Sei Nazioni: post Galles, le parole a caldo di Brunel, Parisse e Gavazzi

Il presidente della FIR: il gap con gli altri non si sta allargando. Parisse: non c’è stata storia

ph. Sebastiano Pessina

ph. Sebastiano Pessina

Queste le dichiarazioni rilasciate dal ct transalpino, dal capitano e dal numero uno della FIR ai microfoni di DMAX al termine del match di Cardiff.

 

Jacques Brunel: la squadra ha dato tutto quello che poteva. Anche nel secondo tempo i ragazzi hanno provato a dare una risposta al Galles, ci sono stati altri problemi fisici purtroppo anche oggi. Il perché del calo dopo il 2013? Non è il momento di fare bilanci, li faremo domani o dopodomani. I giovani? Spero abbiano imparato qualcosa durante il torneo, come l’intensità e la velocità del gioco. Sono convinto che ci siano tanti giocatori che possono continuare a crescere.

 

Sergio Parisse: si è vista una squadra con più volontà rispetto a Dublino, ma è difficile parlare di cose positive in una giornata come questa. Ci sono a valutare tante cose, ma oggi non c’è stata storia, anche se abbiamo cercato di lottare e di proporre qualcosa di diverso rispetto ad una settimana fa. I loro trequarti ci hanno messo in grandissima difficoltà. Ci sono tanti giovani che stanno facendo esperienza, c’è un ricambio generazionale, anche se non si dovrebbe arrivare al Sei Nazioni per fare esperienza. Bisognerebbe arrivare in nazionale già con esperienza sulle spalle. Se ho sentito già O’Shea? No, sono solo voci. Ad oggi non c’è stato nessun contatto con nessuno, prima di aprire un ciclo è giusto chiudere quello precedente.

 

Presidente Gavazzi: il nuovo allenatore? Verrà annunciato prossimamente, ma non posso dare anticipazioni. Sulla partita di oggi fare dei commenti non è facile, ho visto una squadra che non ha mai mollato. Avevamo 17 infortunati, non era programmato un ricambio generazionale in questo modo. Gli infortuni ci hanno costretto ad accelerare i tempi. Credo che il movimento sia comunque pronto a gestire questo ricambio. Il Sei Nazioni sarebbe stato diverso con una vittoria sulla Francia o sulla Scozia, ma dobbiamo guardare in faccia alla realtà. Oggi hanno fatto quello che potevano, anche se il risultato non è certo gratificante. Se il gap si sta allargando? Personalmente ritengo che non sia così. Ieri ad esempio non ho visto un Under 20 rinunciataria, poteva avere un risultato migliore nel primo tempo. Quella squadra può crescere e ci sono 5-6 individualità importanti in quel gruppo. La nazionale maggiore non si inventa da un giorno all’altro, bisogna sempre fare riferimento alla programmazione. E la programmazione si fa con i giovani. Penso sia importante anche lavorare meglio con le franchigie, non c’è crescita se non c’è un movimento dietro.

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Italia, Philippe Doussy: “Gli Azzurri un gruppo fantastico, con grande etica del lavoro”

Lo skills coach ha spiegato cosa c'è alla base del cambio di passo della nazionale italiana

24 Marzo 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Danilo Fischetti: “La partita contro la Scozia è stata fondamentale. Il rugby italiano ha futuro”

Il pilone ha ripercorso l'ultimo Sei Nazioni fotografando anche la sua situazione alle Zebre

22 Marzo 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia, Michele Colosio: “Questo gruppo ha un potenziale ancora tutto da esplorare”

Il responsabile della preparazione atletica della nazionale maggiore maschile guarda al futuro prossimo

21 Marzo 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Marco Fuser si ritira dal rugby

Il seconda linea ha salutato il mondo della palla ovale

21 Marzo 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Dopo le dichiarazioni di Lamaro FIR e WRU si chiariscono: “i rapporti sono più forti che mai”

Dal prossimo anno nascerà anche un trofeo che verrà messo in palio annualmente per la sfida tra Italia-Galles

20 Marzo 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia, Michele Lamaro: “Volevamo e vogliamo vincere adesso, non domani o dopodomani”

Il capitano ha spiegato la mentalità che ha guidato lui e gli Azzurri nel corso dell'ultimo Sei Nazioni

20 Marzo 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale