Rugby Championship: l’Australia trova un po’ di morale in Argentina

I wallabies vincono a Rosario 25 a 19 grazie a una meta di Ioane e ai calci di Harris. Una marcatura anche per i Pumas: Imhoff

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Katmandu 7 Ottobre 2012, 09:07

    Non ho visto la partita ma siiiiiiiiiii

    • kinky 7 Ottobre 2012, 12:52

      Beh posso dire una cosa visto che tutti hanno fatto i paragoni tra Argentina e Italia al nostro primo seinazioni?!? Non hanno vinto una partita alla faccia di tutti quelli che dicevano che sarebbe stata una grande Argentina! Anzi a me ha un po’ deluso!! Tanta buona volontà, tanti minuti regalati ai vecchi senatori e poca altra roba!!

      • ginomonza 7 Ottobre 2012, 13:20

        ma tu di cosa stai parlando?
        L’Argentina affronta le prime tre del mondo da decenni, 6 su 7 volte campioni del mondo,due squadre NZ(2volte) e SA con records di imbattibilità e stai a fare confronti che neanche all’asilo?

        • kinky 7 Ottobre 2012, 15:00

          Non è vero, dico solo che come al solito guardiamo agli altri come dei marziani!! Vedrai che a Novembre faremo i loro stessi risultati contro Australia e Nuova Zelanda (cioè perderemo) ma con commenti totalmente differenti…per loro praticamente trionfalistici e per noi che diremo che siamo distanti anni luce!!

          • kinky 7 Ottobre 2012, 15:26

            …e per di più visto che sono decenni che giocano con queste squadre perchè non hanno mai vinto, visto la loro bravura?!? Altro che esempi da asilo, mi sa che invece che parli per sentito dire!!

          • Stefo 7 Ottobre 2012, 16:16

            kinky facciamo un confronto con gli stessi avversari che l’Italia affronta nel 6N?NEgli ultimi 10 anni?
            Francia: 11 partite, 7 vittorie Pumas (di cui 3 in Francia)
            Inghilterra: 5 partite, 2 vittorie Pumas di cui una a Twickenham
            Irlanda: 8 partite, 3 vittorie Pumas
            Galles: 7 partite, 3 vittorie Pumas
            Scozia: 8 partite 5 vittorie di cui 2 a Murrayfield

            Totale 18 vinte su 39 giocate contro le squadre del 6N…senza offese ma mi sembra che tu parli piu’ da tifoso che altro.

          • Stefo 7 Ottobre 2012, 16:17

            Ooops correggo 20 vinte su 39 avevo lasciato fuori le due col Galles

          • ginomonza 7 Ottobre 2012, 16:41

            guarda Kinky cerca di capire : da decenni sono le tre dell’emisfero sud che sono nelle prime tre posizioni non che Argentina gioca da decenni con loro.
            Per il resto hai visto la nostra Under 20 e la loro in Sud Africa?
            Lasciamo perdere che è meglio.

          • kinky 7 Ottobre 2012, 18:08

            Tutto vero Stefo, i numeri hanno sempre ragione! Però io tutta questa differenza tra loro e noi non la vedo!! Calcola che loro hanno avuto una grandissima ‘nidiata’ di giocatori che hanno fatto la fortuna per almeno 10 anni e che una volta andati via (non manca molto perchè molti hanno 35 anni) l’Argentina fará non un passo ma due indietro….almenochè il 4nazioni non gli giovi in maniera sensibile ma la vedo molto dura!!

          • Stefo 7 Ottobre 2012, 18:29

            Quella della nidiata dei giocatori si diceva anche dopo i Mondiali 2007…Pichot, Corleto,Borges, Todeschini, Contemponi tanto per citarne alcuni ma poi subentrano i Landayo, Amorosino ed altri…e la loro U20 va in semifinale della JWC.
            Ricordati poi che gli AB con l’Argentina hanno messo in campo la loro formazione migliore coi Carter, McCaw e soci, con l’Argentina non si permettono di mettere la seconda/terza formazione.

            Io questo screditare l’Argentina solo per amor della bandiera non lo capisco prorpio…io applaudo e basta la loro capacita’ e quanto fatto negli utlimi 10-15 anni, sono entrati meritatamente in pianta stabile tra le prime 8 al mondo e non credo che ne usciranno tanto velocemente come si pensa.

          • Katmandu 7 Ottobre 2012, 18:51

            In tutto questo discorso di numeri vorrei solo ricordare che l’aegentina aveva il vantaggio di non doversi preoccupare del ranking anche perchè essendo fuori dai circuiti mondiali ( 4 nazioni/6 nazioni) aveva più dati da analizzare degli avversari come gli avversari degli argentini inoltre il fatto di concentrarsi per poche partite l’anno permette di dare il massimo per un periodo inferiore e quindi meno infortuni meno energie nervose perse e maggior “effetto sorpresa” e poi giocando con squadre tipo nz sono pochi i punti che perdono contro molti nel caso di vittoria e di più nei TM praticamente gli scontri che contano nel rancking li hanno fatti in trasferta dove il differenziale si allarga e i punti in caso di vittoria sono di più ma in caso di sconfitta sono pochi
            Comunque vedremo tra quattro anni nel primo anno dopo il mondiale

          • Stefo 7 Ottobre 2012, 19:59

            Katmandu quella dell’effetto sorpresa e’ abbastanza tirata…26 giocatori su 31 di questo RC giocano in Europa e ebne o male questo e’ da sempre, i giocatori li consocono tutti cosi’ come il gioco argentino (perche’ loro una loro scuola ed un loro dna rugbystico l’hanno creato non si affidano ad un allenatore di scuola diversa ogni 3-4 anni…scuola argentina ha un significato non credo si possa dire altrettanto di scuola italiana…anzi dalla produzione della scuola argentina l’Italia ha attinto a piene mani). Il ranking per loro era una preoccupazione come per tutti perche’ pesa sul sorteggio Mondiale.
            Si dovrebbe poi parlare con almeno un po di obiettivita’…parlando poi di ranking renderei noto che l’Argentina con Fiji e Samoa negli ultimi 10 anni ci ha giocato 1 partita a testa e 0 con le Tonga, i suoi risultati e punti se li e’ fatti battendo 20 volte su 39 squadre contro le Europee.
            Se vogliamo poi dircela tutta con l’Italia negli utlimi 10 anni sono 10 partite, 8 vittorie Pumas giusto per parlare di fatti.

            Katmando senza polemiche puoi provare a rigirarla ma quello che ha fatto gli Argentina negli ultimi 15-20 anni (perche’ i risultati degli ultimi 10 anni sono frutto di un lavcoro piu’ lungo) e’ li’, la sua produzione di giocatori, i suoi risultati…possono stare antipatici o puo’ bruciare che partendo con un potenziale inferiore abbiano fatto molto di piu’ ma bisognerebbe avere l’obiettivita’ di applaudirli (e magari trarre qualche spunto) non screditarli.

          • Katmandu 7 Ottobre 2012, 20:33

            @stefo non voglio screditare nessuno anzi era ben lontano dalla mia idea so che l’argentina ha fatto passi da gigante e sono ben conscio che noi siamo ad anni luce dal loro movimento ma giudico sugli eleme ti che ho e ripeto secondo me questa generazione ha fatto i miracoli ma la prossima (lasciamo stare l’U20) non sappiamo quanti giocatori riusciranno a sfondare nella prossima generazione e vedo difficile e per questo ho scritto che voglio vederli tra 4 anni e di più ti dico che secondo me entro natale usciranno dalle prime otto del ranking e sappiamo che significa
            Poi giocare in una squadra vincente per la testa del giocatore è molto diverso dal giocare in una squadra in trend negativo anche se sono pro e se è la nazionale
            Inoltre analiziamo un attimo il campionschip pumas le prime quattro partite hanno fatto quello che volevano nei raggruppamenti e andava tutto bene era il loro gioco poi hanno iniziato a bastonarli proprio dove facevano il loro gioco (e un pò anche la fatica non lo nego) allora hanno fatto le prestazioni “peggiori” e quindi sono diventati una squadra meno rognosa da affrontare sarà un caso ma soprattutto nelle prime partite i pumas facevano una marea di falli professionali e non vanivano sanzionati nonè colpa degli arbitri perchè hanno preso quelle decisioni ma io ne avrei prese altre
            Per chiudere stanno lavorando e anche molto e anche con qualità e se riescono a entrare tra le prime sarò molto contento

  2. Stefo 7 Ottobre 2012, 10:30

    Katmandu non una grande partita, due squadre molto nervose e tese che hanno subito la partita psicologicamente finedno per giocare molto contratte e facendo errori a non finire (i primi 10 minuti del secondo tempo era un avanti dopo la’ltro).
    Per gli argentini era “la grande occasione” per gli Australiani la partita “da non perdere”…e’ andata bene ai secondi piu’ grazie all’indisiciplina Argentina che altro.

    • Katmandu 7 Ottobre 2012, 10:55

      Premetto che ancora non l’ho vista ma in situazioni come questa quello che conta è vincere per prendere quota
      Una domanda come fa l’australia a essere arrivata seconda in classifica se ha segnato meno punti degli sprigbooks e negli scontri diretti è perdente nei 160 minuti? Ma poi non so che coi se e coi ma non si va avanti ma con mezza squadra in infermeria è arrivata seconda (sicuramente non arrivava davanti agli AB’s ) ma fa capire che ha ragione smith quando dice che cambiare l’allenatore si ha bisogno di 18 mesi di adattamento per il nuovo metodo di lavoro e vedere i risultati sul campo
      Se veramente dingo deans è delegittimato bisogna sollevarlo subito dal suo incarico altrimenti la federazione deve iniziare a entrare nello spogliatoio e prendere a calci nel oluc tutti quei simpaticoni che delegittimano l’allenatore pubblicamente altrimenti per i mondiali potrebbe essere tardi

  3. gsp 7 Ottobre 2012, 11:56

    Partitaccia a velocita’ supersonica, sembrava giocassero con una saponetta, e non sono neanche sicuro che piovesse. Non ha funzionato niente per nessuna delle due. Daccordo con stefo. a tratti e’ stata quasi imbarazzante per num e frequenza degli errori. Pero’ molto godibile.

    Pero’ l’anno prox sarei tentato di cambiare un po’ di cose. Si potrebbe riportare hernandez ad estremo, oppure inserire stabilmente b moyano e imhoff.

    Cmq fossi argentino non sarei dispiaciuto per questo primo 4n. Una vittoria sarebbe stata la ciliegina sulla torta.

    • ginomonza 7 Ottobre 2012, 13:33

      gsp concordo con te e il primo da cambiare e possibilmente da non convocare più è l’ex mago che dopo l’incidente non è più lui ma gioca per gli avversari.

      • Stefo 7 Ottobre 2012, 16:19

        @ Gino che Hernandez non sia piu’ lo stesso e’ vero ma non lo toglierei, penso che da primo centro o come impact player dalla panchina possa ancora dire la sua.

        • ginomonza 7 Ottobre 2012, 16:46

          @Stefo,
          per me è un fantasma : ieri ha sbagliato due calci che neanche Mirko avrebbe sbagliato.
          Ha preso iniziative che non saprei descrivere.
          Comunque spero per lui che possa ritornare a discreto livello ma fino ad allora meglio non convocarlo.

  4. MarkElla 7 Ottobre 2012, 12:37

    Non voglio fare la polemica contro l’Argentina, perchè sembra che io ce l’abbia con loro per partito preso e non è così.
    Tuttavia dal mio modestissimo punto di vista ieri sera è successa una cosa molto evidente e di cui io ed altre persone su questo blog eravamo convinti.Ieri sera Joubert che rimane il miglior arbitro del mondo ha deciso che le regole valgono per tutti Pumas compresi, ha deciso che quando si placca si rotola via, che nelle ruck se si vuole intervenire si entra dal gate corretto e che i falli di gioco professionale non sono ammissibili…. e l’Argentina si è sciolta come neve al sole.
    Tanta indisciplina da parte dei Pumas punita dal piede di Harris che se non ricordo male sbaglia un solo piazzato..
    prova buona di Beale, molto bene Tatafu Polota-Nau
    è vero tanti in avanti e imprecisione in moltissime fasi di gioco, tutto sommato l’Australia ha metitato di portarla a casa…
    …mio personalissimo parere se ieri sere Joubert arbitrava All Blaks – Pumas finiva 60 – 0 : RIMANDATI

    • Stefo 7 Ottobre 2012, 12:59

      MarkElla vogliamo parlare di Joubert ieri?Sarebbe stato bello che nel calcetto a scavalcare di Fernaandez (se non rciordo male) sulla 22 Australiana chiamasse il clamoro fallo del giocatore Australiano che scavalgato fa di tutto per andare nella linea di corsa di Fernandez e ci riesce…fallo piu’ giallo!Vogliamo dire che se dai un richiamo ufficiale al fallo successivo dovresti dare il giallo come fatto con gli Argentini e che l’intervallo primo-secondo tempo non azzerra la situazione?No perche’ gli Australiani il richiamo ufficiale l’annoa vuto al 37-38mo minuto al pronti via del secondo tempo hanno subito fatto falli nel reggruppamento senza subire il giallo nonostante il richiamo ufficiale.

      Che poi Joubert dopo anni che lascia correre di tutto nelle rucks (ricordi la finale dei mondiali?!?!?!?!Sia AB che Francia poterono fare ben peggio di quello visto ieri) ieri si sia svegliato deve essere dovuto alle continue richieste della IRB al riguardo.

      • Stefo 7 Ottobre 2012, 13:00

        avesse chiamato il clamoros fallo…chiedo scusa per l’Orrore scritto nel messaggio iniziale.

        • MarkElla 7 Ottobre 2012, 13:13

          tranquillo! la foga oratoria a volte porta a dimenticarsi della grammatica!! In effetti il fallo su Hernandez lanciato in corsa c’era.. non sono molto d’accordo sui falli fatti dagli aussie nel secondo tempo, dopo che Joubert richiama Sharp e questi parlotta con i suoi. Io non ho notato nulla di clamoroso, ma posso sbagliarmi…
          C’era invece un altro gandissimo fallo di non ricordo (Hernandez? credo) che calcia via una palla ancora in ruck e viene sanzianato solo con una punizione, ma ci stava un bel giallo!!
          Cmq io continuo a dire che se gli argentini vengon tenuti nei limiti del regolamento si ridimensionano non poco

          • Stefo 7 Ottobre 2012, 13:21

            MArElla a fine primo tempo Joubert da il final warning quindi al primo fallo nel successivo in raggruppamento doveva essere giallo come successo per gli Argentini invece Joubert ha azzerrato aspettando la fine della paretita per dare il giallo…

  5. Stefo 7 Ottobre 2012, 13:07

    Preciso non sto dicendo che l’Argentina ha perso per Joubert anche perche’ di solito io di arbitri non parlo.

  6. madflyhalf 7 Ottobre 2012, 18:00

    Dicono tanta umidità, per questo pallone saponetta.

  7. Andria 7 Ottobre 2012, 20:48

    Bello questo Rugby Championship.

    A tratti emozionanti i cuginetti in biancazzurro, comunque degni di essee lì, fisici, talentousi e ancora inconcludenti, tipicamente latini. (rofl)
    Australia veramente in difficoltà, che comunque è sempre una signora squadra.
    Attenzione al Sud Africa, ha dei giovani che se Meyer sa farli crescere mettono su uno squadrone.
    Bellissimi gli All Blacks, sempre un piacere per gli occhi, mi sono sempre divertito a vederli giocare…

  8. madflyhalf 7 Ottobre 2012, 21:05

    Come si fa a dire che noi (Italia) faremo lo stesso risultato dell’Argentina contro NZ/AUS (o SA) a Novembre, e saremmo sommersi da commenti disfattisti?!!?

    Vediamo di inquadrare la situazione

    – 3/4 dei giocatori Argentini sono preparati per avere il picco fisico di stagione ad aprile, 4 mesi prima del RC
    – hanno giocato 5 volte consecutive, nell’arco di 7 settimane, contro la 1, 2 e 3 del ranking mondiale

    ma:

    – hanno inchiodato gli Springboks in casa sul pari, partita pareggiata da un ciccione che copriva ogni traiettoria possibile di un calcio ed è riuscito a schiacciarla in meta (si scherza, però è stata una culata così)
    – hanno tenuto botta 1 tempo abbondante contro gli All Blacks (A CASA LORO), ok in mezzo ad un uragano, ma comunque 21-5 non è affatto male
    – con un calciatore decente avrebbero vinto contro l’Australia, contro un avversario notevolmente più insidioso di quanto ci si aspettasse (ripeto, fino alla settimana scorsa, solo l’Australia aveva oltrepassato la linea di meta Argetina per 4 volte in un match)

    Ok sono crollati negli ultimi 2 match, ma sono quasi 20 mesi che i loro giocatori più importanti non si fermano.

