Concussion, dal Galles la ricerca che potrebbe collegarla alla demenza

Da uno studio su 280 giocatori è emersa una potenziale discrasia tra età anagrafica ed età cerebrale

ph. David Field/Action Images

Il tema della salute dei giocatori è sempre più al centro delle ricerche del Board e si è ultimamente arricchito di un ulteriore tassello. Il contributo arriva dal dottor Damien Bailey, della University of South Wales, il quale ha condotto una serie di indagini su 280 rugbisti gallesi, sia ritirati che in attività. Al termine delle ricerche, che l’equipe assicura essere estremamente controllate e verificate, è emerso che i colpi sofferti nel corso della carriera accelerano il processo di invecchiamento del cervello, tale da determinare una discrasia tra l’età anagrafica e quella cerebrale. Non solo, deterioramenti come la demenza senile hanno più probabilità di emergere.

 

Una delle funzioni che sarebbero più a rischio invecchiamento per la vita del cervello è l’affluenza del sangue. La ricerca deve ancora essere pubblicata, e solo allora la World Rugby prenderà una propria posizione. Anche se, ricerca dopo ricerca, il legame tra il deterioramento cerebrale e i colpi in testa subiti è sempre più evidente. Sembra scontato, ovvio, ma provarlo scientificamente è un altro discorso.
A proposito, a dimostrazione di il tema concussion sia al centro dell’attenzione, nel nuovo sito del neonato organismo Rugby World (ex IRB) è dedicata in homepage una pagina specifica denominata proprio “Concussion”.

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Sei Nazioni Femminile 2024: Alyssa D’Incà è candidata per la “Try of the Round”

Ancora una volta la trequarti azzurra strabilia tutti con le sue corse vincenti

23 Aprile 2024 Rugby Azzurro / Nazionale femminile
item-thumbnail

URC: le designazioni arbitrali per il 15esimo turno

Scelti i direttori di gara per i match di Benetton e Zebre. Nel quadro totale figurano anche Piardi e Vedovelli

23 Aprile 2024 United Rugby Championship
item-thumbnail

Zebre Parma: arriva il rinnovo di Leonard Krumov

L'avanti continuerà la sua lunga carriera con la franchigia emiliana

item-thumbnail

Massimo Brunello verso la panchina delle Zebre

Con lui anche Mattia Dolcetto, suo assistente con gli Azzurrini

item-thumbnail

Benetton, Niccolò Cannone verso Ulster: “Vogliamo stancarli col nostro rugby veloce”

Il seconda linea biancoverde ha le idee chiare: "Sono grandi e grossi, fondamentali le fasi statiche"

item-thumbnail

Jake Polledri comincia una nuova carriera da allenatore: “Ne ho passate tante, ma sono ancora qui”

Sono stati anni durissimi, sportivamente e umanamente, ma come l'ex terza linea racconta al Telegraph il futuro è ancora tutto da scrivere

23 Aprile 2024 Emisfero Nord