Esordienti, drop ed “episodio rubato”: il lungo post di Sergio Parisse

Il capitano azzurro affida a Facebook le proprie riflessioni 24 ore dopo l’impresa sfiorata

ph. Sebastiano Pessina

ph. Sebastiano Pessina

Il capitano azzurro Sergio Parisse ha pubblicato un lungo post Facebook in cui ripercorre l’intensa giornata di sabato e la splendida prestazione degli Azzurri allo Stade de France. Lo proponiamo integralmente.

 

Quella di ieri è stata una partita di grandi emozioni. Giocare dopo i fatti di Parigi del novembre scorso allo Stade de France che riapriva i battenti per l occasione è stata per me, parigino di adozione,e per tutti noi una grandissima emozione…Ma anche un grande orgoglio avere giocato una partita alla pari fino all’ultimo secondo contro una squadra come la Francia di grande spessore e di grande tradizione Rugbystica. Abbiamo giocato puntando a vincere e non a contenere la sconfitta entro limiti dignitosi come molti speravano. Grande orgoglio anche quello di avere tenuto a battesimo come capitano i giovani esordienti che si sono comportati alla grande,dimostrando di avere le qualità per fare grande l’Italia di oggi e soprattutto quella del futuro. Hanno giocato mantenendo costante per tutti gli 80 minuti la concentrazione e la determinazione e alla fine vedere in tutti la rabbia per la sconfitta più che la soddisfazione per la consapevolezza di aver giocato un’ottima partita, dimostra  che l’Italia c’è e ci sarà. Di qui il dispiacere per quel drop finale che non è entrato, sicuramente con il senno del poi è facile pensare che si potevano ricercare altre soluzioni, personalmente ho sempre preferito assumermi i rischi di una scelta e in quel preciso momento della partita un calcio a favore,a mio avviso, non sarebbe mai arrivato.. ma rimane il rammarico per un risultato che poteva essere diverso. Non sento il dovere di giustificarmi sulle mie scelte giuste o sbagliate sul campo, ma trovo corretto e soprattutto interessante per i veri tifosi di questo grande sport , condividere i miei pensieri o la mia interpretazione del gioco. Riguardo all’episodio “rubato” prima di entrare in campo: lo spogliatoio è un luogo privato e deve rimanere tale, ma è vero… certe cose non vanno dette a prescindere. Rimane una grande gioia per la prestazione dell’Italia e dei nostri giovani, ed è con un gigantesco orgoglio d’appartenenza che ringrazio tutti per le centinaia di messaggi ricevuti e che mi fanno amare ancora di più, se possibile, questa maglia. FORZA ITALIA SEMPRE

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