovani cresceranno e porteranno via il posto ad altri, ma quelli sopra elencati ci saranno tutti!!

      • xnebiax 26 Novembre 2012, 14:02

        Mah… ci vogliono ugualmente dei sostituti validi in caso di infortunio. Bisogna lavorare su De Marchi, Romano, Chistolini, Redolfini, Furno, Biagi, Fuser, Cattina, Cristiano, Menniti, Sarto, Bachetti, Odiete e chissá chi altro che non conosco. Qualcuno verrá promosso, altri no. Ma bisogna iniziare prima di trovarsi un giorno con dei ricambi non pronti.

  9. Maxwell 26 Novembre 2012, 10:21

    La cosa fondamentale è la mentalità e la voglia di giocare in 15.
    Tonga.
    Questa partita ha dimostrato che le partite alla pari ( perchè con Tonga era ALLA PARI….è molto più forte di Usa Canada Romania etc etc….. e noi non siamo MAI STATI OLTRE L’8°POSTO, non siamo gli AB !!!!!)
    le portiamo a casa,ma ci manca la “calma” e la freddezza dei grandi, siamo ancora un po’ arruffoni e , forse, leggermente presuntuosi. Le partite finiscono quando fischia l’arbitro, non quando decidi di aver vinto, spegni il cervello e pensi agli AB.
    Contro gli AB è stata fantastica la mentalità. Cecinelli non sarà capace di commentare, ma se dice che in sala stampa i commentatori AB hanno trattenuto il fiato su Mirco e Gori alla fine del 1°t, gli credo.Splendido vedere Maa Nonu ( non il primo pirla che era li per caso)che nella sua metà campo fa un in avanti perchè pressato, fantastico sentire Lo Cicero che dice dopo il cambio “noi abbiamo giocato , loro hanno piazzato”, splendido essere al 67° sotto di 10 punti.
    10 anni fa andavamo a Twickenham e all’intervallo perdevamo 30 a 23 poi ne subivamo 80, oggi duriamo 68 minuti contro gli AB !!!!!!
    Australia.
    Questa era la prova del 9 perchè avevamo vinto la partita da vincere e fatto bella figura contro gli AB , speso tanto e tutti a dire che era l’Australia più debole della storia ( fa niente che avevano bloccato sul pari gli AB e stuprato gli inglesi del 4° posto !!!!!!!)
    Per mezz’ora l’abbiamo fallita, poi ci siamo riscattati ampiamente.
    Credo che siamo sulla buona strada, non per sfidare gli AB alla coppa del mondo, ma per provare a lottare per il 6°-7° posto.
    (P.S. ho detto “provare a lottare” )

  10. Silverfern 26 Novembre 2012, 10:44

    La crescita è indubbio che c’è e che la si nota (contro l’Australia, negli ultimi 20 minuti, sono calati loro e non noi!!!), ci vuole tempo, sicuramente.
    Però la partita di sabato era da vincere.Punto.
    D’accordo sul discorso ricambio generazionale, anche se, mi modestissimo parere, penso che il nostro punto dolente sia (da anni) il numero 10.
    C’è da sperare che qualcuno (Apperley?) cresca a tal punto da essere preso in seria considerazione.

    • albe 26 Novembre 2012, 11:06

      Come apertura giovane non c’é solo Apperley… il post di Maxwell sull’eccellenza menziona i più giovani e promettenti….
      Perché chi é stato a vedere le partite non ce ne parla un po? Potrebbe essere interessante!
      Ciao

      • Silverfern 26 Novembre 2012, 12:04

        Ho parlato di Keanu perchè l’ho già visto giocare diverse volte, e, tranne domenica scorsa, mi è sempre piaciuto parecchio, tenendo conto che è un ’92 ha buone prospettive.
        Il punto interrogativo che ho accostato al suo nome è per dire che potrebbe essere uno da tenere d’occhio, non l’unico.

