Gara dai due volti al XXV Aprile: un primo tempo di chiara marca gallese, un secondo più equilibrato. Quando però è già troppo tardi
Pro12: le Zebre pasticciano e non fermano gli Ospreys (16-34)
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Mai realmente pericolose nel primo tempo nel secondo un pò meglio ma quanti errori da entrambe le parti ma le zebre troppi falli professionali e poca lucidità es venditti che riparte da solo o sinoti invece che annullare parte allo sbaraglio comunque bella pedatona che ha il sergente garcia ma é regolamentare il campo in lunghezza?
Ps non mi piace la telecronaca partigiana va bene un pò di entusiasmo ma stiamo arrivando ai livelli di cecinelli
Katmandu Cecio e’ ottimo.
Vuoi mettere il suo carrettino?
certo lo spingiamo anche noi da casa!!!!!
Si io posso spingere dal divano per la nazionale ma per gli equinidi no.
Treviso ce l’ha fatta!!!!
malissimo gli equini
la telecronaca è stata allucinante..
assurdo l’entusiasmo per la salita difensiva grintosa (ma fallosa) nell’episodio del primo calcio, poi sbagliato, di biggar..
mah..
hanno fatto tanti errori entrambe le squadre, ma si vedeva tutta la categoria di differenza che c’è, ma fin qua c’era anche da aspettarselo..
solo che imho, allo stato attuale delle cose, alcune zebre non sono ancora al livello-celtic..
Alcune ?? Molto più che alcune, poca preparazione chiesa é bravo ma non é un apertura falli come piovesse prevedibili in attacco poco impatto nell 1contro1 e solo una volta col punteggio già scappato hanno provato qualche riciclo
sì infatti hanno fatto pure fallo..il resto passabile. A me è piaciuta la seconda voce personalmente, secondo me doveva scendere a dire a Gajan due/tre cose perchè sembrava sapesse tutto lui, mentre come ha detto giustamente nel secondo tempo le zebre non avevano un gameplan vero e proprio
Halangahu nn è riuscito a prendere una palla alta manco a pagarla, mi sa che mettendolo ad estremo lo penalizziamo nn essendo il suo ruolo. E’ un apertura/primo centro spero Gajan lo capisca prima possibile
Manca il dato del pubblico, che strano…
C’erano le solite “..migliaia di tifosi stranieri…” come entusiasticamente prevedevano quest’estate.
Apppproposito , in nessun resoconto figura il dato del pubblico . Piuttosto delle sbrodolature di Costantino sui 3000/3500 presenti ( !?!?) , meglio cosi .
Alcuni amici , pero’ , mi testimoniavano che VISIVAMENTE c’erano MENO spettatori dell’ultima partita ( 1700-1800 ) , nonostante Manghi avesse anticipato la presenza delle Under e giovanili di tutta l’emilia romagna e spettatori provenienti da tutta l’Italia del Nord . Qualcuno ha informazioni ???
Telecronaca “ubriacante”. Quando Sinoti non ha annullato ed è partito per una corsa folle, io mi stavo chiedendo che facesse, il telecronista esaltato urla “Contrattacco!”… Dalla sua linea di meta… Ma?… Mah…
Le zebre fanno porzioni di gara discrete, ma mancano di continuità e senza Orquera non riescono a gestire gli spazi. Chiesa volenteroso, ma lasciatelo centro per favore…
quella delle zebre è una squadra senza identità…non basta un puzzle di vecchie glorie con innesti dell’eccellenza per fare risultato. quello che si vede dopo 5 giornate è un esperimento malriuscito in cui le variabile sono ancora da individuare e correggere, e non ci si poteva aspettare altro. La partita vista è stata deprimente: mai pericolose se non nel guizzo di ripresa secondo tempo e in mischia chiusa dove le vecchie glorie si fanno ancora sentire. Deprimente anche nella strategia: dopo il terzo drop di ripresa sui 10 avversari si riesce a recuperare la palla; nei calci piazzati di lunga gittata Garcia viene fuori per quello che è: un centro che placca, non un cecchino-bombarda; ancora peggio negli errori personali: tralasciando l”ufo’ sinoti che vuol fare l’extraterrestre quando dovrebbe imparare dal ventenne ala Osp che con semplicità lucida ha mandato splendidamente in meta Biggar, si sono visti errori del tipo, palla riportata nei 22 e calciata diretta fuori, e una serie di up & under in cui Daniel si è giocato a tutto diritto il posto a ‘chi l’ha visto’. Sono d’accordo con gli intervistati e con chi dice che la squadra è in rodaggio, ma in questo momento non è a livello del Pro12,e le figuracce che si vedono sono lampanti.
si sente molto lo spirito vero del rugby in tutti questi commenti, come se le zebre avessero colpa di un commento televisivo partigiano, della mancanza di un pubblico adeguato, del fatto di essere stati assemblati in quattro e quattr’otto o peggio della chiara idea (ma forse nessuno se ne rendo conto…) di uno staff di testare giovani per vedere se hanno un futuro da pro. Per tutte queste ragioni e soprattutto per l’ultima che le zebre ispirano in me tanta ma tanta simpatia. E poi dai avevano di fronte gli Ospreys mica i Bucharest Wolves (si la Benetton gli ha battuti, brava lei, e cosa cambia??)
Da fedele ex abbonato degli Aironi mi sento poi di dire che questo nugolo di giovinastri e vecchie glorie (chi Perugini? e poi chi c’è di così vecchio?? un Bortolami infortunato?) giocano meglio degli Aironi del 1° anno e forse anche di quelle del 2° anno visto il potenziale che esprimono.
calma down ragazzi
salut
Io non confondo i telecronisti con le Zebre o qualsiasi altra squadra. Ma mi sento di dire quando una telecronaca è spesso caricaturale e penso soprattutto a chi di rugby non capisce e non è aiutato da toni troppo sopra le righe e fuorvianti. Se Sinoti fa una follia, si dice che è una follia, non ci si esalta per un contrattacco insulso dall’area di meta.
I commentatori tecnici funzionano quasi sempre, sono i “professionisti” che non vanno (i vari Pescante, Cecinelli ecc ecc).
Purtroppo la coppia migliore, checché se ne dica o se ne pensi, rimane Raimondi-Munari.
Veramente non capisco e rifiuto di capire questo astio nei confronti delle zebre.
Pensavo che tifare contro e non per appartenesse al calcio e non al rugby dove i vincenti applaudono i vinti e c’e’ il 3° tempo etc.etc. pero’ non e’ cosi’ : c’e’ molto calcoo nel rugby italiano
Non centrano i giocatori ma i progetti mica veniamo a raccontarci che siamo tutti amici e quello che piace a me non piace a te. E poi nel mio post critico certi atteggiamenti in campo e quelli sono una parte del problema (ma si può che venditti non calcia praticamente mai?) ma la cosa che mi da più fastidio é il fatto che si fanno telecronache partigiane sul nulla manco fosse la nazionale e di più come cigliegina sulla torta hanno fatto fallire un progetto che a livello sportivo doveva raccogliere i risultati per disfarlo per motivi econonomici e spendere ancora più soldi in un progetto che mi lascia sinceramente perplesso. Per chiudere e dire quale differenza tecnica c’é tra calcio e rugby un tale hansen per descrivere la situazione dello staff nuovo degli springbooks ha detto che ci vogliono 18 mesi circa per far assimilare e vedere i risultati del metodo di lavoro sul campo e stiamo parlando solo del allenatore no di tutta una una squadra come gli aironi
Come ci si può appassionare a un progetto del genere?
ancora con sta storia. gli aironi avevano finiti i soldi. non puoi fare un bando semipubblico da 7, e poi darlo a chi ti offre 5. e che per il terzo budget consecutivo e’ in perdita. e non puoi neanche dare un prestito senza garanzie. altri addirittura proponevano di premdere la fideiussione come parte del budget. si leggono cose assurde.
i risultati delle zebre fino ad oggi sono meglio del previsto e preventivato (@eze, ha smesso di pubblicare i risultati dell’anno scorso, chiaramente non significava niente ieri e non singifica niente nemmeno oggi). gli acquisti stranieri sono stati positivi, ed i ragazzi stanno assimilando il cambio di ritmo e gioco. stanno facendo giocare tutti, magari sacrificando un po’ il risultato. ed in alcune aree del campo mancano un paio di pedine.
va tutto bene? c’e’ da stare attenti, perche’ anche gli aironi avevano iniziato bene il primo anno e poi si sono persi per strada. senza vittorie, anche nei progressi, la strada sembrera’ sempre piu’ lunga e buia. ma lo staff e’ competente e dedicato, e l’obbiettivo e’ prerarare i ragazzi al rugby internazionale.
ad oggi il bilancio delle zebre e’ in linea con le aspettaive piu’ realistiche.
se poi la polemica e’ la solita tra ultra’ di gavazzi ed ultra’ di zatta consiglio a paolo di fare un post a parte dove le majorette se le suonano di santa ragione, ed il resto possono dedicarsi ad un dibattito piu’ costruttivo e produttivo. dai, sta diventando il forum della gazzetta dello sport.
