Riceviamo una lettera aperta da parte dell’ex azzurro. E siamo aperti a eventuali risposte
Elezioni FIR – Marzio Innocenti torna in campo per placcare
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Un documento di intesa che contribuisce a portare il rugby all’interno degli istituti scolastici
E’ lotta aperta.
Sono estremamente curioso di vedere come e quanto spende la fir.
Ne vedremo e sentiremo delle belle…
Se ci pensi bene la FIR non risponderà mai. Non è indirizzata alla FIR, e Gavazzi eviterà di scendere in sterili polemiche con chiunque. Innocenti non rappresenta nessuno e fa una magra figura con questa uscita. Un po’ dice una cosa e due righe dopo si contraddice, un po’ si autodenuncia spiegando le manovre politiche del gruppo zatta, un po’ non si capisce che cavolo sta dicendo. A me ha fatto un pena con questa uscita.
scusate ma stando a Innocenti Zatta avrebbe cercato l’appoggio della persona che fino a due minuti prima aveva screditato ed additato quale male del nostro rugby? no perchè se è così non credo che i signori possano fare la morale a nessuno!
??
dove hai letto questo. Chi sarebbe questa persona?
se ti riferisci a dondi, è scritto chiaremente che il contatto fu fatto per tranquilizzarlo sull’atteggiamento che la cordata zatta avrebbe avuto verso di lui e che avrebbe appoggiato la sua nomina Honoris Causa, oltre a chiedere che i suoi voti non fossero indirizzati, mentre pare sia stato dondi a dire che li avrebbe girati a qualcuno diverso da gavazzi, cosa che poi, pare, non sia successa, non si parla di appoggi, ma di non intromissione, cosa che non mi pare così scandalosa, perlomeno non meno dell’appoggio diretto ad uno o l’altro candidato
Certo lo racconta Innocenti, per cui la mette giù un po soft, ma è così. Era li a chiedere l’appoggio di Dondi e Dondi, come sempre, gliel’ha promesso (perchè fa così con tutti da sempre). Innocenti sa a cosa e chi si riferiva Gavazzi durante l’intervista, si è lamentano della scorrettezza da parte di Munari (perché c’era lui dietro ogni manovra) nel fare uscire notizie false. La Lombardia non appoggia più Gavazzi (falso). Milano è con Zatta (falso tirando in ballo gente che non aveva assolutamente espresso favori verso zatta). Dondi non appoggia più Gavazzi (falso, smentito da Dondi il giorno dopo in un’intervista). E tante altre cose poco corrette che Gavazzi ha denunciato alla fine della competizione elettorale.
Complimenti , la lettera risponde perfettamente a quelli che sono i valori del nostro sport… rispetto degli avversari soprattutto quando vincono.. bravo
Ma se tutti ne parlano male come ha fatto a vincere!!!
Perche’ nessuno capisce come funziona la politica. Sono tutti contenti perche’ dicono ‘non sono un politico’. Ma elezioni e consenso sono i ferri del mestiere del politico. Come mettere in campo un pilone che dice ‘io non sono un pilone’.
Quindi siamo ancora a palrare di elezioni. Nel rugby le sconfitte s’accettano. Poi se gavazzi fa cazzate, almeno questa volta zatta ed innocenti possono dire che loro davvero non centrano.
Fa tenerezza l’ingenuita’ d’innocenti che pensava di poter tenere a bada dondi. La verita’ e’ che a 80 ha astuzia e cervello per mettersi in tasca i nostri politici del rugby. Per fortuna ha deciso di farsi da parte da solo, perche’ ormai la sua consapevolezza dell’ambiente e situazioni circostanti era al di sotto della sufficienza minima.
Ormai e’ un lancio di melma continuo ed in tutte le direzioni (paolo, tu fai bene a riportarlo). E’ davvero il momento di tacere. Per tutti.
Pero’, Visto che il frullatore e’ acceso, caro innocenti, quanto aiuto economico aveva promesso zatta a rovigo?
quoto, ma secondo me rode quando si hanno delle risposte e poi alla resa dei conti tutto il palco cade dimostrando la doppiezza di alcuni elementi
Qualcuno potrà dire che Innocenti è di parte, ma la sua analisi è estremamente lucida e chiara. Come è stata chiara la spiegazione su cosa rappresenti il rugby veneto per il movimento italiano. 1 squadra in PRO12 e 4 in Eccellenza, metà abbondante del rugby di vertice. Senza contare la base. Scusate se è poco.
Spero sia un segnale che il presindente federale dovrà confrontarsi con un movimento non appiattito sulle sue posizioni, ma che dovrà rendere conto del suo operato.
nessuno contesta la leadership del veneto! ma che un emissario di zatta vada a chiedere voti a dondi ne vogliamo parlare?
Forse era una missione esplorativa, che dal punto di vista politico ci sta tutta. Però non mi sento di fare l’esegeta delle parole di Innocenti.
doge , non hai ( malafede ? ) capito un H !!
E’ STATO CHIESTO A DONDI DI RIMANERE NEGLI AMBITI ISTITUZIONALI DELLA CARICA RICOPERTA FINO A PRIMA DELLE ELEZIONI , SUPER PARTES E NON PARTIGIANO .
Non sono stati chiesti voti ma equidistanza e rispetto !
@spisier guarda di malafede ne vedo poca ma cerco di dare un’interpretazione alla situazione! Secondo te la frase “l’ho fatto perchè èpensavo fosse utile alla nostra causa” come va interpretata? Poi Innocenti si è sempre dichiarato contro Dondi e adesso, proprio quando il gigante sta per cadere, sarebbe andato da lui per affetto a dirgli che lo avrebbero acclamato presidente onorario? scusami ma mi stai prendeno in giro? da ultimo se non chiedi voti perchè ti lamenti di quelli che promessi non ti sarebbero poi stati dati? non credo che questa sia malafede mi sembra più che altro logica! detto ciò trovo comunque che in post elezioni sia il caso di trovare il modo migliore per dialogare affinchè le idee di vincitori e vinti vadano a beneficio di tutto il movimento e questa sparata mi sembra chiaro segno di assoluta mancanza di dialogo! Tutto qua!
“ho trascorso con il Dondi due ore da solo tranquillizzando lo sull’atteggiamento assolutamente corretto nei suoi confronti e assicurandogli da parte nostra l’acclamazione come Presidente Onorario. Nel far questo auspicavo la sua equidistanza nella competizione elettorale.”
ragazzi le opinioni di tutti sono rispettabili e validissime.. ma che almeno si forgino sulla comprensione di quello che è accaduto!
dove è scritto che è andato a chiedere i voti di Dondi?
la parola “equidistanza” non mi sembra aperta a più interpretazioni semantiche
lìitaliano si adatterà bene alle interpretazioni, ma qua il messaggio è piu chiaro che mai..ovvio chiedere imparzialità ed equidistanza al presidente dopo che aveva fatto il giro delle 7 chiese per sponsorizzare il suo (detestato tra l’altro) delfino..
@rabbi, scusami ma l’analisi e’ giusta, ma il contesto totalmente sbagliato e mi fa pensare che zatta abbia sbagliato squadra. I voti veneti non bastano. E’ semplice aritmetica.
Forse, hai ragione. Non intendevo dire che il Veneto avrebbe dovuto monopolizzare presidenza e consiglio, ma che ripartire dall’esperienza veneta e dalla cultura del rugby che abbiamo da queste parti sarebbe stato un vantaggio per tutto il movimento. D’altronde io auspicavo un ticket Zatta-Amore proprio per rappresentare tutte le dimensioni geografiche.
A dire il vero , non dice proprio che hanno chiesto voti a Dondi , ma evitare che si usassero le istituzioni : citazione
“Il CONI non ha niente da dire su due organi istituzionali che fanno campagna elettorale per uno dei candidati ?”
Cosa che è regolarmente accaduta, e sarebbe molto interessante sapere se Gavazzi ne ha almeno sostenuto i costi o abbiamo pagato noi anche quelli …
Suggerisco a tutti (magari previa adeguata dose di antidepressivo) di andare a rileggere il programma del C.R.R.I -comitato rinnovamento rugby italiano del 2004 , per vedere come i problemi potevano essere individuati , affrontati e risolti se lo si fosse voluto … 8 anni buttati, visto che in quegli anni si batteva l’Irlanda sia senior che junior, e speriamo non se ne buttino altri 4
Anche la storia che i risultati di treviso siano migliori della nazionale e’ risibile. Basta vedere la classifica degli ultimi due anni e siamo praticamente sugli stessi livelli. Inclusa vittoria sulla francia e vittorie sfumate all’ultimo contro irlanda, galles ed inghilterra. Il parallelismo e’ perfetto.
Parallelismo? ma di cosa stiamo parlando. che provi la nazionale a giocare con i paletti che la fir ha messo alle due celtiche!!!
Cosa vuoi dirmi che la nazionale ha avuto la stessa percentuale di vittorie di Treviso?
-Anno 2010-2011
Treviso 7 vittorie su 22 = 31.8%
Italia 1 su 5 = 20%
-Anno 2011-2012
Treviso 9 vittorie su 22 = 40.9%
Italia 1 su 5 = 20%
ma di cosa stiamo parlando?
Infatti, di che stai parlando. Fai i conti alla malfatto? Perche’ non conti TM e mondiali?
e heineken cup
gsp scusa ma sbagli..le vittorie, come le percentuali, sono sotto gli occhi di tutti..come puoi negarlo? e vittorie di prestigio treviso ne ha raccolte molte piu dell’italia (unica con la francia)..e poi che discorsi fai, partite perse di poco?magari con onore? è questa cultura dell’alibi che deve assolutamente avere fine!!!
@gsp sono in parte d’accordo con te sul parallelismo dei risultati, attenzione, calcolate che l’italia gioca una dozzina di partite l’anno contro rappresentative singole dei vari paesi, mentre treviso gioca non meno di 28 incontri, di cui almeno 4 con le scozzesi e 2 con l’altra italiana, ma i risultati dell’italia derivano da 12 anni di immobilismo tecnico e di sviluppo, quelli di treviso da tre/cinque anni di programmazione, ed indubbia disponibilità economica, e crescita costante, di conseguenza un sostanziale pareggio dei conti rende treviso comunque superiore come efficenza, oltre al fatto che la nazionale ottiene benefici diretti di tali miglioramenti e quindi costruisce le sue “fortune” molto su quelle di treviso stessa
GUERRRRA!!!!!!
Non diamo questo sport a chi non sa far nulla…usciamo tutti..scrivete al grillo!!!! avanti!!! grazie MARZIO…grazie AMERINO..grazie LUCIANO…eccc
Io credo che Marzio Innocenti abbia una qualità, quello di parlare chiaro. Questo sicuramente non gli permetterà di avere grosse simpatie in un mondo, come quello del rugby, in cui la politica intesa non come partiti ma come incastri di voti la fa da padrone.
Non appena venuto fuori il nome di Gavazzi per sostituire Dondi mi sono chiesto come fosse possibile. Come è possibile che quello che 4 anni prima era l’avversario numero 1 di Dondi, che costrinse l’apparato presidenziale a chiedere ai presidenti amici di silurare Gavazzi nonostante fosse stato indicato nel discorso di investitura del Presidente come consigliere designato, sia oggi il suo successore? Non lo capisco.
Come mai il neo presidente non ha detto chiaramente quali erano i suoi candidati prima delle elezioni ma si sono avuti solo dei pizzini da parte dei suoi uomini nell’immediato pre elezioni?
Queste elezioni hanno avuto una serie di cose inedite. Elezioni a Roma e non a Bologna, subito dopo le ferie in modo da rendere complicata la campagna elettorale di chi era “contro l’establishment”, una serie di incontri di Gavazzi in occasione delle assemblee generali delle società di fine stagione e tanti piccoli segnali. Dirigo una piccola società, non ho MAI avuto tante telefonate come quest’anno da parte di persone interne alla FIR che chiedevano il voto adducendo motivazioni del tutto opinabili.
Io sono convinto che i Comitati Regionali siano il centro dell’attività della base, ma nel programma Gavazzi riserva loro 6/7 righe e basta. D’altra parte sono convinto che non ci sia spazio per una terza franchigia e che le prime parole del neopresidente Gavazzi sul fatto di andare a prendere degli isolani per farli crescere da noi sia una sconfitta enorme per il nostro movimento.
Ringrazio Marzio ed Amerino, ma anche Gianni Amore per aver provato a mettersi contro alla “struttura”, in fondo in fondo come ho detto loro nei nostri incontri avevano tutto da perdere da questa operazione. Spero francamente che il loro movimento vada avanti per i prossimi 4 anni, abbiamo bisogno di una opposizione (ovviamente esterna al Consiglio Federale, non sia mai che facciamo passare uno che non sia allineato) che dia voce a chi è nella base, il centro del programma di Amore e di Zatta era la base, il programma di Gavazzi era solo per l’alto livello. Non credo che tutti siano d’accordo nel continuare a foraggiare l’alto livello a discapito della base ma alla fine questo è quello che verrà fatto. Da Presidente di una società di base che collabora con Accademie e Selezioni regionali ringrazio caldamente chi pensa a naturalizzare gli isolani per crescere.
Grande Marzio, hai tutta la mia stima per aver riprovato, a 8 anni dal tuo primo tentativo, a metterti in gioco.
“Qual’e l’accordo assicurato dal Gavazzi al Dondi per il suo appoggio ? Cosa unisce così strettamente due persone che sinceramente si detestano ? Del resto tutti ricordano che il Dondi alle penultime elezioni fece di tutto per non far eleggere il Gavazzi che passo’,ultimo degli eletti,solo per pochi voti. Allora cosa li ha fatti diventare cosi’ amici da indurre il Dondi a sacrificare Sacca’ da sempre il suo delfino designato ?”
Oltre al rugby ho un’altra grande passione: la storia antica.
Ottaviano Augusto negli ultimi giorni della sua vita, dopo anni di fermi rifiuti alla moglie Livia, finì per secgliere Tiberio come suo successore al trono. Augusto aveva fatto moltissimo per Roma ma questo non gli bastava..
..i più maliziosi all’epoca dissero che scelse Tiberio (di cui Augusto non aveva nessuna stima) perchè la popolazione romana potesse fare il paragone con il precedente imperatore e rimpiangerlo.
chissà…
buona mark! mi trovo molto allineato alla tua tesi!!! che sia veramente cosi?
non saprei, l’ho buttata lì per farsi un’idea di tutte le opzioni possibili
per quanto mi riguarda credo che Dondi sia un politico abilissimo e se ha puntato su Gavazzi era perchè credeva che avrebbe potuto spuntarla..
.. d’altra parte è anche un vanesio quindi l’idea di mettere uno che non spicca troppo come suo successore gli può essere balenata, siamo nel campo delle possibilità
faccio un’altra considerazione. Innocenti si lamenta che Rubano ha votato in maniera difforme dal petrarca precisando che siccome il petrarca fa sostanzialmente sopravvivere Rubano sicuramente in fir gli avranno promesso mari e monti. Bene quindi per Innocenti il passaggio è ti do i giocatori e tu voti per chi ti dico io? perchè è esattamente quello di cui si lamenta! se le promesse o i favori li fa lui va bene se li fanno gli altri no? qualcuno può chiarirmi il concetto perchè non vorrei aver frainteso
diciamo che in una situazione del genere, è pensabile che gli interessi coincidano, a meno che uno dei due non riceva offerte migliori, oppure mettiamola sul cattivo, visto che campi grazie a me e quindi mi dovresti appoggiare, cosa ti hanno promesso per rischiare che io te la faccia pagare? che sia una questione di correttezza o di ricatto, comunque è una situazione strana, su questo spero che tu concordi
….però Marzio tu porti sfiga, vedi tentativo di portare Lorello alla presidenza Civ di 4 anni fa.
Ti ammiro in quanto ex ottimo giocatore, ma non apprezzo nessuna delle cose che dici. E’ paradossale quella del tuo colloquio con Dondi prima delle elezioni in qulità di sedicente rappresentante di un gruppo che non definisci e che, mi pare, non ti ha mai nominato in campagna elettorale.
Spari merda su tutti i vincenti che sono stati l’espressione della maggioranza (non sono state elezioni bulgare col 90% delle società presenti o rappresentate a Roma) e non ti accorgi – che così facendo – infanghi tutto il movimento.
Il Veneto è indubitabilmente la regione più forte ed organizzata d’Italia, ma in passato non ha mai lanciato i suoi dirigenti migliori verso le cariche federali. Nè pagheremo lo scotto per alcuni anni ancora.
Il problema vero è che la maggioranza di cui tanto si parla non è minimamente qualificata, sono solo società e tecnici che votano, pergiunta per delega. Non mi risulta, poi, che all’interno delle società si siano fatte riunioni tra tutti i tesserati per decidere la linea da tenere e il candidato da appoggiare. Sono gli stessi dirigenti che votano loro stessi, un meccanismo assurdo in cui non si può assolutamente parlare di volontà della maggioranza o, ancormeno, della base.
… è tristissimo leggere questa lettera scritta da un ex capitano che forse ha dimenticato che quando l’arbitro fischia la partita è finita !
