Il CUS Ad Maiora affonda allo Stadio Carlini

Niente da dare peril CUS Torino, battuto dal CUS Genova

cus torinoNel fine settimana in cui festeggia i 50 caps raggiunti da Filippo Cristiano, cresciuto nel suo vivaio, con la maglia delle Zebre (secondo posto nella graduatoria guidata da Van Schalkwyk), il CUS Ad Maiora Rugby 1951 incassa una pesante sconfitta per mano del CUS Genova. Dopo due successi torinesi nella prima parte della stagione, nel match di debutto della poule retrocessione sono i liguri a imporsi nettamente per 36-7. Parte male dunque per i ragazzi di coach Andre Bester la fase più delicata del campionato, che deciderà le permanenze in serie A. Dallo Stadio Carlini arrivano altre due brutte notizie: Nicola Martinucci, rientrante da un infortunio al ginocchio, si rompe il perone dopo pochi minuti e nel finale una ginocchiata frattura lo zigomo ad Alessandro Alparone.
Gli ospiti schierano Monfrino estremo, Murgia e Perju (16′ st Jaluf) ali, Civita e Martinucci (5′ pt Bianco) centri, Aspeling apertura, Edward Reeves mediano di mischia, Ursache, Pellegrini e Merlino (20′ st Alparone, 37′ st Maso) terze linee, Malvagna e Marchisio (5′ st Sebastiano Lo Greco) seconde linee, Maso (30′ pt Dell’Anna) e Martina (30′ pt Nevio Racca) piloni e Lo Faro tallonatore. A disposizione Montaldo e Valenti. Il tecnico locale Stefano Bordon risponde con Alberghini estremo, Salerno e Serpico (22′ pt Cadeddu) alle ali, Castle e Borzone ai centri, Cipriani (2′ st Sandri) e Gregorio (15′ st Garaventa) in mediana, Bertirotti, Francesco Imperiale (30′ st Riccobono) e Maccari (10′ st Del Terra) in terza linea, Pietro Imperiale (10′ st Barry) e Dell’Anno in seconda e Pallaro, Avignone (30′ st Casaleggio) e Cattaneo (2′ st D’Amico) in prima.
I genovesi sono sorretti da una maggiore aggressività agonistica e iniziano in avanti la sfida. Li porta in vantaggio al 21′, sugli sviluppi di una touche, una bella maul finalizzata da Avignone. Puntuale la trasformazione di Cipriani (7-0). A incrementare il bottino al 30′ pensa Cadeddu, che calcia a seguire, approfitta di un rimbalzo che tradisce Reeves, riconquista l’ovale e lo conduce in meta (12-0). L’Ad Maiora nei primi 40′ prova a reagire e costringe in un paio di occasioni gli avversari sui loro 5 metri, ma non riesce a concretizzare. Nella ripresa non c’è neanche il tempo di assestarsi e al 1′ capitan Pallaro intercetta a centrocampo e fila direttamente in meta, trasformata da Cipriani (19-0). Al 24′ Borzone con un’infilata nei 22 ospiti va fino in fondo e Cipriani arrotonda (26-0). Cadeddu al 27′ fa doppietta, completando una bella azione dei trequarti scattata da una mischia “rubata” (31-0). Il CUS Torino muove finalmente il punteggio al 30′ con un’iniziativa personale di Aspeling, che poi trasforma in drop (31-7). Il finale è però ancora di marca genovese, con Borzone che al 36′ avanza e scarica per la meta di Sandri (36-7). Nella cavalcata per rimanere in categoria sono cinque punti in classifica che pesano, mentre capitan Merlino e compagni rimangono a secco e in settimana rifletteranno su una prestazione assolutamente incolore. Perdono anche le ragazze della serie A, sconfitte a Colorno per 5-67, con la meta di Francesca Pavone.
A Grugliasco vince l’Under 16 Elite (24-22) che domina fino al 5′ del secondo tempo e poi crolla, rischiando la beffa da parte di un Fiumivello mai domo. Dragos Bavinschi manda in campo Bartoletti estremo, Villone e Valdson ali, Stefano Pavone e Gallo centri, Mastrodonato apertura, Sigot mediano di mischia, Brum Dutra (14′ st Testaquadra), Ilucas e Ghezzo terze linee, Eschoyez e Grimaldi seconde linee, Stecco e Gurlan piloni e Chini tallonatore. I bresciani si affidano a Nicolini, Schiavone, Comini, Orlandi, Dotti (27′ pt Chiappa), Pedozzi, Ottaviani, Amato, Palazzani, Dacosi, Cominelli, Baronchelli (1 st Biasetton), Maggi, Gnutti e Porta. Arbitra Luca Tonin di Chivasso. Partono subito all’attacco i biancoblù e al 2′ sono già in vantaggio con Stecco (5-0). Gli ospiti avanzano con Pedozzi, che serve Orlandi e quest’ultimo invece di insistere smista male su Comini. Il CUS, comunque, commette fallo e al 6′ Nicolini dalla piazzola accorcia le distanze (5-3).
Al 19′ Bartoletti è protagonista di un prodigioso coast-to-coast. Riceve palla in difesa, salta un paio di placcaggi e corre inarrestabile per andare a schiacciare in mezzo ai pali. Sigot con una parabola bassa trasforma per il 12-3. Al 22′ i cussini giocano mirabilmente alla mano e sul largo Gallo entra in zona di meta e si accentra, rendendo agevole la trasformazione ancora di Sigot (19-3). Il Fiumicello si rende pericoloso al 26′, ma un “in avanti” vanifica tutto. In apertura di ripresa sono sempre i padroni di casa ad avere il pallino del gioco. Al 5′ Brum Dutra va via sulla sinistra e deposita in meta (24-3). Partita finita? Neanche per sogno, perché al 7′ Chiappa trova un buco e finisce abilmente in meta, trasformata da Nicolini (24-10). Biasetton in velocità al 16′ alimenta ulteriormente le speranze ospiti di una clamorosa rimonta (24-15). Il Fiumi ora ci crede, mentre il CUS soffre, anche se sembra reggere. Al 31′, però, Maggi vìola la linea locale e Nicolini inquadra ancora i pali. Termina 24-22 e i biancoblù tirano un sospiro di sollievo.
Bel successo dell’Under 18 territoriale a Settimo per 17-14. I ragazzi guidati da Filippo Bianco passano in vantaggio nel primo tempo con una meta di Riccardo Pavone (0-5) e nel secondo, dopo essere stati superati da una meta trasformata avversaria (7-5), tornano avanti con una segnatura di Rubinato (7-10) e ampliano il margine con una meta di Fede, trasformata da Messina (7-17). Influente solo per la conquista del bonus la realizzazione locale all’ultimo munito (14-17). L’Under 18 Elite viene sconfitta invece per 17-26 in casa dell’Asr Milano, con due mete di Novello, una di Lozzi e una trasformazione di George Reeves. Travolta a Rivoli l’Under 16 territoriale (0-74).

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