Permit players, ci risiamo: per la Challenge Cup nulla si muove

Si era parlato di possibili permit players tra club di Eccellenza e quelli che giocano in Challenge. Ma tutto tace

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Stefo 4 Ottobre 2012, 10:07

    Va bene le idee per migliorare ma queste devono essere ance inserite in un conteso di regolamento ERC. Quello che proponi non credo poprio sarebbe possibile:

    (i) each club shall nominate a squad of up to 38 players. A minimum of 10 of the players nominated by the club must be capable of playing in front row forward positions. All players must, from 16 September, 2010, be fully and properly registered with their club and Union and available to play for the club from that date.

    I 38 giocatori ovevano venir comunicati settimane fa.

    (iii) after the completion of the Pool stages, clubs involved in the knock-out stages may nominate three additional players. One of these players must be qualified to play in a front row position and the other two players can play in any position. These additional players must be fully and properly registered by 24 March, 2011. Clubs must ensure that these players have not been nominated in a match squad with another club for the Heineken Cup or Amlin Challenge Cup tournaments during the current season.

    Ok qui si parla di “after pool stages” ma non credo che la ERC accetti che un giocatore ad Ottobre giochi con le Zebre in HC ed a icembre Genaio con una squadra di CC…insomma la ratio legis del’ultim paragrao di quest’articlo mi sembra chiara e corretta.

    (iv) each club may select one additional player during the course of the Pool stages. The nominated additional player will replace a registered member of the club’s squad and no club will exceed 38 players at any time during the Pool stages. The de-registered player may return to the squad at a later date during the Pool stages and replace the additional player. Clubs must ensure that the additional player has not been nominated in a match squad with another club for the Heineken Cup or Amlin Challenge Cup tournaments during the current season. The additional player will be eligible to play in the next round of Pool matches if his nomination is received by ERC by noon on the Wednesday before the match. The player must have at least a three-month contract with the Club. If a additional player is selected by a Club after Round 4 and the Club subsequently qualifies for a quarter-final the Club will only be allowed to register a further two players for the knock-out stages.

    Insomma ripeto, ok cercare idee ma rendiamoci anche cnto che ci sono delle regole da rispettare.

  2. ildoge 4 Ottobre 2012, 10:14

    concordo con stefo! non solo ci sono delle liste bloccate ma mi spiegate come farebbe lo stesso giocatore a giocare una settimana in challenge e la settimana dopo in eineken? Prima di polemizzare bisognerebbe informarsi!

  3. Paolo 4 Ottobre 2012, 10:38

    Ciao Stefo. E’ chiaro che ora è tardi per tutto. Bisognava sedersi attorno a un tavolo tempo fa. Io non credo che esista un grosso problema se un giocatore gioca una settimana prima in HC e quella dopo in Challenge. Tieni presente che la cosa riguarderebbe solo un numero limitato di giocatori e nemmeno quelli di prima fascia o ritenuti più importanti. Insomma, non sarebbero i Ghiraldini, gli Zanni, i Geldenhuys o i Bergamasco a essere coinvolti in questa cosa. Si potrebbe pensare a una lista – stilata a inizio stagione – ristretta di giovani e giocatori che presumibilmente verranno meno impiegati durante l’anno. Ripeto, ristretta.
    Nessun intento polemico, ma solo sottolineare che troppo spesso queste cose vengono affrontate tardi, in fretta e furia. Ma sono convinto che presto la FIR metterà mano a questa tematica. L’importante è che vengano coinvolti anche i club.

    • Stefo 4 Ottobre 2012, 10:53

      @ Paolo

      come ho detto in setimana che sia necessario trovare specialmente per i giovani poco impiegati un modo perche questi possano venir impiegati di piu’ piuttoso che allenarsi finendo la stagione con minutaggi di 200-300 minuti in tutta a stagione mi trova pienamente d’accordo.
      E’ vvio che questi giovani solo allenandosi traggono si dei vantagi ma necessitino di minuti di gioco vero cosi’ com’e’ ovvio che i Zanni, Ghiraldini e gli atri top players invece abbiano bisongo di avere dei turni di iposo erche’ non e’ pensabile che giochino tra club e nazionale tutte le lre 3 partite che una stagione ha.
      Pero’ ci sono dei regolamenti ERC da rispettare su cui la Fir puo’ ben poco fare (discorso diverso il permit plaer all’incontrario Celtic-Eccellenza che mi trova compleamente d’accordo). Non credo che le altre Federazioni coinvolte con la ERC e la ERC stessa acetterebbero una situazione cosi’ solo per le italiane.

      In conclusione, si a Fir deve lavorare e trovare un sistema che permetta un minutagio decente a fine stagione per tutti i giocatori “celtici” ma lo puo’ fare dove ha la liberta’ regolamentare e cioe’ tra CL ed Eccellenza.
      Opinione personale e discutibilissima la soluzione piu’ logica sarebbe legare due Accademie ai due clubs cetici e permettere loro di avere una Formazione “A” che partecipa all’Eccelenza senza poter concorrere per playoffs e scudetto. Come altri non reputo che i cubs d’Eccellenza possano essere cosi’ neressati a schierare un iocatore che non si alena cn il resto della squadra regolarmente specialmente se si fa un discorso su giovani e non su top players, ma pnso anche che sia piu’ utile avere una formazione “A” che quindi permetta ai giocatori poco impiegati comunque di lavorare su un campo di gioco in partita schemi e tipo di gioco che la sua prima squadra vuole fare.

