Vincono tutte le squadre kiwi. Bene anche Lions e Stormers
ph. Reuters
Continua in Super Rugby la marcia vincente delle franchigie neozelandesi, che sembrano avere sempre una marcia in più delle avversarie. Ecco risultati e classifiche della sesta giornata.
Highlanders – Rebels 51-12
Primo tempo travolgente per gli Highlanders, che seppelliscono i malcapitati Rebels sotto una pioggia di punti: il parziale di 20 a 0 lascia poco spazio a molteplici interpretazioni. Nella rispresa, gli ospiti trovano la meta con English, ma non basta: la squadra di Otago gioca ancora spingendo al massimo, con Fekitoa a segnare una personale doppietta.
Blues – Force 24 – 15
Non sbagliano i Blues, che regolano i Force con due mete nell’ultimo quarto di gioco a firma Rieko Ioane e Collins.
Chiefs – Bulls 28 – 12
Vittoria importante dei Chiefs, in casa contro la franchigia di Pretoria. Match in grande equilibrio, che i neozelandesi risolvono nel finale con due marcature negli ultimi dieci minuti.
Reds – Hurricanes 15 – 34
A Brisbane gli Uragani non sbagliano, e nonostante il giallo a Laumape realizzano la doppietta grazie a Perenara, oltre ad una superba prestazione dei fratelli Barrett, in meta una volta a testa.
Stormers – Cheetahs 53 – 10
Niente da fare per i Cheetahs, che a Città del Capo vengono duramente sconfitti dagli Stormers riuscendo a realizzare una sola meta nel secondo tempo (con Schoeman). I padroni di casa segnano ben otto volte, con tripletta di Notshe e doppietta di Leyds.
Lions – Sharks 34 – 29
Lotta per la vittoria a Johannesburg. Gli Sharks tentano in tutti i modi di avere la meglio sui Lions, ma devono accontentarsi del punto di bonsu difensivo dopo un primo tempo chiuso avanti sul 16 a 13.
Waratahs – Crusaders 22 – 41
Niente da fare per i Tahs, che subiscono le sei mete dei Crusaders contro le proprie tre marcature (rispettivamente opera di Hooper, Gordon e Naiyaravoro). Gli australiani vengono pressochè doppiati in entrambe le frazioni di gioco, con la squadra di Canterbury in grado di far male anche con le proprie riserve (Hall e Funnell, entrambi in meta).
di Marco Meneghetti
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