Gavazzi illustra la sua rivoluzione: si parte dal doppio tesseramento

I giocatori delle franchigie potranno giocare anche in Eccellenza. Ma c’è molto di più, davvero molto…

COMMENTI DEI LETTORI
  1. mezeena10 22 Ottobre 2012, 09:52

    2 buone iniziative se verranno attuate..intelligente la prima, per la seconda, abolizione della commissione franchigie (con relativi indennizzi risparmiati), finche non la vedo non ci credo..checchinato vorrà esser sistemato da qualche altra parte magari..se non altro gavazzi si sta muovendo iin prima persona, senza giannizzeri! purche non si palesi una nuova tirannide…

  2. MarkElla 22 Ottobre 2012, 10:04

    Fir – Treviso sembra Usa -URSS! (decidete voi chi sono gli uni e gli altri), irrilevante. Parola d’ordine: distensione!!!
    dopo anni di guerra fredda si annusa l’aria della distensione quella del ’72 con i duellanti Nixon e Breznev che si incontrano a Mosca come Gavazzi e Zatta (decidete voi chi è l’uno e l’altro),irrilevante, che si incontrano al Monigo.
    Quella volta non finì benissimo, questa volta speriamo meglio!!!

  3. Hullalla 22 Ottobre 2012, 10:11

    Mi sembra una proposta in generale condivisibile.

  4. MarkElla 22 Ottobre 2012, 10:13

    ps
    su rugby 1823 del sempre ottimo Duccio guardate cosa altro si riporta
    inizia quasi a venirmi da ridere:
    “L’ultimo pensiero di Alfredo Gavazzi, poi, è un vero e proprio rinnegare la filosofia che ha guidato la Fir negli ultimi due anni. Ricordate le stizzite parole di Giancarlo Dondi quando Treviso vinceva e l’Italia perdeva? Quel fastidio malcelato di fronte ai successi veneti? Ecco, invece, le parole di Gavazzi: “La Fir ha necessità che Zebre e Treviso vincano in Pro 12 e Heineken Cup. Perciò devo porle nelle condizioni per farlo, non mettere loro i bastoni tra le ruote”. E a qualcuno, a Parma, sono fischiate le orecchie.”

    • gsp 22 Ottobre 2012, 11:28

      Quella era una polemica costeuita ad arte. Dondi voleva solo dire che se vincono le celtiche deve vincere anche la nazionale. Che e’ esattamebte quello che molti commentatori credono e cioe’ che per far vincere la naziinale devono vincere anche i club.

      Il problema e’ che nella realta’ non e’ per niente cosi’ (ne’ per dondi, ne’ per commenatori) perche’ sono cose diverse e si costruiscono in modo diverso. Basta vedere la scozia, oppure paragonare galles ed irlanda.

  5. Da 22 Ottobre 2012, 10:17

    Bravo Presidente! Due decisioni che mi trovano d’accordo.

    Anch’io, come MarkElla, faccio lo stesso paragone con la guerra fredda.
    Gavazzi, da quel che ho letto qua e la, non sarà uno stinco di santo ma è una persona che di rugby ne capisce e che, a Calvisano, ha fatto un lavoro invidiabile. Penso che sappia bene che collaborare con Treviso più che avere rapporti burrascosi è utile a tutti, soprattutto al movimento.
    Speriamo solo che, nelle prossime settimane, non succeda un patatrac e che si ritorni al punto di partenza

  6. M. 22 Ottobre 2012, 10:22

    Anche a me sembrano cose molto utili, in particolare il doppio tesseramento è utile sia alle celtiche che alle squadre di eccellenza…

  7. fracassosandona 22 Ottobre 2012, 10:36

    da “avversario” di gavazzi (non sono tesserato e non ho diritto di voto) sono positivamente sorpreso da quello che sembra essere un buon inizio ed un significativo cambio di rotta…
    un avvicinamento alle posizioni zattiane, di cui resto sostenitore…
    un passo alla volta, se andrà in questa direzione, lasciamolo lavorare…

  8. malpensante 22 Ottobre 2012, 10:50

    Penso bene:-)

