WRWC 2017: inizia la seconda fase. In palio c’è il titolo mondiale

Quattro le contendenti all’iride, mentre l’Italia se la vedrà col Giappone per un piazzamento fra il 9° e il 12° posto

ph. Sebastiano Pessina

ph. Sebastiano Pessina

Da Dublino a Belfast, con un solo obiettivo: diventare campionesse del mondo. La Women Rugby World Cup 2017 inizia la sua seconda fase, quella ad eliminazione diretta, dove si decideranno i piazzamenti finali del torneo e inevitabilmente la competitività fra le migliori formazioni della kermesse inizia a crescere vertiginosamente. Tutte le partite saranno visibili in diretta streaming sul sito di World Rugby (cliccate qui per accedere al servizio)

 

 

Le semifinali per il Primo posto

Nuova Zelanda v Stati Uniti
Inghilterra v Francia

Le Black Ferns di Portia Woodman hanno finora disputato un torneo straripante e nel confronto con le colleghe statunitensi, ripescate come migliori seconde nel girone che peraltro comprendeva l’Italia, appaiono favorite almeno sulla carta. L’obiettivo quindi per le neozelandesi è quello di tornare in una finale mondiale dopo il 2010; chissà che di fronte a loro poi, nell’atto più importante di tutta la kermesse, non possano trovarsi le Red Roses inglesi. Le campionesse del mondo in carica infatti sono attese ad una vera e propria battaglia, con una Francia che sinora ha dimostrato forza, valori e carte in regola per andare alla caccia del bersaglio grosso.

 

 

Quinto posto

Irlanda v Australia
Canada v Galles

Le padrone di casa probabilmente si aspettavano di essere nel lotto delle squadre impredicate di giocarsi la coppa, ma il campo ha emesso un altro responso. Per le “Verdi”  – all’orizzonte – c’è quell’Australia che nel girone eliminatorio è stata battuta (19-17) di misura all’esordio in una partita concitata, mentre l’altra sfida in programma vedrà fronteggiarsi canadesi e gallesi; anche qui con il precedente del girone eliminatorio nel quale le nordamericane si sono imposte per 15-0 sulle britanniche. Partite certamente con meno fascino della fascia dal 1° al 4° posto, ma con altrettanto sapore considerando l’importanza del ranking.

 

 

Nono posto

Italia v Giappone (h 13.00 italiane, clicca qui per la diretta streaming)
Spagna v Hong Kong

 

Delle quattro formazioni sopra elencate, la Spagna ahinoi è l’unica riuscita sin qui a raccogliere dei punti (con la vittoria per 22-8 proprio ai danni delle azzurre) ed è presumibile che con Hong Kong, finora resasi protagonista di un cammino con due nette sconfitte patite da Canada (98-0) e Nuova Zelanda (121-0) ed una dipartita più contenuta contro il Galles (39-15), possa vincere senza troppi patemi d’animo; poi c’è l’Italia che è attesa all’esame di giapponese.

 

 

 

Le ragazze di Di Giandomenico hanno vissuto una prima fase difficile e nel match contro le nipponiche vogliono riscattarsi, ma non sarà facile. Barattin e compagne dovranno opporsi ad una formazione che, tolta l’imbarcata presa contro la Francia all’esordio (72-14), ha saputo dare filo da torcere sia all’Irlanda (24-14) sia all’Australia (29-15), in una delle Poule più equilibrate e scorbutiche della prima fase di gioco.
Con quattro cambi apportati al XV che era sceso in campo contro la Spagna, il coach azzurro spera di fornire alla sua squadra la giusta spinta per battere le rivali: in cabina di regia torna Veronica Schiavon, con Rigoni che slitta a primo centro al posto di Zangirolami. In terza linea Ilaria Arrighetti prende il posto di Silvia Gaudino, con Giordano numero otto; in seconda rientra Flavia Severin, mentre in prima Elisa Cucchiella prende il posto dell’infortunata Ferrari.

 

Questo il XV che scenderà in campo:

15 Manuela FURLAN (Svincolata, 58 caps)

14 Sofia STEFAN (Stade Rennais, 30 caps)

13 Maria Grazia CIOFFI (Rugby Colorno, 49 caps )

12 Beatrice RIGONI (Valsugana Rugby Padova, 19 caps)

11 Michela SILLARI (Harlequins, 37 caps)

10 Veronica SCHIAVON (Yokohama TKM, 81 caps)

9 Sara BARATTIN (Villorba Rugby, 74 caps) – capitano

8 Elisa GIORDANO (Valsugana Rugby Padova, 24 caps)

7 Isabella LOCATELLI (Rugby Monza 1949, 14 caps)

6 Ilaria ARRIGHETTI (Stade Rennais, 28 caps)

5 Alice TREVISAN (Rugby Riviera 1975, 42 caps)

4 Flavia SEVERIN (Benetton Treviso, 50 caps)

3 Lucia GAI (Stade Rennais, 50 caps)

2 Melissa BETTONI (Stade Rennais, 38 caps)

1 Elisa CUCCHIELLA (Rugby Belve Neroverdi, 65 caps)

A disposizione:

16 Michela ESTE (Benetton Treviso, 54 caps)

17 Gaia GIACOMOLI (Rugby Colorno F.C., 7 caps)

18 Sara TOUNESI (Rugby Colorno, 3 cap)

19 Valentina RUZZA (Valsugana Rugby Padova 16 caps)

20 Valeria FEDRIGHI (Verona Rugby, 5 caps)

21 Silvia GAUDINO (Rugby Monza 1949, 70 caps)

22 Paola ZANGIROLAMI (Valsugana Rugby Padova, 74 caps)

23 Veronica MADIA (Rugby Colorno, 6 caps)

Giappone (1-15): Ebuchi, Saito (c), Minami; Nakajima, Sakurai; Sue, Suzuki, Takano; Tsukui, Yamamoto; Tsutsumi, Suzuki, Nagata, Kurogi, Shimizu.

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