La rinascita di Lyons e Mogliano, la delusione in casa Fiamme Oro: parole dal post-Eccellenza

Bertoncini carica il suo Piacenza per la lotta salvezza, il ds Gaudiello non le manda a dire sulla prestazione dei romani

ph. Angela Petrarelli

ph. Angela Petrarelli

La decima giornata di Eccellenza va in archivio con alcuni risultati importanti in ottica playoff e zona retrocessione. Mentre Calvisano continua a disputare un campionato a sé (così come Rovigo e Petrarca, ma a distanza), Viadana rimane impantanata a quota 24 punti e non riesce a staccare il gruppo inseguitore che, dal canto suo, continua a guardare dal basso gli uomini di Frati. C0me i gialloneri, San Donà è stato fermato dalla seconda sconfitta consecutive, mentre le Fiamme Oro sono state piegate in maniera perentoria dai Lyons, che avvicinano la Lazio e riaprono il discorso salvezza.

 

Ruggito Lyons, delusione Fiamme Oro

Al Beltrametti, i Lyons ritrovano una vittoria che mancava dallo scorso 29 ottobre, quando gli emiliani si imposero sul campo della Lazio per 21-23. Lo fanno contro un avversario di preso come le Fiamme Oro, annichilite dall’eccellente partita giocata dai ragazzi di Achille Bertoncini. Il tecnico di Piacenza, tuttavia, non si dice sorpreso: “Ho sempre vantato le qualità di questo gruppo. La sconfitta contro Reggio è stata dimenticata e da oggi guardiamo avanti – ha dichiarato il coach a La Libertà – […] Quando siamo al completo e possiamo contare su cambi efficaci, siamo in grado di dire la nostra contro tutti”. Sulle speranze salvezza, Bertoncini sprona i suoi: “Ci dobbiamo credere, come abbiamo fatto stavolta. Il campionato è ancora lungo e le opportunità per ottenere buoni risultati ci sono tutte, sta solo a noi averne la completa consapevolezza”.

Non le manda a dire, invece, il ds delle Fiamme Oro Claudio Gaudiello, evidentemente contrariato dopo la pesante sconfitta subita dai capitolini. “È stata la nostra peggior prestazione stagionale. Ciò che mi ha maggiormente colpito è stato l’atteggiamento, che è mancato completamente. È mancata del tutto la voglia di reagire e la volontà di combattere […] Obiettivo playoff? Lo si riteneva un obiettivo alla portata, ma dopo questa sconfitta posso affermare che non lo meritiamo”. Laconico il commento del coach Umberto Casellato al suo ufficio stampa: “Mi prendo completamente la responsabilità di questa sconfitta – ammette il veneto -, dovuta principalmente ad errori commessi in fase di preparazione del match, sia dal punto di vista tecnico che tattico”.

 

La rinascita di Mogliano

Le quattro sconfitte consecutive rappresentavano un fardello non indifferente per la squadra veneta, capace di scacciare via i fantasmi ritrovando una vittoria che mancava dallo scorso 4 dicembre contro San Donà. Darrel Eigner può finalmente tirare un sospiro di sollievo, ma senza abbassare la tensione. “Abbiamo capito che siamo arrivati ad essere con le spalle al muro e se non lottiamo e non lavoriamo insieme, tutti, rischiamo di cadere ancora più in basso – ha dichiarato il tecnico dei biancoblu in conferenza stampa – Vorrei dedicare questa vittoria al nostro Presidente Armando Corò, che durante la settimana ci, e mi ha dato alcuni consigli, soprattutto a livello umano, molto importanti”. La partita contro San Donà è stata contrassegnata dal ritorno al Quaggia di Aristide Barraud come water boy, con il francese che ha inevitabilmente rappresentato un forte stimolo per i suoi compagni di squadra. “Ci siamo allenati bene e con entusiasmo, anche l’arrivo di Aristide sette giorni fa ci ha dato la giusta carica durante la preparazione alla partita – ha continuato Eigner – Con il ritorno di alcuni elementi di esperienza, anche i più giovani si sono espressi con molta più confidenza. Abbiamo cercato di fare cose semplici e fatte bene e, anche se nell’ultima parte di gara siamo forse un po’ calati fisicamente, il risultato che volevamo lo abbiamo raggiunto. Ora speriamo di sfruttare la sosta del 6 Nazioni per recuperare ancora qualcuno degli infortunati – ha concluso – sarebbe molto importante per affrontare al meglio le prossime sfide.”

 

Rovigo e Calvisano, avanti tutta

Continua ininterrottamente la marcia di Calvisano in testa alla classifica. I 48 punti sui 50 disponibili raccolti restituiscono fedelmente l’idea del dominio imposto dal club bresciano nella quasi totalità delle partite giocate fin qui, compresa l’ultima contro la Lazio (anche se solo nella ripresa). “Sono davvero soddisfatto per questa prestazione – ha dichiarato Massimo Brunello a Bresciaoggi – Abbiamo interpretato la gara al meglio, giocando un grande rugby nonostante avessimo fatto nove cambi nella formazione titolare. La Lazio ci ha dato filo da torcere per un tempo, ma quando abbiamo preso il comando delle operazioni, nonostante il nervosismo, tutto è andato per il meglio”.

Soddisfatto anche il coach di Rovigo Joe McDonnell, nonostante l’eccessiva rilassatezza nel finale che ha portato Reggio a conquistare il punto di bonus offensivo: “Questo risultato per me è importante perché avevamo la necessità di giocare mantenendo un ritmo alto – ha spiegato McDonnell – e prestando attenzione alle regole, perché se non le seguiamo creiamo confusione e pecchiamo di imprecisione. Oggi abbiamo centrato questi obiettivi, ho visto una bella partita e una buona performance da parte di tutta la squadra”. Il sudafricano elogia poi i suoi giovani trequarti: “Voglio fare i complimenti a Mantelli che ha giocato bene e per tutti gli 80 minuti, ho molta fiducia in lui e oggi ha dimostrato di poter essere un buon sostituto di Rodriguez nelle necessità. Complimenti anche a Modena che si sta confermando molto maturo nonostante la giovanissima età, al man of the match Arrigo che si fa trovare sempre pronto, sia quando è chiamato con la prima squadra sia quando lo è con la Cadetta, e a tutta la panchina. Il gruppo sta crescendo insieme, la strada è quella giusta”.

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