Con le elezioni FIR alle spalle e il “caso Heineken Cup” davanti

Il primo Tinello di Vittorio Munari per OnRugby.it: si parla di strettissima attualità, con un occhio in Italia e l’altro sull’Europa

COMMENTI DEI LETTORI
  1. danilo 19 Settembre 2012, 12:19

    sarebbe possibile metterlo in un format compatibile con I-phone e/o caricarlo su youtube ? . Grazie 🙂

    • Katmandu 19 Settembre 2012, 12:26

      Magari non frega a nessuno ma non lo vedo e non lo sento

      • Paolo 19 Settembre 2012, 12:44

        Ciao, che supporti usi?
        Io su pc e non ho nessun problema

        • Katmandu 19 Settembre 2012, 13:18

          Ho un i-phone ma proverò av vedere da pc

        • gsp 19 Settembre 2012, 15:09

          Solo a titolo di feedback. Anch’io non riesco a sentirlo via iphone. Ed il link di soundcloud non sembra funzionare.

          • mezeena10 20 Settembre 2012, 01:34

            a me funziona in un modo e nell’altro non so che dire..mac e i-phone..

  2. gian 19 Settembre 2012, 12:47

    ma come, con 80mila spettatori allo stadio non valiamo tanti soldi come contratti televisivi? avrei detto il contrario! un movimento in salute con un seguito di tifosi fortissimo a tutti i livelli, secondo me munari deve capire che la campagna elettorale è finita e smettere di spandere fango……..
    stò scherzando, grazie per la spiegazione precisa della nostra importanza nelle stanze dei bottoni ovali

    • MarkElla 19 Settembre 2012, 13:02

      suvvia ragazzi fate i bravi ce lo ha spiegato Gavazzi
      sono rimasti impressionati dei 70.000 dell’Olimpico! il futuro è da noi!!!
      andremo alla riunione dell’8 ottobre a Roma e mentre Francia e Inghilterra metteranno sul tavolo le tonnellate di soldi dei diritti televisivi, noi con Doc e Marty McFly (qualcuno se li ricorda?) diremo “il futuro è da noi!”

  3. vivirugby 19 Settembre 2012, 12:55

    …eh, questa è la realtà italiana…

  4. MarkElla 19 Settembre 2012, 13:53

    intanto su Rugby 1823 si fa vivo un altro protagonista del rugby italiano: Giorgio Morelli, che vuole dire la sua sulla vicenda Gavazzi

    http://rugby1823.blogosfere.it/2012/09/affari-italiani-gavazzi-un-altro-ex-azzurro-chiede-spiegazioni.html

    • gian 19 Settembre 2012, 16:19

      rugby1823?! ancora questo blog prezzolato usato in maniera rivoluzionaria da gente che di rugby non ne capisce nente pagata da qualcuno con magliette colorate, ma non dico chi è?! disfattista!;-)

      • MarkElla 19 Settembre 2012, 16:40

        ti riferisci a quelli che fanno le canottiere?

        • gian 19 Settembre 2012, 20:00

          sei il solito malfidato prezzolato, io ho specificato solo il tipo di pagamento, non il lavoro che fanno!

  5. giobart 19 Settembre 2012, 14:17

    Il rispetto “nella stanza dei bottoni” te lo devi guadagnare in campo, se vinci in campo vedrete come si avvicineranno Tv e Media…..bisogna lavorare sodo punto e basta!

  6. lupo 19 Settembre 2012, 16:51

    non si tratta di “vendetta” post-elettorale, ma di semplice buon senso.
    gli aventi diritto al voto hanno scelto: buon appetito ai signori incravattati, che si nutrano delle briciole che i movimenti seri fanno ancora cascare dal tavolo e si preparino a litigarsi gli avanzi con spagnoli, rumeni, russi, ucraini, ecc…(ed almeno tre delle nazioni che ho citato hanno soldini da spendere e giocatori all’altezza per mangiarci in testa in breve tempo)

  7. davide p. 19 Settembre 2012, 19:15

    Non ci siamo Vittorio. Qua il pubblico è esigente e da Te ci si aspetta un pezzo con l’inchiostro sullo schermo. Fai vedere come i tuoi colleghi di mischia che tieni le palle ovali.

