Mauro Bergamasco e Bortolami, quando servono i “rognosi”

Contro l’Inghilterra serviranno tanto cuore e disposizione a non tirarsi indietro. E Brunel ci ha visto bene…

masi italia irlanda sei nazioni 2015

ph. Sebastiano Pessina

“La prima difficoltà, in vista della scelta della formazione che giocherà con l’Inghilterra, è stata ripensare il gruppo alla luce degli infortuni di Campagnaro e Zanni. Per il resto, abbiamo deciso di puntare su due atleti di esperienza come Marco Bortolami e Mauro Bergamasco. Non è un cambiamento di rotta ma un semplice adattamento in base alle necessità della squadra. Stesso discorso per la scelta di Masi a primo centro e di McLean come estremo, posizioni che entrambi occupano in Premiership”. Con queste parole Jacques Brunel ha spiegato in conferenza stampa le scelte fatte in vista del difficilissimo match di sabato, quando a Twickenham gli Azzurri scenderanno in campo contro la forte Inghilterra,capace nella prima giornata di espugnare il Millennium. Due assenze di certo non da poco, quelle con cui ha dovuto fare i conti Brunel, e che tolgono due importanti giocatori in due parti del campo in cui non siamo contati ma non troppo ci manca, e che hanno costretto il coach francese ha rimescolare le carte.

 

In prima linea, dove contro l’Irlanda in chiusa non ci siamo imposti, rispetto a sette giorni prima all’Olimpico ci sarà Alberto De Marchi e non Aguero assieme a Castrogiovanni, con Ghiraldini in mezzo. Scelta tecnica legittima, ma tanto sia Aguero che Chistolini entreranno a partita in corso. In seconda entra Marco Bortolami e porta con sé quell’esperienza necessaria per mettere a posto le cose in rimessa laterale, da cui non sono fin qui arrivati possessi di qualità. Dal giocatore delle Zebre ci si aspettano chiamate sicure e la capacità di saper leggere ed interpretare i lanci avversari, adattando se necessario i nostri schemi. A causa dell’assenza di Zanni in terza linea ci sarà Mauro Bergamasco. Vero che guardando al futuro uno come Barbini ha bisogno di minuti ad altissimo livello, ma non è certo quella di sabato contro l’Inghilterra la partita migliore per farli. Considerando la fisicità e l’aggressività sul breakdown messe in campo dal quindici di Lancaster a Cardiff, un “rognoso” alla Bergamasco servirà come il pane, ed anche in questa ottica va pensata la scelta di Bortolami. Completano il reparto il polivalente Minto, con Furno pronto a dare tutto nella mezz’ora che avrà a disposizione, e capitan Parisse.

 

Nella linea veloce, posto che la maglia numero nove è di Gori, ci si poteva aspettare l’esperimento Allan-Haimona, anche se forse i due probabilmente sarebbero stati presi di mira fin dal primo minuto dai carrier inglesi. Intelligente allora la scelta del solido Masi a centro (tanto tuonò che piovve, ma senza l’infortunio a Campagnaro non avremmo mai visto il giocatore dei Wasps con il 12 in azzurro), tanto più che ad estremo va McLean che in quello spot sta facendo molto bene a Sale. Alle ali confermato Sarto e promosso Venditti, coppia che garantisce fisico e chili nello spazio ma scarsa capacità di vincere il gioco tattico. E se McLean dovesse ritrovarsi talvolta a primo ricevitore come successo a Roma potrebbero esserci problemi soprattutto sulle turnover ball.

 

Nei 23 entrano poi per la mischia le prime linee Aguero, Manici e Chistolini, la seconda/terza Furno pronta ad entrare dove servirà (molto probabilmente a seconda per Bortolami) e Vunisa, che se andrà in campo dovrà convincere della chiamata (Barbieri è stato liberato per Leicester). Tre i trequarti: Palazzani unico secondo nove, Allan e Bisegni. La coperta è parecchio corta, servirà il cuore.

Di Roberto Avesani

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Italia, Juan Ignacio Brex: “Abbiamo fatto la storia ma non ci vogliamo fermare”

In una intervista a RugbyPass il centro torna sulla voglia di vincere degli Azzurri in vista del futuro

28 Marzo 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia, Philippe Doussy: “Gli Azzurri un gruppo fantastico, con grande etica del lavoro”

Lo skills coach ha spiegato cosa c'è alla base del cambio di passo della nazionale italiana

24 Marzo 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Danilo Fischetti: “La partita contro la Scozia è stata fondamentale. Il rugby italiano ha futuro”

Il pilone ha ripercorso l'ultimo Sei Nazioni fotografando anche la sua situazione alle Zebre

22 Marzo 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia, Michele Colosio: “Questo gruppo ha un potenziale ancora tutto da esplorare”

Il responsabile della preparazione atletica della nazionale maggiore maschile guarda al futuro prossimo

21 Marzo 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Marco Fuser si ritira dal rugby

Il seconda linea ha salutato il mondo della palla ovale

21 Marzo 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Dopo le dichiarazioni di Lamaro FIR e WRU si chiariscono: “i rapporti sono più forti che mai”

Dal prossimo anno nascerà anche un trofeo che verrà messo in palio annualmente per la sfida tra Italia-Galles

20 Marzo 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale