Alla vigilia di una storica sfida con gli All Blacks è il primo ministro ad intervenire sull’annosa questione
Il vulcanico primo ministro samoano Tuilaepa Sailele è carico in vista dell’importante sfida di questo mercoledì che vedrà la sua Samoa affrontare la Nuova Zelanda. Sfruttando questo trampolino quindi, come riporta stuff.co.nz, ne approfitta per toccare un po’ tutti i temi del rugby domestico indirizzando un chiaro messaggio alle nazioni ed alle società del Vecchio Continente: “Combatteremo l’esodo dei nostri atleti verso l’Europa. Sappiamo che la Coppa del Mondo è per noi un’occasione eccezionale, ma che può diventare anche pericolosa perchè molti club – riferendosi a quelli francesi in particolare, ndr – eserciteranno il potere dei loro soldi a dispetto della convocazione del nostro ct.
Insieme a World Rugby ho preso in mano la situazione cercando di stabilire un fronte comune che vada a coinvolgere pure Tonga e Fiji, le quali devono essere tutelate come noi e devono stare all’interno di un’organizzazione planetaria che abbia credibilità soprattutto quando si parla di un evento senza uguali, come può essere soltanto la RWC”.
Infine, si è focalizzato sulla partita con gli All Blacks: “E’ stato difficile organizzare questo evento. Ringrazio tutti quelli che hanno lavorato per dare alla macchina organizzativa una spinta decisiva. Sul campo vedremo una nazionale consapevole dei suoi mezzi e desiderosa di misurarsi con i maestri del gioco”.
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