Test match: l’Irlanda distrugge gli Springboks 38-3

La vittoria più larga di sempre dei verdi sui sudafricani è stata costruita col dominio sui punti di incontro

ph. Reuters

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DUBLINO – L’Irlanda concede tre punti a un Sud Africa che poco più di un mese fa ne aveva segnati 24 agli All Blacks e infligge agli Springboks il maggior distacco di sempre. Il 38-3 finale doppia i 17 punti di distacco del 32-15 del 2006, fino a ieri vittoria record.

Si comincia con l’Irlanda che indossa la seconda maglia (un grigio topo con disegni mimetici sulle maniche assai bruttino) e con Aki che conquista il pubblico quando viene inquadrato il suo volto nei maxi schermi mentre canta “Ireland’s Call”. Dopo poco più di un minuto gli Springboks perdono Coenie Oosthuizen, il cui ginocchio “gira” su un placcaggio di Aki, al suo posto Wilco Louw. I padroni di casa vincono la mischia seguente e Sexton può andare in piazzola dalla linea dei 10 metri sudafricana: 3-0.
Entrambe le squadre scavalcano molto la linea con calci alti. alla mano invece l’Irlanda cerca spazio al largo alla mano, mentre i Boks si affidano più spesso al raccogli e vai, soprattutto con i 116 kg di Mtawarira. Seconda punizione per Sexton al 14’, sempre centrale ma sui 35 metri: 6-0. Terza punizione al 20’ quando Kolisi calcia la palla a terra in fuorigioco su possesso irlandese: dai 22 metri Sexton (che poco prima aveva miracolosamente controllato a una mano un passaggio arretrato di Murray) non sbaglia ed è 9-0. Il ritmo e la velocità degli irlandesi crescono col passare dei minuti e portano al 25’ alla meta irlandese: Conway è lestissimo a prendere a rimbalzo un calcio in avanti di Murray sui 30 metri e volare sulla destra schiacciando nell’angolo. La trasformazione va sul palo, ma è 14-0.
È il 30’ quando gli Springboks entrano per la prima volta nei 22 irlandesi. Dopo una decina di fasi un grillotalpa di Stander restituisce l’ovale agli irlandesi. Al 34’ i Boks prima recuperano l’ovale su un controllo errato di Kearney ma gettano alle ortiche uno splendido ribaltamento destra-sinistra quando Kolisi spara in rimessa laterale l’ultimo passaggio per Skosan. L’Irlanda torna a premere negli ultimi minuti ma alcuni errori di controllo ovale e una difesa ospite più attenta fanno sì che il risultato non cambi più fino al riposo.

 

Si ricomincia senza cambi. Il Sudafrica spinge subito e un placcaggio alto di Stander manda Jantjies in piazzola dai 22 centrali al 44’: 14-3. Segue una fase di carretti e mischie ordinate equilibrata, ma il Sudafrica costringe i padroni di casa a giocare per molti minuti nella propria metà campo (nel primo quarto d’ora del secondo tempo gli Springboks hanno 75% di possesso e territorio). Al 50’ Ruddock per O’Mahony inizia il valzer dei cambi. Quando un difensore gioca l’ovale da terra al 56’ l’Irlanda è per la prima volta nella metà campo avversaria: punizione dai 30 metri centrali e l’Irlanda torna a muovere il punteggio, 17-3. Gli Springboks tornano a premere nella metà campo irlandese ma nei punti di incontro sono sempre in difficoltà, tanto che non costruiscono nessuna vera occasione da meta.

Al 70’ entrano insieme John Ryan, James Ryan e Marmion: 15 secondo ed è meta di Ruddock dopo un veloce ribaltamento sinistra-destra e una volata di Conway. L’Irlanda infierisce e poco dopo va in meta con Herring da un carretto e con Stockdale sul finire: finisce 38-3.

 

Irlanda: 15 Rob Kearney, 14 Andrew Conway, 13 Robbie Henshaw, 12 Bundee Aki, 11 Jacob Stockdale, 10 Johnny Sexton, 9 Conor Murray, 8 CJ Stander, 7 Sean O’Brien, 6 Peter O’Mahony, 5 Devin Toner, 4 Iain Henderson, 3 Tadhg Furlong, 2 Rory Best (c), 1 Cian Healy
A disposizione: 16 Rob Herring, 17 Dave Kilcoyne, 18 John Ryan, 19 James Ryan, 20 Rhys Ruddock, 21 Kieran Marmion, 22 Joey Carbery, 23 Darren Sweetnam

Marcatori Irlanda

Mete: Andrew Conway (25′), Rhys Ruddock (72′), Rob Herring (76′), Jacob Stockdale (80′)
Trasformazioni: Johnny Sexton (73′), Joey Carbery (77′, 80′)
Punizioni: Johnny Sexton (5′, 15′, 19′, 57′)

 
Sudafrica: 15 Andries Coetzee, 14 Dillyn Leyds, 13 Jesse Kriel, 12 Damian de Allende, 11 Courtnall Skosan, 10 Elton Jantjies, 9 Ross Cronje, 8 Francois Louw, 7 Pieter-Steph du Toit, 6 Siya Kolisi, 5 Lood de Jager, 4 Eben Etzebeth (c), 3 Coenie Oosthuizen, 2 Malcolm Marx, 1 Tendai Mtawarira
A disposizione: 16 Bongi Mbonambi, 17 Steven Kitshoff, 18 Wilco Louw, 19 Franco Mostert, 20 Uzair Cassiem, 21 Rudy Paige, 22 Handré Pollard, 23 Francois Venter

Marcatori Sudafrica
Mete:
Trasformazioni:
Punizioni: Elton Jantjies (44′)
di Damiano Vezzosi

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