  4. dogriccio 4 Ottobre 2012, 10:43

    Scusate ma permettere a zebre e treviso di avere una seconda squadra in eccellenza, aumentando le loro rose a 50-55 giocatori e permettendo loro di avere un’accademia privata (chiudendo tirrenia) da cui attingere?
    I giocatori così si allenerebbero quotidianamente al ritmo-celtic (cosa che invece non avrebbero se prestati) e non perderebbero il ritmo partita giocando in eccellenza (cosa di cui non avrebbero la certezza se permit players), inoltre la base di giocatori abituati a questo ritmo si amplierebbe senza considerare i giovani che potrebbero entrare in accademia già a 16-17 anni arrivando a 19-20 molto più pronti rispetto a quello che succede adesso. Infine (imho) ne guadagnerebbe anche il livello dell’eccellenza.

    Per quanto riguarda i problemi “numerici”, ora le rose delle celtiche sono di 42, quindi sarebbe un aumento di circa 10 elementi che potrebbe essere fatto in due modi: eccellenza sempre a 12 squadre con due retrocessioni quest’anno e nessuna promozione (metodo a mio modo di vedere non molto onesto), oppure con una liberalizzazione degli stranieri in rosa (ma con un tetto massimo nei due referti)

    Saluti e buon rugby a tutti!

  5. Tanito Tikaram 4 Ottobre 2012, 11:56

    L’ipotesi che un club di Eccellenza possa concedere i propri migliori giocatori a un altro club di Eccellenza per disputare la Challenge mi sembra inverosimile. Quanti presidenti e allenatori lo permetterebbero, con il rischio di vedere i propri elementi più importanti infortunati o affaticati per aiutare una squadra rivale? Immagino che l’ipotesi preveda un corposo contraccambio monetario, ma in questo caso occorrerebbe vedere quante squadre italiane di Challenge sarebbero disposte a finanziare un club avversario di Eccellenza per meglio figurare in una competizione, l’Amlin, fin qui non di rado snobbata. Insomma, mi chiedo se questa idea del passaggio di giocatori tra Eccellenza e Challenge sia un’idea che sta veramente girando fra i club o se sia semplicemente nata nella mente del bravo giornalista rodigino.

    • Katmandu 4 Ottobre 2012, 12:41

      Concordo in pieno e aggiungo che siamo il paese dei campanili e fare una cosa del genere in italia sarebbe contronatura

      • gian 4 Ottobre 2012, 19:21

        concordo anch’io e oltre ai campanili aggiungo che se si può pensare che una squadra dia un giocatore ad una formazione che disputa un campionato diverso, è folle pensare che la si dia a chi è direttamente in competizione, campanili a parte.
        faccio un esempio banale, domani rovigo chiede a padova la prima linea titolare, questa va, rovigo in buona o cattiva fede gioca tutta la partita con la prima linea di padova che si sfianca/rompe in quel match, il sabato dopo si ritrovano in campo rovigo con la prima linea in ordine, padova con le riserve, chi ci ha guadagnato? sia chiaro ho preso padova e rovigo perchè domenica c’è LA PARTITA e una gioca in coppa e l’altra no, ma questo discorso può valere per tutti e a situazioni invertite, se qualcuno ha proposto una soluzione simile siamo alla follia, a meno di non voler travestire delle selezioni da club

  6. Katmandu 4 Ottobre 2012, 12:39

    @ stefo ma quì siamo in italia e le regole valgono per gli altri mica per noi…..
    Che triste ma una domanda per non scontemtare nessuno l’anno prossimo (oramai per questo é tardi) non si potrebbero mettere i fuori rosa a giocare il trofeo eccellenza? Anche solo con una squadra mista zebre treviso Almeno così quel torneo avrebbe un utilità ma sarebbe troppo semplice

  7. boh 4 Ottobre 2012, 12:56

    Ricordo che alle prime Heineken cup a cui partecipò il Calvisano c’erano giocatori propri e dell’ allora Amatori Milano, e ricordo anche nella rosa ciccio De Carli della rugby Roma. E sempre a memoria, si tolse alcune soddisfazioni. Perciò le cose volendo le si possono fare. L’ideale, è che se si hanno delle proposte di modifica, le si presentino all’ERC almeno a fine campionato e non pretendere novità una settimana prima della nuova competizione. E’ un pò come lamentarsi che il tempo di prepararsi alle elezioni è troppo poco. Dimenticandosi ci sono stati 4 anni prima per organizzarsi. Questa tanto per tirarla ai precisini

    • Stefo 4 Ottobre 2012, 13:02

      @ boh

      bene vai ora alla ERC a proporre vedi come ti accolono visti gia’ i problemi con Inglesi e Francesi e visto che comunque un 6 mesi fa la ERC non accetto’ ‘idea di selezioni per le italiane in CC.
      Onestamente non ricordo di Calvisano, forse le regole erano diverse allora ma ora ci sono queste regole che piaccia o meno e che hanno una ratio logica e corretta da un punto di vista sportivo.

  8. boh 4 Ottobre 2012, 15:08

    Ecco… se non ricordi……risparmiati il tempo per replicare.

    • Stefo 4 Ottobre 2012, 15:30

      Caro boh il regolamento e’ li’, te lo puoi leggere o andare a guardare sl sito ERC…se 10 anni fa era diverso non e’ rilevante le cose sono cambiate…puo’ non piacerti ma questo e’ il regolamento e la ERC ha qestioni piu’ importanti da risolvere al momento che aiutare i clubs d’Eccellenza italiani in CC in questo momento.

      Il problema e’ italiano e lo si deve risolvere prima di tutto internamente con l’Eccellenza.

  9. boh 5 Ottobre 2012, 10:28

    Ecco, allora da qualche parte lo si deve risolvere. Sicuramente non una settimana prima dell’inizio.

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