L’agenzia antidoping britannica potrebbe contattare gli inquirenti di Marsiglia per “evitare uno scandalo”
Cosa stia succedendo nel sud della Francia non è chiarissimo. La cosa certa è che la procura di Marsiglia ha aperto una inchiesta su alcune farmacie di Tolone che fornirebbero ad alcuni giocatori del Tolone farmaci non prescritti. Secondo RTL, il media francese che ha dato la notizia, si tratta di antibiotici, antidolorifici ma anche di steroidi anabolizzanti e in una perquisizione sarebbero state trovate in una farmacia le tessere sanitarie di alcuni giocatori, cosa sicuramente non normale se venisse confermata.
Il club da parte sua ha smentito categoricamente ogni addebito e parla di violazioni e frodi amministrative da parte delle farmacie. Questa la situazione.
Ora però il caso arriva fino in Inghilterra, perché lì il 18 settembre iniziano i Mondiali e il club campione d’Europa “fornisce” al torneo un tot di giocatori sparsi in più nazionali. Un’agenzia della Press Association fa sapere che i resposabili della UKAD, ovvero l’agenzia antidoping d’Oltremanica responabile dei controlli durante il Mondiale, stanno prendendo i considerazione l’ipotesi di contattare la procura di Marsiglia per essere messi al corrente sull’esatta entità del problema: “L’ultima cosa che vogliamo – dice la responsabile dell’agenzia, Nicole Sapstead – è uno scandalo durante un torneo così importante”.
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