BISOGNA SAPER PERDERE … punto
Mmmmmh, credo che l’errore di fondo stia nel fatto che l’arbitro ha appena fischiato l’inizio del secondo tempo…
..e da buon capitano del rugby vero, Marzio sa che si gioca anche in base al comportamento degli avversari e dell’arbitro, fanno tutti parte del gioco..
In sintesi, la situazione scaturita dalle urne è molto fluida e quindi non inquadrabile con frasi fatte, sempre belle e piene di significato, ma in questo caso un po’ riduttive..
http://www.insiderugby.it/node/2155
condivisibile, ma i motivi per cui molti sono incazzati neri, penso li conosciamo un po tutti..e il solo tentativo di persevare con questa linea degli ultimi anni (molto pubblico, molti soldi, ma zero risultati sportivi) pare quantomeno diabolico..tutto qua..
su alcuni punti mi trova d’accordissimo, dopodichè cosa si aspettavano che sportivamente tutti applaudissero il vincitore dopo almeno due tre anni in cui la federazione stà prendendo bordate a destra ed a manca? quando gavazzi dimostrerà che la gente si è sbagliata sul suo conto ne riparliamo; ti posso fare una piccola nota, ed anche a chi ha scritto quest’articolo ed alla fir stessa che l’ha pubblicato, agli occhi di molti può sembrare un commento scritto da un giornalista prezzolato, quindi attenzione a cercare la pagliuzza nell’occhio degli altri!
L’intervento di Innocenti pone alcune questioni importanti, che fanno riflettere anche sul sistema “Italia” più in generale.
La prima questione è quella della trasparenza e controllo, non è un caso il richiamo al CONI. Per dirne una, che ha infiammato la polemica elettorale all’inizio, quella del bilancio. Siamo arrivati al voto, senza poter vedere il bilancio della federazione, che secondo il nuovo statuto dovrebbe essere reso pubblico. Certo lo si può visionare, previo appuntamento, se tutto va bene, negli uffici della Federazione. Sarebbe stato eticamente corretto pubblicare il bilancio prima delle elezioni e per liberare il campo da qualsiasi sospetto, si sarebbe potuto pubblicare anche i bilanci degli anni precedenti. Non è stato fatto.
Innocenti sottolinea un altro problema che ritroviamo che a volte è al centro della polemica della politica italiana. E’ grave che delle figure istituzionali come dei Presidenti di Comitato Regionale accompagnino uno dei candidati agli incontri con i club e aggiungerei, pensando alla denuncia fatta da Gianni Amore durante la campagna elettorale, che facciano invece ostruzionismo nei confronti di altri candidati.
Lo stesso meccanismo delle elezioni porta ad un risultato che è difficile definire democratico e mi riferisco alla rappresentanza in Consiglio Federale. Chi vince si prende tutto , mentre chi perde, pur con il 40% dei voti, non ha neppure un rappresentante in consiglio. Penso che qualcosa da rifare ci sia, come permettere una rappresentanza a quel 40%. Anche in questo forse il Coni dovrebbe rispondere.
Infine la preoccupazione lecita, per chi come me vive il rugby di base, il soffocamento dei club, perché nel programma di Gavazzi, c’è una contraddizione enorme tra l’affermazione di voler riportare al centro del movimento i club e il lancio di una terza franchigia, le dodici accademie under 20 e le 24 accademie under 16. Ma forse i programmi non li legge quasi nessuno.
E che dire poi delle dichiarazioni di oggi del Gavazzi al Corriere dello Sport, cito a memoria, sul fatto di “dover andare a cercare degli isolani giovani da far crescere nel nostro movimento per alzare il livello..”che è in netta contraddizione con l’altra dichiarazione sul fatto che “l’Italia è una nazione di 60 milioni di potenziali praticanti..e che per questo ci dovrebbero dare una terza franchigia..
Già queste mi sembrano motivazioni valide per appoggiare fin da subito una opposizione ai nuovi reggenti!
…bravo i programmi non li ha letti nessuno. Le società piccole che hanno votato Gavazzi si accorgeranno cosa vuole mettere in piedi con i soldi della Federazione il PRESIDENTE…..altro che le società al centro . LA FEDERAZIONE al centro!!!!!!
Quì non bisogna rivangare la storia antica, ma quella più recente del nostro movimento. Partendo dal presupposto che 2 delle tre liste non avevano i canonici 10 candidati (7 x società – 2 X tecnici – 1 X gicatori) è chiaro, che incassata l’assicurazione che Dondi avesse dirottato i suoi voti su Besio, Donati, e Cipolla, si sarebbe creata automaticamente una nuova maggioranza. Chi ricorda l’affermazione di …non ricordo bene chi (vado a memoria perchè le esatte parole non le ricordo) che ci potrebbero essere dei cambi di opinione dell’ultimo momento?. La cordata Zatta, non avrà chiesto i voti di Dondi, ma l’assicurazione di dove andassero quello sì. Sempre più deluso………
Cipolla e’ un revisore dei conti del gruppo di ZATTA che non e’ rientrato per 180 voti!!!!!!! Avrebbe controllato meglio i conti!!!!!
Cipolla per anni è stato a capo dei revisori dei conti Fir … mi sembra nei primi 3 mandati Dondi … datti una risposta …
Non capisco tutto questo fervore da parte di Innocenti, nelle interviste Dondi ha sempre detto a chiare note per chi avrebbe votato, e sinceramente se avesse cambiato idea per la promessa dell’acclamazione …
Facciamo i seri e basta con la politica del dileggiare più o meno elegantemente l’avversario, vincente o perdente che sia.
Il 15 settembre è alle spalle ed il corpo elettorale si è espresso, cari politico-rugbisti prendetene atto e remate tutti assieme per un ovale migliore !
uno rema se la barca è in acqua non in terraferma
straquotone!
La barca … è in acqua … forse non ve ne siete accorti, ma il 15 era sabato scorso !
peccato sia da anni piena di falle….. E ora al comando abbiamo messo Schettino…. 😉
andate sulla pagina facebook della federugby (paolo anche tu) e leggete…circa un’ora fa cosa hanno scritto:
cosa c’è scritto…
è l’articolo linkato da golia qualche post fa’
Marzio Innocenti , ha posto delle domande e fatto delle affermazioni, non mi pare che qualcuno abbia risposto seriamente alle prime, ne confutato con elementi validi le seconde.
Detto questo ,Marzio Innocenti forse non sarà un diplomatico, ma sicuramente non è un’ipocrita o un cacciaballe.
Un po’ mi rincuoro che ci sono tipi come Marzio Innocenti che (non voglio commentare sulle parole e accuse) ancora hanno le palle di parlare e dire cio’ che pensano ed eventualmente aprire varchi su situazioni dove altri hanno maturato gli stessi pensieri ma non il coraggio di parlare.
Punto 1) ma come puo’ pensare il movimento italiano tutto di crescere se ci sono queste guerre intestine? Come puo’ un giovane italiano con un po’ di talento fare affidamento, anzi avere fiducia, ad un movimento ed una struttura che dovrebbero aiutarlo a crescere al meglio delle sue possibilita’ ed invece lo “usa” per battaglie politiche personali? Emigrate se sapete come giocare.
Punto 2) non ho personalemnte ne’ letto ne’ sentito la dichiarazione del Pres. Gavazzi sugli isolani. Quali isolani? Samoani, Tongani, Fijiani? e dove la mette la NZRU il Presidente? a che eta’ vorrebbe prendere questi isolani? perche’ vorrei far notare che alla fine il problema principale della FIR e’ che non ci sono allenatori adeguati a far crescere giovani italiani, isolani o marziani. La campagna pubblicitaria dei test match di Novembre dichiara che “loro” vengono solo da un altro emisfero non da un altro pianeta. sbagliato cara FIR per il tuo livello, si, Loro vengono anche da un altro pianeta. Perche’ la FIR puo’ anche accaparrarsi l’equivalente giovanissimo di Dan Carter or Richie McCaw. Ma hai sempre bisgono di gente come Deans, Henry ed Hansen che li facciano crescere e sviluppare come campioni. e l’italia purtroppo non ha queste risorse.
punto 3) i soldi buttateli nello sviluppare allenatori alla base. sono la vera risorsa del rugby del futuro.
quoto l’ultima parte anche se non credo che siano i Deans, Henry e compagnia a fare la differenza, quanto tutti quegli oscuri loro colleghi (che purtroppo per noi resteranno perfettamente anonimi) che insegnano ai ragazzini delle squadrette sparse nell’emisfero sud a tenere in mano la palla e a passarla correttamente… quelle skills che i nostri giocatori non acquisiscono con naturalezza nemmeno giunti alla nazionale maggiore…
dobbiamo mandare i nostri allenatori a fare stage minimo annuali dall’altra parte del mondo: e, per quello che conosco l’ambiente, la cosa ci costerebbe al massimo 20.000,00 euro all’anno per ciascuno di questi (tanti sarebbero disposti ad andarci dietro mero rimborso spese). Con il budget speso per un anno di Zebre avremmo nel giro di pochi anni centinaia di tecnici più completi di quelli attuali, con una evidente ricaduta a pioggia sulla qualità del movimento giovanile… evidentemente costa troppo poco!
direi che l’ha presa bene…
poi nell’ottica rappresentatività del Veneto:
siamo 5 milioni su 60 e non contiamo niente nella politica italiana (credo che l’unico primo ministro veneto sia stato Rumor negli anni ’60 e i ministri veneti sono sempre stati messi all’agricoltura);
siamo 30.000 su 90.000 e non contiamo niente neanche nel rugby;
il veneto, per come lo vedo io, tende a guardare più se stesso come individuo che alla comunità, e piuttosto di occuparsi di questa in prima persona lascia che siano gli altri a farlo per se (pensiamo agli impiegati pubblici ma persino agli amministratori che eleggiamo), probabilmente abbiamo dei limiti in tal senso e ce ne rendiamo conto da soli: in questi giorni sento gente che, sospirando per il debito pubblico italiano e per la conseguente situazione economica, non pensa – come credono i leghisti – all’autonomia o all’indipendenza, ma a tornare sotto l’Austria…
a seconda delle idee di ciascuno si tende a rimpiangere passati che non ci sono più (la DC, la monarchia, il duce, l’austria, la serenissima…) piuttosto che impegnarsi a e realizzare qualcosa di concreto.
alla fine ciò si riflette anche nel rugby: se non ci fosse l’iniziativa privata (Benetton inteso come Luciano), le squadre venete non sarebbero in grado di consorziarsi per creare i presupposti economici per sostenere una franchigia in CL… vedremo quanto durerà la santa alleanza PD – RO – TV dopo queste elezioni… basta vedere come il tessuto economico ha lasciato sprofondare nella povertà realtà nobili come Padova o Rovigo…
John Lennon diceva: “…tutti vogliono che il mondo cambi, nessuno pensa a cambiare sè stesso…”
@ fracassosandonà, condivido la tua opinione.
@ Tutti, spero che quella di Innocenti non sia la risposta di Benetton alla mano tesa di Gavazzi, sarebbe un disastro per il movimento nostrano.
@ nessuno, GUERRA??? MA VAI ——–.
Gianangelo su onrugby.it accettiamo tutti i commenti, le opinioni ed eventualmente le discussioni (anche accese) MA NON TOLLERIAMO gli insulti e i termini scurrili. Per questa volta ci limitiamo a censurare noi la frase finale del tuo intervento, avvisandoti che se l’episodio dovesse ripetersi ci vedremo costretti a bannarti.
La redazione
caro Gianangelo…lo hanno capito tutti che la mia era un’affermazione simpatica-astratta per sdrammatizzare…e tu cosa fai al contrario di tutti? offendi..che dispiacere..in un blog civile ed educato e rispettoso tu entri dal nulla e offendi…ma guarda te…l’unico..le persone qui si rispettano e commentano le opinioni non offendono come ha fatto solo tu…ringrazio un altra volta amerino, luciano e marzio, ma forse ha dato fastidio a qualcuno le loro affermazioni? io penso invece che grazie a loro stanno pian pian uscendo storie interessanti, molto interessanti direi…
Comunque da “zattiano” dico che non è una lettera che contribuisce ad aprire verso il futuro. Quello che è fatto è fatto ora cerchiamo di trovare un minimo di convergenza per il bene comune.
@ OnRugby : scusate ma non vi sembrerebbe un bello scoop pubblicare per primi i bilanci FIR? se veramente basta un appuntamento per vederli perchè non lo prendete? o perchè secondo voi non lo prende ufficialmente un tesserato e voi monitorate lo stato avanzamento pratica? cosa ci vuole? a me pare un pò tutto strano… conviene lasciare tutto incerto per avere argomenti da blog? nessun giornalista ci ha mai pensato prima? e durante i mesi di campagna elettorale perchè non è stato fatto? e perchè non li chiede la Benetton? o un’altra società? boh! Italia…
… “il” Marzio scrive che è andato “dal” Dondi a rappresentare il gruppo zattiano … dopo di che “il” Marzio spara su tutto ciò che si muove …
1) ma come poteva pensare “il” Marzio che Dondi si autosbugiardasse dando il voto solo ai suoi fedelissimi (vedi Besio) per fregare “il” Gavazzi e far vincere “lo (?)” Zatta ????
