Una intera carriera passata all’ala, qualche volta al centro. Ma il coach Gajan vede per il samoano un presente e un futuro da 15
Sinoti Sinoti, una Zebra che prova a farsi “estrema”
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
Un capitano dell’Italia Under 20 arriva nella prima squadra delle Zebre
La franchigia di Parma rinforza la mischia con un giovane talento
Zebre Parma: arriva un altro rinnovo in mediana
Il roster gialloblu potrà contare ancora sulle prestazioni di uno dei suoi numeri 9
Zebre, altro rinnovo: Matteo Nocera rimane a Parma
Pur fermo ai box per un infortunio al piede, il pilone è pronto a rilanciare il suo impegno con i ducali
Rugbymercato: porte aperte in estate tra Benetton e Zebre?
Voci da Treviso parlano di diversi scambi sull'asse tra il Veneto e Parma
Challenge Cup: la formazione delle Zebre per il match contro gli Sharks
Sisi sarà il capitano nel giorno delle 100 presenze con gli emiliani. Fra i titolari c'è Lorenzo Pani
URC: Giacomo Da Re passa ufficialmente dal Benetton alle Zebre
Il duttile trequarti si unirà alla franchigia ducale dall'1 luglio 2024
“…Penso che l’obiettivo della società dia quello di migliorare le quattro vittorie ottenute l’anno scorso dagli Aironi” – peccato che in 3 gare abbian fatto 0 punti in classifica ma 5 vittorie in 19 gare forse le pronostica solo la fidanzata di sinoti
Sinoti per me è un’eccellente ala, ma da estremo perde potenziale e non dà eccessiva sicurezza, oltre ad avere un piede molto poco efficace.
Ad estremo è una sorta di Masi 2.0 estremo. In più rispetto a Masi ha la capacità di tirare fuori angoli di corsa meno prevedibili, in meno ha il piede che già in Masi non era il massimo ma almeno era una bella pedatona lunga. Ma forse nel gioco delle Zebre ok così: tenere la palla e pedalare. Io invece ho visto molto bene Tebaldi ad estremo l’anno scorso. Vedremo se si fidano a riproporlo nel ruolo.
c’e’ anche da vedere se trevisan sta bene ed e’ pienamente recuperato. pedatona lunga, piede raffinabile, buona corsa.
Concordo con Rabbidaniel. Scelta scellerata e, per certi aspetti, incomprensibile… tipica di quei francesci che dovrebbero solo allenare a casa loro…
Sinoti a Viadana lo abbiamo nel cuore, sempre generoso e capace di esaltare gli spettatori con giocate funanboliche.
È logico che un giocatore vuole sempre giocare per vincere le partite mai per perderle e comunque anche se non lo conosco sembra uno che la faccia l’ha sempre messa e non si é mai tirato in dietro
Comunque credo non sia così difficile passare dall’ala a estremo l’unica cosa che sinoti non ha è la pedata lunga e il gioco tattico al piede per il resto credo chè l’ala e l’estremo dovrebbero essere per loro natura scambiabili anche ad alti livelli un pó come l’apertura e il primo centro
“…non ha la pedata lunga ed il gioco tattico al piede…”, hai detto niente per un estremo…..poi che possa essere d’accordo con te che un’ala, nel gioco moderno, debba anche essere in grado di ricoprire il ruolo di estremo, magari in situazioni particolari, è un’altro discorso
Neanche j robinson mi sembra avesse una tomaia educata e credo fosse un sig.estremo /ala il triangolo allargato di una qualunque squadra deve essere intersambiabile e comunque il piede credo possa migliorare con allenamenti specifici e mirati non è come la gestione del gioco del mediano di mischia o dell’apertura mi sembra inoltre che sinoti abbia il senso della posizione quindibisogna farlo lavorare sul piede perchè la corsa c’è e anche gli inserimenti nella linea d’attacco in prima fase potrebbero essere molto pericolosi per le altre squadre più di quelli che fa già ora giocando ala
Ma se alle Zebre pensassero prima a costruire i giocatori che ne hanno piú bisogno, invece di doversi mettere a lavorare anche su quelli che nel loro ruolo di sempre sono bravi?
Me lo chiedo da un punto di vista prettamente logico delle prioritá con cui costruire una squadra… poi come al solito, io non ho mai giocato a rugby, quindi sono poco autorevole.
Non creda sia il caso di farsi tante elucubrazioni. Lo fanno giocare estremo perchè li hanno più bisogno. Se ci fosse dietro un “progetto” per far cambiare di ruolo o far “crescere” il giocatore, con tutto il bene che gli voglio e per il gran giocatore (da ala) che è, visto che è uno straniero di 27 anni e comunque non equiparabile, sarebbe una cavolata pazzesca.
lo confesso Sinoti è uno di quei giocatori che mi sarebbe piaciuto tanto avere a Treviso, in prospettiva “post Dingo”. Leggendo tra le righe, trovo conferma anche del suo atteggiamento in campo e si intuisce che deve essere una persona “speciale”. Complimenti Sinoti e in bocca al lupo !!
Fermi tutti, abbiamo scherzato, Sinoti (per fortuna) torna all’ala. @IlMago: hai ragione è uno che si fa ben volere da tutti, da sempre il 100% e fa spettacolo. L’Italia probabilmente è la sua dimensione ideale, perchè può essere protagonista e “inventare”.