BergaMauro sì, BergaMauro no e la stupidità del “test carta d’identità”

Il terza linea contro il Giappone toccherà la 100 presenze con la nazionale ma una parte dei tifosi lo contesta. A prescindere

ph. Sebastiano Pessina

Fare largo ai giovani. Lo si dice sempre, e ci sta. O meglio, ci può stare, perché il “giovanilismo” fine a se stesso non è che abbia un gran senso. Spiego meglio: non è che un senatore, uno che ha dato tanto nella sua carriera, debba per forza avere una maglia della nazionale (magari da titolare) in nome dei bei tempi andati ma se la deve guadagnare esattamente come tutti gli altri. Allo stesso modo un giovane, uno che aspira a un posto al sole in maniera stabile, deve avere la bava alla bocca e conquistarsi la medesima maglia a suon di prestazioni positive. Ma sono queste ultime, non la sua età, ad essere determinanti. Dire che qualcuno deve farsi da parte perché “vecchio” è cosa piuttosto stupida, così come dire che qualcuno deve avere un posto da titolare perché “giovane”.

 

Perché scrivere queste cose? Perché ormai tra i tifosi e gli appassionati c’è una sorta di riflesso pavloviano e quando nel XV azzurro compaiono alcuni nomi il coro che più si fa sentire è “ancora?”. Probabilmente – anzi, sicuramente – il fatto che l’Italrugby stia vincendo poco e nulla non aiuta ad avere dei giudizi sereni e un po’ pù ragionati, che vadano al di là della carta d’identità insomma, perché altrimenti non si può non riconoscere la stagione positiva di Mauro Bergamasco. Uno che quest’anno ha tutti i “diritti sportivi” di essere al seguito della nazionale e di giocare titolare contro il Giappone. Il centesimo cap se lo è guadagnato sul campo con le sue prestazioni e dove ha sempre dimostrato anche un impegno e un’abnegazione seconda a nessuno. Jacques Brunel non gli ha regalato nulla.
Ci sono stati dei momenti nella sua lunga carriera in cui la sua convocazione è sembrata quantomeno eccessiva? Sì, ci sono stati, ma non oggi. Mauro Bergamasco ha saputo rialzarsi e riconquistarsi quel posto al sole di cui sopra e oggi non sta rubando il posto a chicchessia. Se in panchina o in tribuna andassero dei giocatori in forma straripante le critiche potrebbero avere un senso, ma oggi non è così.

 

Il Grillotalpa

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Italia, Niccolò Cannone: “È un momento importante per il nostro rugby, non abbiamo mai smesso di crederci”

Intervistato durante la nuova puntata del nostro Podcast, l'Azzurro ha rimarcato il duro lavoro che c'è dietro i successi della nazionale

11 Aprile 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Autumn Nations Series: Italia-Argentina verso il Ferraris di Genova

La prima partita dei test autunnali degli Azzurri dovrebbe giocarsi nel capoluogo ligure

6 Aprile 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Tommaso Menoncello: “Sonny Bill Williams è sempre stato il mio idolo. Andrea Masi mi ha insegnato molto”

Il trequarti del Benetton è il più giovane giocatore a vincere il premio di "Best Player of Six Nations"

5 Aprile 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Tommaso Menoncello nominato “Miglior Giocatore” del Sei Nazioni 2024

Riconoscimento incredibile per l'Azzurro che diventa il secondo italiano a prendersi questo prestigioso premio

5 Aprile 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Sei Nazioni: la meta di Lorenzo Pani contro il Galles eletta come la “Migliore del Torneo”

Un'azione a tutta velocità conclusa dallo scatto e dallo slalom del trequarti azzurro

3 Aprile 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia, Juan Ignacio Brex: “Abbiamo fatto la storia ma non ci vogliamo fermare”

In una intervista a RugbyPass il centro torna sulla voglia di vincere degli Azzurri in vista del futuro

28 Marzo 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale