La miglior Italia di giugno si arrende all’Australia: vincono i Wallabies 40-27

Gli Azzurri restano in partita fino a dieci dal termine sul -1, ma pagano a carissimo prezzo le turnover ball. Bene la mischia

italia australia

ph. Reuters

Gli Azzurri entrano in campo con piglio deciso, recuperano il restart e dalla piazzola mettono i primi tre punti con Allan. Il buon avvio è legittimato dalla meta di Budd, non convalidata però dal TMO: bel multifase azzurro, con Tebaldi che detta un buon ritmo con avanzamento sulla destra, poi sul ritorno – dopo coinvolgimento della seconda linea d’attacco – il numero 9 Benetton beffa la guardia, e sul lato corto Budd e Venditti giocano prima il 2 v 1 e poi l’offload interno, ma l’ala delle Zebre tocca/sfiora la linea laterale prima del rilascio.

 

Gli highlights di Australia-Italia

 

australia italia rugby

ph. Reuters

Il primo mutlifase Wallabies si infrange sulla buona salita da spia di Venditti, che placcando forza però l’in avanti: primo confronto ordinato, Ferrari alza Sio e si torna in piena zona rossa. Altra seconda linea d’attacco dopo percussioni e buon piede tattico di Boni a costringere i canguri nei propri 22. Ma con l’Australia non ci si può mai distrarre: minuto ’13 e dopo calcio libero per ingresso anticipato, palla allargata con semplici mani e Naivalu trova il canale libero per l’errato posizionamento di Esposito che (ancora una volta) si fa a attrarre nella linea. I Wallabies hanno ingranato e dopo break di Haylett-Petty da prima fase, Folau marca alla bandierina. Una nuova soft penalty riporta i padroni di casa nei nostri 22 ma due volte forziamo l’errore australiano.

 

Il secondo quarto di gioco inizia con un buon piede tattico di Tebaldi dalla base e il secondo calcio di punizione a nostro favore da mischia ordinata. Ci affacciamo di nuovo nei 22 di casa, la maul non avanza ma siamo bravi a trovare avanzamento ed evidenziare il fallo della difesa: Allan va in piazzola e ci porta appena fuori dal break sul 14-6. Soffriamo terribilmente le turnover ball: van Schalkwyk parte bene da mischia, Esposito trova il bel break ma sparacchia un offload recuperato dai Wallabies che allargano e in superiorità marcano con Folau. Alla mezzora folata azzurra. Buona conquista in mischia, buona giocata da prima fase con sponda interna di Boni per Venditti che libera in offload Campagnaro: la strada è aperta, le gambe ce le mette tutte e arriva la prima meta di Minto e compagni. Il primo tempo si chiude sul 21-13 Australia.

 

 

C’è una costante della nostra partita ed è l’incapacità di gestire i restart. Il drop che dà inizio alla ripresa è il quarto calcio di ripresa che non controlliamo e permette all’Australia di installarsi già subito nei 22. Dopo mischia ordinata ai 5, Foley trova il numero sotto le gambe e sulla netta superiorità Naivalu marca la quarta meta dei suoi. Alziamo la voce in mischia ordinata ci porta in zona rossa: ariamo due volte i Wallabies sotto i pali ai 5 metri, ma al momento di allargare non troviamo linee di corsa pericolose. Al ’55 da errore su sponda interna Canna-Campagnaro, Genia si invola ma spara in tribuna l’ultimo passaggio.

 

Il secondo tempo è comunque di marca principalmente azzurra. Campagnaro costantemente va oltre travolgendo chi ha davanti, l’Australia osa troppo concedendo un’altra mischia ai 5 metri dopo sanguinosa touche veloce. Con situazione di vantaggio Allan pesca il cross kick che manda Padovani in meta dopo errore di Haylett-Petty: 28-20 a 15 dal termine. Riguadagniamo possesso grazie a Campagnaro che sale sparato sul pivot australiano rubando palla: giocata di classe di un giocatore cresciuto tantissimo. L’Australia è alle corde: Benvenuti intercetta, batte l’avversario con buon uso degli appoggi e schiaccia la meta che convertita ci porta a minima distanza.