  9. gigi 22 Ottobre 2012, 10:57

    sabato a treviso c’era lo stadio tutto esaurito….ben 7.000 persone !!
    visti i prezzi popolari (20 euro tribuna cop. 10 euro scoperta) l’incasso sarà stato di 100.000 euro circa.
    stimando di fare sold out in tutte le partite di C.L.(11) e H.C. (3) l’incasso annuo sarà di 1,4 mln/eur che mi sembrà un po’ poco per poter arrivare a competere con i club piu’ prestigiosi (a tolosa per esempio hanno un budget annuo di 34mln/eur) treviso 9 scarsi.
    forse il presidente gavazzi che stà iniziando a parlare di marketing (FINALMENTE) dovrà proporre a treviso uno stadio un po’ piu’ adatto…..per esempio al plebiscito di padova ci possono stare 20.000 persone e treviso padova sono 50km …….!

    • Gio 22 Ottobre 2012, 11:02

      Al Plebiscito 20.000 persone?

      • Emanuele 22 Ottobre 2012, 11:46

        wikipedia parla di 9.5 mila posti.

      • Silverfern 22 Ottobre 2012, 16:53

        Una delle tribune non ha l’agibilità.
        L’ho scoperto ai mondiali JWC del 2011.

    • gsp 22 Ottobre 2012, 11:20

      Numeri a parte sono totalmente daccordo. Se poi fa una caparina al flaminio, fara’ tutto esaurito e tutto il movimento si sentira’ piu’ coinvolto e partecipe e sosterra’ anche di piu’ i successi di treviso.

    • And 22 Ottobre 2012, 11:21

      sì ma quanti erano i francesi?

    • fracassosandona 22 Ottobre 2012, 11:21

      gigi, il plebiscito fatica a contenere 10.000 persone (credo ci siano state delle deroghe per la JRWC ’11)… forse ti riferisci all’Euganeo, che in occasione del TM con l’Australia ha tenuto anche 35.000 persone, ma quello è uno stadio da calcio con pista da atletica affidato al Calcio Padova… con tutto quello che ne consegue a livello di disponiblità…
      Purtroppo il Monigo basta ed avanza: sabato non è rimasto fuori nessuno, ho comprato il biglietto alle 14.25 allo stadio e mi sono seduto tranquillamente in gradinata…
      lo stadio era pieno come mai lo avevo visto in due anni e mezzo ma ti assicuro che, nonostante il grande interesse per l’avversario, se si fosse giocato al Plebiscito ci sarebbero stati degli enormi buchi sulle tribune…
      e stiamo parlando del Tolosa in Veneto, squadra che si era vista qui l’ultima volta nel ’95, con due formazioni che ricalcavano alla stragrande le rispettive nazionali…
      lo stesso Treviso gioca le partite di pro12 contro gli avversari più scarsi davanti a circa 3000 persone (a volte temo anche meno), superando i 4.000 solo contro le corazzate…
      se vuoi scommettiamo che il 15 dicembre contro i Tigers (bellissimo squadrone, ma già visti qui due anni fa) non si replicheranno i numeri di sabato scorso…

      • gsp 22 Ottobre 2012, 11:40

        Fracasso, pro12 e hc a treviso non sono un successo dal punto di vista del pubblico. Altrove si farebbe meglio. Ma la priorita’ era ed e’ fare bene sul campo e quindi la questione pubblico diventa secondaria.

        • p. nik 22 Ottobre 2012, 18:09

          scusa ma altrove dove?
          Roma: finale scudetto di qualche anno fa al Flaminio con 3000/4000 persone.
          Monza: Aironi in HC lo scorso anno è stato un successo solo la partita contro i Tigers.
          Padova: l’anno scorso contro il Tolone (Jonny in campo) al Plebiscito c’erano 2000 persone!

          Dove? In Italia purtroppo solo la nazionale tira.

          • Rich 22 Ottobre 2012, 21:07

            Esatto, a livello di club meglio di Treviso è molto difficile secondo me. Sono tre anni che Monigo sta SEMPRE sopra le 3000 persone, con picchi di quasi 7000…solo bacini estremamente più ampi come Roma o Milano forse potrebbero fare meglio, ma servirebbe più marketing mancando il radicamento e essendoci calcio di livello (il Treviso calcio è in serie D, credo)

        • gsp 22 Ottobre 2012, 23:35

          @p.nick, le finali d’eccellenza non c’entrano, sono due cose diverse. tolosa a roma avrebbe un buon risultato e sarebbe una mossa politica ottima per treviso. secondo me il risultato sarebbe facilmente migliore.

          @rich, se lo fai una volta ognittanto il problema non si pone. non e’ solo il bacino di roma che e’ piu’ grande, ma anche il fatto che arrivirebbero dai grandi centri di tradizione rugbistici che sono a meno di due ore da roma.

    • Picco 22 Ottobre 2012, 13:43

      Io non manco una partita da anni.
      Ma quando lo vedi il Monigo pieno in CL?
      Magari. Non era sold out neanche con il Leinster.
      L’Heineken invece è tutta un altra cosa…

    • ignorante2013 22 Ottobre 2012, 16:22

      si, ma quante volte sarà pieno eventualmente il plebiscito?
      molti di treviso non si muovono fino a padova, come ora molti di padova non vanno a treviso.
      Monigo potrà essere sempre pieno (e non il plebiscito con 10 o 20mila persone) solo quando e se Treviso vincerà molto in casa e fuori, ovvero quando sarà tra le prime 5 ogni anno.
      Altrimenti la vedo dura.
      a parte il primo anno di celtic quando si vinceva spesso in casa, poi c’è stato un calo del pubblico(freddo, neve, partite con squadre non di spessore…).

    • biri 22 Ottobre 2012, 17:40

      Treviso gioca a casa sua, Treviso.

    • kinky 22 Ottobre 2012, 20:45

      Lo stadio Plebiscito porta 10.000 persone e in certe partite non è male poi in altre partite di fortissimo richiamo ( stile quello di sabato scorso) c’è l’Euganeo che ne porta 35.000!!! Ovvio che si deve andare a step ed il primo sarebbe il Plebiscito ma in una zona di forte interesse rugbystico e con il marketing giusto, secondo me osare di vedere fra 2/3 anni un Benetton-Tolosa all’Euganeo con 30.000 persone non è utopia. Secondo voi se questa domenica si giocava al Plebiscito ci sarebbero state 6500 persone oppure 10.000?!? Qualcuno starà già obiettando che il calcio non ce lo permetterà ma ricordiamoci che il Veneto è terra di rugby e la città di Padova è molto sensibile verso questo sport!!!

  10. Gio 22 Ottobre 2012, 10:58

    Bene, finalmente. Sembrano proposte sensate. Dal doppio tesseramento trarrà giovamento anche l’eccellenza (livello del gioco, pubblico ecc). Certo, è un primo passo e sarà un lavoro lungo ma dovrebbe dare buoni frutti.

  11. Stefo 22 Ottobre 2012, 11:04

    Bravo Gavazzi, primi passi importanti in direzione giusta, vediamo se alle arole seguiranno i fatti ma senza dubbio sembra un atteggiameno divrso piu’ costruttivo e che ricerca maggiormente una coordinazione e collaborazione maggiore tra le parti evitando quel ragionare per compartimenti stagni che ha fatto enormi danni i questi anni.
    Se si decide e si riesce a restare nella CL e’ chiave legare il resto del movimento a quelle realta’ e fare in modo che vi sia un lavoro comune un discorso comune e non che si vada ognuno per la sua strada senza un progetto condiviso.

  12. gsp 22 Ottobre 2012, 11:17

    Non penso il doppio tesseramento funzionera’ e non vedo l’incentivo per le squadre dell’eccellenza. ma va nella direzione della giusta distensione e va bene cosi’. Speriamo la pulizia arrivi davvero.

    • Stefo 22 Ottobre 2012, 11:27

      @ Gsp

      se fatto intelligentemente puo’ funzionare…ovvio che i Zanni, Ghiraldini e giocatori di prima fascia ne saranno toccati di striscio nel senso di giocare in eccellenza, sono giocatori che necessitano del turno di riposo ogni tanto ma per quei giovani o giocatori che rientrano da infortuni medio-lughi puo’ essere molto utile.
      Capisco benissimo che discorso fa Munari su un Ambrosini (ne prendo uno a caso) ma di fatto il ragazzo non puo’ solo allenarsi ha bisogno di miuti sul campo.
      Il problema vero e’ trovare un sistema per cui no sia che l’Ambrsini di turno non sia fino al giovedi’ a Treviso e venga spedito al Venerdi’ nela squadra di Eccelenza perche’ cosi’ non funzionerebbe, non sarebbe dentro il gioco della squadra ed acor peggio per l’allenatore della squadra d’Eccelenza c’e’ da gestire un gruppo e non puoi pretendere il massimo impegno dai tuoi giocatori e poi il Venerdi’ dire ad uno che si e’ fatto il mazzo in allenament “no guarda no giochi perche’ Treviso mi manda Pinco Pallino”.
      Il sistema piu’ semplice sarebbe a blocchi, mi spiego io alenatore di Treviso dico a Pinco Pallino “guarda per i prossimi 2 mesi -salvo infortuni od eergenze- vai a Y e ti aleni e giochi la’, sarai cmunque monitorato e seguito anche da noi ed in accodo con il tecnico della squadra dove vai cercheremo di sviluppare queste tue aree di gioco per farti igiorare”.

      • gsp 22 Ottobre 2012, 11:30

        E’ esattamente quello che volevo dire io. Se li mandi per due/tre mesi e’ un conto, se li mandi al giovedi potrebbe non funzionare.

  13. Rabbidaniel 22 Ottobre 2012, 11:35

    Bene, finalmente iniziative concrete per la crescita e non paludose elucubrazioni federali.
    Se Gavazzi vuole essere il presidente di tutti, questo è senz’altro un buon inizio e una riflessione dovuta sul collegamento che necessariamente ci deve essere tra Pro12, Eccellenza e Accademia.
    Si dovrà riflettere su come implementare il tutto, cosa non semplice, anche se la via a cui ha accennato Stefo mi sembra la più sensata.
    L’era Dondi è finita e se Gavazzi continuerà a sorprenderci positivamente allora c’è qualche speranza di crescita concreta.
    Sono contento.

  14. mauguerri 22 Ottobre 2012, 11:35

    Beh, la presenza di Gavazzi a Treviso è un grande gesto, che fa un sacco di bene a tutto il movimento. Spero sia veramente così, perché la prima intervista rilascita a caldo non mi era piaciuta affatto.

  15. Katmandu 22 Ottobre 2012, 11:47

    Di sicuro sta lavorando non credo percorribile il doppio tesseramento anche perchè l’eccellenza risulterebbe sfalsata e inoltre mettere dei giocatori che non si allenano nella socetà di appartrnenza risultano in campo dei corpi estranei al gioco della squadra dove giocano
    Mi spiego meglio esempio se un 3/4 nelle franchige gioca con una difesa bliz e nella squadra di eccellenza gioca con una difesa a scalare questo potrebbe mettere in difficoltà lui e la squadra per cui gioca
    Questo è un esempio ma se non si allenano assime come si trovano dato che solo l’allenamento e lo giocare assieme porta miglioramenti
    Poi altra cosa chi li paga sti giocatori? E se dio non voglia si fanno male e la domenica dopo servono? Io avrei fatto giocare la squadra riserve nel inutile trofeo eccellenza almeno così prendono il ritmo partita e se sono pochi mettere qualche giovane dalla cantera come dite ? Le zebre nonnhanno cantere? Si prendano quelli dell’accademia
    Ps al grande pubblico non gliene frefa una mazza del rugby ma bisognerebbe spingerlo di più con azioni di marketing precise e mirate a s.siro vanno solo per verede l’haka e poi possono uscire e invece bisogna allargare la base dello zoccolo duro che vede i falli lontano un km penso che in tv più di quello non facciamo ma se non si fa niente non si avrà niente

    • gsp 22 Ottobre 2012, 11:57

      Non credo, la priorita’ e’ proprio quella di attirare quelli che vanno a vedere l’haka e magari il we dopo vogliono provare.

      Il problema e’ che dopo aver create l’interesse, devi avere la struttura per soddisfarlo. Quindi le societa’ sul territorio fare corsi per beginners, touch e tag ovunque. Insomma aprire la mente della societa’ e federazione. Se rifiuti quelli che vanno solo per haka ed all blacks vuol dire che la mente e’ chiusa. E non e’ neanche vero perche’ l’olimpico pieno l’hanno fatto anche scozia ed inghilterra e l’haka non c’era.

