“Accadeva ad Ovalia”: il 5 febbraio 2000 parte il Sei Nazioni. E che inizio

Continua il viaggio alla scoperta delle date storiche del rugby. Tra record, ritiri e vittorie indimenticabili

ph. Andrew Budd/Action Images

ph. Andrew Budd/Action Images

Sesta settimana dell’anno e nuovo viaggio alla scoperta del calendario ovale. Ecco tutto quello che è accaduto dal 5 all’11 febbraio ad Ovalia.

 

5 febbraio

1872: Inghilterra e Scozia danno vita al primo test match giocato in terra inglese. Al Kennington Oval (Londra), i padroni di casa vincono per 2 a 1 (il sistema di punteggio prevedeva un punto per ogni calcio realizzato dopo la meta) e si prendono la rivincita dopo la sconfitta nella sfida dell’anno precedente, ovvero il primo test in assoluto nella storia.

1921: il match tra Galles e Scozia, a Swansea, non è passato alla storia per la vittoria degli ospiti a ventinove anni dall’ultima volta, bensì per le numerose interruzioni del gioco a causa delle ripetute invasioni degli spettatori che affollavano in maniera spropositata i bordi del campo. I continui disordini sono sfociati nel dramma quando – dopo l’ennesimo restart del gioco – una tribuna è letteralmente crollata e tre persone sono state trasportate in ospedale. Il titolo del Daily Mail, il giorno dopo, fu molto chiaro: Uproar.

2000: comincia l’avventura dell’Italia nel Sei Nazioni. E inizio migliore, di fatto, non poteva esserci: al Flaminio, davanti a 24.000 spettatori, gli azzurri battono la Scozia all’esordio per 34-20. Il grande protagonista è Diego Dominguez con ben 29 punti (sei punizioni, tre drop ed una conversione), a cui si aggiungerà poi nel finale la meta di Ciccio De Carli. Una pietra miliare nella storia della palla ovale italiana.

 

6 febbraio

1892: Galles-Scozia a Swansea, evidentemente, non poteva essere una partita normale. Ventinove anni prima dei tragici di Swansea, il malcapitato arbitro inglese ritrovatosi a dirigere la gara è stato infatti aggredito e messo KO da alcuni spettatori contrariati (per usare un eufemismo) da alcune sue decisioni. Il match sarà vinto 2-7 dagli scozzesi.

1971: la sfida tra Scozia e Galles (sempre loro…) cambia padrone ben sette volte durante gli 80′ di Murrayfield, ma allo scadere sono i Dragoni a piazzare la zampata vincente con la meta di Gerald Davies e soprattutto con la complicata trasformazione di John Taylor. Un calcio ‘miracoloso’ soprattutto per il commentatore di BBC Wales Alun Williams, che ribattezzerà quella conversione come “la più grande dai tempi di San Paolo”. Nel video, invece, la voce è di Bill McLaren.

 

7 febbraio

1931: in un Galles-Scozia d’altri tempi (e senza cambi), il gallese Watcyn Thomas si rompe la clavicola, resta in campo e segna una meta decisiva nella vittoria per 13-9 dei Dragoni. Verità o leggenda?

1998: un Francia-Inghilterra conclusosi 24-17 per i Bleus inaugura ufficialmente la nuova casa del rugby transalpino: lo Stade de France. Nell’occasione, viene fatto registrare l’allora record di spettatori per una partita di rugby d’Oltralpe (80.000).

2002: dopo la sconfitta per 54-10 in Irlanda, lascia il tecnico del Galles Graham Henry. A prendere il suo posto Steve Hansen, con i due che si sarebbero poi avvicendati anche sulla panchina degli All Blacks.

 

8 febbraio

1958: il mondo del rugby omaggia i Busby Babes e in generale le 23 vittime del disastro aereo di Monaco, accaduto due giorni prima nella Germania Ovest. A bordo del volo 609 della British Airways schiantatosi al suolo vi erano anche i giocatori del Manchester United, allenati da Matt Busby (da cui il soprannome della giovane squadra Busby Babes). L’8 febbraio si gioca a Twickenham la sfida Inghilterra-Irlanda e al termine del match tifosi e spettatori si fermano per osservare un minuto di silenzio.

giornale

 

9 febbraio

1935: l’autista di autobus per la compagnia locale di Gloucester Harry Boughton diventa il primo giocatore della storia a realizzare almeno tre calci in un match internazionale.

1982: Bill Beaumont, capitano dell’Inghilterra con 34 caps in maglia inglese e 7 con i Lions, è costretto al ritiro dopo il terzo serio infortunio al collo negli ultimi dieci anni.

 

10 febbraio

2008: Jonny Wilkinson arriva a quota 1000 punti internazionali nel match vinto dall’Inghilterra per 23-19 contro l’Italia al Flaminio. Saranno in tutto 1179 i punti realizzati con la propria nazionale, a cui si aggiungono i 67 con quella dei Lions.

 

11 febbraio

2012: dieci minuti prima del kick off, il match tra Francia e Irlanda in programma allo Stade de France è rinviato a causa del terreno di gioco gelato. Poche ora prima all’Olimpico si è giocata Italia-Inghilterra nonostante la lunga nevicata che aveva interessato la Capitale.

 

Puntate precedenti: settimana 1, settimana 2, settimana 3, settimana 4, settimana 5

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