Accadeva ad Ovalia: Italia, un altro passo verso il Sei Nazioni

Nel 1997 a Bologna l’Irlanda cade sotto i colpi di Dominguez. Galles, sessant’anni fa l’ultima gioia contro gli All Blacks

ph. Andrew Budd /Action Images

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Nuova settimana e nuovo viaggio alla scoperta della storia della palla ovale.

 

17 dicembre

1999: Wayne Smith viene nominato nuovo coach degli All Blacks, dopo una Coppa del Mondo non all’altezza delle aspettative. Il suo incarico durerà soltanto un paio di anni, ma Smith tornerà successivamente come assistente di Graham Henry prima e Steve Hansen poi.

 

18 dicembre

1985: la Budweiser, noto marchio produttore di birra, annuncia un investimento di 250.000 dollari per sponsorizzare la prima lega di football americano nel Regno Unito, con lo scopo di attirare i giocatori di rugby e l’audience. Una proposta su cui il ministro dello sport Paul Childs si espresse con fiducia, dichiarando che sarebbe stato l’inizio di qualcosa di grande. Beh, non proprio…

1993: contro la Scozia A, a Rovigo, l’Italia vince per 18-15 in un match in cui i protagonisti sono unicamente i calciatori. Diego Dominguez centra i pali con un piazzato in più rispetto al dirimpettaio Dods e consegna la vittoria agli azzurri.

 

19 dicembre

1953: il Galles vince per la terza volta nella sua storia contro gli All Blacks, battendoli per 13-8 a Cardiff grazie a due mete negli ultimi sette minuti. Rimane tuttora l’ultimo successo dei Dragoni sulla squadra neozelandese.

1981: nell’ultimo test match interno tra Probables e Possibles, questi ultimi vincono a sorpresa 16-19 e inducono Kevin Flynn, il capo dei selezionatori, a cacciare tutta la squadra ‘probabile’.

2003: Graham Henry diventa il nuovo allenatore degli All Blacks. Andrà molto vicino al licenziamento dopo la sconfitta shock con la Francia nel 2007 in Coppa del Mondo, ma resterà in sella e si prenderà la sua rivincita conquistando il Mondiale in casa proprio in finale contro i transalpini.

 

20 dicembre

1969: l’Inghilterra batte per la prima volta nella sua storia il Sudafrica a Twickenham. I padroni di casa vincono 11-8 nel finale, per un successo di cui gran parte dei meriti sono stati attribuiti a capitan Bob Hiller, che nel discorso pre-partita spronerà i suoi dicendo “che non c’è spazio in questo posto per delle fatine”. La partita fu influenzata anche dalle feroci proteste contro la squadra sudafricana per il regime dell’Apartheid, tant’è che il bus degli Springboks venne dirottato all’uscita dell’hotel da uno dei manifestanti con l’intero team era a bordo. Il Sudafrica dovrà attendere 26 anni per poter rigiocare a Twickenham contro l’Inghilterra.

 

21 dicembre

1935: il Galles ottiene la seconda delle sue tre vittorie della storia contro gli All Blacks con un sofferto 13-12, nonostante l’inferiorità numerica per i Dragoni.

 

1997: nello stesso anno della celebre vittoria di Grenoble contro la Francia, l’Italia si ripete e batte l’Irlanda a Bologna in uno dei match fondamentali per il successivo ingresso degli azzurri nel Sei Nazioni. Grande protagonista, come di consueto, Diego Dominguez con 25 punti, a cui si aggiungono le mete di Stoica e Pilat.

 

22 dicembre

2001: l’ultima partita del Sei Nazioni viene giocata con dieci mesi di ritardo a causa dell’epidemia di afta epizootica (in inglese ‘Foot and Mouth Disease’) che aveva afflitto il Regno Unito. A Murrayfield, la Scozia domina contro l’Irlanda e vince per 32-10, condannando i Verdi al secondo posto nel torneo alle spalle dell’Inghilterra a causa della differenza punti.

2008: il Perpignan annuncia ufficialmente l’arrivo di Dan Carter, dopo la sua decisione di trascorrere sei mesi in Francia. Un’esperienza sfortunata per il mediano d’apertura neozelandese, che sarà colpito da un infortunio al tendine d’achille nel febbraio del 2009.

 

23 dicembre

1950: a Twickenham si gioca Probables vs Possibles in casa Inghilterra e questi ultimi vincono contro i probabili titolari per 3-17, provocando non pochi dubbi tra i selezionatori.

2005: Gavin Henson ha fatto parlare spesso di sé in carriera, sia dentro che fuori dal campo. Durante un match di Heineken Cup, il centro gallese rompe il naso al pilone di Leicester, Alex Moreno, con una gomitata che gli costerà dieci settimane di squalifica.

 

 

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