Benetton Treviso e Zebre si muovono: spazio a staff più ampi e larghi

Dopo le parole del presidente bianconero il club veneto conferma a OnRugby la strada intrapresa già un anno fa

ph. Sebastiano Pessina

ph. Sebastiano Pessina

Il gap tra le nostre due franchigie celtiche e le altre squadre del Pro12 è di quelli importanti, che necessitano tempo per essere colmato. Gli aspetti tecnici sono ovviamente i più evidenti ma non sono gli unici: un professionismo sempre più spinto richiede non solo una rosa ampia e all’altezza della bisogna, ma staff e organigramma societari abbastanza ampi, che vadano a coprire tutti gli aspetti della vita di un club di quel livello.
Un tema molto poco sottolineato anche dalla stampa specializzata e che noi di OnRugby avevamo trattato la scorsa estate facendo una sorta di screening di tutte le squadre del torneo celtico (l’articolo lo potete trovare qui). Eccone uno stralcio:

 

(…) gli staff delle due franchigie italiane sono nettamente meno profondi delle altre dieci squadre celtiche. Scorrendo i management presenti sui portali delle dodici squadre, infatti, balza subito all’occhio quanto quelli italiani siano meno articolati e in definitiva più semplici, rispetto ad organigrammi più sofisticati e completi e che nell’insieme di tutte le competenze abbracciano i principali aspetti della vita dentro e fuori del campo di uno sportivo professionista. Dal puro allenamento in campo alla corretta nutrizione, nulla nello sport professionistico deve essere lasciato al caso. Non solo, per capire in quale direzione si sta remando, fondamentali risultano anche quelle figure deputate a controllare che tutto sia svolto nel modo corretto, ma soprattutto a verificare costantemente i risultati del lavoro proposto, ovvero gli analyst. Il confronto con le dirette avversarie di Pro12 appare, però, molto squilibrato.

 

In una intervista rilasciata a Rugby 1823 il neopresidente delle Zebre annuncia per la prossima stagione un ampliamento del proprio staff, anche se non scende nei dettagli: “Per l’anno prossimo anticipo che lavoreremo molto sulla struttura tecnica. Quindi più allenatori, più preparatori, più fisioterapisti per cercare di ottimizzare al meglio quello che abbiamo. I nomi non li dico, ma vogliamo lavorare per permettere ai giocatori di dare il 100% sempre”.
Vedremo nelle prossime settimane. Ma cosa succcede a Treviso? Anche lì si sta lavorando in quella direzione, già dalla scorsa estate: ricordiamo infatti che il Benetton ha allargato il proprio staff medico per la stagione in corso, con 4 medici e 3 fisioterapisti ma quello si è trattato di un primo passo. OnRugby ha infatti contattato il club veneto ricevendo conferme in tal senso: “Anche noi i nomi ancora non possiamo farli, ma l’allargamento dello staff è prioritario. Lo scorso anno abbiamo cominciato a lavorare in questa direzione ampliando quello medico e fisioterapico, ciò proseguirà anche questa estate sotto l’aspetto tecnico ed atletico”. Questo è quanto ci è stato riferito.

 

Una buona notizia quindi. Resta da chiedersi il perché di questo ritardo un po’ tutto italiano. Non va infatti dimenticato che anche lo staff della nostra nazionale maggiore è più “snello” rispetto a quello delle altre nostre controparti del Tier 1. C’è ovviamente una ragione economica, perché è evidente che staff più ampi comportano esborsi maggiori e un numero maggiore di contratti, ma forse c’è anche una ragione più culturale, che viene dalla storia del nostro movimento: il nostro sbarco nella parte di Ovalia che più conta è ancora relativamente recente e siamo stati forse meno lesti di altri a cogliere tutte le specificità necessarie per poter volare a quei livelli, anche a livello di club.

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Benetton, Scott Scrafton: “Dopo 15 mesi tornare in campo è stato davvero speciale”

Il seconda linea non indossava la maglia biancoverde addirittura dal 31 dicembre 2022

item-thumbnail

URC: la classifica dopo la 14esima giornata e la situazione di Benetton e Zebre

A quattro turni dalla fine i Leoni sono quinti, ma tenere la posizione non sarà facile

21 Aprile 2024 United Rugby Championship
item-thumbnail

Jordie Barrett al Leinster non solo per denaro

Il centro neozelandese ha spiegato quanto le ragioni del suo approdo in Irlanda non siano solo di natura economica

21 Aprile 2024 United Rugby Championship
item-thumbnail

URC, Marco Bortolami: “Volevamo cinque punti e ce li siamo presi”

L'Head Coach dei veneti analizza con soddisfazione la vittoria sui Dragons

item-thumbnail

URC: gli highlights di Connacht-Zebre

I ducali giocano un buon primo tempo, ma nella ripresa subiscono i colpi degli irlandesi

item-thumbnail

URC: gli highlights di Benetton-Dragons

I Leoni segnano 6 mete, conquistano 5 punti e si mantengono in corsa per i playoff