Sei Nazioni: battaglia a Dublino, l’Irlanda piega la Francia 18-11

Nessun errore al piede, pazienza e tanta difesa sono le chiavi del successo della squadra di Schmidt

ph. Action Images

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DUBLINO – Il verdetto dell’Aviva dice Irlanda, saranno i verdi a sfidare l’Inghilterra per il 6 Nazioni 2015. Le chiavi della vittoria sono state una difesa asfissiante e nessun errore al piede. La Francia dal canto suo ha iniziato a giocare bene solo quando l’Irlanda è calata fisicamente, troppo tardi per provare a violare l’Aviva.

Alla vigilia Schmidt aveva preso un bel rischio schierando Sexton (fuori da tre mesi), O’Brien (che l’ultima partita ufficiale l’aveva giocata a novembre 2013 contro gli All Blacks) e Heaslip che sono sì dei Lions, ma sulla cui affidabilità c’erano non pochi dubbi.

La giornata è bella e tiepida (per la prima volta nell’anno la massima si avvicina ai 10 gradi), i tifosi francesi sono tanti e rumorosi. Il primo coro “Allez les blues” è impressionante.

La Francia (ancora imbattuta all’Aviva) sembra subito tutt’altra cosa rispetto a quella che ha stentato con la Scozia. L’Irlanda invece inizia subito con una difesa molto aggressiva e che anticipa tutto quello che può. L’inizio però è molto equilibrato, nessuna delle due squadre riesce a entrare nei 22 avversari per i primi 10 minuti e lo farà ben poche volte anche per tutto il primo tempo.

Quando l’Irlanda ci riesce per la prima volta va sul tabellone. Dopo una rimessa laterale il carretto irlandese costringe al fallo i francesi, punizione angolata dai 22 che Sexton mette fra i pali con disinvoltura.

La Francia risponde poco dopo con un calcio dai 40 per un trattenuto. Lopez manda fra i pali per il 3-3 al 16’.

Ancora un trattenuto, stavolta francese, sui 25  metri permette a  Sexton di segnare il 6-3. Al 21’ la prima perla: un calcio di Sexton che taglia il campo per 60 metri e muore in fallo laterale a tre metri dalla linea di meta. Sugli sviluppi Henshaw non rilascia il pallone, anche per la pressione della difesa, e l’occasione sfuma. L’Irlanda ha un timing pazzesco sui placcaggi dopo i calci, con Bowe e Kearney protagonisti. Ìn questo moto che riesce a fermare sul nascere molte azioni francesi, che allora provano ad alzare il ritmo e con una punizione trovano una touche sui 10 metri a destra al 30’, ma un velo sciupa la migliore occasione di meta del primo tempo.

Sexton rompe la linea francese sui 40 metri costringendo al tenuto, punizione dai 38 metri centrale al 33’: palla tra i pali per il 9-3. Stessa cosa dall’altra parte dopo un break di Kockott, il calcio è dai 42 metri centrale: Lopez non sbaglia e fa 9-6.

Si va avanti con le difese che hanno sempre la meglio sugli attacchi e concedono al massimo calci. Sexton ancora in piazzola al 39’:  da 20 metri sotto i pali non può sbagliare e riporta l’Irlanda a +6: 12-6. Il primo tempo si chiude con un placcaggio di O’Brien che fa perdere il pallone a Fofana.

 

Si riprende con un paio di calci fuori misura di Sexton, che non trovano il fallo laterale. L’Irlanda arriva a cinque metri dalla meta ma a quel punto c’è una terribile capocciata fra Sexton e Bastareaud, che escono entrambi temporaneamente. La Francia riesce ancora a cavarsela, anche se con affanno, con una mischia sui propri cinque metri. I verdi comunque iniziano stabilmente nella metà campo francese. Carica dopo carica i verdi conquistano un’altra punizione sui 25 metri, anche se angolata. In piazzola va Madigan che non sbaglia, portando l’Irlanda per la prima volta sopra il break al 51’: 15-6.

La reazione francese viene fermata sui cinque metri da O’Mahony, che strappa il pallone a Fofana dandolo a Murray che ricaccia indietro i transalpini. Nell’azione Pascal Papè si prende un giallo per una ginocchiata nella schiena di Heaslip brutta e stupida perché data sotto gli occhi dell’arbitro. Nel frattempo tornano Bastareaud e Sexton, che sciupa una meta già fatta sparando in faccia a Payne un passaggio ravvicinato dopo che il carretto verde aveva ancora una volta fatto la differenza.

L’Irlanda non segna punti in superiorità numerica ma quando mancano meno di due minuti Rory Best si prende un giallo per uno sgambetto al 61’. Buon per lui che Lopez manda larga la punizione seguente, lasciando invariata la distanza. La Francia spinge e arriva fino ai cinque metri ma sbaglia, regalando il pallone agli irlandesi. Jordi Murphy, appena entrato, ferma un’altra combinazione veloce facendo cadere il pallone a Huget. Quando anche metà della superiorità numerica francese se ne è andata senza esito, Sant’Andre gioca la carta Parra al posto di Kockott ma due errori consecutivi (mischia girata e irregolarità su rimessa laterale) mandano Sexton in piazzola da 42 metri al 68’: il numero 10 non sbaglia mandando l’Irlanda sul 18-6.

A quel punto la Francia trova il varco con Taofifenua che va in meta sulla sinistra dopo un’azione molto veloce. Lopez però sbaglia ancora: 18-11 al 71’ quando finisce l’inferiorità numerica irlandese.

La Francia arriva agli ultimi minuti con più benzina e più fantasia. L’Irlanda si aggrappa alla difesa e alla grinta. Mischia francese sui 35 metri irlandesi a 140 secondi dalla fine. Alcune fasi ma la Francia avanza poco. Nuova miaschia sui 30 metri a 40 secondi dalla fine. Zebo e Murray mandano Lopez in fallo laterale, vince l’Irlanda.

di Damiano Vezzosi

 

Irlanda: 15 Rob Kearney, 14 Tommy Bowe, 13 Jared Payne, 12 Robbie Henshaw, 11 Simon Zebo, 10 Jonathan Sexton, 9 Conor Murray, 8 Jamie Heaslip, 7 Sean O’Brien, 6 Peter O’Mahony, 5 Paul O’Connell (c), 4 Devin Toner, 3 Mike Ross, 2 Rory Best, 1 Jack McGrath.
Riserve: 16 Sean Cronin, 17 Cian Healy, 18 Martin Moore, 19 Iain Henderson, 20 Jordi Murphy, 21 Isaac Boss, 22 Ian Madigan, 23 Felix Jones

Marcatori Irlanda
Mete:
Conversioni:
Punizioni: 14’, 19’, 33’, 39’ 68′, Sexton (5/5), 51′ Madigan (1/1).

 

Francia: 15 Scott Spedding, 14 Yoann Huget, 13 Mathieu Bastareaud, 12 Wesley Fofana, 11 Teddy Thomas, 10 Camille Lopez, 9 Rory Kockott, 8 Damien Chouly, 7 Bernard Le Roux, 6 Thierry Dusautoir, 5 Yoann Maestri, 4 Pascal Papé, 3 Rabah Slimani, 2 Guilhem Guirado, 1 Eddy Ben Arous.
Riserve: 16 Benjamin Kayser, 17 Uini Atonio, 18 Vincent Debaty, 19 Romain Taofifenua, 20 Loann Goujon, 21 Morgan Parra, 22 Rémi Talès, 23 Rémi Lamerat.

Marcatori Francia
Mete: Taofifenua (71)
Trasformazioni:
Punizioni: Lopez (16, 36)

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