2) “il” Marzio, che si è riscoperto toscano solo in queste elezioni, dove vuole arrivare ??? Fu eletto in quota Dondi, c’ha provato con il C.R.R.I., ha provato a portare consenso a Zatta arrivando finanche a pranzare con Dondi … mi sembra il re dei paraculi romani !!!
3) “il” Marzio sta forse conducendo una lotta senza quartiere che coinvolge le varie anime di Padova (visto ciò che scrive su “il” Rinaldo) ?
4) “il” Marzio ha capito che le elezioni le ha vinte “il” Gavazzi e che un’opposizione serena e capace non si conduce con lettere infamanti ???
5) “il” Marzio ci manca che attacca “l’ ” Amore per essersi fatto accompagnare da “se stesso” in qualità di Presidente del Comitato Siciliano …
Basta con questo circo per cortesia, caro Marzio (senza “il”), dopo aver dichiarato d’esser stato “il” ponte tra gli zattiani e Dondi per rimediare qualche voto, come pensi che “gli” zattiani puristi che per mesi hanno sentito (e ora sentono nuovamente) racconti di un “anziano di 76 anni” male supremo del nostro rugby possano digerire il tuo tentativo di losca mediazione proprio con il mostro a sette teste Dondi ???
… meditate con la vostra testa … meditate !
Marzio Innocenti mi pare tutto meno che un mediatore papabile: come lui dice “ha fatto da ponte”, dato che con Dondi si conoscono bene e non potrebbe essere altrimenti. La candidatura di Amore l’ha costretto a farsi da parte, e il resto è venuto di conseguenza come prodotto della palude di cui si è circondato, che non ami e non stimi Gavazzi l’ha detto e dmostrato più volte. Mi sembra normale che si sia cercato di stemperare la questione canottiere eccetera, anche tenendo conto del carattere dell’uomo, e anche dei suoi meriti e delle sue qualità. Super partes mi sembra utile il pensiero di Giorgio Morelli
http://rugby1823.blogosfere.it/2012/09/affari-italiani-gavazzi-un-altro-ex-azzurro-chiede-spiegazioni.html
…di super partes mi sembra che oramai ci sia ben poco … L’eterna polemica non e’ super partes … E casualmente vengono tutti fuori adesso …
ci stiamo avvicinando sempre di più al calcio
polemiche,rabbia,malfidenza
Scusate,ma che fine ha fatto il nostro grandissimo sport?
Aiutiamo chi ogni giorno lotta per portare i ragazzi in campo e smettiamola di perderci in polemiche inutili
Il nostro grandissimo sport ha fatto che e’ diventato professionistico ed ha conosciuto il sapore maledetto dei soldi, tanti degli sponsor.
10.000 euro al mese nel 2004 (“nel 2004, ultimo anno in cui sono stato in Consiglio Federale, erano diventati 120.000 euro” … all’anno, se ho capito bene).
Uno schiaffo a mano aperta in faccia ai tanti “volenterosi volontari” che ogni settimana si fanno in quattro per il rugby di base, senza percepire un solo euro e che in molti casi mettono mano al loro portafogli.
C’è solo una parola: V E R G O G N A !
E il C.O.N.I., tirato in ballo nelle lettere aperte degli ex giocatori, che sarebbe dovuto intervenire già da molto tempo e per questioni molto più importanti e delicate (per me avrebbe dovuto commissariare la F.I.R. molto tempo fa), se ne infischia e/o fa orecchie da mercante in virtù del denaro che affluisce nelle sue casse tramite la F.I.R. (e non viceversa. Quello che il C.O.N.I. da alla F.I.R. sono briciole in confronto agli altri introiti). Non dimentichiamo che stiamo parlando della seconda federazione d’Italia in termini di ricchezza.
Ormai le elezioni sono concluse e per i prossimi quattro anni, che ci piaccia o no, nessuno potrà cambiare la dirigenza F.I.R. (salvo eventi straordinari).
Propongo dunque di terminare questo tipo di discussione e focalizzarci su argomenti tipo: bilancio, come e quanto spendo(no), eccetera. Lottiamo per porre fine al malcostume che permette a qualcuno di arricchirsi con il rugby e ad altri, “volenterosi volontari”, di fare i funamboli per mandare avanti la baracca, sempre più fatiscente, del rugby di base.
Un padre, “volonteroso volontario”, accompagnatore di una squadra U6.