Il CT azzurro commenta le convocazioni “più difficili”
Ecco le parole con cui coach O’Shea ha commentato la convocazione dei 34 atleti per i Test Match di novembre.
“Nonostante gli infortuni, c’è stato tra gli allenatori un grande dibattito su molteplici posizioni. La qualità del lavoro che si sta portando avanti sia alla Benetton che alle Zebre, e più in generale ad ogni livello del gioco, sta iniziando ad avere un reale impatto sulla qualità e sulla profondità degli atleti a nostra disposizione e questo aspetto non farà che migliorare negli anni a venire”. “Questa convocazione è stata senza dubbio la più difficile ed eccitante da completare”.
Sul momento del rugby italiano: “Siamo persone con i piedi per terra e conosciamo bene la difficoltà delle sfide che ci aspettano, ma siamo anche consapevoli del fatto che stiamo compiendo progressi significativi verso il nostro obiettivo di tornare ad essere una squadra estremamente competitiva sul palcoscenico internazionale”.
Sui Test di novembre: “Crediamo che grazie al miglioramento del nostro livello di fitness, che non è ancora nemmeno vicino a quello che possiamo raggiungere come gruppo, e con l’accresciuta fiducia che i giocatori hanno dalle prestazioni nei propri Club, potremo fare un nuovo passo avanti nel nostro cammino. Fiji, Argentina e Sudafrica sono tutte davanti a noi nel ranking internazionale ma sappiamo che avremo le possibilità per vincere queste partite. Dovremo essere sicuri di poterle cogliere quando arriveranno”.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.