Stai sicuro che se nelle condizioni delle Zebre ci fosse Treviso le telecronache sarebbero partigiane allo stesso modo.
Va beh mi danno fastidio lo stesso
Son bravi solo loro, son seri solo loro, se non ci fossero loro e il loro paron in Italia non ci sarebbe il Rugby ecc., ecc., per loro sono loro contro tutti, questi l’astio ce l’ hanno dentro, non c’ è niente da fare.
Ti posso assicurare che non è così, almeno non tutti, ieri mi sono visto la partita con mio figlio, mi sono incazzato ed ho gioito, però sono un tifoso dei leoni, e spero di distruggervi sportivamente nei due derby, per il resto ognuno si prenderà le responsabilità di ciò che dice e scrive, deve esserci una sana rivalità altrimenti non giochiamo…..
Certamente non sono tutti come vi ho descritto io, diciamo la stragrande maggioranza; poi ci deve essere rivalità quando ti incontri nel derby è sacrosanto, ma come hai scritto tu sana, invece qui la maggior parte ci gode se le Zebre perdono (e ci godeva anche quando perdevano gli Aironi), la differnza mi sa è che da quelle parti ci sono troppi tifosi e pochi sportivi, daltronde è un problema che è legato al fatto che li il Rugby è uno sport popolare (un po’ come in Galles) e non di “elite” come in altre piazze con tutto ciò che ne consegue, nel bene e nel male.
Scusa ma dubito che se a Treviso sono in maggioranza faziosi dalle altre parti siano bravissimi e sportivissimi e mangino pane e principi del rugby a colazione, la verità sta nel mezzo, può piacere oppure no.
Caro mio Hro…, forse per capire cos’è il rugby a Treviso potevi passare a monigo domenica scorsa x gli 80 anni del rugby trevigiano e magari deliziarci in qualche partitina di touch con le varie squadre dai 70 ai 15 anni che si erano formate portando il nome dei campioni scomparsi… Levorato, Casellato, Dolfato, Francescato… etc… ma chi sei?
ciò non significa,però, schernire le zebre o le capacità tecniche dei loro giocatori xchè in fondo in fondo non credo sia molto costruttivo/istruttivo neanche per TV.
ermy, guarda che e’ la normalita’ in quasi tutte le citta’ d’italia con un minimo di tradizione.
gsp la tradizione va bene; magari io non riesco a capire perché vengo da esperienze rugbystiche diverse; al Firhill Stadium per fare un esempio, il tifo coi tamburi e i cori da stadio (calcistico) come avviene a Treviso, Padova o Rovigo (tanto per citare le prime che mi vengono in mente) non li ho mai visti ne sentiti; ma non capisco questo accanimento contro una franchigia che è assolutamente nuova, senza storia o tradizione e quindi contro cui non ci possono essere antiche rivalità o ruggini.
Io sono un signor nessuno qualunque che è cresciuto e, quando era più giovane, qualche “partitella” l’ ha fatta dove giocavano a Rugby quando dalle tue parti c’ erano ancora gli Absburgo!! A parte il fatto di chi sia io o meno, che suppongo (e spero) interessi a nessuno, o io non mi sono spiegato o la lingua di Dante non è il tuo forte, io ho detto che ha Treviso il rugby è uno sport popolare, ciò ne consegue nel bene quello è che hai descritto tu, passione, grande numero di praticanti ecc. e nel male un approccio al tifo più viscerale (di tipo simil-calcistico, per intendersi) che in altre piazze, dove il rugby, che è di tradizione più elitaria, magari universitaria, è vissuto con un aplomb maggiore, tutto qua, ragazzi come siete permalosi in quelle lande, nella vita bisogna essere più rilassati, …fair play and self control!!
“a”Treviso, mi è scappata una H!!