Zebre Rugby: tra collocazione ideale, stipendi e rinnovi

Dal CdA della franchigia un lungo comunicato stampa per calmare le acque

Zebre rugby

ph. Sebastiano Pessina

Dopo quanto scritto nei giorni scorsi a proposito della vicenda Zebre e delle difficoltà economiche della franchigia ducale, il Consiglio di Amministrazione ha rilasciato un comunicata stampa in cui chiarisce alcune delle questioni sollevate. A cominciare dall’ipotesi trasloco, emersa con decisione nelle ultime settimane ma al momento senza alcun fondamento tanto in direzione nord (Calvisano) quanto in direzione sud (Roma). “La franchigia del Nord-Ovest trova in Parma una collocazione ideale sia dal punto di vista sportivo -in considerazione di ciò che la città ha sempre dato al rugby- che dal punto di vista territoriale“, si legge in apertura. Il faticoso legame con la città ducale, che si traduce in difficoltà ad attrarre capitali privati (ma anche a fidelizzare i tifosi, che in quella zona rugbisticamente parlando ne hanno viste di ogni), viene giustificato col fatto che “durante la precedente gestione non si è mai lavorato in questa direzione mentre oggi si cerca di recuperare il tempo perso”.

 

Per quanto riguarda la spinosa questione degli stipendi, in alcuni casi corrisposti con alcuni giorni di ritardo, “Il cda delle Zebre Rugby ribadisce la propria volontà di terminare nel modo migliore la stagione sportiva 2016/17 e garantisce che gli stipendi, anche se in poche occasioni versati con qualche giorno di ritardo, sono stati tutti pagati”. Mentre non avrebbe fondamento quanto scritto dal Corriere dello Sport a proposito di giocatori che “nelle strutture sanitarie convenzionate […] fanno cure ed esami solo pagando di tasca propria” (virgolettato Corriere dello Sport): “non corrispondono a verità le affermazioni sulla mancanza di attenzione medica nonché sull’assistenza sanitaria e fisioterapica – si legge sul comunicato – che invece viene fornita e spesata dalla società e curata da uno staff professionalmente competente”.

 

Infine c’è la questione rinnovi. Con una situazione del genere e alcuni importanti giocatori in scadenza (Biagi e Canna su tutti), il timore che qualcuno saluti è concreto. In ogni caso, i contratti di “importanti giocatori internazionali” sono già stati rinnovati e verranno comunicati nei prossimi giorni. Di seguito il comunicato completo:

 

 

Parma, 9 Gennaio 2017 – Il consiglio di amministrazione delle Zebre Rugby ssd arl vuole innanzi tutto puntualizzare che la franchigia del Nord-Ovest trova in Parma una collocazione ideale sia dal punto di vista sportivo -in considerazione di ciò che la città ha sempre dato al rugby- che dal punto di vista territoriale. Parma è conosciuta in Europa ed il suo territorio esprime un ricco novero di prodotti fondamentali per tenere alta la qualità del paese.

Per questa ragione Parma scende in campo insieme alle Zebre e vuole riconfermare il positivo binomio Parma-Zebre.

Nell’articolo pubblicato dal Corriere dello Sport dello scorso 5 Gennaio 2017 viene sottolineata la mancanza di collaborazione tra il territorio (istituzioni ed imprenditori) e la squadra; ciò può essere dovuto anche al fatto che, durante la precedente gestione, non si è mai lavorato in questa direzione mentre oggi si cerca di recuperare il tempo perso.

Il cda delle Zebre Rugby ribadisce la propria volontà di terminare nel modo migliore la stagione sportiva 2016/17 e garantisce che gli stipendi, anche se in poche occasioni versati con qualche giorno di ritardo, sono stati tutti pagati. Lo stesso consiglio sottolinea che non corrispondono a verità le affermazioni sulla mancanza di attenzione medica nonché sull’assistenza sanitaria e fisioterapica che invece viene fornita e spesata dalla società e curata da uno staff professionalmente competente. Altresì l’attività sportiva è supportata da tutto il materiale necessario, senza alcuna esclusione.

L’attività di una società va valutata nella sua interezza, tutti quanti devono attivarsi gli uni a favore degli altri per ottenere i risultati migliori, ognuno nel proprio ambito con responsabilità sia dei risultati positivi che negativi.

In conclusione il cda vuole esprimere nuovamente la propria fiducia nei giocatori della rosa riconoscendone l’assoluto valore, all’altezza dei tornei europei ai quali le Zebre Rugby partecipano. In tal senso sono stati già rinnovati i contratti d’importanti giocatori internazionali che verranno comunicati nei prossimi giorni.

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