WRWC 2017: E’ il giorno delle finali. Inghilterra-Nuova Zelanda per il titolo

Si assegna la Coppa del Mondo, mentre l’Italia si gioca il nono posto contro la Spagna

ph. Paul Harding/Action Images

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Il giorno più importante della storia del rugby femminile è finalmente arrivato: al Mondiale 2017, oggi si disputano tutte le finali che valgono la classifica finale della kermesse. Dalla partita valida per l’11esimo posto sino alla sfida che vale il titolo di campione planetario, dove in campo scenderanno Inghilterra e Nuova Zelanda. Ecco la presentazione di tutti i match, che saranno visibili in diretta streaming sul sito di World Rugby:

 

 

Finale 1° posto: Inghilterra-Nuova Zelanda (h 20.45 italiane)
Red Roses contro Black Ferns, negli ottanta minuti che tutti volevano già alla vigilia della manifestazione. La resa dei conti. Da un lato le inglesi campionesse mondiali, dall’altro le sfidanti neozelandesi che vogliono riprendersi la corona mondiale. E’ il quarto atto conclusivo fra le due compagini, nelle otto edizioni sin qui disputate, con le oceaniche che sono in vantaggio nei precedenti per 3-0.  Sinora entrambe le formazioni hanno compiuto percorso netto, ma ora una delle due sarà costretta ad abbassare la testa.

 

Finale 3° posto: Francia-USA (h 18.00 italiane)
Le transalpine hanno giocato un gran torneo e andando ad ottenere il bronzo, che peraltro confermerebbe il risultato dell’ultima World Cup, coronerebbero al meglio un percorso che le ha viste giocare quasi alla pari delle due superpotenze sopra indicate; mentre le statunitensi, arrivate alla fase finale con il ripescaggio della fase a gironi, frutto del migliore secondo posto assoluto (nella pool di Inghilterra, Spagna e la nostra Italia), in caso di vittoria centrerebbero il colpaccio arrivando sul podio grazie alla loro organizzazione e abnegazione.

 

 

Finale 5° posto: Australia-Canada (h 18.00 italiane)
Entrambe alla partenza del torneo speravano di entrare quantomeno nella lotta per le medaglie, ma arrivare a ridosso delle prime quattro formazioni al mondo non sarebbe un risultato da buttare per nessuna delle due. Sul campo vi saranno a confronto due scuole di rugby piuttosto diverse, ma che avranno in testa l’unico obiettivo di prevalere l’una sull’altra.

 

 

Finale 7° posto: Irlanda-Galles (h 15.00 italiane)
Nonostante una kermesse vissuta sul campo al di sotto – probabilmente –  delle aspettative iniziali, le padrone di casa delle “Verdi” ci terranno comunque tantissimo a chiudere al meglio davanti al loro pubblico. E poi non c’è da sottovalutare l’aspetto che comunque questo sarà un derby fra le Home Union. Il Galles infatti, dopo la netta ripassata subita dal Canada nella semifinale di questo mini gironcino (52-0), vorrà rifarsi portandosi a casa uno scalpo illustre e lanciando un segnale in vista del prossimo Sei Nazioni 2018.

 

 

 

Finale 9° posto: Italia-Spagna (h 15.30 italiane, clicca qui per lo streaming in diretta) (clicca qui per la formazione azzurra)
La squadra di Di Giandomenico cerca un risultato che già è storico, ma se dovesse arrivare l’affermazione contro le iberiche lo sarebbe ancora di più: quello del nono posto. Barattin e compagne dovranno misurarsi contro lo spauracchio spagnolo, capace di battere le azzurre nella prima fase per 8-22. Serve gettare il cuore oltre l’ostacolo, ma non solo: perche a Dublino –  dieci giorni fa – le Leonas vinsero il match nella ripresa. Non dovranno mancare quindi sagacia tattica, ritmo e condizione fisica.

 

Finale 11° posto: Hong Kong-Giappone (h 13.oo italiane)
Il derby asiatico avrà il compito di aprire il programma. Le nipponiche, non fosse altro per quello che comunque hanno mostrato nel torneo, partono con i favori del pronostico. Entrambe vanno a caccia della vittoria, che fin qui nessuna è ancora riuscita ad ottenere.

Di Michele Cassano

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