Il lungo giorno del Pro12 e la lunghissima settimana delle Zebre

I ducali non possono allenarsi, bisogna prima nominare il nuovo Amministratore e siglare tutti i nuovi contratti

pro12 zebre rugby

ph. Sebastiano Pessina

Si terrà quest’oggi a Dublino la riunione del Board del Pro12 per discutere dell’ingresso sudafricano. Nonostante una parziale frenata degli ultimi giorni, tutto lascia pensare che già dalla prossima stagione Cheetahs e Kings entreranno nell’ex torneo celtico. Le due squadre hanno giocato nel weekend – ironia della sorte proprio una contro l’altra – la loro ultima partita di Super Rugby. Tutto sembra ormai tratteggiato: due Conference da 7 squadre, le due sudafricane che giocherebbero diverse partite all’Allianz Park casa dei Saracens, 500.000 Euro extra alle squadre che invece dovranno sostenere la trasferta sudafricana, alcuni singoli match che verranno disputati tre volte nel corso del torneo (tra cui il derby scozzese e quello italiano).

E a proposito di italiane, è ufficialmente iniziata lunedì la stagione di Treviso e Zebre. Con situazioni che più diverse non potrebbero essere.

 

 

Qui Parma: i giocatori non possono allenarsi

A Parma non era in calendario un allenamento ma una riunione cui hanno partecipato – come ha scritto Gazzetta.it – i giocatori ducali assieme ai rappresentanti di AIR e GIRA. Come si legge sulle pagine digitali rosa, dalla riunione è emerso che i giocatori non potranno iniziare collettivamente la preparazione. Questione di contratti e assicurazione.

 

A quanto risulta ad OnRugby, tutti i precedenti contratti che orbitavano attorno alle Zebre Rugby – tra cui assicurazioni dei giocatori, fornitori, personale societario – scadevano il 30 giugno. Passata quella data, la società ducale si è trovata senza dipendenti dello staff amministrativo e i suoi giocatori senza tutela assicurativa. Ecco perché i giocatori – che vivono in un limbo giuridico tra vecchia e nuova società – non potranno scendere in campo ed allenarsi, almeno fino a quando non verranno firmati i nuovi contratti con le nuove Zebre federali. E qui i tempi si allungano.

 

Fino a quando non verrà ufficializzata la nomina del nuovo Amministratore Unico, non potranno infatti essere siglati i nuovi contratti: dei giocatori, dello staff tecnico e societario, dei fornitori (quelli che ancora ci saranno, tra ritardi e debiti da 1 milioni di Euro) e via dicendo. Decisivo in questo senso potrebbe essere il Consiglio Federale di venerdì. A questo punto la vera domanda è un’altra: accetterà Andrea Dalledonne?

 

Nei giorni scorsi le varie parti si sono incontrate con Dalledonne, che avrebbe posto le proprie condizioni. Esperto in pianificazione strategica, risanamento e amministrazione straordinaria, vanta nel suo curriculum esperienze professionali presso aziende di primissimo livello. Avrebbe già accettato, ma con riserva, o meglio, chiedendo determinate condizioni (di budget principalmente) per poter operare e per poter fare un buon lavoro. Il Consiglio Federale di venerdì dovrebbe discutere anche di questo. Oltre che di come prendere il titolo sportivo dalle mani del gruppo privato. Fino a quando non sarà ufficiale la nomina non potranno quindi arrivare nemmeno comunicazioni su nuovi arrivi, nuovi allenatori ed eventuali nuove partenze (Baker).

Mercoledì intanto i ducali si dovrebbero incontrare con il Presidente Gavazzi in Cittadella. Sperando che la situazione possa sbloccarsi, ma considerando alcuni precedenti sul fronte assicurazioni, è difficile che i giocatori siano disposti ad allenarsi senza alcuna tutela. La stagione è iniziata già malissimo e a questo punto in ritardo rispetto alla tabella di marcia. Quando andranno in campo i giocatori? Difficile dirlo, ma verosimilmente non prima della prossima settimana.

 

 

Qui Treviso: il momento di raccogliere i frutti

E’ regolarmente partita invece la preparazione dei veneti. Sotto gli ordini dello staff atletico, che lavorerà sotto la supervisione di Pete Atkinson, responsabile della strategia e dello sviluppo della performance umana di FIR, la squadra si è ritrovata. Le parole del Presidente Amerino Zatta: “L’anno scorso, con l’inserimento di diverse figure professionali dall’esperienza internazionale quali: il nostro coach Crowley ed i suoi assistenti Bortolami, Galon, Ongaro oltre al già presente Goosen, abbiamo dato vita ad un nuovo ciclo, un ciclo che a fine anno ci ha portato a fare dei passi in avanti rispetto alla stagione precedente. Adesso dobbiamo continuare a dimostrare che la strada intrapresa è quella giusta”.

Sul comunicato diffuso, si legge inotlre che “anche durante il corso della prossima verranno attivate costanti collaborazioni con i club veneti, tutto ciò permetterà ai giocatori selezionati di allenarsi settimanalmente insieme allo staff ed alla rosa biancoverde con il duplice obiettivo di essere utilizzati in caso di necessità e visionati in ottica futura.”.

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