RWC 2015: un’Italia da battaglia fa soffrire l’Irlanda, ma non basta (16-9)

Azzurri che all’Olimpico di Londra mettono in mostra un piglio molto aggressivo. Francia e Irlanda ai quarti di finale

ph. Sebastiano Pessina

ph. Sebastiano Pessina

LONDRA – Dublino si è trasferita a Londra, quantomeno allo stadio Olimpico, che è strapieno e dove il colore predominante è assolutamente il verde. L’Italia non inizia male, nonostante i primi due interventi di Sergio Parisse non siano di quelli da ricordare (un in avanti e una touche non raccolta). Al 3′ si fa male Garcia ed ntra Benvenuti. I primi punti della partita sono però di marca irlandese, con Sexton che piazza la palla tra i pali al minuto numero 8.
Gli azzurri ci mettono grande impegno e si piazzano nella metà campo irlandese, mancano un po’ di concretezza ma al 14′ Allan pareggia i conti: 3 a 3. Quattro minuti dopo è però Keith Earls a fare male marcando la prima meta della partita nata da una touche rubata agli azzurri.
L’Italia si aggrappa però alle caviglie avversarie e non le molla, al 24′ trova tre punti con Allan dalla piazzola. Tre minuti dopo sono gli azzurri a gettare via un’occasione perdendo una rimessa laterale (preferita a una punizione) sui 5 metri.
Non è una partita spettacolare, l’Italia difende bene ed è brava a non far giocare l’Irlanda come sa ma fa fatica a costruire pericoli veri. Al 31′ punizione per il XV in maglia verde ma Sexton prende il palo dalla distanza. Gli uomini di Schmidt cercano di prendere la partita in mano ma la gara difensiva degli azzurri è disciplinata e di grande rispetto. Male invece la touche: il primo tempo si chiude sul 10 a 6.

 

Secondo tempo che vede un’Irlanda più aggressiva. Al 44′ Allan rischia di fare un pasticciaccio e si fa intercettare un calcio nei nostri 22 metri ma in qualche modo riusciamo a sbrogliare la matassa. Al 48′ grande occasione per gli azzurri lungo l’our destro con Furno ma il nostro secondo linea – inseguito da un difensore – tocca la linea bianca col piede prima di riuscire a schiacciare la palla. Al 51′ andiamo a -1 con una punizione di Allan al quale risponde subito Sexton che porta il risultato sul 13-9. L’Italia si disunisce un po’ e inizia a pagare una disciplina che non è più perfetta e al 61′ Sexton trova altri tre punti.
Al 64′ finisce la partita di Sergio Parisse che non ne aveva proprio più. Due minuti dopo Carlo Canna – appena entrato – calcia da quasi metà campo ma la palla è corta.
Al 72′ Irlanda che rimane in 14 per il cartellino giallo a Peter O’Mahony. Al 79′ un fallo evitabilissimo da parte di Palazzani regala la piazzola a Sexton però sbaglia.
Finisce qui: l’Irlanda vince 19-9 e vola ai quarti di finale assieme alla Francia. Oggi comunque applausi agli azzurri che strappano anche un punto di bonus preziosissimo in vista della sfida con la Romania per quel terzo posto ch significa passaporto per il Mondiale 2019.

 

Un’Italia decisamente diversa da quella vista in campo con Francia e Canada, quantomeno nel piglio e nella concentrazione. Grande prova difensiva, bravissimi a ditruggere il gioco avversario e a impedire all’Irlanda di fare l’Irlanda, i ragazzi di Brunel mostrano lacune quando si tratta di costruire, ma questo è un nostro problema decisamente annoso. Male la prova in touche. Si chiude qui, su questo prato, la speranza/sogno di andare ai quarti di finale, ma per quello visto in campo finora Francia e Irlanda hanno qualcosa più di noi, giusto così.

 

Irlanda 15 Simon Zebo, 14 Tommy Bowe, 13 Keith Earls, 12 Robbie Henshaw, 11 Dave Kearney, 10 Johnny Sexton, 9 Conor Murray, 8 Jamie Heaslip, 7 Sean O’Brien, 6 Peter O’Mahony, 5 Paul O’Connell (c), 4 Iain Henderson, 3 Mike Ross, 2 Rory Best, 1 Jack McGrath
Riserve: 16 Sean Cronin, 17 Cian Healy, 18 Nathan White, 19 Devin Toner, 20 Chris Henry, 21 Eoin Reddan, 22 Ian Madigan, 23 Luke Fitzgerald

 

Italia: 15 Luke McLean, 14 Leonardo Sarto, 13 Michele Campagnaro, 12 Gonzalo Garcia, 11 Giovanbattista Venditti, 10 Tommaso Allan, 9 Edoardo Gori, 8 Sergio Parisse (c), 7 Simone Favaro, 6 Francesco Minto, 5 Josh Furno, 4 Quintin Geldenhuys, 3 Lorenzo Cittadini, 2 Andrea Manici, 1 Matias Aguero.
Riserve: 16 Davide Giazzon, 17 Michele Rizzo, 18 Dario Chistolini, 19 Alessandro Zanni, 20 Mauro Bergamasco, 21 Guglielmo Palazzani, 22 Carlo Canna, 23 Tommaso Benvenuti.

 

Marcatori per l’Irlanda
Mete: Earls (18)
Conversioni: Sexton (19)
Punizioni: Sexton (8, 57, 61, 79)

 

Marcatori per l’Italia
Mete:
Conversioni:
Punizioni: Allan (14, 24, 51)

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