 

L’Australia torna avanti e carica a testa bassa ma un bel placcaggio nega la meta a Quade Cooper. Altra mischia, altro fallo di casa e giallo a Smith con l’Australia che chiude il match in 14. Ma un fallo di Steyn, inutile, ristabilisce la parità numerica: i Wallabies non vanno per i pali, caricano a testa bassa e marcano con Foley che va oltre su una difesa alle corde. Il gap si allarga eccessivamente: Hodge scappa via e marca di nuovo, chiudendo definitamente la partita. Finisce 40-27.

 

 

Australia: 15 Israel Folau, 14 Dane Haylett-Petty, 13 Rob Horne, 12 Karmichael Hunt, 11 Sefa Naivalu, 10 Bernard Foley, 9 Will Genia, 8 Lopeti Timani, 7 Michael Hooper, 6 Ned Hanigan, 5 Adam Coleman, 4 Rory Arnold, 3 Allan Alaalatoa, 2 Stephen Moore (c), 1 Scott Sio
A disposizione: 16 Tatafu Polota-Nau, 17 Toby Smith, 18 Sekope Kepu, 19 Sam Carter, 20 Jack Dempsey, 21 Joe Powell, 22 Quade Cooper, 23 Reece Hodge

Marcatori Australia
Mete: Naivalu (13, 44), Folau (16, 30), Foley (72), Hodge (80)
Conversioni: Foley (13, 16, 30, 44, 72)
Punizioni:

 

Italia: 15 Edoardo Padovani, 14 Angelo Esposito, 13 Michele Campagnaro, 12 Tommaso Boni, 11 Giovambattista Venditti, 10 Tommaso Allan, 9 Tito Tebaldi, 8 Andries van Schalkwyk, 7 Maxime Mbanda, 6 Francesco Minto (c), 5 Dean Budd, 4 Marco Fuser, 3 Simone Ferrari, 2 Luca Bigi, 1 Andrea Lovotti
A disposizione: 16 Ornel Gega, 17 Federico Zani, 18 Pietro Ceccarelli, 19 Marco Lazzaroni, 20 Abraham Steyn, 21 Edoardo Gori, 22 Carlo Canna, 23 Tommaso Benvenuti

Marcatori Italia
Mete: Campagnaro (35), Padovani (64), Benvenuti (67)
Conversioni: Allan (35, 64, 67)
Punizioni: Allan (1, 28)

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Italia, Juan Ignacio Brex: “Abbiamo fatto la storia ma non ci vogliamo fermare”

In una intervista a RugbyPass il centro torna sulla voglia di vincere degli Azzurri in vista del futuro

28 Marzo 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia, Philippe Doussy: “Gli Azzurri un gruppo fantastico, con grande etica del lavoro”

Lo skills coach ha spiegato cosa c'è alla base del cambio di passo della nazionale italiana

24 Marzo 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Danilo Fischetti: “La partita contro la Scozia è stata fondamentale. Il rugby italiano ha futuro”

Il pilone ha ripercorso l'ultimo Sei Nazioni fotografando anche la sua situazione alle Zebre

22 Marzo 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia, Michele Colosio: “Questo gruppo ha un potenziale ancora tutto da esplorare”

Il responsabile della preparazione atletica della nazionale maggiore maschile guarda al futuro prossimo

21 Marzo 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Marco Fuser si ritira dal rugby

Il seconda linea ha salutato il mondo della palla ovale

21 Marzo 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Dopo le dichiarazioni di Lamaro FIR e WRU si chiariscono: “i rapporti sono più forti che mai”

Dal prossimo anno nascerà anche un trofeo che verrà messo in palio annualmente per la sfida tra Italia-Galles

20 Marzo 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale