Continental Shield: tutta la delusione di Brunello e Frati

ph. Massimiliano Carnabuci

E’ iniziata con tre sconfitte la Continental Shield delle squadre italiane, semifinaliste della scorsa Eccellenza. I due risultati più sorprendenti sono quelli di Calvisano, sconfitto in Germania, e di Viadana battuta allo Zaffanella dal Lisbona.

Massimo Brunello: Calvisano superficiale nell’approccio

“Una squadra, i tedeschi, che non era affatto paragonabile a quella affrontata l’anno scorso”. Inizia così la disamina di coach Brunello. “La partita è andata nel verso che non volevamo, perché ci siamo trovati davanti una buona squadra (come una nazionale tedesca con l’inserimento di diversi sudafricani) e dovevamo affrontarli con le giuste attenzioni, senza superficialità e invece siamo arrivati un po’ scarichi a questo incontro e l’abbiamo pagata tutta. Con 4 gialli e 11 calci contro, l’arbitraggio è stato severo e alla fine abbiamo peccato di indisciplina. Siamo veramente dispiaciuti per questa prestazione, cercheremo di rifarci, abbiamo ancora qualche possibilità di arrivare nelle prime due e ci proveremo”.

Filippi Frati: deluso dall’atteggiamento di Viadana

Queste invece le parole alla Gazzetta di Mantova di Filippo Frati: “Era una grande opportunità per alcuni giocatori meno utilizzati e invece sono deluso della risposta. Mi aspettavo di più da tutti. Se non giochiamo al massimo allora andiamo in difficoltà: sono molto, molto deluso”. “Non ci sono scuse – riprende – per loro giocare a rugby non è una professione. Sapevamo che avrebbero giocato così e tutta la settimana abbiamo messo in guardia sul pericolo di sottovalutarli. Non accetto di perdere perché gli altri hanno più voglia di vincere di noi. Serve un esame di coscienza senno non andiamo lontano. La cosa preoccupante è che, se i rincalzi non danno le risposte giuste, sarà dura raggiungere gli obiettivi”.