      • Katmandu 22 Ottobre 2012, 12:03

        Stiamo dicendo la stessa cosa oggi…. Ma non nevica fuori 😉

      • gsp 22 Ottobre 2012, 12:23
      • kinky 22 Ottobre 2012, 20:53

        Vero quello che dici però è anche vero che ormai grazie al 6nazioni che si gioca da 12 anni a Roma la città è rugbysta dentro. Non conosco bene i dati ma mi pare di ricordare che a Roma negli ultimi anni ci sia un boom di iscritti tra i ragazzini e questo è ovviamente grazie al 6nazioni!!! Quindi è abbastanza scontato che nelle partite top ci sia sempre il pienone e non è un caso che si siano accorti che il Flaminio non basti più!!!

    • Stefo 22 Ottobre 2012, 12:02

      Kamandu come detto sopra se il giocatore lo mandi per un blocco di tempo in Eccelenza la cosa e’ fattibile e sensata.
      Sfalsamento…la cosa KAt riguarderebbe solo quei giovani e quei giocatori nelle rose celtiche che non hanno spazio e finsicono una stagione senza manco 200 minuti giocati, i Ghiraldini, Zanni, Barbieri ecc di questo mondo necessitano di turni di riposo non penso nessuno pensi a loro come permit players in Eccellenza se non ad esempio dopo un lungo infortunio un paio di partite per togliere la ruggine (vedi Bortolami quand rientrera’ cosa che in passato ad esempio e’ stata fatta con Paul O’Connell in Irlanda, due mezze partite nell’AIL).

      • Da 22 Ottobre 2012, 12:21

        Il problema, sicuramente, è risolvere la questione di far giocare chi, spesso, non vede quasi mai il campo. Non penso sia di facile soluzione ma, perlomeno, si stan facendo passi avanti per vedere come risolverlo

  16. luis 22 Ottobre 2012, 11:57

    Bene, aspettiamo che alle parole seguano i fatti ( anche per quanto riguarda la commissione Saccà/Checchinato !): bisogna cominciare la qualche parte, se poi non andrà il sistema iniziale si faranno le modifiche del caso. Piuttosto alla luce di queste dichiarazioni di intenti penso venga a galla un grosso problema: quello che riguarda gli allenatori. Credo che così come abbiamo bisogno di giocatori stranieri di valore allo stesso modo bisogna far crescere i nostri allenatori, ricordando che ritmo-intensità e concentrazione di CL ed HC sono lontano anni lucde dalla ns.Eccellenza.

  17. Rabbidaniel 22 Ottobre 2012, 12:18

    La cosa che forse mi piace di più è il collegamento tra franchigia e accademie. È forse l’unico modo per creare scuole “virtuose”.
    Com’è evidente se Gavazzi e la FIR fanno proposte serie e intelligenti la risposta, anche nei blog presunti “sovietici”, non può che essere positiva.
    Aspettiamo da tanto tempo aria fresca nel rugby italiano, si seppellisca l’ascia di guerra e si lavori per questo benedetto upgrade!

    • ermy 22 Ottobre 2012, 20:11

      Quoto! A proposte sensate e costruttive risposte dello stesso livello…

  18. MarkElla 22 Ottobre 2012, 12:38

    io in campagna elettorale pur non avendo diritto di voto, ero molto pessimista su un quadriennio gavazzoide e tifavo per Zatta, però oggettivamente devo dire questa iniziativa mi piace e va nella direzione giusta
    speriamo che continuino su questa strada
    ho anche io qualche perplessità sulla ricadute in Eccellenza, ma è innegabilmente un primo tentativo di rimediare al problema delle giovani speranze che “ammuffiscono in tribuna”, senza nessuna polemica, perchè avendo Di Bernardo e Burton non mi verrebbe mai in mente di rischire un Ambrosini contro quegli orchi dell’Ulster o degli Ospreys… però il giovane deve giocare non solo allenarsi e come lui tanti… questa mi sembra una soluzione soddisfacente

  19. nessuno 22 Ottobre 2012, 13:51

    Non so se sopra ne avete già parlato…e mi scuso ma non ho avuto tempo di leggervi tutti..ma una squadra fusa zebre-benetton inserita nel campionato di eccellenza no? tanto la squadra è sempre capiente perchè tutte e due le squadre hanno più o meno una quindicina di giocatori in media disponibili e la fanno giocare sempre a treviso…non costa niente perchè viene usato il campo di allenamanto delle due, non vai a togliere il posto ai giocatori di eccellenza perchè dopo succederà “arriva il tipo quindi tu stai fuori” e poi giochi sempre in casa quindi zero costi in più…tanto con tutto il rispetto per le ultime di eccellenza il livello crescerebbe all’elevata potenza…cosa ne dite?

    • Katmandu 22 Ottobre 2012, 16:06

      Io ho proposto di inserire le due squadre nel trofeo eccellenza

      • ermy 22 Ottobre 2012, 20:16

        Quoto! Per i “tifosi” potrebbe falsare il campionato ma per i giocatori e i tecnici sarebbe uno stimolo in più per migliorare… tradotto se il prossimo anno aspiro a una Celtic devo battere le riserve in Eccellenza! Ottima proposta!

    • Silverfern 22 Ottobre 2012, 17:07

      La soluzione non sarebbe male, ma nutri dubbi sulla fattibilità: va bene che l’intento sarebbe quello di far crescere il movimento, ma non dimentichiamo che Zebre e Benetton competono una contro l’altra nello stesso camionato; tu la vedresti una mista Munster/Leinster? Secondo me a qualche Irlandese viene mal di stomaco…

    • kinky 22 Ottobre 2012, 20:57

      …e poi lo scudetto a chi lo assegni visto che sicuramente lo vincerebbero sempre il duo Zebre-Benetton?!?

      • Katmandu 22 Ottobre 2012, 21:52

        Non nel campionato di eccellenza mi sono spiegato male nella coppa eccellenza o come si chiama quella competizione che fanno le squadre non iscritte alla CC sarebbero almeno 6 partite

        • Stefo 22 Ottobre 2012, 23:21

          Katmandu e’ un’idea non praticabile e per un semplice motivo: Zebre e Bentton hanno rose di 42 giocatori il Trofeo Eccellenza si gioca quando giocano la HC che vuol dire di sicuro 23 giocatori tra campo e panchina tradotto dovrebbero affrontare una partita del Troefo Eccellenza con 19 giocatori ma la realisticamente una squadra ha sempre qualche inofrtunato o giocatore cui viene dato un turno di riposo…dicamo una media di 5 giocatori in questa lista (e forse mi tengo anche basso nel numero) che vuol dire che non arriverebbero neanche ai 15 da schierare in campo a meno che non ingradisci le rose ad almeno un 50 giocatori pero’ cosi’ aumenti il problema di giocatori poco impiegati durante tutta la stagione.
          Realisticamente il problema del basso minutaggio/utilizzo durante la stagione riguarda una dozzina di giocatori per franchigia (e bene o male per molti, gli allenatori hanno un’idea in partenza di stagione chi saranno) molto piu’ semplice un sistema che li vede andare per periodi prolungati di tempo in una squadra di Eccellenza (con dei numeri massimi per squadra e volendo anche che cio’ possa venir fatto solo fino ad un certo punto della stagione).

          • Katmandu 22 Ottobre 2012, 23:47

            Ma da che ricordo treviso ha delle giovanili e le zebre possono pescare dall’accademia lo avevo scritto sopra non mi sembra complicato però ionho paura che il doppio tesseramento sia fatto all’italiana e cioè uno si allena con la squadra di appartnenza e poi domenica gioca nell’eccellenza se non convocato e non serve a nulla o forse serve per far prendere il ritmo partita al giocatore penalizzando la squadra però e quindi è un cane che si morde la coda

          • Stefo 23 Ottobre 2012, 10:51

            Katmandu stiamo parlando a livello teorico quale sarebbe la miglior soluzione e’ ovvio che si pensa quindi che le cose vengano fatte decentemente.
            Per non essendo stato durante il periodo elettorale a favore di Gavazzi penso che questi siano passi interessanti e ben ragionati non male come inizio quindi magari per una volta potrebbero cercare di fare le cose bene.

    • Leonida14 24 Ottobre 2012, 01:36

      credo che l’obbiettivo sia fare crescere anche gli altri club e alzare il minutaggio dei giocatori più giovani. fare una seconda squadra nel benetton o delle zebre non la vedo come una buona soluzione. prendere i 10 giocatori della rosa di benetton e zebre che non sono convocati e darne 2 o 3 a ciascun club di eccellenza mi sembra più utile per fare crescere il campionato e per creare una relazione tra club e franchigie oltre che allargare il consenso intorno alla franchigia sul territorio. cosa che, per esempio le zebre, devono fare per aumentare il pubblico.

  20. franky 22 Ottobre 2012, 14:44

    bene la questione dei doppi tesseramenti, l’importante è che riguardino un certo tipo di giocatori e che ci sia sintonia tra staff tecnico della celtica e staff tecnico della squadra d’eccellenza; certamente mandare un giocatore in mezzo alla settimana non ha molto senso meglio mandarlo per qualche settimana però la preparazione va fatta naturalmente nella celtica. Il campionato non viene sfalsato intanto perché i giocatori col doppio tesseramento non sono i più forti, poi basta mettere un limite per ogni squadra (tipo ogni squadra d’eccellenza può avere al massimo 2 celtici)
    bene i segnali di distensione e la voglia di dialogare e collaborare (collegamento delle franchigie con il territorio), cosi come il piano marketing; servirebbe una promozione che parta dalle scuole elementari e medie
    per quanto riguarda monigo, vi posso assicurare che la capienza attuale basta e avanza si riempie solo in alcune partite di heineken, pensiamo a riempirlo sempre e poi vediamo di aumentare la capienza
    io non sono d’accordo con la creazione delle accademie per vari motivi, però non penso sia una soluzione del tutto sbagliata, se si decide di attuarla bisogna farlo bene (anche se come anticipato preferisco di gran lunga la formazione nei club e accademie legate alle celtiche solo da una certa età in su quando veramente si possono selezionare i talenti)
    certo che alla base di tutto ci deve essere la formazione dei tecnici e dei dirigenti

  21. Hrothepert 22 Ottobre 2012, 15:14

    Ragazzi è un vero miracolo, oggi niente strali o battute al vetriolo contro il “nemico mortale” , andrà a finire che a Treviso vi scoprirete tutti….Gavazziani!! A parte gli scherzi, mi sembra un buon inizio, sempre che duri, il Rugby italiano ha bisogno di coesione, di unità di intenti e di tanto buon senso per crescere.
    Bravo Gavazzi, Bravi Zatta e Lucianone e bravi anche tutti voi che dimostrate di poter valutare sui contenuti, continuare così!!

    • il carogna 22 Ottobre 2012, 16:01

      No gavazziano no.
      Di lui non mi fido.
      L ` idea é buona ma preferisco aspettare gli sviluppi della situazione prima di cominciare a pensare di cambiare il mio parere su di lui.
      ( sgrunt )

  22. golia 22 Ottobre 2012, 23:15

    ..è dal 15 settembre che dico : LASCIAMOLO LAVORARE, poi si tirano le somme !

    e da Veneto sono stafelice che si stia dialogando !

  23. Da 23 Ottobre 2012, 09:37

    Lo scrissi a Leonida qualche tempo fa che, a parer mio, chi segue questo sport è stufo di non vedere risultati dal punto di vista tecnico e che non era prevenuta contro Gavazzi ma contro chi lo precedeva, convinta del fatto che il nuovo presidente FIR avesse continuato a dirigere la federazione sulla falsa riga di Dondi.
    Già che vedo una possibile sostituzione di persone che, a parer mio, hanno lavorato male in questi anni (Checchinato è uno di loro) mi soddisfa. Spero che, a conti fatti, queste mosse vengano fatte e che sia assunto del personale competente alla voce sviluppo tecnico del movimento. Anche straniera se servisse.
    Vediamo il futuro cosa ci riserverà

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27 Marzo 2024 Rugby Azzurro / Vita federale
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L’impatto economico del Sei Nazioni 2023 sull’Italia: oltre 37 milioni di euro per Roma e la regione Lazio

Sono stati presentati gli studi relativi all'indotto creato dalle 3 partite casalinghe del Torneo dell'anno scorso

7 Marzo 2024 Rugby Azzurro / Vita federale
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Accademie U23 Zebre e Benetton: la lista dei 12 atleti che completeranno il proprio percorso di formazione

Al termine i giocatori potranno trovare spazio nei roster delle franchigie o delle squadre della Serie A Elite

8 Febbraio 2024 Rugby Azzurro / Vita federale
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FIR e Ministero dell’Istruzione e del Merito sottoscrivono il protocollo “Scuole in meta”

Un documento di intesa che contribuisce a portare il rugby all’interno degli istituti scolastici

21 Dicembre 2023 Rugby Azzurro / Vita federale