Quella sudafricana è più di un’ipotesi. Ecco gli ultimi sviluppi
ph. Sebastiano Pessina
E’ delle scorse ore la notizia, rilanciata della BBC, che il Board del Pro12 avrebbe inviato un formale invito ai Cheetahs per valutare -in caso di taglio dal Super Rugby (praticamentecerto) – l’ingresso nella competizione celtica. Che il Pro12 stia cercando nuovi orizzonti non è una novità, ma se fino a poche settimane fa sembravano essere gli Stati Uniti alla porta d’ingresso, ora invece è il Sudafrica in pole position per entrare nel torneo.
Fonti sudafricane sentite da OnRugby, hanno confermato che una formale richiesta di valutazione è stata inviata non solo ai Cheetahs, ma anche ai Kings, pure loro prossimi al taglio dal Super Rugby. La palla sarebbe ora in mano non solo alla Federazione sudafricana ma anche alle due Unions provinciali: per partecipare ad una competizione straniera infatti, è necessario l’ok da entrambi gli organismi. Un annuncio ufficiale da parte della SARU è atteso a metà giugno dopo che le parti si saranno incontrate.
L’ipotesi Stati Uniti non è esclusa ma accantonata: vero che nel paese a stelle e strisce il rugby sta crescendo tantissimo, ma una serie di motivi (competitività, fuso orario, fan base e investitori già sicuri) avrebbero convinto il Board celtico a fare un primo passo più sicuro.
Circolerebbe anche una prima bozza del nuovo campionato, diviso in Conference.
Poule 1: Munster, Connacht, Ospreys, Cardiff, Glasgow, Zebre, Sudafrica 1
Poule 2: Leinster, Ulster, Scarlets, Dragons, Edimburgo, Treviso, Sudafrica 2.
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