Panchina inglese: il punto sulla rosa dei candidati

Molti dei dati più probabili si chiamano fuori, Jake White invece rilancia. E l’ipotesi Farrell traghettatore avanza…

ph. Mike Hutchings/Action Images

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In Inghilterra è attualissima la vicenda del sostituto di Lancaster, esonerato dopo la disastrosa campagna mondiale. Sono tanti i nomi letti sui giornali britannici e non solo, ma la rosa va ora restringendosi. Vediamo in che modo e facciamo un punto della situazione.

Il primo in ordine di tempo ad escludersi dalla corsa è stato Eddie Jones, che in una conferenza stampa della scorsa settimana ha dichiarato di voler rimanere concentrato sugli Stormers. “Qui in Sudafrica già mi trovo benissimo, Western Province è una delle Union più prestigiose al mondo, qui si respirano 125 anni di storia. Allenare gli Stormers è una grande opportunità, e al momento resta il mio obiettivo”, ha dichiarato l’ex tecnico del Giappone. In una successiva intervista a EspnScrum, Jones ha però dato un consiglio alla federazione inglese: “Indipendentemente da chi prenderà il posto di Lancaster, la questione più importante è controllare i contratti dei giocatori. In Galles, Scozia e Irlanda è la federazione a farlo, e i risultati si vedono”.
Poi è stata la volta del neozelandese Wayne Smith: “Non allenerò a tempo pieno nel 2016 – ha detto alla BBC – E’ il momento di prendere una pausa, poi deciderò cosa fare nel 2017″. Il coach dell’Australia Cheika e  l’attuale Director of Rugby hanno fatto sapere alla BBC e  ad EspnScrum di non aver nessuna intenzione di lasciare i loro attuali incarichi.
Alcuni rumors avevano poi parlato di un interessamento a Gatland, ma la WRU ha smentito seccamente: “Gatland sta bene con noi, e non andrà da nessuna parte, o almeno fino al 2019 quando scadrà il contratto”, ha dichiarato il chairman della federazione Gareth Davies tramite comunicato. Altro nome di peso e considerato tra i più probabili, è l’attuale allenatore della difesa dei Dragoni Shaun Edwards, che è in scadenza con la federazione gallese. Su The Rugby Paper, si legge che la WRU avrebbe offerto ad Edwards un rinnovo fino alla prossima RWC, con l’intenzione di non farsi sfuggire uno dei tecnici più stimati di Ovalia.

Chi ha invece rilanciato la propria candidatura è l’allenatore di Montpellier Jake White, che a Sky Sport ha dichiarato: “Da sempre voglio vincere un’altra Coppa del Mondo, e la posso vincere con l’Inghilterra. Non direi di essere la persona giusta se non credessi di potercela fare”. Per ora, però, restano le parole: “Non c’è stato nessun contatto, sono stato tante volte in lista per la panchina inglese, ma se uno è la persona giusta non dovrebbe esserci un processo di scelta troppo lungo. Per me parla il mio CV”.

 

Il tempo però stringe, e il Daily Mail rilancia un’ipotesi che col passare dei giorni prende sempre più consistenza. Andy Farrell, vice allenatore di Lancaster, e gli altri assistenti Graham Rowntree e Mike Catt sono ancora sotto contratto con la Federazione. Nel giro di massimo otto settimane bisognerà nominare una squadra allargata per il Sei Nazioni, e se entro le prossime settimane la RFU non sarà stata in grado di trovare un nuovo allenatore, ad uno dei tre assistenti (rimasti senza assistito) potrebbe essere chiesto di prendere il ruolo temporaneo di capo allenatore. In questo caso, secondo il Mail, la scelta ricadrebbe inevitabilmente su Farrell.

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