    Se noi (Italia) riuscissimo a pareggiare contro l’Australia (3a nel ranking), giocando come l’Argentina ha fatto contro il Sudafrica o l’Australia (match 1), e a fare il solletico alla Nuova Zelanda (questa NZ!), ma… ma… ma comprate il Carlino che quello in prima pagina che corre nudo per la città, sarò io!

    • Katmandu 7 Ottobre 2012, 22:10

      Ni condivido solo in parte la tua analisi
      I picchi di forma si possono programmare ma non durano tanto e si possono portare dalle due forse massimo tre volte all’anno solare
      È vero hanno giocato in un mese e mezzo contro la 1′ 2′ e 3′ del ranking e hanno figurato bene per 2/3 del torneo ma non hanno giocato o meglio hanno giocato a distruggere il gioco avversario più che proporre che è molto più facile
      Gli argentini all’alto livello non hanno la profondità delle prime 8 del ranking e lo si è visto che non hanno approfittato dell’australia in disarmo per penso un calo fisico
      Vedremo senza gli europei come si comporteranno e senza la franchigia nel super rugby se il loro campionato vale quello francese
      Sicuramente il sud africa sta macinando e tra meno di sei mesi credo si avvicineranno e tanto agli AB’s e se i wallabies non decidono entro poco il futuro mondiale lo vedo complicato
      Agli AB’s di quest’anno si può dire qualcosa? Forse solo di perdere perchè sono troppo aggressivi troppo bravi troppo troppo e non vedo come qualcuno gli può mettere i bastoni tra le ruote a meno di non spaccare con un crick le tibie di tutti i convocati e pure delle riserve dei convocati hanno assorbito la perdita di SBW come nulla fosse ….. Detto tutto

      • Stefo 7 Ottobre 2012, 22:57

        Katmandu i picchi di forma si possono programmare, verissimo ma e’ anche vero quello che dice madflyhalf gran parte di questa Argentina va avanti dalla preparazione prima del Mondiale quasi senza sosta…e tornati dai mondiali hanno fatto programmazione di clubs per raggiungere il picco che il club desiderava non la Nazionale…questo sara’ il loro problema sempre nella RC se parecchi giocatori resteranno in Europa ed infatti la UAR ha sempre insistito di entrare nel 6N (e credo che se fossero entrati nel 6N invece che nel 3N se ne sarebbero viste delle belle…o pensi che sarebbero stati a lottare per il cucchiaio di legno?!).
        Piu’ facile distruggere?Non so te ma io quando giocavo preferivo che l’ovale l’avessimo noi ed attaccassimo noi difendere e mettere placcaggio su placcaggio lo trovavo molto piu’ usurante sia fisicamente che psicologicamente.

        • madflyhalf 7 Ottobre 2012, 23:07

          Intendevo quello: certo si possono programmare, anzi si programmano!
          Però fisicamente è dura tenerne uno per aprile-maggio 2011, poi ripetere per settembre ottobre dello stesso anno, l’anno dopo peggio ancora: aprile-maggio e poi agosto!

        • Katmandu 7 Ottobre 2012, 23:35

          @ stefo è logico se la palla l’abbiamo noi loro non segnano e fino a qua tutti daccordo quello che dico io è frustrante se hai la palla vedere che i tuoi attacchi non vanno perchè gli avversari ti rompono le uova nel paniere
          Ti faccio un esempio nella mia ex squadra per un anno e mezzo non abbiamo perso in casa mentre fuori avevamo un record di circa il 50% perchè semplice il nostro campo era più piccolo e gli altri cercavano di giocare alla mano e noi no. Lo so i campi sono regolamentari quelli del championchip ma i pumas il loro game plan era rallentiamo i punti d’incontro anche un pó oltre il regolamento e vediamo che dice l’arbitro
          L’italia le poche partite che è arrivata a giocarsi fino alla fine è stato perchè abbassava i ritmi e gli avversari li hanno seguiti in questo senso è più facile distruggere il gioco come imporlo credo che a livello di nazionali solo
          gli AB’s e parzialmente il galles nell’ultimo anno lo hanno fatto

          • Stefo 8 Ottobre 2012, 00:47

            Con l’Italia degli anni passati hai fatto l’esempio perfetto…difesa-difesa-difesa…poi ti stanchi sia fisicamente che psicologicamente quindi fare l’errore diventa piu’ facile concedi una meta e crolli…quante volte lo si e’ visto questo film?!
            Io ripeto preferivo che avessimo noi l’ovale piuttosto che dover placcare in continuazione.
            Certo se difendi beni puoi creare frustrazione nell’avversario che inizia a forzare e fa errori ma e’ un gioco pericoloso.
            L’Argentina senza dubbio della difesa ha fatto il marchio di fabbrica (sull’irregolarita’ non mi sembra che AB, Boks ed anche Australia negli ultimi anni sui breakdowns e rucks si siano fatti mancare nulla nel giocare al limite e ben oltre cosi’ come francia, Irlanda, Galles e Inghilterra).

  9. wf2 7 Ottobre 2012, 22:51

    Il mio XV ideale, come lo appena scritto per alcuni amici che non si occupano di rugby.

    Liberi tutti voi di spararmi addosso 😉

    1 – Roncero (ARG) – Ha giocato stanotte (era l’una in Italia) la sua ultima partita, chiudendo una carriera leggendaria. Ed è stato il miglior pilone sinistro del Torneo.
    Standing ovation.

    2 – Strauss (RSA) – Terza scelta nel ruolo in Sud Africa, giusto perchè Schalk Brits gioca in Inghilterra, altrimenti sarebbe stato anche la quarta. Domina ogni partita, porta la palla come nessun altro tallonatore, placca tutto quello che passa nelle vicinanze.

    3 – J. Du Plessis (RSA) – Vince il posto, ma non sempre convince. E Owen Franks (NZ) gli arriva ad un’incollatura.

    4 – Etzebeth (RSA) – Un giovinastro impertinente, sfacciato e fortissimo. Etzebeth fa tutto quello che un allenatore può sognare da una seconda linea di 2.04 che ancora deve compiere 21 anni. Segnatevi il nome. Anzi no: ve lo ricorderanno le cronache per almeno 10 anni, fidatevi.

    5 – Romano (NZ) – Ha 26 anni, ma fino a quando girava in NZ gente come Thorn (36enne ai Mondiali), Ali Williams e soci arrivare in seconda linea degli AB era davvero difficile. Ora ce l’ha fatta e dimostra a tutti perché.

    6 – Hooper (AUS) – Giovanissimo (deve ancora compiere 21 anni, come Etzebeth) ed alle prime esperienze a questo livello, non solo non fa rimpiangere Pocock (titolare inamovibile, ora infortunato), ma spinge anche a pensare come inventargli un ruolo quando quell’altro tornerà. Un’ira di Dio.

    7 – McCaw (NZ) – Prendi una partita che valga tanto per un qualsiasi motivo. Metti McCaw al 7 e vai a giocarti tutti i tuoi averi sul fatto che sarà il migliore in campo: non c’è modo di fare una scommessa più sicura.

    8 – Read (NZ) – Vermeulen (RSA) dimostra di essere l’8 che il Sud Africa cerca da anni, anche se non era così considerato e gioca un Championship con i fiocchi. Adesso provate a pensare cosa deve aver fatto Kieran Read per meritarsi di essere in questo XV ideale…

    9 – Aaron Smith (NZ) – Lanciato da un SuperXV giocato da campione, ha esattamente quello che ci vuole per giocare al fianco di Carter. E quando decide di correre, non ce n’è per nessuno.

    10 – Carter (NZ) – La miglior apertura al mondo da anni, recordman di tutto. E’, con McCaw, l’unico AB che ci DEVE sempre essere in campo per fare di una ottima squadra una grandissima squadra. Ha superato, e di molto, i 1.200 punti segnati con la Nazionale: fino al suo avvento, 1000 sembrava una quota raggiungibile solo da pochissimi, lui ha cambiato il parametro.

    11 – Ioane (AUS) – Ha avuto momenti migliori, ma all’11 non si son visti mostri nel Championship. Penalizzato dal cattivo rendimento della squadra, fa il suo e qualcosa in più.

    12 – Ashley-Cooper (AUS) – L’erede di Guglielmo il Conquistatore (non è uno scherzo), gioca benissimo fino all’infortunio. Tutti lo conoscono e sanno come si muove, ma non c’è verso di tenerlo, perché ha anche un piede che tante aperture si sognano.

    13 – Conrad Smith (NZ) – Lo chiamano “The Snake”, ma l’avvocato Smith è sostanzialmente un genio. Legge la partita come nessuno, fa cose che gli altri neanche immaginano e rende immediatamente bravo chi gioca vicino a lui. Se il basket ha avuto Magic Johnson, il rugby ha lui: vi basta?

    14 – Habana (RSA) – Veniva da un paio d’anni così così e c’era anche chi lo dava sul viale del tramonto. Alla fine nessuno ha segnato mete come lui, anche stavolta.

    15 – Dagg (NZ) – Ha cominciato come vice di Muliaina (di gran lunga il miglior estremo degli ultimi quindici anni) poi, dopo il mondiale, ha preso definitivamente il suo posto in fondo al campo. Un piede che è una catapulta, fondamentali da cineteca, 100 metri in 10’5 e cervello con la stessa rapidità, in un paio d’anni è diventato il definitivo benchmark nel ruolo.

    • And 8 Ottobre 2012, 02:04

      ashley-cooper ha mai giocato a 12 nel torneo? mi associo ad altri su guinazu, Habana è un 11 e a 14 dentro Cory Jane. Poi Sharpe deve esserci.

  10. wf2 7 Ottobre 2012, 22:52

    Ehmmm … l’ho scritto senza correggerlo, credo si capisca 😉

  11. madflyhalf 7 Ottobre 2012, 23:26

    Non concordo su 2, 3, 4 e 12.

    2, nel senso: Brits è il tallonatore più sopravvalutato della terra. Tallonatore si chiama così perché in mischia ha un ruolo fondamentale da specialista e per ogni campagna che fai, in 30 uomini ci sono 3 tallonatori. Brits non sa fare le mischie. Brits ha davanti Bismarck, Ralepelle, Strauss, probabilmente Craig Burden e forse pure John Smit. 😐 Non è perché non vogliono convocare quelli esteri (al posto di Louw potevano chiamare Brits allora visto che può giocare 2 e 7), è perché non è vicino al rendimento generale di un 2 da Sudafrica.
    Strauss non m’è piaciuto più di tanto, lavora ma non è efficace.
    Guinazu è il 2 del torneo, seguito, stranamente, da TPN che per me è stato onestissimo, più che altro perché Mealamu è in vistoso calo e ormai lui e Hore si dividono le partite. Se uno dei due giocasse più di 60′ sarebbero loro nel XV ideale.

    3 Jannie no, Owen Franks è veramente tecnico, Jannie e Beast sono catalizzatori di calci, il primo per cedimento fisico (è stanco), il secondo è potenza pura, tecnica 0.

    4 Etzebeth diventerà il nuovo Bakkies Botha. Purtroppo anche di testa. In senso fisico. Nel XV ideale ci va il signor Nathan Sharpe che a 35 anni a ritiro annunciato s’è gustato il capitanato e un periodo di stra-forma! Ha passato gli anni più bui nei Reds e poi ai Force, gli è crollata una finale mondiale davanti nel 2003, ma ha una delle più gloriose carriere sportive mai viste.

    12 questa posizione non va a nessuno. Non avrei mai pensato di dirlo, ma SBW mancherà tanto al rugby union.

    Io dico
    1) RoRo
    2) Guinazu o TPN
    3) Owen Franks
    4) Luke Romano, anche se mi ha sorpreso Timani in forte crescita ma non meglio
    5) Nathan Sharpe
    6) Hooper, fuoriruolo tanto asfalta tutti
    7) Sir
    8) Read
    9) Aaron Smith
    10) Dan Carter
    11) Digby Ioane o Habana
    12) n.a.
    13) The Snake
    14) Habana o Cory Jane
    15) ecco… Dagg è partito col botto poi è stato molto in sordina. Lascerei vuoto per ricordare in silenzio che Patrick Lambie ha fatto 57′ di rugby in questo Rugby Championship

    • wf2 7 Ottobre 2012, 23:51

      Sono d’accordo con te sulle ottime partite di Sharpe (che gioca 5, mi pare…, per quel che conta), ma resto con Etzebeth i cui difetti non riesco a vedere, onestamente.

      Quanto a Schalk Brits è stato eletto miglior giocatore del campionato inglese dagli altri giocatori di quel torneo… faccio fatica a pensare che non sappia giocare e si siano tutti sbagliati grossolanamente 🙂

      Per il 12 ci sarebbe stato anche De Villiers, a parer mio, che ha commesso qualche errore in difesa, ma resta un gran giocatore.

      Quanto a Lambie, son d’accordo con te. E mi viene da pensare che uno che lascia fuori Lambie, sbagli altrettanto quando non convoca Brits e Brussow (quando quest’ultimo stava bene, ovviamente).

      Quanto a SBW, giusto per dire, io non lo convocherei MAI nella partita che voglio vincere a tutti i costi. Ma so di essere in minoranza su questo punto, ancorché confortato da Sir Graham Henry che così si è regolato al Mondiale.

      Il tutto con il massimo rispetto delle tue opinioni, ovviamente.

  12. madflyhalf 8 Ottobre 2012, 00:45

    Il mondiale era nel 2011, nel 2012 s’è visto un SBW diverso e riguardo a Brits: come è andata per l’Inghilterra, giù Sudafrica? 😀
    Semplicemente bisogna valutare i giocatori non solo per quello che fanno, ma per quello che è richiesto a loro di fare, e un 2 sudafricano che veniva spostato a terza linea dalla sua stessa squadra perché aveva PALESI problemi in mischia chiusa, non è un 2 che sia in grado di stare in nazionale.

    Etzebeth è stato squalificato 2 settimane, saltando 1 partita (quella contro gli All Blacks), ha giocato molto bene contro l’Argentina a Cape Town, malino al ritorno, così così contro l’Australia all’andata, squalificato contro gli All Blacks, benino contro la Croce Rossa Wallabies al ritorno, sufficiente ieri.
    Non dico mica che è tristo o che non ha futuro, ma non ha brillato particolarmente e quando serviva di più alla sua squadra s’è fatto squalificare.

    De Villiers ha fatto VOMITARE tutte le partite in cui ha giocato 13, perché non è un 13, chiamato dai sudafricani da “the invisible captain”, gioca benino una partita contro la Croce Rossa Wallabies, ieri con 4 palloni giocati centrali la NZ l’ha tristemente esplorato con facilità. Non è più il giocatore di una volta e non ha Jacque Fourie a fianco!

    Basiamo un “Miglior XV” sul potenziale di certi, sulle presunte posizioni di alcuni, sulla reputazione (peggio ancora) di quelli, o sulle prestazioni REALI dei giocatori?

    Riempiendo i buchi e sistemando i numeri che sembrano così importanti:
    1) RoRo
    2) Guinazu
    3) Franks
    4) Romano (Brad Thorne 2 – fa le stesse cose, ed è la tighthead lock del torneo)
    5) Sharpe
    6) Hooper
    7) McCaw
    8) Read
    9) A. Smith
    10) Dan the man
    11) Habana
    12) McCabe
    13) C. Smith
    14) Jane
    15) Dagg

    16 Mealamu, 17 Woodcock, 18 Albacete o Timani, 19 Lobbe, 20 Louw o Vermeulen, 21 Pienaar, 22 AAC

    Faccio la formazione alla Deans, con 2 terze. Perché tanto c’è AAC che è AMAZING! 😀

    • wf2 8 Ottobre 2012, 01:06

      Facciam questioni di lana caprina… 😉

      Mi pare che alla fin fine ci siam capiti.

      Comunque sia è una bella fortuna vedere questo periodo del rugby!

  13. Katmandu 8 Ottobre 2012, 12:38

    Parliamo del XV del torneo
    1 Roncero
    2 Mealamu
    3 fanks
    4 Romano
    5 Sharpe
    6 Hopper
    7 Lui
    8 Read
    9 Smith
    10 l’altro
    11 Habana
    12 Nonu
    13 C. Smith
    14 Ioane
    15 Dagg
    In più menzione d’onore per SBW se ne giocava almeno 2 in più entrava sicuramente nel XV del torneo

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