  8. Katmandu 19 Settembre 2012, 22:07

    Grazie paolo per aver postato sul cluod bello
    No ma veramente ci sono soldi da spartire per la partecipazione alle coppe europee e vuoi vedere che le anglo-franzose si lamentano per la scarsa competitività del campionato celtico? Ma per cortesia ma quelli del board che pensano che siamo rimbambiti? Sapevo che i soldi venivano spartiti in maniera parte meritocratica e parte politica ma non pensavo che la parte politica pesasse così tanto
    PS se posso dare un consiglio dal basso questo tinello non poteva che parlare di politica e lo capisco ma a me personalmente piace di più quando si parla di rugby giocato o comunque sempre bello il tinello (rima involontaria ma potrebbe essere uno slogan)

  9. mistral 20 Settembre 2012, 09:07

    come sempre vittorio munari coinvolge e suggerisce percorsi di riflessione che vanno un po’ al di la del solito rugby giocato… qualcuno ha detto, giustamente, “il rispetto te lo guadagni sul campo”, ma non è automatico che “rispetto” e visibilità mediatica siano conseguenti; cerco di spiegarmi: se l’incontro recente dell’ERC ha avuto ampia diffusione sulla carta stampata e sui media sia anglosassoni che francesi, mentre da noi impera il silenzio mediatico su tutto quanto è ovale o apparentabile all’ovalia, qualche altro motivo oltre al poco “rispetto” sul campo ci sarà… il boicottaggio (non trovo altri termini) sistematico del rugby da parte delle maggiori testate nazionali, e soprattutto da parte di mamma rai, fa il paio con l’esasperato/esagerato interesse da parte delle stesse per il minimo starnuto che un giocatore di terza categotria calcistica tira in un campetto dell sperduta periferia avellinese piuttosto che trevigiana o torinese… è un’attenzione che si riververbera poi a livello di stampa ed emittenti “minori” (ma non necessariamente meno influenti)… il rugby in italia non conosce he pochi attimi di sovraesposizione (partite di nazionale) colmi di titoloni ad effetto quasi sempre poi smentiti, che hanno come unico risultato la disaffezione del pubblico occasionale che potrebbe invece essere la vera risorsa “economica” e di visibilità per il movimento… detto questo, però, ho come l’impressione che nella poca informazione qualcuno navighi molto bene, e che non sia tutta colpa dei media nazionali e regionali, ma voluta e ricercata per poter giostrare (sotto il livello dei radar) senza rendere conto a nessuno (o a pochi) e poter usare alla fine la solita giustificazione italiana/don abbondiana “non potevamo fare diversamente”… grazie vittorio, per questi pacati interventi chiarificatori…

  10. Da 20 Settembre 2012, 13:45

    Per essere uno che sta sulle palle a 2 persone ogni 3 che ne incontra, a creare due blog di parte che patteggiano espressamente per lui e per essere l’uomo oscuro dietro la corrente di Zatta (quello posso anche crederci ma tanto sempre meglio degli uomini di Dondi rimane) non mi pare parli così male..

  11. mezeena10 20 Settembre 2012, 19:19

    perfettamente allineato coi pensieri del piccolo grande uomo del rugby italiano..speravo sinceramente potessi diventare vittorio, oltre che il mio, il punto di riferimento di tutto il movimento..peccato, son convinto si sia persa una grande occasione e non mi stancherò di ripeterlo..4 anni però passano in fretta e spero non sia data tregua alla nuova dirigenza innanzitutto sui bilanci..com’è che ancora non son stati resi pubblici? se non sbaglio proprio il gavazzi in un’intervista disse, qualora venisse eletto, che li avrebbe fatti pubblicare..ricordo male? grazie paolo grazie vittorio

    • gsp 23 Settembre 2012, 14:12

      @mezeena, non sono daccordo. secondo te avrebbe detto le stesse cose se fosse diventato eminenza grigia della federazione? avrebbe detto ‘dobbiamo fare quello che ci dicono’? io spero francamente di no.

      nel passato abbiamo avuto peso politicoo anche con meno risultati. la scozia e’ avvantaggiata dall’accordo rispetto a noi. sulla base di questa intervista e per l’interesse nazionale, meglio cosi’.

      pesno avrebbe avuto enorme difficolta’ a conciliare l’interesse della federazione e quello della benetton.

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