Nonostante il duro lavoro continua la fase no della squadra lombarda
CUS PAVIA RUGBY – RUGBY LAINATE 13- 15
CUS Pavia: Nicolato,Papalia,Chiudinelli,Cullaciati C,Benazzo, Contarato, Giglio, Fietta,Cullaciati A,Negri,Zucchetti,Livieri,Zambianchi,Trocchia,Blasigh all Froggett a disposizione :Tavaroli,Tamborra,Cobelli,Desmet,Gioia,Sorrenti,Colle
Lainate :Avis,La Braca,Briganò,Caldarella,Buzzoni,Zilli,Scarazzini,Mezzanzanica,Dell’Acqua,Cioncolini,Lepore,Cappelletti,Casnaghi,Ferraro,Lancini all Bongini a disposizione : Maggioni, Lettini, Villa,Cerri,Ghiani
Marcatori : 9’ cp La Braca (LN), 23’ meta di Caldarella tr La Braca (LN), 31’ meta Negri tr Benazzo (PV), 37 cp Benazzo (PV), 54’ meta Scarazzini (LN), 67’ cp Benazzo (PV).
Classifica : Union Milano 25, Varese 22, Rho 18, Cernusco 9, Lainate 7, CUS PAVIA 5
Continua con una sconfitta la crisi dei nostri ragazzi, i portacolori dell’Ateneo Ticinense sono battuti tra le mura amiche del Cravino dai famelici coccodrilli rossi di Lainate depositandosi così in coda alla classifica della seconda pool del girone C del Campionato Nazionale di Serie C1. La pioggia torrenziale ed il campo non in ottime condizione portano spettatori ed aficionados a pensare già dalle prime battute che lo scontro sarà più lento e ruvido che veloce e spettacolare, la premonizione si rivelerà corretta per una gara che ha fatto della fisicità e degli scontri ravvicinati la propria ragion d’essere. I primi a muovere il tabellone segnapunti sono gli ospiti che si portano in avanti con un calcio di punizione, concesso dal giovane debuttante NIcolato schierato ad estremo, il ragazzo classe 1994 disputerà comunque una partita positiva facendo ben sperare per il proseguo della stagione e della sua carriera. Gli ospiti allungano qualche minuto più tardi trovando un buco nella rete difensiva pavese ed andando a segnare una meta in mezzo ai pali. Pavia domina le fasi statiche dalle quali arrivano preziosi calci di punizione ed un avanzamento costante grazie al buon lavoro svolto da Trocchia capace di dar forza e far sfogare tutta la loro potenza ai piloni Zambianchi e Blasigh che scardinano gli avversari quasi sempre. La meta pavese ha tutto il gusto del rilancio, i ragazzi di Froggett tornano ad incidere laddove si son resi famosi anni addietro trovando la via della meta con un bel drive da touche firmato da Negri ma segnato dall’ottimo lavoro di tutto il pacchetto degli avanti. Benazzo è bravo e preciso a trovare i pali nella trasformazione e su calcio piazzato, nonostante il non sicuro terreno sotto i piedi, e la prima frazione si chiude sul 10 pari. La seconda frazione è ben interpretata da Pavia che continua ad incidere con una potente mischia ordinata ed un touche ben organizzata ma il grande vantaggio sul piano territoriale viene regalato a Pavia dai precisi e sempre in avanzamento dell’apertura Pietro Contarato, il Figlio del Tuono Patavino è bravissimo a cogliere lo spazio dietro alle ali avversarie dove tuona con pedate chirurgiche che bruciano l’erba del campo avanzando in maniera stupefacente. Pavia compie un erroraccio che costerà caro a tutti, su una maul avanzante capace di mangiare venti metri di campo fina alla meta i nostri beniamini commettono un fallo in attacco ravvisato dall’ottimo direttore di gara, il fischio contrario all’auspicata meta lascia tutti lì a chiedersi perché, come direbbe il poeta, i portacolori di Lainate sono bravissimi a cogliere l’attimo ed a ribaltare il campo portandosi rapidamente a 5 metri dalla meta pavese. Lainate fallisce nel primo tentativo di segnare e Pavia ottiene una mischia a favore sui 5 metri, il possesso viene rubato sul tallonaggio dagli ospiti che vanno a segnare con il loro esperto mediano trovando la meta del 15 a 10. I ragazzi in gialloblù si ributtano in attacco sospinti dai stupefacenti calci di Contarato e dal proprio pacchetto di mischia. A 15’ dalla fine Benazzo accorcia le distanze con calcio che si adagia sul palo prima di cadere in mezzo, lasciando tutti col fiato sospeso. L’occasione di portarsi a casa la partita viene di nuovo servita su touche ma i nostri eroi per due volte consecutive non sembrano volerla cogliere, prima con Desmet che perde il pallone a maul già formato e poi con un lancio fischiato storto a Blasigh. A pochi minuti dal termine Benazzo prova la via dei pali per ripetere le emozioni dell’andata ma questa volta il destino beffardo premia gli ospiti e la gara si chiude sul 15 a 13 per i ragazzi in maglia rossa. Si son visti segnali positivi e di ripresa in mezzo alla pur bruciante sconfitta interna, l’unica cosa che si può fare è continuare a lavorare agli ordini di Froggett e Gemelli, fiduciosi di invertire la negativa tendenza di questa stagione
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