  11. Giompy 26 Novembre 2012, 11:04

    In questi 3 test match ci sono parecchi aspetti positivi e alcuni negativi.
    Di positivo:
    Le prestazioni eccelse di Minto contro All Blacks e Australia, mica Russia e Usa! Vuoi vedere che in seconda linea finalmente si vede un pò di luce in fondo al tunnel?
    Gori che attacca la linea e crea spazio per i compagni. L’ha fatto diverse volte e quasi mai abbiamo perso palla.
    La terza linea favolosa con Zanni Barbieri Favaro Parisse. Abbiamo “problemi” d’abbondanza lì. I nostri avversari cominciano a temere di più la nostra terza linea che non la prima linea. E non per demerito di Castro & Co.
    La capacità di avanzare palla alla mano e guadagnare metri sul campo senza bisogno di punizioni, calcetti di liberazione, ecc. L’abbiamo fatto sia con gli All Blacks che con l’Australia.
    La capacità di soffrire e di non annegare: sia con Tonga, dove abbiamo sofferto tantissimo prima di prendere le redini della partita, sia con l’Australia, passata la tempesta siamo riemersi.
    Di negativo:
    Nelle touche continuiamo ad avere un saldo decisamente negativo tra touche rubate (pochissime) e touche perse (troppe).
    La cerniera 10-12-13 continua ad essere mediocre, se vogliamo portarci a casa qualche scalpo di quelli pesanti, dobbiamo migliorare qui. Sia in attacco, sia in difesa. Certo gli elementi sono quello che sono, ma perché non riportare Masi, ma anche Bergamirco a centro ogni tanto? Comunque la giovane età di Benvenuti e Sgarbi fa sperare in un loro miglioramento.
    Le partite durano 80 minuti, contro gli All Blacks abbiamo giocato i primi 65, contro i Wallabies gli ultimi 50.

  12. madflyhalf 26 Novembre 2012, 11:46

    Secondo me la partita più bella non è stata quella contro l’Australia.

    A parte che abbiamo perso.
    In secondo luogo, possiamo dire che contro gli All Blacks siamo ceduti fisicamente e atleticamente al 60′, ma perdio ci sta, tutti lo hanno fatto con questa squadra. Tutti. Con 5 palloni hanno segnato 4 mete al Sudafrica IN Sudafrica.

    Io penso che i primi 40′ contro l’Australia siano stati tra i più brutti di quest’anno!
    Stupidi, imprecisi, poco concentrati, fallosi. Orribili.
    Poi JB qualcosa avrà detto in spogliatoio e li ha fatti svegliare (di nuovo: complimenti, è cosa difficilissima); al 40′ l’Italia è entrata in spogliatoio eunuca ed è uscita con 2 palle grosse COSI’!
    Ciò non salva però la partita: non eravamo certo stanchi, o provati, nei primi 40′, eppure abbiamo giocato di cacca! Gli abbiamo regalato 22 punti su un vassoio d’argento, una meta con Bergamirco che pascolava, calci che cascavano (oh Beale ha fatto ca22o a calciare: 13 calci finiti diretti in nostre mani! eppure…), giocavamo stupidamente vicino alla nostra linea di meta, facevamo tenuti, scelte sbagliate etc… un tempo di immaturità.

    Tonga, per quanto non granché, è stata la nostra partita migliore per me.

    All Blacks per 60′ e Australia per 40′ a parimerito per prestazione, ovviamente conta il risultato quindi in fin dei conti è stata meglio Australia che ABs.

    1) Tonga
    2) Australia
    3) NZ

  13. william 26 Novembre 2012, 11:47

    Giompy verissimo sugli avanzamenti palla in mano. Anzi, tante volte abbiamo detto che la mischia era il nostro fiore all’occhiello, ma in verita’ non riusciva a dare palloni di qualita’ avanzanti.
    Ora le terze (+ Gori, ma anche Botes, quando si ricorda di essere bravo) riescono ad attaccare la linea. I palloni che ne escono sono veloci e tolgono pressione ai 3/4. E guarda caso finalmente Orquera ha giocato bene e, piu’ in generale, si sono viste azioni decenti coi 3/4. Non saranno fenomeni, ma se non li metti in condizione di giocare senza pressione e’ dura; in quel caso o ti chiami BOD (giusto per dirne uno) o il buco non lo fai.

    Speriamo non riamangano prestazioni isolate. Speriamo si confermino al 6N

  14. Rabbidaniel 26 Novembre 2012, 12:22

    Ho sempre sostenuto che il lavoro fatto da Mallett sia stato importantissimo. Mallett ha insistito per la realizzazione del progetto celtico. Ai mondiali dopo il primo tempo eravamo 6-6 contro l’Australia. Molti giovani erano già stati lanciati da Mallett (vedi Gori e Benvenuti) e la sua opera di consolidamento tattico e mentale non è stata da poco (non scordiamoci la vittoria sulla Francia).
    Brunel, del quale non voglio sminuire il lavoro, si trova una squadra che beneficia delle due annate abbondanti in Pro12.
    Il difficile viene adesso. I TM non sono semplici amichevoli come nel calcio, hanno un peso specifico maggiore, ma è vero che la prova del 9 sarà il 6N e l’esame di maturità i prossimi mondiali.

  15. ernesto 26 Novembre 2012, 13:34

    Il secondo tempo di Firenze e la vittoria sulla Scozia (marzo), e Tonga dimostrano la lenta ma costante crescita del movimento italiano. A parte che in Irlanda (febbraio), di “brutte” figure ne abbiamo fatte zero negli ultimi 10 mesi. Il pubblico è sempre stupendo, ma la squadra dovrebbe avere la furbizia di buttare la palla fuori quando a fine primo tempo ci siamo spompati per fare una meta agli AB (e dopo abbiamo pagato).

    • xnebiax 26 Novembre 2012, 14:07

      Dice la partita con l’argentina a giugno sia stata brutta (non l’ho vista). In generale quel tour si potrebbe soprannominate “l’in-avanti” tour 2012.

  16. franky 26 Novembre 2012, 15:20

    bilancio di questi test match
    -contro tonga brutta vittoria (e per me brutta vittoria è un grandissimo complimento)
    -contro la nuova zelanda uno spettacolo da godersi ma non direi in base a questa partita che siamo più forti
    -contro l’australia una bella prestazione perché ogni tanto anche noi dobbiamo reagire e l’abbiamo fatto, bella prestazione nel senso che eravamo competitivi, gli errori continuiamo a farli

  17. duke 26 Novembre 2012, 17:31

    A me sembra che in questi 10 anni, pur tra errori ed orrori federali si siano fatti dei passi avanti.
    Per errori intendo affidare la formazione dei prospetti ritenuti più interessanti a chi li valuta principalmente col metro e la bilancia.
    Per orrori l’idea di vincere le partite importando 10 giovani sudafricani (Dondescu) o 10 giovani tongani (Dondazzi).

    Per dare idea della crescita basta ricordare un test match con l’Australia giocato qui a Genova all’inizio del decennio scorso.
    Sembrava di vedere due squadre che praticavano due sport diversi.
    L’idea era quella di assistere ad un match di pugilato fra un peso welter dilettante ed un peso massimo professionista.
    Finì tanti a pochi, una cosa tipo 56-14, con tanto di meta azzurra nel finale ( famosa “meta dell’orgoglio”).
    All’uscita si sentivano commenti sul tenore di “Belin, ma questi sono di un altro pianeta, due anni fa con due squadre di questo valore abbiamo preso 101-0 e 101-3, è fin andata bene”.

    Ebbene si, allora si era contenti di prendere 45-50 punti di scarto invece di 65-70 oppure 95-100.
    Oggi siamo tutti impegnati ad osservare il moto rotatorio supersonico dei testicoli per una partita persa di 3 punti, dicendo che “se entra il calcio di Orquera si pareggia, e se Sergio tiene quella palla in mano si vince”.

    Alcuni diranno che “un Australia così non ricapiterà mai più”, ma si diceva lo stesso dopo Padova, ed invece è ricapitata a breve termine.
    Per inciso è una squadra che nelle ultime 3 aveva perso contro una grande Francia, pareggiato con gli AB e battuto l’Inghilterra a domicilio.

    Sarò un inguaribile ottimista, ma io ci vedo un progresso e resto convinto che prima o poi troveremo uno in maglia azzurra che il calcio decisivo lo mette dentro (è capitato con Mirco contro la Francia, dovrà pure succedere di nuovo).

  18. gattonero 26 Novembre 2012, 18:24

    Io voglio vedere il bicchiere mazzo pieno.Erano 4-5 anni che non mi emozionavo ,arrabbiavo ,gioivo come in queste 3 partite.
    La peggiore partita del 2012,secondo me,italia – galles 6 nazioni.
    Come mai nessuno parla di Staibano? sta facendo male alle vespe o e’ infortunato?

  19. Maurez 27 Novembre 2012, 00:27

    Dai che a sto’ sei Nazioni a qualcuno spaccheremo le corna!!!!ahah!!!

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