Con la prima squadra a risposo, domenica la cadetta di serie C del CUS Ad Maiora giocherà a Ivrea.

La sconfitta contro i Rangers Vicenza ha fatto perdere il primato in classifica nel girone B della serie al CUS Ad Maiora Rugby 1951

La sconfitta contro i Rangers Vicenza ha fatto perdere il primato in classifica nel girone B della serie al CUS Ad Maiora Rugby 1951, cui non è bastato Sergiu Ursache, votato “man of the match”. I ragazzi di coach Regan Sue sono comunque rimasti secondi e hanno aumentato da due a tre punti il vantaggio sul terzo posto. Peccato però che domenica prossima riposeranno, mentre il Valsugana ospiterà il Benevento e il Vicenza farà visita al Prato Sesto. Come dire che gli universitari potrebbero ritrovarsi in quarta posizione e dunque non essere più padroni del proprio destino, ma dipendere dai passi falsi altrui per il raggiungimento dei playoff.
La battuta d’arresto subita in Veneto ha lasciato l’amaro in bocca al tecnico neozelandese:«Il problema maggiore è stato la mancanza di pazienza con la palla in mano. In questo periodo non riusciamo a fare più di 2-3 fasi in ogni azione e forziamo eccessivamente gli scarichi, commettendo errori e perdendo il possesso dell’ovale. Quando abbiamo avuto la palla non siamo mai stati capaci di mettere gli avversari sotto pressione. Dispiace veramente, perché le condizioni per disputare una bella partita, con il campo duro e il clima calco, c’erano tutte. Al termine del match negli spogliatoi eravamo tutti giù di morale, convinti che la sconfitta avesse compromesso la nostra situazione e che non ci fosse più speranza. Poi quando abbiamo saputo anche gli altri risultati, però, i ragazzi hanno capito di poter avere una seconda chance. Moralmente ci possiamo provare».
Difficile fare dei pronostici, perché l’equilibrio a tutti i livelli e notevole e finora le sorprese non sono mancate. «Sinceramente – afferma Sue – non me la sento di guardare la classifica formulando delle ipotesi. L’unica cosa che possiamo fare è tornare a esprimere una prestazione ottima. L’ultima volta che ci siamo riusciti è stata nella partita casalinga contro il Prato Sesto a metà dicembre. In quell’occasione siamo riusciti a  imporre il nostro gioco e a variare il sistema difensivo e di attacco in corso d’opera. Certo è un peccato non poter tornare subito in campo per riscattarci. Dovremo aspettare il 27 aprile e poi ci troveremo di nuovo di fronte il Prato Sesto. Nel frattempo metterò i ragazzi sotto torchio. Il modo in cui abbiamo perso a Vicenza non è accettabile. A questo punto nessuno avrà il posto assicurato e tutti dovranno guadagnarselo. C’è gente che non sta giocando come si deve in  serie A. Siamo giovani, ma l’età non deve essere una scusa, perché se si va all’estero si trovano atleti che arrivano ai massimi livelli a 18 anni. Questo campionato è alla nostra portata e non dobbiamo pensare che se non raggiungeremo l’obiettivo potremo ritentare l’anno prossimo. Le cose cambiano e le occasioni vanno colte quando si può».
Sta inseguendo il suo traguardo anche la cadetta cussina di serie C, che domenica scorsa ha superato all’Albonico l’Amatori Novara per 15-14, aggiungendo un altro mattone importante sulla strada dei playoff. Ora il secondo posto, che ammetterebbe alla post-season, è a soli due punti e dunque i ragazzi allenati da Nicola Catalfamo e Nicola Compagnone, che hanno disputato una gara in meno, hanno l’opportunità di farcela. «La sfida contro Novara – ricorda Catalfamo – ci ha messo a dura prova. Siamo andati in vantaggio e poi siamo stati raggiunti e superati. Purtroppo abbiamo patito molto in mischia chiusa, mentre il gioco dei trequarti è stato convincente. Alla fine sul 10-14 abbiamo trovato una bella maul, che ci ha portato in meta. Negli ultimi cinque minuti ci abbiamo messo tutto il cuore che abbiamo per difendere l’esiguo margine. Se è vero che i risultati ottenuti a fatica acquistano ancora maggiore valore, questo successo per noi è di grandissima importanza, perché ci permette ancora d’inseguire il sogno promozione».
Domenica alle ore 14,30 i Bulls saranno in trasferta sul campo dell’Ivrea, domato all’andata per 10-7, con una meta di Sebastiano Lo Greco e la trasformazione e un piazzato di Filippo Bianco. Utile solo per il bonus difensivo la meta eporediese allo scadere di Candellieri, trasformata da Valsecchi. «Sarà un’altra battaglia – osserva Catalfamo – perché l’Ivrea farà il possibile per metterci in difficoltà. Poi riceveremo lo Stade Valdotain e andremo a San Mauro, contro la capolista. Ci giochiamo tutto in queste ultime giornate e abbiamo il dovere di fare il possibile per non vanificare l’impegno profuso dai ragazzi in tutta la stagione».
Il resto del programma vedrà sabato alle 16,30 impegnate le tre Under 14, all’Albonico contro lo Junior Asti, a Verbania e a Pasturana contro il Novi Ligure, e l’Under 16 territoriale, in casa opposta al Volpiano. Domenica a Grugliasco alle 12,30 l’Under 16 Elite ospiterà il Calvisano. Saranno in trasferta alle 11,30 l’Under 18 territoriale opposto al Cuneo Pedona e alle 14,30 l’Amatori Torino di serie C, che sfiderà La Drola nella Casa Circondariale Lorusso e Cutugno.
Il Settore Propaganda domenica sarà a Milano per partecipare al  Torneo Palerma, organizzato dall’Union Rugby. I giovanissimi cussini, guidati dal dt Adriano Moro, vengono da un fine settimana da incorniciare. Dopo aver dominato il concentramento regionale di San Mauro sabato mattina contro le squadre del territorio, domenica mattina sono partiti alla volta di Noceto (Parma), sede del XX Torneo Colla De Sensi, uno dei più importanti e prestigiosi appuntamenti italiani. Erano iscritte 24 società tra cui le  blasonate L’Aquila, Parma Amatori, San Donà, Reggio Emilia, Brescia, Lyons Piacenza, Colorno e molti altri club di altissimo livello. Il Cus Torino ha stravinto nella classifica per società, con un primo e due terzi posti su quattro categorie impegnate. Ad alzare la coppa del vincitore è stata l’Under 10, che ha battuto l’Aquila in finale per 4 mete a 1.  L’Under 12 si è aggiudicata quattro delle cinque partite disputate, piazzandosi alle spalle di Parma Amatori e San Donà. È arrivata terza anche l’Under 6. Meno fortunata l’Under 8, che si è piazzata al 18° posto, ma ha dimostrato tutto il suo valore, costringendo al pareggio nel girone il Colorno, che poi ha trionfato nel torneo. Il bravissimo Leon Momicchioli è stato premiato come miglior Under 10 della manifestazione.

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