L’allenatore respinge al mittente le critiche sulla mancanza di anima nel progetto-Zebre
Troncon torna in campo, tra anima e risultati che non arrivano
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Meno male che non gli interessa ciò che dicono gli altri…. Bisogna ascoltare le critiche per migliorarsi e decidere cosa é meglio fare no mettersi il paraocchi e fare una cosa solo perché vent’anni fa funzionava
invece fa bene ad ignorare alcune critiche. se la critica e’ come quella subito sotto, o del tipo ‘non si fanno squadre in due settimane’, per quanto giuste, sono costruttive per il suo lavoro di tecnico? assolutamente no. ed allora fa bene ad ignorarle.
Non si può pensare di raffazzonare 30 giocatori in fretta e furia e sperare in bene! Io questa “crescita a discapito dei risultati” non l’ho vista. Del resto è sempre la solita scusa “abbiamo perso però siamo cresciti”, già, peccato che abbiamo perso.
SI , SAREBBE MEGLIO DIRE ” SIAMO CALATI MA ABBIAMO VINTO !!”
@gps no quella non é una critica é un dato di fatto é diverso comunque le critiche mi hanno insegnato che si ascoltano e poi si decide se la tua Idea rimane la migliore comunque
appunto. le critiche costruttive le prendi in considerazione. quelle sulle quali non puoi farci niente le ignori. tu quali critiche costruttive, o fattori sui quali un allenatore puo’ incidere, hai fatto fino ad oggi? tu che consiglio dai a Troncon?
mettere chiesa costantemente centro per esempio ma il discorso non è questo mi pare (ma vorrei essere smentito) che uno che dichiara “Però ciò che dicono gli altri non mi interessa” mi pare che parla come uno che non sa ciò che dice magari è uno stralcio d’intervista ma da che ne so io per contatti con parenti e amici a parma le zebre quasi non sanno che sono magari coinvolgere di più il territorio non sarebbe male invece viene vista come qualcosa di estraneo per cui uno che allena una squadra che porta allo stadio massimo 1500/2000 persone a partita dovrebbe almeno ascoltare le critiche
su chiesa, e’ una critica costruttiva. (anche se nella scala dei problermi mi sembrano minuzie, ma questa e’ opinione mia personalissima).
sui numeri, la societa’ sta facendo un sacco di inizative, tipo incontrare i giocatori prima della partita, i giocatori che vanno a vedere l’eccellenza e cosi’ via (per me superflue tra l’altro, visto che tra 2 anni…)
pero’ quella non e’ parte del ruolo di Troncon. Critichi Goosen perche’ a Treviso vanno 4000 persone in partite dove potrebbero essercene 6000? no, perche’ non e’ parte del suol ruolo.
E allora perché parla di appartenenza? E poi il sig goosen a tv é li da prima del sindaco
Ma parla di appartenenza perche’ l’intervistatore gli ha fatto la domanda.
Non centra che goosen e’ li da 10 anni, non e’ suo responsabilita’ portare la gente allo stadio. Come non lo e’ di troncon. Su kat, mi sembra abbastanza chiaro.